IL SAP FA TAPPA AD ARICCIA: AD ATTENDERLO IL CANDIDATO SINDACO FDI-AN ROBERTO CUCCIOLETTA

Red. Cronaca

Ariccia (RM) – Si ferma ad Ariccia, lunedì prossimo mattina intorno alle 9 il cammino della memoria, della verità e della giustizia, indetto dal Sindacato Autonomo di Polizia che ogni anno organizza, nel mese di Maggio, una serie di manifestazioni su tutto il territorio nazionale sotto la denominazione di “Memorial Day” per celebrare tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del dovere e di ogni forma di criminalità, e commemorare non solo i servitori dello Stato ma anche giornalisti, politici , religiosi e semplici cittadini che hanno pagato con la vita il loro impegno a favore della collettività.

Quest'anno la finalità dell’iniziativa, oltre al valore della "memoria" si estende anche a quelli della “verità” e della “giustizia”, temi questi ultimi che sono due punti fermi del sindacato  di Polizia quotidianamente impegnato nella tutela degli operatori di polizia ed, in funzione di ciò, pronto ad opporsi alle disfunzioni di sistema.

Ad attenderlo sulla centrale piazza di Corte il candidato sindaco di Fratelli d'Italia-AN Roberto Cuccioletta e gli esponenti territoriali di Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni che da sempre sostengono la battaglia del SAP e del dirigente nazionale del sindacato Gianni Tonelli che attraverso uno sciopero della fame durato 61 giorni, ha protestato contro la debilitazione dell’apparato della sicurezza causata dai tagli lineari che hanno interessato uomini, mezzi, strutture e formazione, ma anche per contrastare in maniera pacifica alla serie di azioni repressive illecite concretizzatesi in vari procedimenti disciplinari e denunce infondate contro dirigenti sindacali del SAP che hanno avuto il coraggio di portare alla luce i problemi e le criticità del sistema.

“Come Terra Nostra abbiamo appoggiato il segretario nazionale del SAP Gianni Tonelli nelle scorse settimane – dichiara Federica Nobilio, referente nazionale Terra Nostra e consigliere comunale ad Albano Laziale – attraverso una staffetta del digiuno al suo fianco, con una conferenza stampa alla camera dei deputati e portando mozioni a suo sostegno nei vari comuni dove siamo attivi. Continueremo ad essere attivi su questo tema poiché riteniamo che non si possa lasciare un intero comparto a tutela della sicurezza dei cittadini senza gli strumenti per poter garantire la loro e la nostra incolumità.”

“Intorno alle 9:15 di lunedì abbiamo organizzato una conferenza stampa – aggiunge Mariaelena La Banca responsabile della comunicazione di Terra Nostra – e invitiamo tutti i cittadini, i candidati a sindaco, i candidati consiglieri, le associazioni i comitati e la stampa a partecipare”
 




ARICCIA COMUNALI: CUCCIOLETTA (FDI-AN) PUNTA IL DITO SULLA MANCANZA DI TRASPARENZA

Red. Politica

Ariccia (RM) – Ad Ariccia, stamattina alle ore 11,00, presso la Casa delle Associazioni di Ariccia, si è riunita la commissione elettorale per la nomina degli scrutatori. Il candidato a sindaco per Fratelli d'Italia – AN Roberto Cuccioletta ha puntato il dito su una mancanza di trasparenza riguardo la scelta degli scrutatori e sul fatto che la commissione elettorale per le prossime amministrative che si svolgeranno ad Ariccia il 5 giugno 2016 è attualmente rappresentata da membri vicini alla coalizione del candidato Roberto Di Felice. "Lo spettacolo cui siamo stati testimoni oggi, – dice Cuccioletta – all’atto della designazione degli scrutatori per le prossime elezioni del 5 giugno, è stato avvilente e vergognoso. E’ davvero scandaloso – ha proseguito il candidato a sindaco di Ariccia FDI-AN –  infatti che il candidato sindaco delle liste civiche Roberto di Felice e la candidata Luisa Sallustio non abbiano accolto l’appello rivolto loro nei giorni scorsi affinché si procedesse all'estrazione a sorte degli scrutatori elettorali.

Cuccioletta mette quindi in evidenza quello che ha definito "l'assordante silenzio" riguardo l'appello lanciato. "Purtroppo però – ha dichiarato ancora Cuccioletta – non ci si stupisce più di tanto visto, che è l’atteggiamento tipico della sinistra radicale, poco incline a garantire la terzietà, quale assicurazione necessaria per il corretto esercizio del voto. Vedere come candidati a sindaco che hanno fatto della trasparenza e del rispetto dei diritti la loro bandiera in questa campagna elettorale abbiano preferito scegliere la forza dell'arroganza è davvero sconfortante. A volte – prosegue il candidato – laddove non arriva la norma sarebbe opportuno arrivasse l'eticità e il rispetto dell'istituzione democratica. E' chiaro che quanto accaduto, dal nostro punto di vista, non può che gettare un'ombra sullo svolgimento di questa tornata elettorale". Roberto Cuccioletta ha concluso invitando tutti i simpatizzanti di Fratelli d’Italia-AN a contattarlo al fine di impegnarsi in prima persona come rappresentanti di Lista per difendere il voto espresso dai cittadini di Ariccia in ogni sezione, evidenziando il fatto che ad Ariccia anche 1 o 2 voti perduti possono fare la differenza sull’esito di una elezione che si deciderà “sul voto”.
 




ARICCIA COMUNALI, CUCCIOLETTA (FDI-AN): "IL NOSTRO PROGRAMMA NON È IL LIBRO DEI SOGNI"

Red. Politica
Ariccia (RM)
– Ad Ariccia il candidato sindaco alle amministrative del 5 giugno di Fratelli d'Italia Roberto Cuccioletta ribadisce con forza quelle che sono le linee principali del programma politico posto alla base della sua candidatura.

"Ariccia è la mia città. Ho accettato con entusiasmo di mettermi a disposizione come candidato Sindaco di Fratelli d'Italia-AN perché credo che abbia grandi potenzialità ancora inespresse e che sia giunto per tutti noi il momento di affrontare il nuovo millennio in chiave moderna. – Dichiara Cuccioletta – Immagino una città che al centro ponga l'uomo, – prosegue – la famiglia, il rispetto del lavoro, i diritti e le garanzie necessarie affinché tutto ciò si realizzi. Credo nell'idea di una città aperta al mondo, le cui risorse debbano necessariamente essere internazionalizzate, capace di aprire sinergie con le città limitrofe, all’interno della sua provincia e della regione". Il candidato sindaco di Ariccia ha inoltre evidenziato il fatto che Fratelli d'Italia-AN  è oggi l'unica realtà politica, che può garantire i cittadini su temi vitali come la tutela ambientale, messa come  primo punto del programma politico, specificando quindi quelli che sono gli obiettivi prioritari per Ariccia: rifiuti zero, compostaggio aerobico, acqua pubblica, monitoraggi della qualità dell'aria e dell'elettromagnetismo.

"Il nostro programma – ha dichiarato ancora Cuccioletta – è il frutto della conoscenza del territorio e del sentire del popolo ariccino, non un libro dei sogni. Rilancio del centro storico, completamento del Policlinico dei Castelli Romani e razionalizzazione dello Spolverini, recupero dei nuclei abusivi e riqualificazione dell'area di Vallericcia sono solo alcuni dei nostri obiettivi, ma sicuramente rappresentano i punti nodali per uno sviluppo corretto e proficuo del paese. Solo un progetto – aggiunge ancora il candidato sindaco di FDI-AN – che faccia uscire Ariccia dai propri confini territoriali tutelando però tradizione e specificità, può vedere la nostra città tornare ad essere volano e pilota di un nuovo corso. Questa però non è solo la visione di un singolo, ma la forza di una squadra formata da donne e uomini giovani, competenti, onesti, che, insieme a me, sentono l'onore e la responsabilità di rappresentare l'unica vera alternativa al centro-sinistra e alle amministrazioni che fino ad oggi hanno governato Ariccia. Noi siamo il centrodestra, nessun equivoco, nessun dubbio. Il nostro simbolo parla chiaro e non abbiamo bisogno di nasconderci dietro liste civiche che nascono e muoiono ad ogni campagna elettorale. Il nostro è un impegno a lungo termine per la città.




ALBANO LAZIALE: CUCCIOLETTA (FDI-AN) INVITA A FIRMARE LA PROPOSTA DI REFERENDUM DI INIZIATIVA POPOLARE

Red. Politica

Albano Laziale (RM) – Roberto Cuccioletta, portavoce per FdI-AN ad Albano Laziale interviene sul referendum di iniziativa popolare relativo la legittima difesa della casa e dei beni. "Accogliamo con grande piacere la proposta di introdurre 'Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima' – dichiara Cuccioletta – È molto grave – prosegue il portavoce di Fratelli d'Italia di Albano Laziale – che giornali e televisioni non ne stiano dando assolutamente alcuna notizia mentre è evidente che è necessario dare risposte efficaci alla crescente domanda di sicurezza che proviene dai nostri territori. Il fenomeno dei furti in abitazione è sempre più preoccupante, e noi di FdI-AN sosteniamo che, all’interno della propria casa o del proprio negozio, ciascuno debba essere libero di difendere se stesso, i propri cari e i propri beni come vuole".

La proposta di legge prevede infatti la tutela della persona che difende le propria casa e la propria famiglia, l’aumento della pena per chi si introduce nel domicilio, e che non sia possibile essere denunciati per eccesso di legittima difesa e che non sia mai previsto un risarcimento del danno per il ladro o agli eredi in caso di morte. "Invito tutta la cittadinanza – prosegue Roberto Cuccioletta – a recarsi, entro il 25 maggio, presso gli uffici di segreteria o l’anagrafe del Comune per firmare per il referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni. C’è tempo fino al 25 maggio – conclude il portavoce FdI-AN – e per poter firmare è necessaria solamente la carta di identità in corso di validità e bisogna essere residenti nel comune dove si firma."
 




ALBANO LAZIALE: CUCCIOLETTA (FDI-AN) FA IL BILANCIO POLITICO DEL 2015

di A.P.

Albano Laziale (RM) – Roberto Cuccioletta portavoce di FDI-AN di Albano Laziale fa un primo bilancio 2015 su quelli che ritiene essere gli eventi politici più rilevanti che hanno caratterizzato questo 2015 ormai agli sgoccioli. "Si chiude il 2015 ed è giunto il momento di fare le nostre valutazioni su quanto è stato fatto negli ultimi dodici mesi. – afferma Roberto Cuccioletta attraverso una nota inviata alla redazione de L'Osservatore d'Italia – Il momento culmine del nostro anno politico è, – prosegue il portavoce FDI-AN di Albano Laziale –  probabilmente, da individuarsi nel confronto elettorale di maggio. Abbiamo avuto l’onore e l’ardore di partecipare ad un confronto unico nella storia di Albano Laziale: nove candidati a Sindaco, più di trenta liste, settecentoquaranta candidati. I risultati hanno visto il nostro movimento come l’unico in crescita rispetto alle precedenti elezioni europee. Mentre Fratelli d’Italia, infatti, è riuscita a conservare i risultati conquistati nel 2014, gli altri partiti nazionali hanno visto dimezzare le preferenze.  Il nostro gruppo di militanti, simpatizzanti e, soprattutto amici, ha affrontato questa importante parentesi politica con un unico scopo: rinnovarsi e rinnovare. La nostra voglia di rinnovamento è stata capita e infatti i cittadini di Albano ci hanno portato vicino al 5% dei consensi. E’ ancora poco, troppo poco, soprattutto se si pensa che quasi il 55% dei cittadini di Albano (tra primo e secondo turno) non si sono recati alle urne".

Cuccioletta fa poi un'analisi su quella che di fatto è stata la grande astensione di voto della maggior parte della cittadinanza all'ultima tornata di ballottaggio, che ha ha visto eleggere l'attuale sindaco di Albano Laziale Nicola Marini. "Cosa è mancato allora? Perché i cittadini (hanno votato in 14.458 su 32.000 aventi diritto al voto) hanno preferito confermare Nicola Marini (con 7.500 voti) pur contestandone l’operato dei sui cinque anni passati? Perché Albano deve essere governata da un sindaco che rappresenta solo il 23% dei cittadini di Albano? – Questi gli interrogativi ai quali il portavoce cerca di dare risposte – Probabilmente le cause vanno cercate altrove – prosegue – e vanno esaminate a mente fredda anche a livello nazionale.  Mentre il nostro partito continua a crescere, la nostra leader nazionale sta sorprendendo tutti nei sondaggi per  le preferenze personali. Non possiamo non riconoscere che le parole che usa, i temi che tratta, non possono essere relegati nell’alveo di un posizionamento parlamentare (destra, centro o sinistra) ma ciò che dice è esattamente ciò che gli italiani vogliono sentire.

Ad Albano Laziale, invece, molti hanno preferito rimanere in partiti apparentemente più grandi per aver la garanzia di conquistare un posto in consiglio comunale piuttosto che ascoltare ciò di cui hanno bisogno i cittadini. Il nostro progetto ha origine cinque anni fa sotto altri presupposti. Nella nostra sede di Via Aurelio Saffi 61 un piccolo gruppo di amici ha deciso di uscire dalle fredde logiche numeriche dei risultati elettorali per percorrere una strada nuova e mai percorsa da altri per cercare di cambiare Albano Laziale.

Sotto la guida di  Marco Silvestroni  si è così formata una squadra pronta a lavorare, con la consapevolezza che  c’è molto da fare;  una squadra di donne e uomini uniti dalla la convinzione che occorre ristabilire ordine, che occorre dare ad Albano una sana amministrazione che riesca a mettere al centro del proprio interesse il cittadino, la famiglia, la sicurezza, e saper affrontare anche le nuove emergenze come il sostegno alla crisi, ai nuclei famigliari che devono trovare nelle istituzioni un ancora di salvezza, una mano concreta alle prime necessità.

E' la squadra che oggi voglio ringraziare. Una squadra fantastica, unita, spontanea, con la voglia di sorridere e sostenere il proprio leader. Una squadra che ha dimostrato di sapere lottare uniti, a volte in modo romantico, e che ha saputo dare nel 2015 una svolta al nostro percorso. Una squadra che è cresciuta e rafforzata rendendo ormai troppo piccola la nostra stessa sede. Ma il percorso non è finito ed ora inizia il momento più difficile: confermarsi e crescere. Per farlo dobbiamo prendere atto che non c’è altra alternativa che raccogliere l’invito del nostro presidente nazionale Giorgia Meloni: rivolgerci a tutte le persone e ai  mondi che condividono i nostri stessi valori. E’ a loro che ci dobbiamo rivolgere e chiedere loro di darci una mano e condividere le battaglie dalle quali dobbiamo ripartire. Dobbiamo appellarci alla coerenza di chi non ha mai inciuciato con la sinistra, alla credibilità delle proposte messe in campo, al radicamento e alla presenza sul territorio perché la politica è dei cittadini e non dei partiti".

In merito all'ultimo episodio, che sta caratterizzando la vita politica di Albano Laziale, relativo alla fuoriuscita dal M5s della consigliera comunale Federica Nobilio che ha aderito al comitato Terra Nostra molto vicino a FDI-AN, Cuccioletta ha inteso spendere delle parole di encomio nei riguardi della ex pentastellata: "Non possiamo non prendere atto del fatto che il nostro lungo e faticoso lavoro ha dato i suoi frutti. Se una donna di spessore come Federica Nobilio ha potuto prendere in considerazione l’ipotesi di avvicinarsi a noi è perché abbiamo dimostrato con i fatti che, uscendo dalla “gabbia” delle ideologie e fissando l’attenzione sui valori fondanti della nostra società, possiamo svincolarci dalle logiche delle percentuali e rendere al squadra ancora più forte. La adesione del consigliere Nobilio a Terra Nostra, quindi, non può che essere accolta con favore soprattutto in un’ottica di rinnovamento della classe politica della nostra città".

Il portavoce di FDI-AN di Albano Laziale infine ha rivolto parole di ringraziamento a tutti i sostenitori: "Alla nostra squadra rivolgo quindi gli auguri per uno splendido 2016, anno in cui dovremo affrontare gli esami più difficili. Non posso non dedicare a tutti noi le parole di Al Pacino: “Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra, signori miei! Perciò… o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente.”




ALBANO LAZIALE: SULL'ASSEGNAZIONE DEI SEGGI E' GUERRA TRA M5S E FDI-AN

 

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Redazione

Albano Laziale (RM) – Lo scorso 6 luglio abbiamo dato la notizia che  il Movimento 5 Stelle di Albano Laziale aveva presentato  un ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio contro l'esito delle elezioni amministrative 2015 contestando la ripartizione dei seggi. Il M5S richiamando la modalità di calcolo detta metodo d'Hontd illustrava cosa prevede la legge.
Sull'argomento ha inteso intervenire il segretario locale di Fratelli d'Italia -AN e portavoce del partito ad Albano Laziale Roberto Cuccioletta. "E’ nostra intenzione chiarire alcune circostanze sollevate recentemente in un comunicato del M5S di Albano Laziale in merito a presunte irregolarità che sarebbero emerse durante l’assegnazione dei seggi al Consiglio Comunale. – Dichiara Roberto Cuccioletta attraverso una nota – Non entriamo nel merito del diritto – prosegue il segretario FdI-An di Albano Laziale – di ciascun cittadino di ricorrere alla giustizia amministrativa nel caso in cui si ritenga sia stata data una interpretazione errata di una legge. Contestiamo però il contenuto del comunicato. Premettiamo che la nota del M5S evidenzia dei grossolani errori di interpretazione relativi all’applicazione del metodo D’Hondt e del Testo Unico degli Enti Locali. Premettiamo, ancora, che nelle elezioni amministrative, l'assegnazione dei seggi, in caso di ricorso al ballottaggio per l'elezione del Sindaco, deve essere operata con riferimento ai risultati conseguiti in sede di ballottaggio (principio statuito con la sentenza in commento dal Consiglio di Stato secondo il quale non si può, ai fini della ripartizione dei seggi, farsi esclusivo riferimento alle cifre elettorali conseguite dalle liste o da loro gruppi nel primo turno elettorale, senza tenere alcun conto dei loro collegamenti ai fini del secondo turno; rilevando i voti di lista conseguiti nel primo turno al solo fine della distribuzione dei seggi all'interno delle coalizioni). Sulle lamentele del M5S , tuttavia, si esprimerà la giustizia adìta. Da parte nostra è intenzione sottolineare quanto sia poco elegante e scorretto (se non offensivo) definire "impropria" l’assegnazione di un seggio al nostro consigliere Edmondo Segrella ”. E’ altamente offensivo (se non diffamante) accostare il nome di Edmondo Segrella o di FDI-AN all'esposto presentato dal M5S all'autorità giudiziaria in sede penale affinchè “vengano individuati eventuali responsabili di reati, pressioni od omissioni”.  – La nota di Cuccioletta prosegue -La sibilina chiusura della nota, – del M5S di Albano Laziale ndR. – infatti, se da una parte non chiarisce i contenuti e i destinatari della denuncia del M5S, dall’altra, per la consecutio temporale con cui è stata scritta, sembra voler associare la nomina di Segrella ad improbabili reati, pressioni od omissioni. Per quanto sopra chiediamo al M5S di rettificare, nel rispetto delle istituzioni, quanto espresso nella nota chiarendo che Edmondo Segrella, eletto tra l’altro vicepresidente del Consiglio, non occupa impropriamente il ruolo di consigliere e che né quest’ultimo, né FDI-AN, sono “responsabili di reati, pressioni od omissioni”. In assenza di tali rettifiche – conclude il portavoce FdI-AN di Albano Laziale – saremo costretti a tutelare il nome di Segrella e del partito che rappresentiamo nelle sedi opportune.