ROCCA MASSIMA, IL COMUNE INCONTRA GLI ANZIANI

Redazione

Rocca Massima (LT) – Il Comune di Rocca Massima incontra gli Anziani per presentare il programma annuale degli interventi e dei servizi a favore della fascia anziani presso i locali del Centro di Aggregazione Giovanile del Boschetto ubicato al primo piano dell'Istituto scolastico "Raffaella Marchetti" di Rocca Massima il giorno 11 febbraio alle ore 15,30. Per l'occasione è previsto un servizio di bus navetta per gli anziani residenti nel Centro storico. L' incontro pubblico con gli Anziani è stato organizzato dal Settore servizi sociali e dalla Cooperativa Osa di Roma che gestisce il servizio sociale professionale comunale. L'incontro sarà propedeutico per presentare gli interventi che l'Amministrazione comunale sta predisponendo per la fascia anziana in linea con gli obiettivi e la programmazione del Piano di Zona Anno 2013.

A livello normativo, gli interventi sociali a favore degli anziani sono contenuti in vari provvedimenti, tra i quali: la legge regionale 63/1985 sulla promozione del turismo sociale, la legge regionale 80/1988 sull'assistenza domiciliare, il D.P.C.M. 22/12/1989 atto di indirizzo alle regioni per la realizzazione di residenze per anziani non autosufficienti, la legge regionale 4/2003 sulla realizzazione di strutture e attività di tipo socio assistenziale, la legge regionale 30/2008 sui servizi di teleassistenza e telesoccorso, etc. A fronte della complessità e della diversità delle esigenze delle persone anziane, il Comune di Rocca Massima  svolge il proprio compito istituzionale promuovendo i servizi socio-assistenziali erogati dal distretto.  In particolare, il Sindaco Angelo Tomei ci tiene a far avviare anche a Rocca Massima, come accade negli altri  Comuni del Distretto sociosanitario 1 Ausl Lt di Aprilia, Cisterna e Cori, il Centro Sociale Anziani, in quanto rappresenta  il punto di incontro, aperto a tutti gli over 55, in cui organizzare  attività di vario tipo, di impegno sociale, culturale e di divertimento, anche intergenerazionale.
 




ROCCA MASSIMA, ESPLOSIONE NEL CUORE DELLA NOTTE: IL SINDACO INTERVIENE IMMEDIATAMENTE CON UN ESTINTORE E SPEGNE L'INCENDIO

Redazione

Rocca Massima (LT) – Alle ore 2,30 circa di ieri notte la popolazione del Centro storico di Rocca Massima è stata svegliata di soprassalto da un forte boato. Il Sindaco Angelo Tomei ha avvistato dal balcone della propria abitazione una coltre di fumo che saliva in prossimità della Piazza di Largo Secondo Mariani.
Raggiunto il luogo dell’evento ha subito raggiunto la vicina sede degli Uffici comunali ed ha utilizzato l’estintore in dotazione per spegnere l’incendio che divampava su un’autovettura parcheggiata in prossimità della piazza. "Di seguito dopo aver spento l’incendio con l’aiuto di altri due volontari che intanto mi avevano raggiunto – dichiara il primo cittadino – ho allertato le forze dell’ordine – prosegue il Sindaco – di Aprilia ed i Vigili del fuoco di Latina. Ringrazio i volontari che erano con me con i quali abbiamo potuto evitare il propagarsi delle fiamme alle abitazioni vicine e ristabilito la tranquillità tra i cittadini, in particolare verso le tre famiglie che abitavano presso il luogo dell’accaduto e che sono state fatte immediatamente evacuare a causa del propagarsi del fumo, in attesa dell’arrivo tempestivo dei vigili del fuoco e delle Forze dell’ordine. Secondo una prima ricostruzione del Vigili del fuoco non dovrebbe trattarsi di dolo. – Tomei conclude – Mi sento profondamente colpito da quanto è accaduto e attendo i risvolti dell’indagine da parte delle Autorità, che è immediatamente partita, ringrazio in particolare il Comandante dei Carabinieri di Aprilia Andrea Mommo che subito dopo l’evento è rimasto in continuo contatto."

 




ROCCA MASSIMA, L'APPELLO DELL'ASSESSORE CIANFONI A TUTTI GLI AMMINISTRATORI DEI COMUNI MONTANI

Redazione

L’ Assessore alla Cultura di Rocca Massima nonchè Presidente del Consorzio dei Produttori Agro forestali dei Monti Lepini,  Franco Cianfoni, si unisce allo sfogo del Sindaco Angelo Tomei dopo il terremoto politico di questi giorni.

“Il sistema politico italiano di questa Seconda Repubblica, ci sono solo macerie ed il panorama agli occhi di noi Amministratori locali è sconcertante a causa di questi enormi fondi che finora hanno gestito gli Amministratori regionali e provinciali. – Dichiara in una nota Cianfoni -Non tutti gli Amministratori sono uguali, – prosegue la nota -nei Piccoli Comuni fare l’amministratore è fare volontariato con una vera opera di impegno civico sul territorio dal piccolo al grande problema del cittadino per 13 euro lordi di gettone di presenza. E l’Italia è fatta di Piccoli Comuni e quindi di tanti Amministratori volenterosi che vogliono veramente bene al loro territorio.Con tutti i soldi che gli Amministratori regionali e provinciali hanno  sperperato sinora, si sarebbero potuto risolvere moltissimi problemi sul territorio a forte rischio spopolamento. Lo spopolamento delle aree marginali è il declino del territorio dei piccoli comuni montani è infatti una realtà allarmante, un vero e proprio fattore di allarme sociale. Le nostre piccole comunità locali non hanno avuto e continuano a non avere alcuna attenzione da parte delle Istituzioni, stanno perdendo la propria identità culturale, i patrimoni locali si deteriorano e perdono valore, le attività economiche vengono abbandonate, tradizioni millenarie, uniche, irripetibili finiscono per sempre, mentre aumenta il dissesto idrogeologico connesso alla mancata cura del territorio per effetto dello spopolamento e, parallelamente, cresce la congestione nei centri urbani e crescono i problemi di degrado ambientale. Questi politici “tromboni sfiatati” devono mettersi in testa che i piccoli comuni dei luoghi interni e delle aree montane rappresentano l’identità, la tipicità e l’espressione della storia di un territorio e ci hanno lasciati soli. Ma durante i mesi estivi ci vengono in vacanza. Ora che comincia ad alzarsi il vento delle prossime elezioni ecco che si riaccende pure il riflettore sui Piccoli Comuni Montani. Invito gli Amministratori dei Piccoli Comuni a dire basta!!! Dove eravate quando abbiamo avuto bisogno? Il “disinteresse”  e lo spreco di denaro di questa Politica che cosa ha portato ai Piccoli Comuni Montani .

1)    Danno sociale: perdita di identità consolidate e di memoria, disgregazione delle comunità e della propria socialità, scomparsa di valori e senso di smarrimento;
2)    Danno economico: l’economia dei nostri territori montani per millenni si è basata sulla produzione agricola ed artigianale svolta proprio nelle aree che attualmente sono state definite marginali e in declino, attività le cui conoscenze erano tramandate di generazione in generazione;
3)    Danno fisico e geologico: l’abbandono del presidio del territorio implica la perdita di interesse sia da parte della popolazione stessa rispetto alla corretta manutenzione del territorio, sia da parte delle pubbliche istituzioni, con conseguente accentuazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, come nel caso specifico dell’eliminazione di personale “cd stradini provinciali” sostituiti dai mezzi meccanici che è diventato solo un affare tra politici e ditte di “fiducia”;

Quanti posti di lavoro si potrebbero recuperare con una maggiore efficienza e salvaguardia del territorio. Enormi sono, quindi, i costi connessi al disinteresse della politica rispetto alle aree cd in declino. Chi deve risarcire tutti questi danni? Devono continuare a pagare i contribuenti? I  Politici che hanno disatteso il loro mandato, da che cosa sono stati distratti? … Dagli interessi incalcolabili dei grandi centri urbani, delle mega opere, dei mega appalti, etc… etc…  Moltissimi sono i Comuni coinvolti di piccole e piccolissime dimensioni che, nel nostro territorio, sono la stragrande maggioranza. È una sfida difficile e complessa, che va comunque affrontata. Come stanno facendo altre Province italiane, in cui sono in atto degli studi di Progetti Integrati di Sviluppo per Contrastare lo Spopolamento dei Sistemi Territoriali Marginali e in Declino. Ma dove è stata finora questa Provincia? A questo punto, vogliamo tornare all’origine, piuttosto che ciociari torniamo romani, che non sia un’offesa per nessuno ma la nostra storia e la nostra cultura è quella antica papalina. Io non voglio solo criticare il sistema, ma voglio dire ai Cittadini che noi Amministratori dei Piccoli Centri siamo in grado di dare il nostro personale contributo e delle soluzioni se qualcuno avesse il buon cuore di ascoltarci finalmente: tipo l’abbattimento del bollo auto per chi risiede nei Piccoli Comuni Montani in quanto è più svantaggiato per raggiungere il posto di lavoro di chi vive nei centri urbani più grandi, l’abbattimento dei costi di riscaldamento in quanto nei piccoli comuni di montagna l’inverno arriva prima e finisce più tardi, quindi c’è bisogno di maggiore riscaldamento, zone franche per chi investe in questi territorio creando così posti di lavoro, semplificazione amministrativa e burocratica, delegando ai Sindaci ed agli Amministratori locali compiti e funzioni per snellire e superare pali e paletti creati ad hoc dagli Enti superiori. – Cianfoni conclude – Chi meglio degli Amministratori locali conosce il territorio e le sue problematiche?  Per tali ragioni, richiedo un invito  ai talk show politici tanto cari ai nostri “tromboni politici sfiatati” per lanciare una sfida estrema,  chiedo pertanto il sostegno degli altri amministratori di Piccoli Comuni Montani  a proporre altre iniziative e proposte. "
 




ROCCA MASSIMA, ISTITUITO L’ UFFICIO COORDINAMENTO POLITICHE DELLA SICUREZZA

Redazione

Nell’ambito delle competenze attribuite ieri al Sindaco, in qualità di  Autorità Locale di Pubblica Sicurezza e Ufficiale del Governo ai sensi dell’articolo 54 del D. L.vo 267/2000, anche l’Amministrazione Comunale di Rocca Massima ha deliberato l’istituzione dell’ “Ufficio Coordinamento Politiche della Sicurezza”  con propria deliberazione di giunta comunale e che si occuperà, al pari di altre realtà amministrative del territorio, delle problematiche collegate al manifestarsi di possibili situazioni di pericolosità e di degrado sociale, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di inciviltà urbana ed illegalità ed incrementare nel cittadino la percezione di prossimità delle Istituzioni. Oggi, come ha sottolineato il Sindaco Angelo Tomei, la situazione della sicurezza sull’intero territorio nazionale presenta delle criticità legate alla attuale crisi economica, che ha aumentato il verificarsi di possibili situazioni di pericolosità e di degrado sociale, sfocianti anche in azioni illegali; per questo elemento di insorgenza, il radicare nel disagio sociale,  nelle difficoltà economiche, il tema “sicurezza” è maggiormente  segnalato dalle persone che vivono nei Piccoli Centri  rispetto ai  cittadini metropolitani, in quanto in particolare per i  residenti nei piccoli comuni del nostro Paese il fattore generante   il senso di  insicurezza è la micro-criminalità.  Per la maggioranza  di chi vive in un piccolo  centro il senso di incertezza è strettamente legato allo sviluppo  e all’affermarsi dei fenomeni che incidono sul vivere quotidiano ed in qualche modo, dietro  la domanda di sicurezza, c’è il bisogno di sentire il Comune vicino, di sapere  che si occupa della loro sicurezza, di esser certi che in caso di  bisogno, l’Amministrazione c’è e svolgerà il suo ruolo di cura e  sostegno alle persone. Fondamentale, pertanto, per l’Amministrazione è sviluppare rapporti sinergici con l’intera cittadinanza, affinché la coscienza civica aiuti le Istituzioni ad affrontare problematiche difficili e di grande impatto sociale, tutto ciò anche attraverso la possibilità per i singoli cittadini di partecipare alla realizzazione del modello di  “città-comunità”, ove sia possibile far sviluppare capitale sociale, solidarietà, vicinanza e mutuo soccorso. Per queste ragioni – conclude il Sindaco Angelo Tomei – abbiamo deciso di istituire questo Ufficio presso l’Ufficio di Polizia Municipale, per avvicinare l’Istituzione ai cittadini e contribuire a migliorare la qualità della vita nei piccoli centri. Inoltre questa Amministrazione sta lavorando all’implementazione del servizio con l’istituzione di un numero verde della Polizia Locale e di uno sportello di consulenza psicologica e legale per il cittadino, nelle sedi di Rocca Massima Centro e Boschetto, attraverso la richiesta di un apposito contributo regionale e la messa a punto di un Protocollo Interistituzionale sulla Sicurezza Urbana tra Comune di Rocca Massima, Prefettura di Latina, Provincia di Latina e Forze dell’Ordine.
 




ROCCA MASSIMA, AL VIA LA 13° EDIZIONE DELLA RASSEGNA ORGANISTICA INTERNAZIONALE

A.P.

A Rocca Massima apre la Rassegna Organistica Internazionale a cura dell'Associazione Pro Loco, giunta quest'anno alla tredicesima edizione e che si terrà il giorno sabato 11 agosto, alle ore 21,30 presso la Chiesa di San  Michele Arcangelo.
L’edizione 2012 della Rassegna Organistica  di Rocca Massima  prosegue il suo cammino sul solco dell’ ormai consolidato indirizzo programmatico dell'Associazione, orientato all’ innovazione e alla ricerca sia degli interpreti che delle musiche. Il curatore della rassegna è Gabriele Pizzuti. Il calendario dei  concerti  (11,18,25 agosto e 1 settembre) presenta un’alternanza tra solisti e gruppi e   propone in apertura il Trio “Sophia”, con un originale repertorio di autori del barocco italiano ancora sconosciuti al grande pubblico. Due i ”recital”, l’uno affidato  ad  Alberto Mammarella, organista affermato a livello internazionale, l’altro ad Eugenio Sacchetti, organista emergente, figlio d’arte del grande Arturo. Entrambi propongono  all’attenzione dell’esigente pubblico della rassegna un’offerta di ascolto focalizzata sulla figura di Bach e della scuola tedesca pre e post bachiana. Quest’anno è stato introdotto nel programma un concerto di canto gregoriano dal quale presero vita le prime forme di musica organistica. In tale occasione sarà possibile  ascoltare i  famosissimi “ cantori gregoriani” di Fulvio Rampi , ritenuti dalla critica  tra i massimi interpreti del canto gregoriano a livello mondiale. Questo concerto vuole essere anche un omaggio alla secolare devozione mariana del laborioso popolo di Rocca Massima.
 




ROCCA MASSIMA, AL VIA LE INIZIATIVE A FAVORE DELLE CATEGORIE SOCIALI PIÙ FRAGILI

Tomei: "Il nostro Comune si è attivato, anche, presso la regione Lazio a trasmettere apposite progettualità a favore di iniziative inclusive e di sostegno al reddito, al fine di combattere una disoccupazione diffusa che sta allargando ulteriormente la maglia delle persone colpite, e  che sta portando ad un sostanziale indebolimento della qualità della vita anche nei Piccoli centri, finora rimasti indenni da questa minaccia."

Redazione

Il Comune di Rocca Massima con deliberazione di Giunta comunale nr  61  del 16.07.2012 ha dato avvio ad una serie di progetti individualizzati di sostegno al reddito, sulla base delle relazioni sociali a cura del Servizio sociale professionale,  a favore delle categorie socio-svantaggiate, mediante politiche di inclusione nel tessuto socio-economico locale.Il Comune, nonostante le ristrettezze finanziarie dovute ai tagli nazionali e regionali,  sta mostrando tutta la sua sensibilità  a favore dei soggetti più fragili e grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale sono stati possibili tre inserimenti lavorativi a breve termine. Si tratta di persone con disagio sociale dovuto alla mancanza di una fissa occupazione. Le persone saranno impegnate in un progetto innovativo che coniuga rispetto per l’ambiente e cultura ambientale, e le stesse saranno utilizzate dal servizio di raccolta differenziata. Inoltre a partire da Settembre, in concomitanza con l’avvio delle attività del Centro di Aggregazione Giovanile, saranno attivati due tirocini per giovani in condizione di fragilità, che saranno coinvolti nella realizzazione e gestione delle attività del Centro giovanile. Il Sindaco Angelo Tomei si dice molto soddisfatto del lavoro svolto dai propri uffici e dalla sua operosa Giunta, e sottolinea il forte impegno a favore delle iniziative  sociali per sopperire alla difficile situazione dovuta alla crisi economica attuale, che sta colpendo molte famiglie specialmente quelle con figli minori e molti giovani, specie quelli colpiti da  una condizione di fragilità sociale individuale o familiare. "Il nostro Comune si è attivato, anche, presso la regione Lazio a trasmettere apposite progettualità a favore di iniziative inclusive e di sostegno al reddito, al fine di combattere una disoccupazione diffusa che sta allargando ulteriormente la maglia delle persone colpite, e  che sta portando ad un sostanziale indebolimento della qualità della vita anche nei Piccoli centri, finora rimasti indenni da questa minaccia."  ha dichiarato il primo cittadino.