ROMA, VIGILOPOLI. UIL FPL ROMA: “INCONTRO URGENTE CON IL SINDACO MARINO O SARÀ MOBILITAZIONE E SCIOPERO”

Redazione
 
Roma – "Anche oggi al tavolo della Polizia Locale di Roma Capitale, la UIL FPL ha dovuto assistere ad una riunione caotica e sterile. La parte politica avrebbe dovuto presenziare al tavolo alle ore 9:00, secondo gli impegni presi davanti ai lavoratori riuniti in assemblea il 26/11/2013. La presenza della sola Dott.ssa Matarazzo e l'annuncio dell'arrivo del Vice Sindaco alle 11,30 non sono stati elementi sufficienti, con molti animi già surriscaldati, a garantire l’avvio di un tavolo fortemente voluto dalla categoria, esausta di chiacchiere e proclami e desiderosa di concrete soluzioni alle innumerevoli problematiche che condizionano il servizio. Un tavolo che ormai è sotto la lente d’ingrandimento della cittadinanza e di tutte la parti politiche". Lo dichiara in una nota il Segretario Provinciale della Uil Fpl di Roma Francesco Croce.  "Alla luce di quanto avvenuto – prosegue Croce – il nostro sindacato ha inviato all’attenzione del Sindaco Ignazio Marino una richiesta urgentissima di incontro sindacale , da convocarsi entro e non oltre la prossima settimana.  Sarebbe infatti imperdonabile sottrarsi alla responsabilità di affrontare tematiche necessarie e non più rinviabili quali l'organizzazione del Corpo, la sua dotazione organica e strumentale, le aspettative dei lavoratori all’interno dell’attuale sistema ordinamentale.  È del tutto evidente – conclude il sindacalista-  che se questo appello, dettato dal grande senso di responsabilità di cui il Corpo necessita, dovesse rimanere disatteso, sarebbe legittimata ogni ulteriore azione vertenziale concordata con i lavoratori".

LEGGI ANCHE:

29/11/2013 ROMA, VIGILOPOLI: SALTA L'INCONTRO TRA SINDACATI E GIUNTA
27/11/2013 ROMA, MAXICONCORSO: L'ASSALTO DEI VIGILI AL CAMPIDOGLIO
18/11/2013 ROMA, MAXICONCORSO. IGNAZIO MARINO: CARTE IN PROCURA MA TUTELEREMO I CONCORRENTI
17/11/2013 ROMA, MAXI CONCORSO: MARINO VUOLE TUTELARE TUTTI!
23/09/2013 ROMA: VIGILI SUL PIEDE DI GUERRA