Roma, maxi sequestro della “droga di Hitler”: 3 arresti

ROMA – La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato tre cittadini del Bangladesh di età compresa tra i 34 e i 39 anni, tutti con precedenti e irregolari sul territorio nazionale, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I tre sono stati sorpresi all’interno di una baracca abusiva sorta in un appezzamento di terreno che costeggia via Belmonte Castello, a due passi da via dei Gordiani.

All’interno del manufatto, sottoposto a perquisizione d’iniziativa da parte dei Carabinieri, sono stati sorpresi i tre cittadini del Bangladesh impegnati a confezionare 978 pasticche di Ya-Ba – tristemente nota anche come “droga della pazzia” o “droga di Hitler” – la potente miscela di metanfetamina e caffeina a basso costo che induce nel consumatore un forte stato di euforia, effetto che, una volta svanito, si tramuta in una profonda astinenza che, se non soddisfatta con nuove assunzioni, può portare a stati d’ansia, depressione e, nella peggiore delle ipotesi, al compimento di gesti estremi.

I militari hanno recuperato anche 1,2 gr. di eroina trovato nelle loro disponibilità e sostanza da taglio tipo Mannite.

La droga e il materiale rinvenuto sono stati sequestrati mentre gli arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




ROMA, KARAOKE E DROGA: ARRESTATA UNA DONNA FILIPPINA

Redazione
Roma
– I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato una donna filippina, Q.M.C., trentasettenne, da anni stabilitasi in Italia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia [PM dott.ssa Barbara Sargenti], con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

L’indagine ha avuto inizio nello scorso mese di maggio a seguito dell’individuazione di un plico postale spedito dalle Filippine mediante vettore aereo e diretto ad un destinatario italiano residente a Roma, contenente dei microfoni per karaoke al cui interno erano stati occultati circa 500 grammi di cristalli di metanfetamina, conosciuta anche con il nome di “Ice” o "Shaboo", droga definita “etnica” in quanto consumata prevalentemente da filippini. Tale stupefacente, che si presenta in cristalli simili al sale grosso e viene normalmente inalato dagli assuntori, provoca un forte stato di euforia, spesso gravi allucinazioni e occorrono poche inalazioni per diventarne dipendenti.

Individuato il plico con la droga, i carabinieri di via in Selci hanno svolto indagini e appostamenti che hanno consentito di identificare i reali destinatari del pacco contenente il narcotico, che ovviamente era destinato a un prestanome. A maggio scorso i militari hanno quindi arrestato due uomini filippini, P.R.L. di 45 anni e B.E.V. di 42, residenti a Roma, accusati dell’illecita detenzione del narcotico. Durante le perquisizioni effettuate a casa dei due uomini sono state rinvenute altre confezioni di karaoke vuote, verosimilmente utilizzate in passato per simili operazioni, a dimostrazione della stabilità del traffico di droga gestito dagli indagati.
La prosecuzione delle indagini ha quindi consentito di accertare che l’organizzatrice del traffico di stupefacenti era una donna, anche lei filippina, destinataria dell’odierna misura cautelare.
Dalla vendita al dettaglio del narcotico sequestrato che, secondo le analisi esperite, era di buona qualità – tanto da poter ottenere circa 4.000 dosi –  si sarebbero potuti ricavare oltre 100.000 euro.
La donna arrestata è stata associata al carcere di Rebibbia femminile.
 




ROMA APPIO, PUSHER USAVA UN GARAGE COME BASE PER LO SPACCIO. NELLE MUTANDE OLTRE UN KG DI COCAINA

Redazione

Roma – Sono stati ancora una volta  i poliziotti del Reparto Volanti, diretti dal dr. Eugenio Ferraro, a bloccare durante il servizio di controllo del territorio un uomo che trasportava oltre un kg di cocaina.

L’uomo usava  un garage in via Cesare Baronio  come base per lo stoccaggio e la preparazione della cocaina.

D.M.M., romano 33enne, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio.

Nella serata di ieri gli agenti, mentre transitavano in via del Torraccio di Torrenova all’incrocio con via Giovanni Alessandri, hanno notato un’ auto  che alla vista dei poliziotti si è immediatamente bloccata ed è stata parcheggiata dal conducente.

L’autista, sceso dal veicolo con passo veloce, si è avviato verso un bar vicino.

Gli agenti hanno subito notato che l’uomo presentava uno strano rigonfiamento all’altezza della cintola e pertanto lo hanno bloccato e controllato.

Indosso al giovane, nascosta tra l’elastico degli slip e quello dei pantaloni della tuta, gli agenti hanno trovato una busta di cellophane trasparente contenente sette involucri di diverso peso e dimensione contenente  cocaina per un peso di kg.1,5 e un bilancino di precisione intriso della stessa sostanza.   

All’interno dell’auto i poliziotti hanno rinvenuto delle chiavi che sono risultate essere pertinenti ad un garage di via Cesare Baronio, in zona Appio.

I poliziotti hanno effettuato una perquisizione del garage e all’interno hanno rinvenuto numerosi involucri vuoti  intrisi di cocaina  e un bicchiere di plastica anch’esso intriso della stessa sostanza.

All’interno di un borsone, che presentava tracce di cocaina, sono stati sequestrati un coltello e un taglierino con le lame sporche di sostanza stupefacente.

Rinvenuto dagli agenti un bilancino elettronico di precisione e del nastro adesivo dello stesso tipo di quello usato per i pacchi trovati indosso al pusher.

Alla fine degli accertamenti per D.M.M. sono scattate le manette.

 




ROMA APPIO – NUOVO, 20 ENNE ROMANO IN MENETTE: CUSTODIVA MARIJUANA IN CASA. ALTRO PUSHER ARRESTATO ALL'EUR

Redazione

Roma – Quasi 100 grammi di marijuana suddivisi in bustine, due bilancini di precisione, un “trincia-erba” e altro materiale per il confezionamento della droga.

E’ quanto hanno trovato gli agenti del Commissariato Appio-Nuovo, diretto dal dr. Massimiliano Maset, ieri pomeriggio in una abitazione di via Bartolomeo Capasso, nel quartiere Appio-Latino.

Ad essere arrestato dai poliziotti è stato un 20enne romano.

Il giovane è stato infatti sorpreso a spacciare all’interno di un parco della zona; gli agenti, in abiti civili, lo hanno fermato e identificato.

R.L., queste le sue iniziali, è stato accompagnato per ulteriori accertamenti negli uffici di Polizia; indosso gli sono stati trovati alcuni grammi di cocaina e del denaro contante, probabile provento dell’illecita attività.

Perquisendo poi il suo appartamento, i poliziotti hanno trovato il resto; erano già preparate nel complesso circa 180 dosi.

L’arrestato dovrà ora rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Un altro pusher è stato invece arrestato dagli agenti del Commissariato Esposizione, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, perché sorpreso con 28 grammi di marijuana.

Per diversi giorni i poliziotti hanno tenuto sotto osservazione l’abitazione di L.F.K. 21 enne romano, in Via Oscar Senigallia.

Quando gli agenti lo hanno fermato per un controllo all’uscita di un bar, il giovane ha subito mostrato segni di nervosismo.

I poliziotti infatti nel corso della perquisizione effettuata poco dopo all’interno della sua abitazione hanno sequestrato 28 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, e materiale per il confezionamento delle dosi.

Il giovane, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato accompagnato negli uffici di Polizia ed arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.