ROCCA DI PAPA, SCADUTI I TERMINI PER LE AGEVOLAZIONI SU NUOVA TASSA RIFIUTI "TARES": POCA INFORMAZIONE DA PARTE DEL COMUNE

Angelo Parca

Rocca di Papa (RM) – Il Consigliere comunale di Rocca di Papa Emanuele Crestini denuncia una mancata informazione da parte dell'Amministrazione comunale nei confronti della cittadinanza riguardo le agevolazioni per non pagare la nuova tassa sui rifiuti (Tares) o ricevere uno sconto sulla bolletta.

La domanda per poter usufruire delle scontistiche è infatti scaduta il 20 gennaio e, secondo Crestini, tanti cittadini che probabilmente avevano le caratteristiche per poterla presentare non ne erano a conoscenza.

“Sono state approvate una serie di riduzioni per diminuire la tassazione ma il sindaco Pasquale Boccia non si è preoccupato di renderle pubbliche e farle conoscere democraticamente a tutti. – dichiara il Consigliere in una nota –  L’amministrazione comunale, – prosegue la nota – sulla base di una legge nazionale, ha infatti deliberato nel Consiglio comunale dello scorso 29 novembre la nuova tassa dei Rifiuti e Servizi, chiamata Tares. Il regolamento prevede un rincaro del trenta per cento di tutte le tariffe ma nello stesso tempo stabilisce anche una serie di riduzioni che toccano ambiti e classe di reddito diverse. Peccato che i cittadini di Rocca di Papa non sono stati informati delle agevolazioni di cui potevano usufruire perchè la delibera si trova solo sull’albo pretorio online e non si riesce a trovare con molta facilità . Molti infatti si vedranno arrivare quest’anno la bolletta maggiorata senza aver saputo a quali agevolazioni avrebbero potuto accedere e senza aver avuto la possibilità di richiedere riduzioni. Facciamo le battaglie per aiutare le persone bisognose e poi il Sindaco si dimentica di informare la cittadinanza di una cosa tanto importante come le agevolazioni sulla tassa sui rifiuti – ha proseguito nelle dichiarazioni Crestini – per una persona anziana che vive sola evitare di versare trecento euro l’anno rappresenta un aiuto importantissimo.

Nel frattempo la maggioranza di Rocca di Papa già si è fatta i propri conti e ha pensato solo a fare cassa con il 30% in più grazie alla nuova Tares. Il governo Boccia pur avendo i mezzi a disposizione per ridurre il carico fiscale sui cittadini di Rocca di Papa – afferma Crestini – non solo non fa nulla ma chiede anche maggiori sacrifici. Nello specifico il nuovo regolamento, presentando richiesta entro lo scorso 20 gennaio, prevedeva una riduzione del 30% per chi abita da solo, per le abitazioni ad uso stagionale o limitato, per residenti che vivono per più di sei mesi all’estero e per i fabbricati rurali ad uso abitativo. Sono tante anche le agevolazioni di carattere sociale per i contribuenti che avrebbero dovuto presentare una semplice autocertificazione riguardano nello specifico chi ha più di sessantacinque anni che spesso vive grazie ad una pensione minima”. Chi è ultrasessantacinquenne e vive solo in un’abitazione non superiore a 70 metri quadri sarebbe stato esentato dal pagamento della Tares. Se invece la casa non supera gli 80 metri quadri ed è occupata da due persone anziane, la tassa si sarebbe ridotta del 50%.

Le agevolazioni si ottengono solo presentando regolare richiesta al comune questo onere non è stato sufficientemente pubblicizzato dall’amministrazione comunale alla cittadinanza. Non è stato messo alcun manifesto, non è stato fatto un comunicato – aggiunge Crestini- esiste solo la delibera online del 29 novembre 2012 ma difficilmente consultabile da chi è nato quando il computer era solo fantascienza. – Crestini conclude la nota – Spesso sono stato io a contattare il cittadino e ad informarlo sul suo diritto alla riduzione. Il nuovo Regolamento dei rifiuti di Rocca di Papa prevede inoltre per il 2013 riduzioni tariffarie di vario genere per diverse tipologie di abitazioni e classi di reddito. Agevolazioni legate all’apposita richiesta che andava presentata entro il  20 gennaio 2013. In assenza di questa il contribuente dovrà versare l’importo completo senza sconti e agevolazioni. Io ho cercato di comunicare la novità a più persone possibili ma l’informazione per essere completa sarebbe dovuta partire dall’Amministrazione comunale. Come il sindaco Boccia si preoccupa di mandare alla cittadinanza inviti a manifestazioni e messaggi d’auguri allo stesso modo avrebbe dovuto informare i contribuenti delle opportunità e delle agevolazioni a cui hanno diritto. Le tariffe delle Tares che dovranno essere applicate non sono state ancora deliberate quindi chiedo al sindaco Boccia e all’assessore al bilancio Querini di non forzare la mano e di stabilire almeno  giuste aliquote