ROMA, EMERGENZA IMMIGRATI: SCABBIA ALLA STAZIONE TIBURTINA

di Matteo La Stella
Roma
– Permane l'emergenza umanitaria in corso da alcuni giorni ai margini della stazione Tiburtina dove, nella notte tra domenica e lunedì, 120 dei circa 800 profughi in stallo, hanno trovato ristoro nel “campo provvisorio” voluto da Croce Rossa Italiana, Campidoglio e Prefettura, sorto nel quadrante est del terminal ferroviario. In questo modo è stata snellita l'affluenza al centro Baobab di Via Cupa, preso d'assalto nei giorni scorsi dall'intero esercito dei “transitanti”.
Intanto, nella giornata di lunedì, l'assessore alle Politiche sociali Francesca Danese e il Presidente della Croce Rossa romana Flavio Ronzi, hanno incontrato la stampa per fare il punto sull'andamento dei lavori.
A chi temeva un'emergenza sanitaria nell'emergenza umanitaria, Flavio Ronzi ha risposto:”Abbiamo avuto alcuni casi di scabbia molto contenuti, alcuni già trattati nei giorni precedenti perché è un trattamento che si fa in maniera locale. Grazie a un protocollo d'intesa insieme alla Asl Roma B e Roma A – ha continuato il presidente della CRI capitolina – stiamo garantendo ogni giorno attraverso il camper sanitario il trattamento dei casi, con trattamento sia immediato che eventuali recidive nei giorni successivi”. Gli episodi non devono impensierire, poiché:”Attualmente la situazione del contagio scabbia è assolutamente sotto controllo. Stiamo, nella fase di alloggio, cercando eventualmente di separare eventuali casi di scabbia per evitare eventuali trasmissioni tra loro, nonostante il contagio non sia così immediato”, ha concluso Ronzi.
Poi, in merito alle numerose tende a cui presto saranno affiancate cucine, docce ed altri servizi igenici, l'assessore Danese ha spiegato :”Stiamo dando la prima accoglienza agli immigrati in questo campo temporaneo senza avere una certezza sui numeri. Molto dipenderà dagli sbarchi e molto dalle intenzioni degli stessi migranti di voler proseguire il loro viaggio verso la Francia, la Germania e la Svezia. A Roma e provincia, comunque, sono già attive le prima forme di accoglienza per 700-800 persone”. Poi Francesca Danese è tornata ricordare la risposta della città ad una situazione divenuta di “diritto internazionale” di cui si stanno facendo carico i cittadini, prima di chiudere parlando della nuova soluzione di accoglienza individuata nel FerrHotel, di cui ha spiegato:” L'assessore ai lavori pubblici Maurizio Pucci ha garantito che sarà pronta tra una ventina di giorni”. “ Secondo me già c’è un'emergenza immigrazione tant’è che ci siamo attrezzati”, ha puntualizzato la Danese, lasciando trasparire perspicacia a tonnellate.