Rocca Priora, continua la guerra agli scarichi illeciti di rifiuti: nuove denunce e multe

“Grazie al sistema delle fototrappole mobili posizionate sul nostro territorio non c’è tregua per chi commette scarichi illeciti nel Comune di Rocca Priora”. Commenta così la Sindaca Anna Gentili i nuovi casi di denunce e multe scattate nei giorni scorsi a seguito di episodi di smaltimenti abusivi di rifiuti avvenuti a Rocca Priora.

Per i responsabili, ripresi dalle fototrappole, è scattato subito il reato di violazione delle norme ambientali. Mediante scrupolose indagini condotte dal Comando della Polizia locale di Rocca Priora, si è risalito agli autori a cui la Polizia Locale ha ordinato di rimuovere tutti gli inerti, ripristinare lo stato dei luoghi e conferire i rifiuti presso una discarica autorizzata.

“È nostro impegno e dovere – conclude la Sindaca – mantenere alta l’attenzione, giorno e notte, perché la nostra città e i nostri boschi non si meritano di essere inquinati da pratiche incivili. Viviamo nel cuore del Parco dei Castelli Romani e abbiamo un Capitale Naturale di inestimabile valore e siamo decisi a difenderlo dall’abbandono illecito di rifiuti. Ringrazio tutto il Comando di Polizia Locale di Rocca Priora per aver curato le volta le indagini, l’aspetto sanzionatorio e vigilato sul ripristino dello stato originario dei luoghi deturpati. Un lavoro che si sta dimostrando efficace grazie anche alla professionalità dell’azienda Arcatron che sta curando gli aspetti logistici e tecnologici del sistema di videosorveglianza e foto trappole”.




ROCCA PRIORA, EMESSA ORDINANZA PER VIETARE IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI AI NON RESIDENTI

Redazione

Il sindaco di Rocca Priora (Castelli Riomani) ha emesso un'ordinanza, la n. 109 del 24 luglio 2012, che vieta nel modo più assoluto il conferimento di qualsiasi tipo di rifiuti nei cassonetti e nei contenitori dislocati nelle aree del territorio comunale, da parte di cittadini non residenti nel Comune di Rocca Priora o titolari di attività non insediate nel territorio comunale. Per tutti i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pari ad euro 250,00 che potrà essere applicata ad ogni singola trasgressione.