ROMA ARDEATINO: FURIOSA CACCIA A DUE LADRI DA PARTE DI TRE AGENTI LIBERI DAL SERVIZIO

Redazione

Roma – E’ stato il loro “passo spedito” ad insospettire inizialmente un agente della Polizia di Stato libero dal servizio. Erano le ore 19:00 di ieri quando un uomo e una donna si stavano velocemente allontanando dal luogo dove avevano appena commesso un furto all’interno di un appartamento all’ardeatino; saliti rapidamente a bordo di un’ auto, non sono stati persi di vista dal poliziotto, il quale con la propria autovettura li ha seguiti chiamando contestualmente il suo Commissariato di Tor Carbone per il necessario ausilio. L’auto in fuga, giunta all’altezza di via Appia Antica, è stata intercettata dalla pattuglia del Commissariato, che stava rientrando in ufficio dopo aver terminato il turno di servizio.  Sul posto sono inoltre casualmente intervenuti altri due agenti liberi dal servizio, marito e moglie, i quali notando la concitata situazione hanno contribuito a bloccare i malviventi.
Identificati per D.A.V, 61enne italiano e M.S., 32enne serba, i due sono stati trovati in possesso di numerosi oggetti in oro, orologi, gioielli, carte di credito e un tablet; tutti oggetti poi verificato essere stati “prelevati” da un’abitazione di via Fausto Coppi, al cui proprietario sono stati restituiti.
Accompagnati negli uffici di Polizia per i due ladri è scattato l’arresto per il reato di furto aggravato.
 




ROMA ARDEATINO: "GIOCA" AL TIRO AL BERSAGLIO DALLA FINESTRA CON UNA PISTOLA A GAS

Redazione

Roma – Giocava al tiro al bersaglio sparando ai passanti dalla finestra di casa.

Utilizzando una pistola a gas, aveva come obiettivo i passanti, in varie occasioni colpiti da pallini di plastica di piccolo calibro.

Diverse le segnalazioni di cittadini giunte negli uffici del Commissariato Tor Carbone nell’ultimo periodo; gli investigatori, diretti dal dr. Nicola Regna, avevano nei giorni scorsi anche recuperato e sequestrato alcuni di questi pallini

Poi l’epilogo con l’individuazione del responsabile.

I poliziotti si sono recati in via dei Lincei dove una donna aveva appena chiamato il “113” avendo udito dei colpi d’arma da fuoco; segnalazione questa volta molto precisa.

Infatti la donna ha indicato ai poliziotti una finestra “sospetta “ con una serranda che si era repentinamente chiusa; verificando nell’immediato l’appartamento in questione – in quel momento chiuso con nessuno all’interno – gli agenti hanno comunque rivolto la loro attenzione sull’intero stabile.

Infatti l’autore degli spari era velocemente uscito cercando di allontanarsi; avendo probabilmente capito di essere stato individuato, ha chiamato a sua volta il “113” dicendo di aver notato un uomo armato di pistola allontanarsi, cercando così di sviare l’attenzione degli agenti dalla sua casa.

Dopo alcuni appostamenti nei dintorni, lo hanno fermato mentre stava entrando proprio nell’abitazione indicata dalla testimone in precedenza.

Perquisendo la casa è stata trovata una pistola a gas rifornita con dei pallini calibro 4.5, identici a quelli ritrovati in strada, oltre ad uno sfollagente.

Il giovane, un 21enne italiano, è stato denunciato per la violazione della legge sulle armi e per le tentate lesioni.

 




ROMA, ARDEATINO: L'INQUILINO NON PAGA L'AFFITTO E LUI TENTA DI UCCIDERLO

Redazione

Roma – Secondo una prima ricostruzione della Polizia sarebbe un debito non pagato all’origine di una violenta lite tra due persone che si è conclusa con il ferimento di un uomo di 48 anni.
Il fatto è accaduto poco dopo le 22 di ieri sera in Via Giulio Aristide Sartorio, nel quartiere Ardeatino.
G.G. 35enne romano, ed un suo accompagnatore, F.S., 27enne, anch’egli romano, si sono incontrati con la vittima nei pressi dello stabile dove risiede il 35enne, per cercare di risolvere un problema relativo al mancato pagamento dell’affitto di una stanza di un bed & breakfast.
I toni della conversazione, evidentemente, devono avere da subito scaldato gli animi e la vittima armata di bastone ed i due aggressori armati di un grosso coltello da caccia hanno iniziato a “fronteggiarsi”.
Il 48 enne, di origini sarde, ha avuto la peggio, riportando delle profonde ferite in seguito ai fendenti che uno dei due aggressori gli ha inferto.
Quando gli agenti del Commissariato Tor Carbone e quelli del Reparto Volanti sono intervenuti in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini, hanno trovato il 48enne ferito a terra ed hanno immediatamente richiesto l’intervento del personale sanitario per prestargli i primi soccorsi.
La presenza di vistose macchie ematiche presenti sull’asfalto ha poi guidato i poliziotti proprio in corrispondenza del portone di uno stabile che affaccia di fronte al luogo della lite.
Anche sulla rampa di scale gli agenti hanno rilevato la presenza di macchie di sangue e sono quindi risaliti ad un appartamento sul cui pianerottolo hanno trovato e sequestrato un coltello di grosse dimensioni.
Nell’abitazione hanno trovato G.G. e F.S. e subito hanno notato le numerose ferite alla mano destra di G.G. mentre entrambi presentavano delle tracce ematiche sugli indumenti indossati.
Nel corso del controllo i poliziotti hanno rilevato la presenza anche di altre macchie di sangue che erano presenti all’interno dei locali e su numerosi oggetti nell’appartamento.
Dopo aver raccolto le dichiarazioni di alcuni testimoni, G.G. e F.S. sono stati accompagnati presso gli Uffici di Polizia e a conclusione degli accertamenti sono stati arrestati.
L’accusa nei loro confronti è ora quella di tentato omicidio.




ROMA ARDEATINO, SPINELLI GIA' PRONTI IN PROVETTE DI PLASTICA. SEQUESTRATI 100 GRAMMI DI MARIJUANA A ROMANO

Redazione

 

Roma – Una serie di provette in plastica con all’interno “spinelli” già pronti per la vendita.

E’ quanto hanno trovato gli agenti del Commissariato Esposizione, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, ieri pomeriggio in una abitazione di via del Tintoretto, all’Ardeatino.

A finire in manette è stato un 33enne romano.

Gli investigatori hanno individuato – a seguito di un’ indagine – la sua abitazione come una possibile “base” dello spaccio.

L’uomo è stato quindi “monitorato” e, proprio ieri,  fermato per un controllo nei pressi di casa.

 D.S.A., queste le sue iniziali, è stato perquisito e trovato in possesso di marijuana e di due coltelli a serramanico con evidenti tracce di droga.

Perquisendo poi  il suo appartamento, i poliziotti hanno trovato il resto; all’interno di due barattoli di vetro c’erano 60 gr di sostanza stupefacente in parte suddivisa in bustine.

Poi, dentro un pensile della cucina, gli agenti hanno trovato una decina di provette di plastica con all’interno spinelli già pronti.

Altra droga è stata trovata all’interno della sua autovettura. Infatti nascosto nel cofano posteriore c’era un borsello con all’ interno 10 gr di marijuana, oltre a 600 euro in contanti, probabile provento dell’illecita attività.

Nel complesso sono stati sequestrati 100 gr di sostanza stupefacente.

Accompagnato negli uffici di Polizia, il 33enne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Giudicato questa mattina col rito direttissimo, l’uomo è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione.