ROMA, CAMORRA: OLTRE 60 ARRESTI EFFETTUATI DAI CARABINIERI DI ROMA

Redazione

Roma – Nonostante fosse detenuto in regime di 41bis, il suo clan camorristico continuava a estendere la propria influenza in diverse province del sud d'Italia a partire dalla zona sud-est di Roma. Numerosi gli uomini che rispondevano agli ordini di Domenico Pagnozzi sono stati arrestati in un'operazione dei carabinieri del comando provinciale di Roma che ha portato all'arresto di ltre 60 persone su ordine del Tribunale di Roma.
Le accuse sono di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsioni, usura, riciclaggio, violenza e minacce, sono i reati contestati ai componenti di un'organizzazione che secondo la Dda di Roma operava, oltre che nella capitale, a Frosinone, Viterbo, L'Aquila, Perugia, Ascoli Piceno, Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Bari, Reggio Calabria, Catania e Nuoro.




ROMA, CONTROLLI: 11 ARRESTI IN POCHE ORE. NELLA RETE ANCHE TRE TOPI DI APPARTAMENTO

Redazione

Roma – Incessante il lavoro degli uomini della Questura che nelle ultime ore sono riusciti ad assicurare alla giustizia 11 persone. I primi a finire in manette tre topi di appartamento professionisti.

E infatti è andata bene al proprietario di un appartamento di via Balabanoff, nella zona di Sant’Ippolito, che stava per essere visitato dai ladri.

I poliziotti sono arrivati giusto in tempo, per scongiurare la razzia, arrestando tre cittadini georgiani di 29, 39 e 60 anni.

Dopo una segnalazione, giunta al 113 verso le ore 17,00 di ieri pomeriggio, per persone sospette all’interno del condominio, l’intervento della volante del Commissariato di zona e di quella di San Basilio, giunta in ausilio, ha consentito di sorprendere i tre proprio mentre, attrezzi alla mano, stavano forzando la serratura dell’appartamento da svaligiare.

Bloccati e identificati, i tre sono stati accompagnati in ufficio e arrestati per furto. Sequestrato il “ kit”, ormai diventato un classico, nelle mani dei topi d’appartamento georgiani, composto da cilindri metallici, chiavi a brucola e spadini.

Tentata rapina e ricettazione. Queste le accuse per un di 33 anni arrestato in zona Aurelio dagli agenti del Commissariato.

L’uomo, dopo aver tentato di rapinare il custode di un parcheggio a pagamento, picchiandolo all’interno del gabbiotto, non riuscendo nell’intento è fuggito. Intercettato dai poliziotti è stato accompagnato in ufficio e arrestato. Sequestrato il ciclomotore a bordo del quale aveva tentato la fuga che da un controllo al terminale è risultato essere di provenienza furtiva.

Stessa sorte per una donna di 40anni, arrestata dagli agenti delle volanti, dopo che aveva tentato di impossessarsi di 2 confezioni di gelati, all’interno di un bar di via Marsala.

Scoperta dalla commessa ha reagito violentemente. Dopo averle sferrato un pugno in faccia, l’ha presa per i capelli, trascinata per un pezzo e poi si è data alla fuga. Dopo la segnalazione al 113 la donna è stata intercettata dagli agenti di una pattuglia della Plizia e accompagnata in ufficio. Anche in questo caso per la donna è scattato l’arresto. Rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale l’accusa.

A tarda sera, sempre gli uomini della Questura, hanno tratto in arresto 2 tunisini ubriachi che nella zona del Prenestino hanno rotto il vetro di una banchina del tram e minacciato con un coltello gli agenti intervenuti. Un cittadino del Mozambico invece, con nota di rintraccio per un ordine di carcerazione a suo carico, è stato bloccato nella zona dell’Eur.

Arresti anche in centro. In Piazza Bocca della Verità, è stato arrestato un ladro di ciclomotori, sorpreso dagli uomini in divisa mentre tentava di collegare i fili dell’accensione per farlo partire e “darsela”. Manette anche per un uomo che non si è fermato al semaforo rosso e che è stato bloccato dagli agenti dopo un rocambolesco inseguimento.

Guida senza patente e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, danneggiamento ai beni dello stato e oltraggio a pubblico ufficiale le accuse a suo carico.

Un altro ladro, questa volta di auto è stato bloccato in via Tor de Schiavi a Torpignattara. Scoperto dagli agenti di una volante ha tentato di nascondersi dietro un cassonetto dell’immondizia. Stanato dai poliziotti e trovato in possesso di arnesi atti allo scasso e di un telepass trafugato da un auto in sosta.