ROMA, GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA: LA NOTA DI LUCA MARCO COMELLINI (PDM) SUL PD

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Luca Marco Comellini Segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm)

Che il governo aveva toppato la scadenza della delega sul riordino della Croce Rossa e che si era inguaiato è ormai palese. Noi del Pdm lo avevamo detto fin dall’inizio di questa vicenda denunciando la persistente illegalità della sua azione già dalla fine dello scorso mese di maggio. L’impasse su cui è scivolato il Governo, a seguito del mio intervento del 2 luglio sui Presidenti Fini e Schifani, ha determinato uno stallo della discussione proprio sul punto del termine della delega, che di rimando ha poi coinvolto le commissioni parlamentari, Affari sociali (Camera) e Salute (Senato), che ne hanno investito nuovamente i Presidenti delle Camere chiedendogli lumi sulla materia.

Insomma un “io lo dico a te, tu lo dici a lui  che poi lo ridice nuovamente a me”, come se gli staff di fini giuristi di cui si circondano i presidenti delle commissioni e dei due rami del Parlamento non siano stati capaci di leggere semplicemente quello che dispone la legge. Ma è leggendo i resoconti proprio delle commissioni interessate che poi ci si rende conto dell’esistenza della solita “trattativa sottobanco”, che rende evidente come PD abbia offerto il suo aiuto al Governo per toglierlo dall'impiccio presentando un emendamento in cambio di aggiustamenti al decreto legislativo.

Il classico e italico modo di gestire le cose: “Io faccio una cosa per te, tu una per me”. E la legalità dove la lasciamo? Mica siamo al mercatino! Qui si parla di una associazione storica che è stata distrutta dagli interessi politici bipartisan con decenni di squallidi commissariamenti. Qui si parla del futuro dei servizi che vengono svolti dai soci e dai volontari della Croce Rossa a vantaggio di tutta la collettività, dai suoi dipendenti civili e militari. Qui si parla di un gruppo di potere che vuole mettere le mani sull’ingente patrimonio dell’Associazione, smembrandola. Qui si parla di oltre 180 milioni di finanziamento pubblico che dovrebbero finire in una fondazione assieme a tutto il patrimonio immobiliare della Croce Rossa.

Quando la partitocrazia si è resa conto che noi del Pdm con i parlamentari Radicali potevamo rischiare di vincere la nostra battaglia di legalità – per la seconda volta consecutiva -, condotta sul rispetto delle norme e quindi del termine entro il quale il Governo avrebbe dovuto esercitare la delega per mettere le mani sulla Croce Rossa (30 giugno 2012), ecco che sono arrivati i colpi dei “cecchini”. Il primo colpo-emendamento è partito dalla commissione Affari sociali della camera ad opera della deputata Miotto (PD), per fortuna (o per
coscienza) subito dichiarato inammissibile per estraneità alla materia:
voleva infilare la proroga del termine scaduto dentro il decreto-legge di proroga degli organismi del Ministero della salute (la CRI non è parte del ministero, è un ente vigilato) ma ha soltanto dimostrato scarsa mira attirandosi la giusta protesta delle Organizzazioni sindacali.

Fallito il primo sciocco tentativo ecco che invece il colpo mortale alla legalità arriva proprio dentro l’Aula del Senato, dal senatore Ceccanti, anche lui manco a farlo apposta del pd. Il suo emendamento 1.0.109, presentato all'ultimo minuto in Aula al disegno di legge di conversione del decreto legge 79 del 2012 (Vigili del fuoco), è stato approvato dall'Assemblea. Cosi facendo il termine per l'esercizio della delega al Governo per riorganizzare la Croce Rossa, prevista dalla legge n. 183 del 2010 e scaduto il 30 giugno scorso, a meno di una cancellazione della modifica apportata da parte della Camera, sarà prorogato al 30 settembre prossimo quando la legge di conversione del predetto decreto-legge entrerà in vigore.

Evviva il Partito Democratico che con l'emendamento a firma di Ceccanti, ignorando il richiamo del Presidente della Repubblica del 23 febbraio scorso in merito alla sentenza n. 22 del 2012 della Corte costituzionale in materia di decretazione d'urgenza, ha voluto sanare una illegalità con un'altra ancora peggiore e incostituzionale, prorogando un termine estraneo alla materia del decreto-legge e comunque scaduto, sancendo così di fatto la sua ormai profonda distanza dai lavoratori e l'assoluta vicinanza a coloro che voglio solo mettere le mani sul patrimonio della Croce Rossa Italiana. In ogni caso, fino a quando la legge di conversione del decreto-legge n. 79 del 2012 non sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, le Commissioni parlamentari continueranno ad operare nell'illegalità determinata da un termine scaduto.

Mentre la partitocrazia fa scempio della legalità, a noi non resta che appellarci, anche per questi fatti, al Presidente della Repubblica che certamente, se non troppo preso dalle questioni palermitane, vorrà tenere fede al contenuto della sua lettera inviata ai presidenti delle Camere lo scorso 23 febbraio: Presidente questa volta faccia rispettare i principi della decretazione d’urgenza e rinvii alle Camere ogni tentativo di aggirare la legalità che le viene sottoposto. Per una volta tanto ascolti la richiesta di legalità che le rivolge un cittadino, lo faccia nell’interesse del paese.

tabella PRECEDENTI:

14/07/2012 SALUTE, COMELLINI (PDM): SCADUTA DELEGA PER RIORGANIZZARE LA CROCE ROSSA, BALDUZZI NE PRENDA ATTO
13/07/2012 CROCE ROSSA, DI BIAGIO (FLI): LA NOTA SULL'INTERPELLANZA DISCUSSA IN AULA CON IL MINISTRO BALDUZZI
11/07/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): "BENE STOP COMMISSIONI SENATO E CAMERA SU RIORGANIZZAZIONE E SULLE RICHIESTE DI CHIARIMENTI A PRESIDENTI SCHIFANI E FINI. PREVALE NOSTRA RICHIESTA LEGALITA'."
10/07/2012 PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA" LA PAROLA AL SENATO
29/06/2012 CROCE ROSSA, "QUANDO IL GATTO NON C'E' I TOPI BALLANO"
26/06/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.
20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI


 




SALUTE, COMELLINI (PDM): SCADUTA DELEGA PER RIORGANIZZARE LA CROCE ROSSA, BALDUZZI NE PRENDA ATTO

Redazione

"La delega data al Governo per emanare il decreto legislativo di riorganizzazione della Croce Rossa Italiana è scaduta lo scorso 30 giugno e quindi e' inutile cercare di aggirare il problema, che è prima di tutto di legalità. – Dichiara in una nota Luca Marco Comellini Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm). La nota prosegue – Il Ministro della salute Renato Balduzzi ne prenda atto e agisca di conseguenza ritirando lo schema di decreto legislativo (491) all'esame delle commissioni parlamentari e provveda a dare piena e puntuale attuazione al nostro Ordine del Giorno (9/4865-AR/10 – Farina Coscioni) con cui il Governo si è impegnato a far eleggere gli organi statutari della Croce Rossa entro lo scorso 1 giugno, perché, a nostro avviso, la necessaria riorganizzazione dell'Associazione, che deve essere decisa dai soci, dai volontari e dai lavoratori civili e militari che ne sono i legittimi proprietari, deve essere fatta da una gestione ordinaria e non da quella commissariale o dalle decisioni, o imposizioni, o interessi di natura politica." 

tabella PRECEDENTI:

13/07/2012 CROCE ROSSA, DI BIAGIO (FLI): LA NOTA SULL'INTERPELLANZA DISCUSSA IN AULA CON IL MINISTRO BALDUZZI
11/07/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): "BENE STOP COMMISSIONI SENATO E CAMERA SU RIORGANIZZAZIONE E SULLE RICHIESTE DI CHIARIMENTI A PRESIDENTI SCHIFANI E FINI. PREVALE NOSTRA RICHIESTA LEGALITA'."
10/07/2012 PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA" LA PAROLA AL SENATO
29/06/2012 CROCE ROSSA, "QUANDO IL GATTO NON C'E' I TOPI BALLANO"
26/06/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.
20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI


 




CROCE ROSSA, DI BIAGIO (FLI): LA NOTA SULL'INTERPELLANZA DISCUSSA IN AULA CON IL MINISTRO BALDUZZI

Di Biagio: "Il Ministro in chiusura ha evidenziato che, si procederà a valutare insieme alla funzione pubblica e alle parti sociali, l'individuazione di iniziative volte a garantire tutte le risorse attualmente operative presso la Cri."

 

Angelo Parca

“Ci tengo a trasmettere alla Vostra attenzione alcune riflessioni in merito alla discussione dell’interpellanza testé discussa in aula con il Ministro Balduzzi in merito al riordino della Cri. – Ha dichiarato in una nota l’On. Aldo Di Biagio (Fli). La nota prosegue – Devo sottolineare l’atteggiamento di profonda disponibilità mostrato dal Ministro che di certo non ha celato una significativa difficoltà per quanto da me evidenziato soprattutto nella replica. Segnale questo di consapevolezza di tutte le “opacità” che purtroppo continuano a condizionare la Cri. Al di là di quella che è stata la spiegazione – già a tutti nota – delle ragioni discutibili che hanno condotto il Governo alla graduale riorganizzazione, il Ministro ha evidenziato che la questione è rimandata alle prossime sedute di Senato e Camera presso le Commissioni competenti che dovranno dare il loro parere in proposito, oltre che della Conferenza Unificata. Ovviamente sarà forte il nostro intervento  in quella sede, in primis presso la Commissione sanità del Senato presso la quale già la prossima settimana verrà audito lo stesso Ministro. – Di Biagio conclude – Il Ministro in chiusura ha evidenziato che, si procederà a valutare insieme alla funzione pubblica e alle parti sociali, l'individuazione di iniziative volte a garantire tutte le risorse attualmente operative presso la Cri. Ovviamente procederemo con il monitorare attentamente anche questo aspetto del provvedimento. A tal riguardo a breve provvederò anche a trasmettere il resoconto di quanto verificatosi in aula.”

tabella PRECEDENTI:

11/07/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): "BENE STOP COMMISSIONI SENATO E CAMERA SU RIORGANIZZAZIONE E SULLE RICHIESTE DI CHIARIMENTI A PRESIDENTI SCHIFANI E FINI. PREVALE NOSTRA RICHIESTA LEGALITA'."
10/07/2012 PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA" LA PAROLA AL SENATO
29/06/2012 CROCE ROSSA, "QUANDO IL GATTO NON C'E' I TOPI BALLANO"
26/06/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.
20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI


 




CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): "BENE STOP COMMISSIONI SENATO E CAMERA SU RIORGANIZZAZIONE E SULLE RICHIESTE DI CHIARIMENTI A PRESIDENTI SCHIFANI E FINI. PREVALE NOSTRA RICHIESTA LEGALITA'."

Comellini: "La riorganizzazione della Croce Rossa deve quindi, necessariamente, passare da una gestione ordinaria e non da quella commissariale o dalle decisioni, o imposizioni, o interessi di natura politica."

 

Angelo Parca

"Ieri l'ufficio di presidenza della 12^ Commissione (Igiene e sanita') del Senato ha incaricato il presidente della Commissione, senatore Tomassini, di richiedere al Presidente del Senato indicazioni sull'atto di governo 491 (riorganizzazione della Croce Rossa), valutando che la delega il Governo l'abbia esercitata fuori dai termini previsti dalla legge. L'ufficio di presidenza ha inoltre deciso di non incardinare il provvedimento a meno che il Presidente Schifani non lo imponga, motivandolo con ragioni istituzionali e con precedenti o ragioni legalmente valide, perché gli esempi e le prassi citate dal governo non sono state ritenute valide" – Dichiara in una nota Luca Marco Comellini Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm). La nota prosegue – Oggi invece è stata la volta della XII^ Commissione (Affari sociali) della Camera a decidere di richiedere al Presidente Fini chiarimenti sulla questione del termine entro cui il governo avrebbe dovuto esercitare la delega per l'emanazione del medesimo decreto legislativo. La Commissione ha tuttavia deliberato di procedere con la discussione nel merito dello schema di provvedimento sottoposto al suo parere con l'eccezione della deputata radicale Maria Antonietta Farina Coscioni, segretario della medesima Commissione, che alla luce di quanto fino a oggi emerso nel dibattito ha dichiarato "di non voler parteciapre ai lavori della commissione sull'atto di governo 491 fino a quando il Presidente della Camera non avrà fornito una risposta in merito alla situazione di illegalità che è in atto a causa della perenzione del termine per l'esercizio  della delega da parte del Governo. Sulla questione sono convinto che prevarranno fatte prevalere le ragioni della legalità, del diritto e dei diritti come ho espressamente chiesto ai Presidenti Schifani e Fini lo scorso 2 luglio, con una lettera che gli stessi hanno partecipato ai presidenti delle Commissioni parlamentari interessate sull'atto di governo 491. Non posso comunque fare a meno di invitare il Ministro Balduzzi a procedere al ritiro dell'atto 491 e a dare piena e puntuale attuazione all'Ordine del Giorno (9/4865-AR/10 – Farina Coscioni) con cui il Governo si è impegnato a far eleggere gli organi statutari della Croce Rossa entro lo scorso 1 giugno, perché, a nostro avviso, l'indispensabile riorganizzazione dell'Associazione deve essere decisa dai soci, dai volontari e dai lavoratori civili e militari che ne sono i legittimi proprietari.- Comellini conclude – La riorganizzazione della Croce Rossa deve quindi, necessariamente, passare da una gestione ordinaria e non da quella commissariale o dalle decisioni, o imposizioni, o interessi di natura politica." 

tabella PRECEDENTI:

10/07/2012 PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA" LA PAROLA AL SENATO
29/06/2012 CROCE ROSSA, "QUANDO IL GATTO NON C'E' I TOPI BALLANO"
26/06/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.
20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI


 




CROCE ROSSA, "QUANDO IL GATTO NON C'E' I TOPI BALLANO"

Alberto De Marchis

"Solo tre giorni fa abbiamo plaudito alla serietà con cui il Consiglio dei ministri presieduto dal Prof. Monti aveva opportunamente deciso di accantonare il provvedimento di riordino della Croce Rossa. Ieri in assenza del Presidente Monti il Consiglio dei ministri si è riunito nuovamente ed ha approvato lo schema di decreto sulla riorganizzazione della CRI. – dichiarano in una nota congiunta i deputati radicali Maurizio Turco e Maria Antonietta Farina Coscioni e il segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm)  Luca Marco Comellini – Non ci risulta in alcun modo che il termine del 30 giugno per l'esercizio della delega sugli enti vigilati dal Ministero della salute sia stato prorogato e quindi il parere delle Commissioni parlamentari sullo schema di decreto, che verrà richiesto dal governo alle camere, non potrà e non dovrà essere dato a termine già scaduto. In altre parole si sta ripetendo la stessa medesima situazione di illegalità che noi avevamo segnalato lo scorso dicembre 2011 in relazione all'esame di un analogo atto di governo (424), e che ha quindi impedito al Governo e al Presidente della repubblica di promulgare il decreto legislativo oltre il termine perentorio stabilito dalla legge delega. A questo punto non possiamo far altro che appellarci al senso della legalità e delle istituzioni di coloro che saranno chiamati a esprimere i richiesti pareri e a chi poi sarà chiamato a "promulgare" un atto illegittimo."

tabella PRECEDENTI:

26/06/2012 CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.
20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI
01/06/2012 ROMA, GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA ITALIANA!


 




CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): CONSIGLIO DEI MINISTRI RISPETTI "ITER" PER EMANAZIONE DECRETI.

"La legge 183 del 2010 stabilisce chiaramente l'iter che deve essere seguito per l'emanzione dei decreti legislativi entro il prossimo 30 giugno quindi non comprendiamo come sia possibile che soltanto oggi il Consiglio dei ministri valuti in via preliminare il decreto legislativo sulla "Riorganizzazione dell'Associazione Italiana della Croce Rossa (C.R.I.)", che già abbiamo giudicato assolutamente inadeguato. – Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario del partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm) che prosegue – Già ieri la deputata radicale Maria Antonietta Farina Coscioni, segretario della Commissione Affari sociali della Camera non hA partecipato al voto sul parere sullo "Schema di decreto legislativo recante riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute. Atto n. 484" dichiarando alla Commissione che "la legge di delega stabilisce con precisione l’iter – rigoroso – che deve essere seguito per l'emanazione dei decreti legislativi su proposta del ministro competente in materia. Constato con estremo rammarico che non si può continuare a lavorare in queste condizioni, a svolgere una mera attività di «ratifica» dell'operato del Governo che svilisce ogni prerogativa dell'azione di indirizzo e controllo che la Commissione affari sociali è chiamata, invero, ad operare con estrema attenzione trattandosi, in questo caso, di una materia particolarmente complessa, i cui riflessi sulla comunità sono di fondamentale importanza incidendo direttamente su un diritto – quello della salute e delle cure – costituzionalmente protetto.". Lo scorso mese di dicembre il Ministro della salute, Renato Balduzzi, proprio nell'ambito della discussione sullo schema di riorganizzazione della Croce Rossa (Atto 424) ha dovuto fare sua la nostra segnalazione sul mancato rispetto dei termini per l'esercizio della delega e quindi quel decreto non fu emanato e, con la legge 14 del 2012 (milleproroche), fu prorogato al 30 giugno prossimo, il termine già scaduto. Visto l'approssimarsi della data entro la quale il governo può legittimamente esercitare il potere di legiferare e quindi "promulgare" il decreto legislativo sulla riorganizzazione della CRI, mi sembra logico denunciare pubblicamente che se il Consiglio dei ministri oggi dovesse giungere a deliberare la richiesta del parere alle Commissioni parlamentari quest'ultima non sarebbe in grado di renderlo per prescrizione del termine per l'esercizio del potere di delega e che quindi ogni atto compiuto oltre detto termine verrebbe esercitato in violazione della legge 183/2010. Noi del Pdm non mancheremo certamente al nostro dovere di segnalare il fatto alle competenti autorità giudiziarie e quindi invito i responsabili delle organizzazioni sindacali che in questi giorni hanno fortemente protestato contro questo schema di decreto di riordino della CRI, (decreto furbetti del quartierino), a farsi promotori di analoghe iniziative."

tabella PRECEDENTI:

20/06/2012 LAZIO, PARTITO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DI MILITARI E FORZE DI POLIZIA: "GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA"
05/06/2012 ROMA CROCE ROSSA, COMELLINI (PDM): INACCETTABILE COMPORTAMENTO ANTISINDACALE DA PARTE MILITARE DEL CORPO. INTERVENGANO ISTITUZIONI
01/06/2012 ROMA, GIU' LE MANI DALLA CROCE ROSSA ITALIANA!