Roma, pugni, schiaffi e mani al collo della sua compagna incinta: arrestato

ROMA – Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma San Giovanni hanno arrestato un 29enne dell’Afghanistan, senza occupazione e con precedenti, con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della convivente, una 28enne romena.

Intervenuti a seguito di una richiesta giunta al 112, i Carabinieri sono giunti nell’abitazione della coppia dove, poco prima, a seguito di una lite scaturita per futili motivi, l’uomo aveva aggredito la donna, in stato di gravidanza, afferrandola per i capelli e gettandola sul divano, per poi colpirla con pugni e schiaffi. Al culmine della violenza, il 29enne ha poi stretto una mano al collo e una sulla bocca della vittima, minacciandola di morte.

I Carabinieri hanno bloccato l’uomo ancora in stato di agitazione ed hanno prestato i primi soccorsi alla donna, successivamente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Addolorata”, da dove si è allontanata spontaneamente rifiutando le cure, nonostante alcuni segni sul corpo dovuti alle percosse subite.

L’aggressione è stata confermata anche dal fratello della vittima, 25enne romeno, presente nell’abitazione in quel frangente e sentito poi dai Carabinieri. L’arrestato è stato portato in carcere a Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Roma Appio, armati di accetta rapinavano coetanei:sgominata baby gang

ROMA – Una banale informazione o l’offerta di hashish: questo l’escamotage utilizzato da una baby gang all’Appio per avvicinare i coetanei e, dietro minaccia di un coltello, rapinarli di soldi, cellulari e oggetti d’oro. L’inchiesta sulla baby gang che terrorizzava i giovanissimi all’Appio è scaturita dalla denuncia di un sedicenne, minacciato e rapinato dalla baby gang nel parco della Caffarella. La vittima ha raccontato agli investigatori del commissariato Appio Nuovo di essere stato avvicinato da tre ragazzi per una richiesta di informazioni e di essere stato minacciato con un coltello mentre gli strappavano dal collo una catenina d’oro.
Gli investigatori hanno accertato che i componenti dalla banda, sebbene giovani d’età e non ancora tutti maggiorenni, erano dediti alla commissione di rapine nei confronti di adolescenti intercettati in modo casuale. Forti del potere intimidatorio del branco, delle loro qualità fisiche e sotto la minaccia di armi, individuavano le loro giovani vittime malmenandole e derubandole dei soldi, degli oggetti in oro e dei cellulari. Almeno 7 gli episodi accertati con almeno 12 giovanissimi coinvolti.
Dopo poche ore dalla prima denuncia, un secondo episodio di cronaca è stato denunciato negli stessi uffici del commissariato Appio Nuovo. Agli agenti sono apparse subito evidenti le analogie nel modus operandi e nelle descrizioni degli autori dei reati: identici i tatuaggi, come identico il “il ciuffo bianco” di quello che appariva essere il capo della banda per le sue modalità maggiormente aggressive dimostrate e per l’arma brandita.
E’ stata avviata così un’inchiesta che ha incrociato i riscontri delle banche dati con le informazioni tratte da social network. I poliziotti sono partiti dalla presenza nella baby gang (che aveva rapinato la prima vittima) di un compagno di classe della fidanzata di uno degli autori dell’aggressione. Testimonianze, riconoscimenti fotografici e appostamenti hanno portato all’individuazione della baby gang.
Un terzo episodio delittuoso ha portato alla definitiva individuazione di tutti i componenti della banda: una coppia di fratelli, un 23enne e un 18enne, un altro 18enne, e due 17enni, tra cui la giovane fidanzatina di uno dei due fratelli. Degna di rilievo la tipologia di coesione sociale della banda, retta da vincoli di amicizia e di parentela.
In considerazione delle prove raccolte, della spiccata pericolosità sociale dei soggetti e della gravità dei fatti – testimoniata dall’utilizzo di coltelli e tirapugni per effettuare le rapine – è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del 23enne e di uno dei 18enni e gli arresti domiciliari, con divieto di comunicazione con persone diverse dai familiari coabitanti, l’altro 18enne. Le posizioni dei due minori sono al vaglio del tribunale per i minorenni di Roma.




Roma, Appio: preso rapinatore seriale

 

Redazione


ROMA – Rapinava donne sole, che individuava in strada o all’interno di attività commerciali. Sempre lo stesso il modus operandi: l’uomo minacciava persone di sesso femminile con un grosso coltello, allontanandosi sempre a bordo della stessa auto.
Le indagini degli agenti della Polizia di Stato sono iniziate subito dopo il primo episodio avvenuto in un pomeriggio di fine ottobre in via Muzio Scevola.
Un uomo descritto come alto e di corporatura robusta, armato di coltello, con cappellino e volto travisato da una sciarpa, aveva minacciato la titolare di un negozio facendosi consegnare l’incasso.
Nel pomeriggio del 9 novembre, una seconda rapina presso una pizzeria di via Clelia. Anche in questo caso, la titolare era stata minacciata con un coltello.
In pochi giorni, si erano poi succedute numerose altre rapine, con vittime sempre donne sole individuate in strada, ed esattamente in via Ciro da Urbino il 28 novembre, il 30 novembre in via Eurialo, il 4 dicembre in via Cencelli, con la vittima che nel resistere allo scippo era caduta in terra, il 5 dicembre ancora in via Eurialo e nella stessa giornata in via Filarete.
L’ultimo episodio il 6 dicembre scorso, in via Nocera Umbra.
In questo ultimo caso, un uomo si era avvicinato alle spalle della vittima, e dopo aver tagliato la tracolla della borsa, se ne era impossessato e si era allontanato a bordo di un auto.
Un testimone era riuscito a memorizzare le prime lettere della targa del veicolo, e partendo proprio da tale elemento, incrociando le lettere della targa con il modello della macchina, i poliziotti hanno indirizzato le indagini nei confronti di C.M., un romano di 29 anni, noto alle forze di polizia.
Gli agenti del Commissariato Appio, diretto da Pamela De Giorgi, ricostruendo puntualmente i fatti, individuando il modus operandi e le fattezze del soggetto ed acquisendo i riconoscimenti delle vittime hanno così raccolto solide prove di responsabilità relativamente ad 8 rapine.
Sottoposte le risultanze alla Procura della Repubblica di Roma, il Pubblico Ministero incaricato delle indagini, acquisiti e vagliati prontamente gli atti, ha disposto di fermo del soggetto, eseguito dal personale del Commissariato PS Appio Nuovo. In sede di perquisizione è stato rivenuto altro materiale probatorio utile.
E’ arrivata proprio in queste ultime ore la convalida del Fermo da parte del G.I.P. con la conseguente e necessaria custodia cautelare in carcere.
Il puntuale lavoro del personale della Polizia di Stato e la pronta sinergia operativa con l’Autorità inquirente hanno così consentito di porre fine alla allarmante serie di ‘imprese’ criminali.
 




ROMA APPIO: FURTO E SPACCIO, CONTROLLI STRAORDINARI

Redazione

Roma – Gli agenti della Polizia di Stato, nell’ambito della costante e capillare attività finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori, nella giornata di ieri hanno proceduto all ’arresto di due persone in zona Appio.
Il primo a finire in manette è stato S.I. di 25 anni.
I poliziotti, in servizio presso il Commissariato Appio Nuovo,  hanno notato  una coppia di persone,  a loro ben note, che  ad un certo punto ha consegnato un involucro ad alcuni giovani.
Quando i due si sono spostati in direzione del parco pubblico i poliziotti li hanno seguiti decisi a controllarli.
Gli agenti così prima hanno  bloccato gli acquirenti e poi hanno intimato l’alt alla coppia che ha iniziato a fuggire, ma che è stata bloccata subito dopo.
La perquisizione ha dato esito positivo. Celata negli slip di S.I., i poliziotti hanno infatti rinvenuto della cocaina  suddivisa in dosi pronte per essere spacciate per un peso di circa  30 grammi e  800 euro, probabile  frutto dell’illecita attività. Il giovane è stato pertanto arrestato.
Sabato sera invece, gli agenti del Reparto Volanti sono intervenuti in via Raffaele De Cesare presso un negozio di abbigliamento dove era stato segnalato un furto ad opera di due individui presumibilmente dell’est Europa che avevano “saltato” le casse con alcuni capi di abbigliamento “griffati”.
I poliziotti sono riusciti  rapidamente ad intercettare la coppia di ladri che si era già allontanata e che alla vista dei poliziotti si è data a precipitosa fuga.
Uno dei due S.F., egiziano di 27 anni, è stato bloccato mentre l’altro è riuscito a far perdere le proprie tracce abbandonando la refurtiva in strada.
L’uomo fermato è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato di zona e arrestato per  tentato furto aggravato.
 




ROMA, APPIO: 39ENNE ROMANA PAGA LA SPESA DI 10 EURO CON BANCONOTA DA 100 EURO FALSA

Redazione

Roma – E’ accaduto nel primo pomeriggio di ieri presso un supermercato del quartiere Appio.

Una giovane donna dopo aver fatto la spesa all’interno del supermercato, è andata alla cassa ed ha pagato con una banconota da 100 euro, falsa.

Il personale del supermercato, aveva notato la donna, che già in passato aveva speso banconote false all’ interno dell’esercizio commerciale ed ha chiamato il 113.

La Sala Operativa della Questura  ha inviato sul posto una volante della Polizia di Stato.

Gli agenti hanno bloccato e identificato la donna per P.S., 32enne, romana, che aveva pagato uno scontrino di 10 euro con una banconota da 100 euro palesemente falsa e sequestrato la banconota.

Gli investigatori successivamente  hanno anche accertato che la donna  era già stata denunciata, nell’agosto scorso, per spendita di banconote false  in un altro supermercato della capitale.

Pertanto, la 32enne è stata arrestata per il reato di possesso e spendita di monete false e sottoposta a giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale.




ROMA, APPIO: PRELEVA 18 MILA EURO IN DUE GIORNI CON CARTE DI CREDITO CLONATE

Redazione

Roma – E’ accaduto sabato scorso in zona Appio. E’ stato il comportamento di un uomo che, davanti ad uno sportello bancomat ha iniziato ad inserire una dopo l’altra numerose carte di credito effettuando continui prelevamenti di contante.

L’atteggiamento dell’uomo, che prima di digitare il pin, consultava un foglietto che aveva in mano, ha insospettito un funzionario appartenente alla Polizia Roma Capitale, libero dal servizio, che ha immediatamente fermato una volante di pattuglia in quella zona.

Quando gli agenti del Commissariato “Appio Nuovo”, diretto dalla dottoressa Francesca Manti, sono scesi dall’auto, hanno sorpreso l’uomo ancora davanti allo sportello bancomat intento a ritirare alcune centinaia di euro e l’hanno bloccato.

Controllato, I.I., cittadino bulgaro di 37 anni, è stato trovato in possesso di 10 carte magnetiche  simili a quelle utilizzate per la raccolta di punti nei supermercati.

Oltre alle carte di credito lo straniero è stato trovato in possesso di 2 foglietti con sopra trascritti 35 codici pin relativi a carte bancomat clonate.

Dal materiale sequestrato si è accertato che la tecnica utilizzata ha fruttato all’uomo, in soli due giorni,  circa 18.000,00 euro.

Accompagnato presso gli uffici del Commissariato, è stato arrestato per l’uso fraudolento di carte di credito.

Sono in corso ulteriori indagini per risalire agli eventuali complici dell’uomo che appartenenti ad organizzazioni criminali, con apparecchi elettronici sofisticati, riescono a clonare qualsiasi carta di credito o bancomat.

 




ROMA APPIO, PUSHER USAVA UN GARAGE COME BASE PER LO SPACCIO. NELLE MUTANDE OLTRE UN KG DI COCAINA

Redazione

Roma – Sono stati ancora una volta  i poliziotti del Reparto Volanti, diretti dal dr. Eugenio Ferraro, a bloccare durante il servizio di controllo del territorio un uomo che trasportava oltre un kg di cocaina.

L’uomo usava  un garage in via Cesare Baronio  come base per lo stoccaggio e la preparazione della cocaina.

D.M.M., romano 33enne, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio.

Nella serata di ieri gli agenti, mentre transitavano in via del Torraccio di Torrenova all’incrocio con via Giovanni Alessandri, hanno notato un’ auto  che alla vista dei poliziotti si è immediatamente bloccata ed è stata parcheggiata dal conducente.

L’autista, sceso dal veicolo con passo veloce, si è avviato verso un bar vicino.

Gli agenti hanno subito notato che l’uomo presentava uno strano rigonfiamento all’altezza della cintola e pertanto lo hanno bloccato e controllato.

Indosso al giovane, nascosta tra l’elastico degli slip e quello dei pantaloni della tuta, gli agenti hanno trovato una busta di cellophane trasparente contenente sette involucri di diverso peso e dimensione contenente  cocaina per un peso di kg.1,5 e un bilancino di precisione intriso della stessa sostanza.   

All’interno dell’auto i poliziotti hanno rinvenuto delle chiavi che sono risultate essere pertinenti ad un garage di via Cesare Baronio, in zona Appio.

I poliziotti hanno effettuato una perquisizione del garage e all’interno hanno rinvenuto numerosi involucri vuoti  intrisi di cocaina  e un bicchiere di plastica anch’esso intriso della stessa sostanza.

All’interno di un borsone, che presentava tracce di cocaina, sono stati sequestrati un coltello e un taglierino con le lame sporche di sostanza stupefacente.

Rinvenuto dagli agenti un bilancino elettronico di precisione e del nastro adesivo dello stesso tipo di quello usato per i pacchi trovati indosso al pusher.

Alla fine degli accertamenti per D.M.M. sono scattate le manette.

 




ROMA APPIO – NUOVO, 20 ENNE ROMANO IN MENETTE: CUSTODIVA MARIJUANA IN CASA. ALTRO PUSHER ARRESTATO ALL'EUR

Redazione

Roma – Quasi 100 grammi di marijuana suddivisi in bustine, due bilancini di precisione, un “trincia-erba” e altro materiale per il confezionamento della droga.

E’ quanto hanno trovato gli agenti del Commissariato Appio-Nuovo, diretto dal dr. Massimiliano Maset, ieri pomeriggio in una abitazione di via Bartolomeo Capasso, nel quartiere Appio-Latino.

Ad essere arrestato dai poliziotti è stato un 20enne romano.

Il giovane è stato infatti sorpreso a spacciare all’interno di un parco della zona; gli agenti, in abiti civili, lo hanno fermato e identificato.

R.L., queste le sue iniziali, è stato accompagnato per ulteriori accertamenti negli uffici di Polizia; indosso gli sono stati trovati alcuni grammi di cocaina e del denaro contante, probabile provento dell’illecita attività.

Perquisendo poi il suo appartamento, i poliziotti hanno trovato il resto; erano già preparate nel complesso circa 180 dosi.

L’arrestato dovrà ora rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Un altro pusher è stato invece arrestato dagli agenti del Commissariato Esposizione, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, perché sorpreso con 28 grammi di marijuana.

Per diversi giorni i poliziotti hanno tenuto sotto osservazione l’abitazione di L.F.K. 21 enne romano, in Via Oscar Senigallia.

Quando gli agenti lo hanno fermato per un controllo all’uscita di un bar, il giovane ha subito mostrato segni di nervosismo.

I poliziotti infatti nel corso della perquisizione effettuata poco dopo all’interno della sua abitazione hanno sequestrato 28 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, e materiale per il confezionamento delle dosi.

Il giovane, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato accompagnato negli uffici di Polizia ed arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.