Rogo di Pomezia, Pm10 oltre limiti ma in diminuzione. La procura di Velletri sequestra l'impianto

"Le prime analisi sui campioni prelevati in prossimità dell’incendio evidenziano valori di Pm10 superiori ai limiti ma con una rapida tendenza alla diminuzione". E' quanto spiega la Regione Lazio in una nota sull'incendio che venerdì scorso ha interessato l’area di Pomezia. Questo pomeriggio il presidente Nicola Zingaretti "ha presieduto una riunione con il direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, il direttore generale dell’Arpa Lazio, Marco Lupo, l’assessore regionale all’Agricoltura Carlo Hausmann e l’assessore all’Ambiente Mauro Buschini, per fare un punto della situazione circa il vasto incendio".

I rappresentanti Arpa Lazio hanno riferito che "sono in atto, sin dal momento dell’evento, i monitoraggi inerenti la parte ambientale" si legge. "Le ulteriori determinazioni relative a IPA, diossine e amianto sono in corso e saranno rese disponibili appena completate le fasi analitiche. L’Agenzia ha provveduto inoltre ad elaborare un ‘modello di ricaduta’ degli inquinamenti per individuare le aree più critiche su cui concentrare le ulteriori azioni di monitoraggio che saranno messe in atto sia sulle matrici ambientali che sulle matrici alimentari". "Come misura precauzionale – conclude la nota – la Asl Roma 6 ha inviato nella giornata di sabato, ai sindaci di Ardea e Pomezia, una nota per ridurre la diffusione di prodotti alimentari e agricoli provenienti dall’area interessata".

Intanto La Procura di Velletri ha disposto il sequestro dell'impianto della "Eco X" sulla Pontina, vicino a Roma, dove tre giorni fa è divampato un maxi incendio. La procura, secondo quanto apprende l'ANSA, ha incaricato l'Arpa di verificare il grado di diossina eventualmente sprigionatosi nell'aria. Entro giovedì dovrebbero essere disponibili i dati sul grado qualitativo di inquinamento dell'aria, ovvero la natura delle concentrazioni di polveri, e venerdì ci sarà un vertice in procura per un punto della situazione. Avviati accertamenti anche per verificare la regolarità dell'operato dell'azienda rispetto alle autorizzazioni che aveva ottenuto. Il procuratore di Velletri Francesco Prete ed il sostituto Luigi Paoletti, titolari dell'inchiesta per incendio colposo, hanno disposto, secondo quanto apprende l'ANSA, verifiche sulle fibre di amianto eventualmente liberatesi nell'aria. Tutti i dati dovrebbero essere comunicato agli inquirenti entro giovedì prossimo.

Nel frattempo il Centro Agroalimentare di Roma (Car), il centro logistico e distributivo dal quale passano i prodotti ortofrutticoli che finiscono sulle tavole di Roma e del Lazio, sta disponendo controlli a campione su tutti i prodotti che arrivano in sede dalle zone del Lazio interessate, in particolare sulle verdure a foglia. L'operazione, spiegano dal Car, riguarda soprattutto l'eventuale presenza di diossina negli alimenti a livelli di guardia. Dal CAR, che teme un effetto "psicosi" tra i consumatori, sottolineano però che per ora non sono pervenute indicazioni in senso restrittivo dalle autorità regionali preposte e che, in ogni caso, "i prodotti da serra sono sicuri. Nel Car si è ormai raggiunta – rimarcano – la totale tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti che vi transitano sulla base dei documenti di commercializzazione e trasporto. Questo porta, al momento, a non accreditare fenomeni di allarmismo".