Rio 2016: Settebello è di bronzo ma vale "oro"

Paolino Canzoneri

RIO – Medaglia di bronzo per il Settebello. Gli azzurri della pallanuoto sono riusciti nell'impresa di battere la squadra del Montenegro con il punteggio di 12 – 10. Ventisettesima medaglia italiana ai giochi di Rio che si concludono giusto oggi e che offriranno l'attesissima finale per la medaglia d'oro della nazionale Pallavolo contro il Brasile. Stefano Tempesti, portiere capitano degli azzurri, in un tripudio di felicità e commozione, ha cosi commentato: "E' tutto bellissimo, siamo stati degli eroi, abbiamo incontrato tantissime difficoltà e le abbiamo superate alla grande. Lo dissi dopo l'Europeo, a Budapest, dopo avere ottenuto il bronzo, che questa era una squadra che avrebbe meritato l'oro, come lo meritavamo qui, a Rio. E' un risultato strepitoso, ottenuto da una squadra giovane, che è destinata a migliorare". Sandro Campagna, ex pallanuotista e allenatore della Nazionale ha commentato la vittoria del bronzo: "Partita bellissima, sempre condotta avanti, controllata nel gioco, al cardiopalmo. Abbiamo tenuto la calma, smontato il primo e il secondo portiere, tutti i ragazzi sono stati strepitosi, hanno disputato un torneo fantastico. Tutti sono stati eroici, anche gli infortunati. Un grazie di cuore a tutti loro, che mi hanno sopportato, ma hanno fatto una crescita esponenziale e di squadra". La temutissima Serbia nella finale ha battuto la Croazia vincendo la medaglia d'oro; risultato storico per questa squadra fortissima e temutissima da tutti i team a 28 anni dall'ultima medaglia vinta quando ancora la Jugoslavia era un paese unito.




Rio 2016, pallanuoto femminile: il Setterosa prepara la finale contro gli Stati Uniti


di Paolino Canzoneri


RIO – Le Olimpiadi di Rio 2016 continuano a regalarci gioia e orgoglio. Il Setterosa nel torneo femminile di pallanuoto ha vinto la medaglia numero 25 del medagliere tricolore battendo la Russia con il punteggio 12-9 in una partita avvincente mozzafiato. Ultimo ostacolo per il raggiungimento dell'oro saranno gli Stati Uniti che a loro volta hanno battuto l'Ungheria.

 

Tutti pronti a tifare il Setterosa per la finale del 19 Agosto previsto per le 15:30 ora locale mentre per noi, almeno questa volta, l'orario previsto, decisamente più clemente, sarà per le 20:30. Ripetere l'impresa di vittoria nei mondiali del 1998, 2001 e l'oro ai giochi di Atene del 2004 è "cosa buona e giusta" perchè la preparazione c'è e il carico motivazionale è alle stelle.  L'allenatore delle atlete Fabio Conti che ha festeggiato pure la sua 200esima partita parla di "giocare un torneo perfetto" e dopo l'emozione della vittoria appena ottenuta ha aggiunto: " Da quando siamo sbarcati in Brasile questo ritornello mi ronza per la testa. E' da un po' che siamo alla ricerca del torneo perfetto. Comincio a pensare che possa essere questo". Intanto la finale è raggiunta, ora manca da scalare l'ultimo gradino: Perché raggiungiamo un sogno, la finale olimpica. Le ragazze se lo sono strameritato con un percorso fantastico di crescita negli ultimi quattro anni, sempre il giusto approccio, ora non smettiamo di sognare, con mentalità senza pensare a medaglia vinta ma a finale raggiunta da giocare. Raggiungiamo il nostro sogno, la finale olimpica. Le ragazze se lo sono strameritato con un percorso di crescita costante negli ultimi 4 anni. Ora non smettiamo di sognare, giocheremo con mentalità senza pensare alla medaglia vinta, ma solo alla finale raggiunta da giocare. Hanno pianto tutte di felicità, ma ora sono sicuro sapranno ricaricarsi in tempo. Sono convinto che potrebbero giocare un altro torneo da capo. Ai mondiali dello scorso anno dopo aver perso la semifinale ai rigori, si sono rialzate in ventiquattro ore, riuscendo a battere l'Australia sempre ai rigori. Queste sono ragazze toste, temprate, pronte a tutto". Tania di Mario, leader della squadra e reduce delle ultime importanti vittorie assolute nel palmares del Setterosa ha affermato con determinazione: "Ho un'età ormai e mI commuovo facilmente, ci meritiamo questo risultato, ma ancora non abbiamo fatto niente. Voglio ringraziare le mie compagne, sono fiere di essere il loro capitano, mi hanno regalato la possibilità di vivere un'altra volta un sogno". Sperando che abbia lo stesso esito di dodici anni fa".




Rio 2016, Viviani è d'oro nel Omnium del ciclismo

Paolino Canzoneri

Il medagliere azzurro sembra non aver intenzione di subire il benchè minimo arresto. Medaglia d'oro nella prova Omnium del ciclismo su pista ai Giochi di Rio per il velocista veneto Elia Viviani in una ennesima giornata di grande sport ed emozioni forti. L'atleta azzurro ha preceduto il britannico Mark Cavendish che aveva coinvolto Viviani in una precedente caduta. Otto medaglie d'oro tricolore in un medagliere olimpionico che dimostra quanto gli azzurri contino seriamente nelle discipline sportive a livello internazionale, ma non è finita qui.

Nell'interminabile gara dei 10 Km di nuoto di fondo, la fiorentina Rachele Bruni si aggiundica il secondo gradino più alto del podio vincendo la medaglia d'argento strappata alla francese Aurelie Muller squalificata per contatti giudicati non regolari nella fase concitata della conclusione della prova. La giuria ha impiegato più di un ora per analizzare e valutare le prove video e per riscontrare le irregolarità della francese Muller che dal terzo posto hanno fatto risalire Rachele Bruni al secondo posto con la medaglia d'argento. La stessa atleta ha commentato la scorrettezza della collega francese: " All'arrivo la francese mi ha buttato sotto e non ho potuto toccare il tabellone, sono contenta della decisione dei giudici. Finalmente la medaglia è arrivata e sono felice; ho lavorato duro e questa medaglia mi ripaga dei sacrifici. Sono un'atleta difficile da gestire, ma dopo 4 anni di allenamenti, litigate e sorrisi,la lacrimuccia oggi è uscita".

Sulla spiaggia di Copacabana il duo Paolo Nicolai e Daniele Lupo si è qualifiato per la semifinale del torneo di Beach Volley vincendo ai quarti la coppia russa Liamin-Barsuk con i punteggi di 21-18, 20-22 e 15-11).
 




Rio 2016: bagno d'oro per Paltrinieri. E Detti conquista il bronzo

 

di Paolino Canzoneri

 

RIO – Sesta medaglia d'oro tricolore alle Olimpiadi di Rio 2016 nei 1.500 stile libero per l'azzurro Gregorio Paltrinieri e medaglia di bronzo per Gabriele Detti che ha chiuso la sua impresa in  14'34"57 sfiorando il primato assoluto di  14'31"02.

In una giornata brasiliana dalle forte tinte tricolore, l'Italia gioisce ed esulta per una impresa che rincuora e consola a pochi giorni dalla debacle della Pellegrini. Gregorio Paltrinieri atleta 22enne emiliano di Carpi sale sul gradino più alto del podio in una specialità che ci vedeva lontani dall'oro da ben 16 anni, quattro olimpiadi senza massimi risultati ma con il bronzo del 22enne livornese Gabriele Detti nei 400 stile libero, il nuoto italiano scrive una nuova pagina storica per questo sport che agli appassionati avrà ricordato la vittoria del trio di atleti azzurri Rosolino – Fioravanti – Rummolo delle Olimpiadi di Sidney del 2000. Gregorio Paltrinieri, entusiasta e ancora incredulo ha commentato: "E' stata più dura di quanto pensassi, volevo questo oro, ma le aspettative, le pressioni in questo ultimo mese sono state tante. Non era così scontato. Ho sognato questo momento, e ci metterò un po' a rendermene conto". Gabriele Detti nella sua gara vincente, autore di una rimonta impressionante ha commentato: "Volevo stare avanti, ci ho messo tutto il cuore e questa è la sensazione più bella che mi porto". In un tripudio di urla da stadio dei numerosi tifosi italiani presenti a Rio entusiasti dell'impresa, l'inno cantato dai due azzurri sul podio infonde nei cuori degli sportivi italiani quel senso di orgoglio e soddisfazione per gli ottimi risultati e per il medagliere azzurro in costante crescita.




RIO 2016 Si aprono i giochi olimpici tra samba, colori e musica

Redazione Sport

 

BRASILE – Il sorriso di Federica Pellegrini, la festa del pubblico del Maracanà ma anche gli scontri e le proteste fuori dallo stadio. A Rio de Janeiro, in un Brasile dai due volti, è ufficialmente cominciata la XXXI edizione dei Giochi Olimpici estivi. Una cerimonia d'apertura con uno spettacolo di circa cinquanta minuti aperto da Luiz Melodia con «Aquele abraço», canzone con cui Gilberto Gil salutò Rio, e dall'inno brasiliano intonato da Paulinho da Viola, storica voce della musica popolare carioca. Dalla foresta all'urbanizzazione, dagli indigeni a Santos Dumont (primo uomo a far volare un aereo a decollo autonomo a inizio '900) fino alla bellissima Gisele Bundchen, il Brasile ha ripercorso, come tradizione, la sua storia. Finchè all'improvviso la musica si è spenta, il samba si è interrotto e Judi Dench, famosa per le interpretazioni in James Bond, ha aperto la riflessione ambientalista sull'inquinamento nel mondo, con una video-poesia nel silenzio generale. Poi lo spettacolo si è chiuso ed è partita la sfilata, con la Grecia come sempre in testa, qualche fischio da parte del pubblico brasiliano nei confronti dei «cugini» argentini e il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach a salutare in piedi l'ingresso dei connazionali tedeschi capeggiati dal campione del tennistavolo Timo Boll. Da Rafa Nadal a Michael Phelps, da Caroline Wozniacki allo scozzese Andy Murray, portabandiera di una Gran Bretagna messa in discussione dalla Brexit, alle 21.53 ora locale, le 2.53 della notte italiana, è comparsa la bandiera tricolore sventolata da Federica Pellegrini, che non poteva immaginare regalo più bello per il giorno del suo 28° compleanno. In tribuna un sorridente Matteo Renzi, con la moglie Agnese, ad applaudire la delegazione azzurra, stasera rappresentata da circa 150 atleti degli oltre 300 presenti nella prima Olimpiade sudamericana. A chiudere la sfilata, dopo la squadra dei rifugiati accolta dal calore del pubblico, i padroni di casa del Brasile, entrati a ritmo di musica nel Maracanà. Dove non è arrivato Pelè, annunciato ultimo tedoforo ma costretto a rinunciare per problemi di salute. E non è arrivato neppure il malcontento del popolo brasiliano, bloccato soltanto dalle forze dell'ordine a poca distanza dallo stadio con scontri, lacrimogeni, un arresto e diversi feriti. Ora i Giochi sono aperti, come annunciato dal fischiato presidente ad interim Michel Temer e ufficializzato dalla fiamma olimpica accesa dall'ultimo tedoforo, l'ex maratoneta Vanderlei de Lima: da domani si lotta per le medaglie, anche se i problemi del Brasile, attanagliato da una grave crisi economica, certo non spariranno.