ROMA, VICESINDACO NIERI: "CACCEREMO DAI CAMPI I ROM RICCHI"

di Angelo Barraco

Roma – Il Vicesindaco di Roma Luigi Nieri, parlando a "Radio Anch’io" a pochi giorni dall’annuncio sul piano rom ha affermato che i rom che hanno redditi alti e delle proprietà vanno mandati via dai campi poiché non hanno assistenza di Roma Capitale.

“Chi invece ha bisogno – dice il vicesindaco – va assistito con tutti i cittadini in case di edilizia pubblica”. Nieri ha aggiunto: “Non dobbiamo avere paura di perché l'industria della paura la lasciamo a Salvini e a chi è convinto che basta creare paura e si risolve il problema”.

Anche Angelino Alfano ha parlato in merito alla questione e lo ha fatto su LA7 dicendo: “Io sono d'accordo sul fatto che con i sindaci occorre vedersi e trovare una soluzione. Ci sono delle competenze specifiche. Noi stiamo dalla parte della legge: i campi rom che non possono stare aperti devono essere chiusi immediatamente. La prima cosa che direi a un sindaco è: se c'è un campo abusivo o che appesantisce una zona va chiuso. Abbiamo sempre detto che i campi rom abusivi vanno chiusi e i sindaci devono trovare soluzione”.

Alfano poi alza i toni e dice che se vi sono problemi e se rileverà problemi di ordine pubblico dovrà intervenire senza timidezza. Sottolinea la stanchezza degli italiani in merito agli accampamenti dove non si rispetta in vivere civile e che va trovata una soluzione e sottolinea a gran voce che una soluzione va trovata e che le soluzioni di Salvini non sono quelle giuste. 




INCIDENTE ROMA: PARLA UNO DEI RAGAZZI: "HO AVUTO PAURA"

di Maurizio Costa

Roma – Uno dei due ragazzi che guidava la Lancia che ha ucciso a Battistini una filippina di 44 anni comincia a parlare al pm: "Guidavo senza patente e non mi sono fermato perché ho avuto paura".

Le parole del ragazzo di etnia rom risuonano con le sfumature della paura: "Io e mio fratello siamo scappati perché temevamo di essere uccisi".

Suo fratello, un 19enne, sosterrà l'interrogatorio di garanzia domani in mattinata nel carcere di Regina Coeli.

L'altra ragazza fermata dalla polizia probabilmente verrà scarcerata. Carola Gugliotta, avvocato del 19enne, ha detto che "probabilmente il mio assistito si avvarrà della facoltà di non rispondere e lo farà finchè resterà in vigore il colloquio col difensore imposto dalla procura".

Intanto, si cerca un altro passeggero dell'automobile che probabilmente ha partecipato all'omicidio della ragazza filippina e al ferimento di altre 8 persone.

Il padre dei due ragazzi è indagato per concorso in omicidio volontario, avendo più volte ammesso, senza che i carabinieri gli credessero, di essere stato lui stesso ad aver guidato l'auto.