MONTE CARNEVALE IPOTESI SITO RIFIUTI, DI STEFANO: "E' FOLLIA TOTALE, E' UNA 'PAZZA IDEA' QUELLA DI CLINI

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere regionale Marco Di Stefano:

"E alla fine, come volevasi dimostrare, è finita che la “pazza idea” è stata quella che è stata ritenuta più valida… Sulla base di considerazioni “tecniche” il ministro tecnico Clini, appartenente al Governo tecnico, ha infatti alla fine deciso che il posto migliore per mettere la nuova discarica di Roma è… dove la discarica c’è da decenni, alla porta accanto di Malagrotta, Monte Carnevale. Una posizione inaccettabile, sprezzante e assurda. Ma Clini c’è almeno mai venuto nella Valle Galeria a vedere come stanno le cose, al di la dei… “tecnicismi”?

C’è da rimanere sconcertati infatti nel constatare che tutto questo concentrato di tecnica abbia partorito solo questo progetto sconsiderato e folle, che consiste nell’accanirsi ciecamente su alcuni cittadini romani, che hanno solo il problema “tecnico” di vivere nella Valle Galeria, ossia una zona considerata “tecnicamente” idonea allo sversamento eterno dell’immondizia della Capitale… Il problema è che oltre a tutta questa tecnica ci sono anche persone, vite, gente che mangia, dorme, lavora, circola e non si capisce perché debba subire per sempre l’ammonticchiarsi dantesco di rifiuti alla porta di casa e il connesso aumento di malattie di ogni tipo.

Se veramente ci tiene a trovare la soluzione migliore, Clini venga nella Valle Galeria (ammesso che sappia dov’è), in mezzo alla gente, a spiegare come mai in tutto il territorio del Comune di Roma, grande per estensione quanto le prime 10 città d’Italia, non si riesca a trovare, per ubicare una discarica, una situazione più idonea di quella di Monte Carnevale, che è a 500 metri da quella attuale di Malagrotta (si ricorda che è la più grande d’Europa e che dovrebbe essere chiusa da tempo) e alla stessa distanza da una maxi raffineria di petrolio; come dire che la migliore soluzione per tutti è quella di innescare una sensazionale bomba ecologica.

Abbia dunque il coraggio di sporcarsi le mani con un confronto popolare, il ministro Clini, senza nascondersi solo dietro gli asettici argomenti “tecnici”, visto che in definitiva la soluzione del problema va trovata per le persone, non solo per risolvere in maniera teorica un problema ipotetico. Ma venga in fretta Clini a parlare con la gente della Valle Galeria, prima che gli abitanti di questa zona, che ormai sono inferociti e si sentono presi in giro da tutti, finiscano col marciare fino al suo Ministero.

Detto questo, mi auguro che i responsabili degli enti locali di Roma e del Lazio, dal sindaco, al presidente della Provincia a quello della Regione, che per lo meno si sono sempre confrontati con questi territori, facciano muro tutti insieme risolutamente contro questa folle idea “tecnica”…