Castelli Romani, si fanno più figli che a Roma!

Sono in aumento le nascite ai Castelli Romani rispetto alla Capitale, sarà l’aria buona e i borghi a misura d’uomo ma non manca il contributo delle comunità multietniche che si sono integrate nelle varie realtà della provincia a Sud di Roma. Secondo i dati demo istat della popolazione residente di età 0 anni, quindi neonati, a Roma si è passati da 18 mila 612 registrati a gennaio 2019 fino ai 17 mila 488 a gennaio 2023 con un decremento di oltre il 6 per cento. Invece ai Castelli si cresce anche se poco con una media di quasi il due per cento l’anno. Mettiamo Ciampino che da 195 neonati residenti registrati a gennaio 2019 sotto i 12 mesi passa a 202 nel 2023, Rocca di Papa da 124 nel 2019 a 138 nel 2023, Rocca Priora da 67 nel 2019 a 75 nel 2023. Insomma mentre ai Castelli Romani l’incremento, seppur minimo c’è, la stessa cosa non si può dire della Capitale. E che i bambini aumentano lo si vede anche da i nuovi poli dell’infanzia che nascono sulla direttrice Appia e Tuscolana, nuove strutture nido e infanzia che vanno incontro alle esigenze delle famiglie. Così a Rocca di Papa come ad Albano dove è in corso la costruzione di una scuola tutta bio (con annessa palestra, mensa e biblioteca) più annesso Centro civico, varie strutture immobiliari innovative dal punto di vista edile, con l’uso di materiali ecosostenibili tra i quali sicuramente molto legno e pannelli fotovoltaici sul tetto, per diminuire l’impatto degli immobili a livello energetico.

I Castelli Romani, pieni vigneti, castelli medievali e borghi storici, stanno assistendo a un fenomeno sorprendente in contro tendenza nazionale anche se nelle città più grandi come Velletri e Ciampino l’incremento è davvero pochissimo. 

«Uno dei motivi principali dietro la crescita delle nascite ai Castelli – dice il sindaco di Rocca di Papa Massimiliano Calcagni – è l’attrattiva dell’ambiente idilliaco e dello stile di vita sano che queste aree offrono. Le famiglie sono sempre più inclini a cercare una vita tranquilla e in armonia con la natura, lontano dal caos e dall’inquinamento delle città. Le colline verdeggianti e l’aria fresca dei Castelli Romani forniscono un rifugio ristoratore per coloro che desiderano crescere i propri figli in un ambiente più salutare e naturale».

Oltre alla bellezza naturale, i costi della vita sono più accessibili e questo è un fattore trainante per le famiglie in crescita. Rispetto alle città affollate, dove i costi degli immobili e delle spese quotidiane possono essere proibitivi, le città e i paesini dei Castelli offrono una soluzione più conveniente per le famiglie che cercano di stabilirsi. Questa maggiore accessibilità economica rende le comunità dei Castelli Romani attraenti per le famiglie che desiderano garantire un futuro finanziariamente stabile per i loro figli.




Rocca di Papa, venerdì tutti al parco astronomico col naso all’insù

Appuntamento da non perdere venerdì 16 febbraio alle ore 20:45 con l’iniziativa “Stelle al planetario” per immergersi nell’affascinante mondo dell’astronomia e per scoprire con il nostro divulgatore Marco Tadini le costellazioni minori, sotto la cupola del planetario, formidabile strumento di simulazione del cielo

Al termine dello spettacolo multimediale di astronomia, il pubblico si sposterà nel giardino del Parco astronomico per osservare il cielo con il grande telescopio Dobson da 40 cm di diametro.

Nascosto tra le maestose colline dei Monti Prenestini, nel cuore della regione Lazio in Italia, si trova un gioiello celeste poco conosciuto ma incredibilmente affascinante: il Parco Astronomico Gratton. Situato nel suggestivo comune di Rocca di Papa, questo parco offre un’esperienza unica per gli amanti dell’astronomia, gli appassionati di scienza e i semplici curiosi desiderosi di esplorare il cosmo.

Una Breve Storia

Il Parco Astronomico Gratton prende il nome dal celebre astronomo italiano Padre Angelo Secchi, nato a Reggio Emilia nel 1818. Il suo contributo alla scienza dell’astronomia è stato eccezionale, e il parco è stato dedicato alla sua memoria. Situato a un’altitudine di circa 900 metri sopra il livello del mare, questo parco offre condizioni di osservazione ottimali grazie alla ridotta inquinamento luminoso e alla limpidezza dell’aria.

Attrazioni e Attività

Una visita al Parco Astronomico Gratton offre una vasta gamma di attività per esplorare il cielo notturno e imparare di più sull’universo che ci circonda. Tra le principali attrazioni e attività troviamo:

  1. Osservazioni Astronomiche: Equipaggiati con potenti telescopi, gli astronomi esperti guidano gli ospiti in entusiasmanti osservazioni delle stelle, dei pianeti, delle galassie e delle nebulose. È un’occasione unica per ammirare la vastità dell’universo e per porre domande agli esperti.
  2. Planetario: Il parco dispone di un moderno planetario che offre spettacoli immersivi e educativi sulla volta celeste. I visitatori possono godersi proiezioni che li trasportano attraverso il sistema solare, le galassie lontane e altri mondi misteriosi.
  3. Eventi e Conferenze: Il Parco Astronomico Gratton ospita regolarmente eventi, conferenze e workshop su temi astronomici e scientifici. Dalla fisica delle stelle alla ricerca di vita extraterrestre, c’è sempre qualcosa di interessante in programma per soddisfare la curiosità di tutti.
  4. Laboratori Educativi: Per i giovani e i meno giovani appassionati di scienza, il parco organizza laboratori interattivi che offrono un’esperienza pratica sulla fisica, l’astronomia e altre discipline scientifiche.
  5. Escursioni Notturne: Le escursioni notturne guidate offrono un’opportunità unica per esplorare il parco sotto il cielo stellato. Gli ospiti possono immergersi nella natura circostante e contemplare la bellezza del cosmo mentre gli esperti li guidano attraverso le costellazioni e le meraviglie del firmamento.

Conclusione

Il Parco Astronomico Gratton a Rocca di Papa è un luogo straordinario che celebra la bellezza e la grandezza dell’universo. Con le sue attività educative, le osservazioni astronomiche emozionanti e le iniziative per avvicinare il pubblico alla scienza, il parco offre un’esperienza indimenticabile per chiunque sia affascinato dallo spazio. Che tu sia un esperto astronomo o un semplice curioso, una visita a questo parco ti lascerà con una nuova comprensione e un’apprezzamento più profondo per l’infinita vastità del nostro universo.




Rocca di Papa, spese Sagra delle Castagne: l’ex sindaca presenta un esposto in Procura

Cimino: “Uno dei motivi della mia caduta sono legati alla gestione anomala della sagra delle castagne”

L’ex sindaca di Rocca di Papa Veronica Cimino ha rivelato, con carte alla mano, una gestione anomala della Sagra delle Castagne. Sarebbero state disattese le linee guida della Giunta sulla Sagra, senza che fosse permesso un controllo reale e fedele sulla rendicontazione.

«Uno dei motivi della mia caduta sono legati alla gestione anomala della sagra delle castagne». Cimino parla di un atto che gli sarebbe stato recapitato nella cassetta delle poste, indirizzato al sindaco con attenzione all’ assessore al Turismo Francesco De Santis che lei, come Sindaco, non avrebbe mai ricevuto.

Nel 2019 la Sagra, gestita dalla Pro Loco, chiuse in perdita

«Nel 2021 – spiega Cimino – insistetti affinché l’organizzatore fosse il Comune». Fermo restando che i bilanci della Pro Loco rimangono un mistero. «E finalmente – prosegue l’ ex sindaca – riuscimmo a incassare più di 40 mila euro uscendo in attivo di circa 10 mila euro. L’assessore De Santis voleva reinserire la pro loco all’interno dell’organizzazione della Sagra e fummo d’accordo. Con una riunione di giunta il 29 settembre 2022 linee guida Sagra delle Castagne dove all’articolo 6 era esplicitato che gli espositori residenti all’interno del Comune che operano nel Comune sarebbero stati esenti dalla quota, proprio per dare slancio alle nostre attività che uscivano dalla drammatica esperienza dello scoppio del Comune. Il 13 ottobre questa sagra non stava andando, scrivo il giorno prima della 42esima sagra all’assessore al Turismo De Santis e alla responsabile del settore socio culturale Rossella Fiore chiedendo come mai non fosse pervenuto nulla al SUAP in Comunità Montana (notifiche sanitarie ecc).

Il SUAP conferma di non avere contezza su planimetria, localizzazione di tutti gli stand, il numero degli stand ne le autorizzazioni richieste. De Santis rispose che il sindaco poteva anche rimandare la Sagra. Il 14 inizia l’evento senza le preventive autorizzazioni ma la pro loco sembra fuori controllo. Il 17 si presentano tutte le associazioni di cottura e protocollano 14 mila e rotti euro».

In quella lettera che Cimino non ha mai letto, datata 18 ottobre (dopo la sagra) si comunicava un preventivo con la previsione di 60 postazioni per una entrata presunta di circa 20 mila euro.

A quel punto Cimino ha chiesto alla polizia locale di interessarsi con Creset, gestore riscossione, di capire a quanto ammonta l’occupazione del suolo pubblico. Esce fuori che nessun espositore aveva pagato a causa dell’interpretazione dell’assessore De Santis che per garantire quello che oggi è un suo grande sostenitore, ha deciso che anche agli espositori residenti a Rocca di Papa ma che non esercitano a Rocca Di Papa bensì in altro Comune venisse garantito un posto in piazza in pole position e gratuitamente.

«Qualcuno si è chiesto come si è permesso De Santis di prendere questa decisione da solo senza che tutta la Giunta fosse d’accordo?».

Ora il fascicolo è in Procura e Cimino ha chiesto che vengano accertati i fatti e nel caso riconosciuti eventuali danni erariali e profili penali a carico di ha avuto responsabilità in tutta questa vicenda: «Penso che il commissario – conclude – non avrà problemi a fornire alla Procura tutti gli atti richiesti in maniera tale da fare luce sulla questione».




Rocca di Papa, le strisce blu chieste da Di Bella a novembre arrivano adesso…

Rocca di Papa ha le sue strisce blu chieste sia dai residenti ma in particolare da molti commercianti del centro storico all’ex sindaco Veronica Cimino. Un intervento messo in attuazione per il 2023 e tutte le procedure dovevano terminare entro dicembre 2022, data che è stata poi anticipata addirittura per l’attuazione al mese di dicembre. Infatti risale al 29 novembre 2022 la determina a contrarre procedura di gara per la concessione del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento.

Rocca di Papa, ha necessità di una corretta rotazione della sosta soprattutto nel centro storico

E il 23 novembre 2022 il comandante Gabriele Di Bella ha scritto al responsabile delle opere Ingegnere Belligno chiedendo di anticipare il progetto di ripristino delle aree di sosta a pagamento nel territorio di Rocca di Papa individuando il periodo di inizio della fase sperimentale in dicembre 2022.

Ma come ormai è ben noto dal 29 novembre, caso vuole, la sindaca Cimino è stata sfiduciata e poi il comandante Di Bella rimosso la notte del 30. quest’ultimo, malgrado tutto, riesce a pubblicare gli atti il 29 novembre. Ora a marzo arrivano le strisce blu richieste per dicembre. Verrebbe da pensare che si possono fermare le persone ma non le loro azioni positive, i loro obbiettivi per rendere un servizio migliore ai cittadini. Sarebbero da scusarli per il ritardo, loro che nei termini hanno pubblicato tutti gli atti, dimostrando che il coraggio di essere istituzione realizza un progetto che è un impegno preso con la Città di Rocca di Papa.




Rocca di Papa, esplosione di una villetta: grave anziana

Esplosione in una villetta a Rocca di Papa, vicino Roma, con il crollo di una porzione di edificio. Il boato si è sentito poco dopo l’alba. La villetta terrazzata si trova in via Focicchia, una strada in mezzo agli alberi non lontana dal centro del paese.

Sul posto vigili del fuoco, la polizia locale di Rocca di Papa, i carabinieri della Stazione di Rocca di Papa e della compagnia di Frascati e il sindaco Veronica Cimino. Sotto le macerie del crollo è finita una donna di nazionalità inglese, di 80 anni, estratta dai vigili del fuoco e trasportata in ospedale.

Sono in corso le indagini per accertare le cause della deflagrazione e verifiche per escludere altre persone coinvolte. A quanto riferito dai pompieri, non si esclude che l’esplosione sia stata provocata dalla fuoriuscita di gas. All’interno del garage, secondo quanto si apprende, sono state




Rocca di Papa, conferita la medaglia d’oro al valor civile al Sindaco Emanuele Crestini

La consegna alla figlia Mariaregina e alla mamma Vanda Ferri

Il Prefetto di Roma ha conferito la medaglia d’oro al valor civile a Emanuele Crestini, il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini morto il 20 giugno del 2019 (lo stesso giorno che fu eletto 20/06/2016) a seguito delle gravi ustioni riportate a causa dell’esplosione del palazzo comunale dovuta a una fuoriuscita di gas durante mentre erano in corso dei lavori. Crestini mise in salvo tutte le persone ed uscì per ultimo dall’edificio in fiamme.

La medaglia d’oro è stata consegnata a Mariaregina, la figlia del sindaco Crestini. A Vanda Ferri, la madre del sindaco scomparso, è stato conferito un riconoscimento del presidente della Repubblica firmato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

La consegna è avvenuta lunedì mattina in Prefettura a Roma. Per la signora Ferri è stato un momento carico di emozioni: “Da una parte – dice – continuo a provare un dolore incolmabile che come una morsa mi ricorda che il mio amato figlio non c’è più e dall’altra non posso non apprezzare il fatto che il sacrificio di Emanuele è stato riconosciuto anche dalle cariche più alte dello Stato. Mio figlio era proprio così, altruista, buono e innamorato di Rocca di papa e della sua gente. Grazie di cuore”.

Importante la motivazione del riconoscimento: “Con generoso e instancabile impegno – si legge – si è sempre prodigato, quale amministratore pubblico, nella cura dei più deboli, dei più fragili, dei più emarginati, offrendo loro amorevole accoglienza e profondo sostegno fino al momento in cui, all’interno dell’edificio comunale, veniva investito da una violenta esplosione per una fuoriuscita di gas che danneggiava gravemente la struttura. Si adoperava quindi personalmente per far uscire i presenti abbandonando lo stabile solo dopo aver verificato che all’interno non ci fosse più nessuno, nonostante le profonde ustioni riportate, a seguito delle quali perdeva tragicamente la vita. Luminosa testimonianza di un incondizionato amore verso il prossimo e di uno straordinario senso delle istituzioni, spinti fino all’estremo sacrificio”.




Rocca di Papa, sigilli sul Monte Cavo: sequestrate tre piste e diversi manufatti

A seguito di specifica attività di polizia giudiziaria, la Polizia Locale di Rocca di Papa e i Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani, con il supporto dei Carabinieri Forestali, nella giornata di ieri hanno proceduto al sequestro di tre piste e diversi manufatti abusivi realizzati per la pratica degli sport estremi, interventi finalizzati alla loro rimozione. Tali attività sportive illecite negli anni hanno infatti danneggiato il sottobosco, modificandone la conformazione e compromettendo gli equilibri ambientali.

“La giornata di ieri rappresenta la continuità di un’attività più ampia denominata Operazione Monte Cavo, volta alla salvaguardia del territorio dal punto di vista paesaggistico, archeologico e ambientale per la tutela dell’inestimabile patrimonio della nostra Città – afferma il Sindaco, Veronica Cimino – Da mesi, infatti, l’Amministrazione Comunale lavora al progetto di tutela speciale dell’intera area di Monte Cavo assieme alla Soprintendenza. Un progetto che parte dalla rimozione degli impianti radiotelevisivi abusivi, passando alla tutela del patrimonio archeologico presente, attraverso la proposta di attribuzione di un vincolo specifico. Riguardo all’attività posta in essere in queste ore si specifica che si tratta di tracciati abusivi, segnati in maniera illegale e realizzati in spregio all’ambiente e della sicurezza pubblica. Per quanto riguarda le operazioni di ieri, desidero rinnovare il mio encomio nei confronti del Parco dei Castelli Romani per la loro fattiva collaborazione, congiuntamente alla Polizia Locale e ai Carabinieri Forestali, che stanno operando in modo proattivo e costante per la risoluzione di questioni spesso complesse”.

“È necessario garantire sicurezza a coloro che fruiscono del bosco nel rispetto della natura e nell’osservanza delle regole tramite un’adeguata attività di controllo e tutela – afferma l’Assessore al patrimonio boschivo, sport e turismo Francesco De Santis – In questo senso intendo rassicurare sul fatto che i sentieri ufficiali e riconosciuti, come quelli del CAI, sono percorribili in tutta tranquillità e sicurezza. Lo sport e il turismo rappresentano vere opportunità solo se tengono conto delle esigenze dei territori e delle persone che li ospitano. È impensabile porre al primo posto il puro divertimento. Ci sono altri elementi che una coscienziosa Amministrazione deve avere sempre a mente per poter sviluppare progettualità di ampio respiro su questi temi così importanti”.

“Il lavoro a tutela dei boschi, che si è intensificato con l’azione di ieri e che proseguirà nel tempo, è frutto di un impegno congiunto – commenta il Presidente del Parco, Gianluigi Peduto – e la collaborazione fra Comune di Rocca di Papa e Parco dà ancora più incisività all’azione, espressione di coordinamento e di unità di intenti”.

“Ringrazio il Comune, i nostri Guardiaparco e i colleghi del settore Ambientale – dichiara il Direttore dell’Ente, Emanuela Angelone – che hanno lavorato alla preparazione dell’intervento di ieri e alla sua riuscita, ciascuno mettendo a disposizione la propria specifica professionalità. Continueremo a lavorare insieme affinché nel Parco sia possibile fare tutto ciò che è compatibile con l’ambiente, nel rispetto delle regole”.




Rocca di Papa, accolto il ricorso al Consiglio di Stato della clinica San Raffaele: la Regione ha 30 giorni per rivedere la posizione dell’accredito

Lunedì 23 novembre riapre il San Raffaele di Rocca di Papa, garantendo il diritto al lavoro ai dipendenti e i servizi alla cittadinanza. A seguito dell’ordinanza del Consiglio di Stato odierna, i cittadini di Rocca di Papa torneranno a disporre di un presidio sanitario sul territorio, fondamentale ancor di più in questo momento di emergenza sanitaria.
“Ho portato le mie istanze in Conferenza Sanitaria Locale, al Prefetto, alla Regione e al Senato – afferma il Sindaco, Veronica Cimino – e finalmente posso gioire della riapertura, insieme con tutti i cittadini e con i dipendenti della struttura, per i quali è già stata sospesa la cassa integrazione e attivata la reintegrazione”.
“La riapertura del San Raffaele è una notizia straordinaria per tutta la Città di Rocca di Papa – prosegue il Sindaco – Soprattutto perché oltre a fornire i servizi ordinari, contribuirà in modo decisivo nella gestione dell’emergenza sanitaria sul nostro territorio e garantirà nuove assunzioni di personale sanitario, come già anticipato dall’azienda.”
“Inoltre il San Raffaele, dando concreto riscontro alle richieste dell’Amministrazione Comunale, ha messo a disposizione il servizio di tamponi gratuiti per la cittadinanza di Rocca di Papa, test antigeni per diagnosi Sars-Cov-2 ed eventuali tamponi molecolari, da prenotare tramite apposito call center che verrà a breve istituito dalla struttura.”
“L’Amministrazione Comunale seguirà attentamente ogni sviluppo dell’ordinanza del Consiglio di Stato, la quale riporta anche le considerazioni che ho espresso in sede di Conferenza Sanitaria Locale – conclude il Sindaco – Il risultato rappresenta il prosieguo di un impegno verso il potenziamento dei servizi sanitari sul territorio della città di Rocca di Papa.”




Rocca di Papa, un operatore della mensa positivo: attivate procedure sanitarie

Un caso di positività ha riguardato un operatore del centro cottura della mensa scolastica dell’istituto comprensivo di Rocca di Papa, sono state attivate tutte le procedure sanitarie per la sanificazione dei locali e la quarantena e monitoraggio degli operatori secondo la vigente normativa.
Sarà garantito regolarmente il servizio di mensa scolastica, attraverso l’attivazione di un centro cottura alternativo, così come il regolare svolgimento dell’attività didattica in tutti i plessi scolastici dell’infanzia e della primaria ad eccezione delle classi già poste in quarantena.




Rocca di Papa, incidente all’isola ecologica: muore un autista

Tragico incidente nell’ecocentro a Rocca di Papa per un addetto della società del Prete rimasto morto sul colpo a seguito dell’urto dell’autoarticolotato che stava guidando contro il container ufficio dell’isola ecologica. Il mezzo ha sbandato ed è finito contro la struttura e l’uomo, 49 anni di Lariano, non è riuscito a salvarsi.

Sul posto i Vigili del Fuoco di Marino e Nemi che hanno estratto la persona dall’abitatocolo e la polizia locale diretta dal comandante Gabriele Di Bella. I sanitari del 118 hanno provato a rianimarlo per oltre 45 minuti. L’area è sotto sequestro. Indagano i carabinieri della stazione di Rocca di Papa. Sul posto anche il sindaco Veronica Cimino: “Abbiamo appreso con dolore che intorno alle 16 si è verificato un grave incidente presso l’Ecocentro comunale, in cui ha perso la vita un uomo, un autista di 50 anni che lavorava per la Del Prete (ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti a Rocca di Papa), residente a Lariano – afferma la Vicesindaca Reggente Veronica Cimino – In tale triste occasione, manifestiamo la nostra vicinanza alla sua famiglia, attorno a cui ci stringiamo con affetto”.




Rocca di Papa, Bruognolo (Lega Castelli Romani) su revoca accredito al San Raffaele: “Necessario tutelare i posti di lavoro”

Con decreto regionale è stato revocato l’accreditamento alla Casa di Cura San Raffaele di Rocca di Papa a causa delle carenze nella gestione dell’emergenza Covid-19. Adesso sono a rischio 148 posti di lavoro degli operatori della Casa di Cura San Raffaele.

Non rimane in silenzio il coordinatore della Lega per l’area dei Castelli Romani Tony Bruognolo che chiede di rivedere questa decisione e salvaguardare le professionalità del territorio: “Bisogna tutelare in primis i posti di lavoro – dice Bruognolo – e noi della Lega in questo caso difendiamo anche una struttura privata che ogni giorno garantisce una buona assistenza sanitaria e da occupazione. Questa revoca porterà ad una emergenza lavoro e assistenza specialistica”. Dopo che la Regione Lazio ha ritirato l’accreditamento con il Ssr per la residenza sanitaria assistenziale si è dunque aperta l’emergenza occupazione per cui la Lega intende tutelare i lavoratori dei Castelli Romani: “Chi opera nelle Strutture sanitarie – ha proseguito Bruognolo – lo sappiamo bene, ha già dovuto subire turni estenuanti e anche contagi da Covid -19, ora non possiamo lasciarli soli a scontare le colpe di una gestione che potrebbe aver difettato. I lavoratori del San Raffaele devono essere tutelati e per questo chiediamo alla Regione e di intervenire e salvaguardare i posti di lavoro di queste persone”.