RIETI, RIQUALIFICAZIONE EX SNIA: SI ACCETTANO IDEE!

Redazione

Rieti – L’Amministrazione comunale, di concerto con il Monte dei paschi di Siena e l'associazione Rena, lancerà a settembre un concorso internazionale di idee per riqualificare e dare una nuova funzione all’area dell’ex Snia Viscosa. Si tratta di un’importantissima opportunità a cui la Giunta Petrangeli sta lavorando da tempo insieme al Monte dei Paschi di Siena, proprietario degli oltre venti ettari dell'ex Snia, e all'associazione Rena con i quali stipulerà una specifica convenzione. “Vogliamo coinvolgere in questo progetto strategico – dichiara il Sindaco di Rieti Simone Petrangeli -, oltre alle migliori intelligenze della nostra Città, le università e i centri di ricerca di tutta Europa, per riqualificare e dare un nuovo volto a un’area molto vasta e ormai centrale della nostra Città, dalla quale può partire il suo rilancio”. Al progetto di riqualificazione dell’ex Snia collaborerà anche Nordhorn, la Città della Bassa Sassonia gemellata con Rieti dal 2010, che offrirà il suo know-how grazie alle esperienze maturate in passato nel recupero di zone degradate ed ex industriali. 




RIETI: APPROVATO IL PIANO DI GESTIONE E ASSESTAMENTO FORESTALE

Redazione

Rieti – Il Consiglio comunale, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Carlo Ubertini, ha approvato all’unanimità il primo Piano di Gestione ed Assestamento Forestale. Il PGAF è una sorta di piano regolatore generale del verde comunale nel quale vengono fissati importanti fini e innovativi mezzi per la gestione del patrimonio pubblico ambientale. Per la prima volta nel Comune di Rieti i circa 2.200 ettari di verde vengono compresi in un progetto di pianificazione e gestione dalla durata decennale.

Le direttrici fondamentali degli obiettivi del Piano si rivolgono alla qualificazione ambientale, in ordine alla biodiversità, alla stabilità ecosistemica e all’equilibrio atmosferico, edafico ed idrogeologico, alla valorizzazione estetico-paesaggistica, fino allo scopo direttamente produttivo. In corrispondenza dell’articolazione di tali obiettivi, vengono determinati metodi gestionali altamente innovativi, tali da spingersi, attraverso le linee della selvicoltura naturalistica, fino al moderno orizzonte della selvicoltura sistemica.

In questo quadro, grazie all’approvazione del Piano di Gestione ed Assestamento Forestale, il Comune si dota dello strumento necessario per poter attingere a finanziamenti provenienti dal PSR, dal Ministero dell’Ambiente, nonché da bandi europei, prevalentemente indirizzati a progetti di miglioramento ambientale, di manutenzione territoriale e di valorizzazione paesaggistica.

“Con l’approvazione di questo importante Piano – dichiara l’Assessore all’Ambiente Carlo Ubertini -, dopo aver approvato, lo scorso marzo, il Regolamento di gestione delle aree verdi urbane, si è completata per la prima volta nel nostro Comune l’intera pianificazione del patrimonio verde comunale, urbano e periurbano. Con questo strumento si pone al centro della progettualità territoriale l’estrema potenzialità del patrimonio verde comunale, esaltandone contemporaneamente la dimensione ecologica, economica ed estetica, andando concretamente ad intercettare, per quest’ultimo aspetto, anche la dimensione spirituale, in nome di quella cultura francescana che nel Medioevo introdusse la pratica selvicolturale. L’approvazione del PGAF – conclude – rappresenta l’avvio di un percorso formativo e informativo che coinvolge l’intero territorio, in direzione della dimensione culturale e progettuale che il patrimonio verde porta con sé”. 




RIETI, 40 ANNI SENZA PASOLINI: A PALAZZO VECCHIARELLI LA TAVOLA ROTONDA "CI MANCHI PIER PAOLO!"

Redazione
Rieti – Il 24 Luglio dalle ore 18, a Rieti nel chiostro di Palazzo Vecchiarelli, si terrà la Tavola Rotonda dal titolo "CI MANCHI PIER PAOLO! 40 anni senza Pasolini" porterà le dirette testimonianze di esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno operato in qualche modo nell’universo pasoliniano. Sarà analizzato il suo rapporto con lo sport, con il calcio sua grande passione, e ci interrogheremo sulla possibilità di un senso del tragico nell’evento rituale che può essere una partita di pallone.

Durante questo incontro il regista Giorgio Barberio Corsetti presenterà l’articolato progetto “PIER PAOLO!”, promosso dalla Regione Lazio con il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e dal Comune di Rieti. L’idea di base parte dalla realizzazione di una serie di interventi e percorsi formativi, che si sviluppano nell’arco di circa due mesi, vedono coinvolti gli artisti professionisti e non dei nove Comuni de Il Cammino di Francesco, e comprendono: Laboratori di recitazione e drammaturgia per allievi attori, drammaturghi, attori non professionisti del territorio; una Tavola Rotonda, con esperti dell’opera pasoliniana; uno Spettacolo/Evento finale in forma di partita di calcio che debutterà i primi di Settembre presso lo Stadio del Rugby Fassini a Rieti, cui prenderanno parte tutti i partecipanti ai laboratori, calciatori professionisti, tifosi, appassionati giovani e anziani, artisti del territorio, ed esperti dell’opera pasoliniana.
Con i suoi scritti, le sue opere, i suoi interventi nei grandi giornali nazionali, Pasolini è attuale più che mai. Ha predetto, tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70, molti dei meccanismi e degli avvenimenti che la politica di allora, lo sviluppo della società e il modello culturale che si stavano imponendo, avrebbero provocato. Oggi possiamo guardare a lui come una delle voci più accorate e profonde schierate contro le ingiustizie, gli atteggiamenti corrotti e subdoli dei potenti, la deriva a cui uno sviluppo economico dissennato e la speculazione che ne conseguiva, avrebbero portato. Ma Pasolini non era solo voce, era anche corpo: quell’insieme di particelle che contiene l’anima, il cuore, la mente. E il corpo ci tiene in contatto con la terra, con il centro infuocato del mondo.

All'iniziativa interverranno: Giorgio Barberio Corsetti (regista teatro e opera), Antonio Calbi (direttore Teatro di Roma), Lucy De Crescenzo (produttrice del film “Pasolini” di Abel Ferrara), Roberto Rustioni (regista e attore), Roberta Nicolai (registae operatrice culturale), Agostino Raff (curatore incontri "Poeti a L'Isola del Cinema"). Modera: Marco Spagnoli (critico cinematografico e Direttore del 'Giornale dello Spettacolo').
 




RIETI: IL CAPITANO EMANUELA CERVELLERA HA ASSUNTO IL COMANDO DELLA COMPAGNIA DI CITTADUCALE

Redazione

Rieti – Il Capitano Emanuela Cervellera, dal 10 luglio scorso, ha assunto il Comando della Compagnia di Cittaducale.

L’Ufficiale, dopo aver frequentato i corsi regolari dell’Accademia di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ha ricoperto i seguenti incarichi:

–   insegnante presso la Scuola Carabinieri di Reggio Calabria;

–   Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto (CH);

–   Ufficiale addetto al Comando Legione Carabinieri Abruzzo;

–   Ufficiale addetto al Comando Gruppo Carabinieri di Roma;

Il Capitano Cervellera, ha sostituito il Capitano Alessio Amici, il quale è stato destinato ad altri incarichi presso il Ministero dell’Interno in Roma.-




RIETI: PESSIME NOTIZIE DALLA REGIONE SULLA SANITA’ REATINA

di Enrico Zepponi*

Rieti – Il Decreto della Regione Lazio del 4 luglio scorso, riguardante la riorganizzazione della Rete pubblica dei Laboratori di Analisi del Lazio, contiene pessime notizie per la sanità reatina. Il laboratorio del San Camillo de Lellis, unico laboratorio pubblico della nostra provincia, riconosciuto come una struttura di eccellenza, verrebbe ridimensionato drasticamente perché il volume di attività sarebbe inferiore a quanto previsto nel decreto stesso.
Il decreto legge del 2007, a cui quello del 4 luglio fa riferimento, prevedeva una importante razionalizzazione della medicina di laboratorio, salvaguardando però la dimensione clinica della specialità, che la nostra ASL, al contrario di altre, ha attuato completamente; ma ciò non è bastato e ora si tenta di trasformare l’unico laboratorio di tutta la provincia in un laboratorio di base che eseguirà pochi esami e solo per i pazienti ricoverati.
Tra l’altro nel nostro territorio la quantità di prestazioni erogate dai laboratori privati convenzionati è pari a circa un terzo del totale, mentre nella Capitale è esattamente l’inverso. Forse lavorando in quella direzione si troverebbero i risparmi cercati.
In ogni caso le prospettive adesso sono le seguenti: il Laboratorio Analisi eseguirebbe solo gli esami urgenti e un limitato pannello di esami routinari relativamente ai pazienti ricoverati. Tutto il resto, esami di appena più elevata complessità che da anni vengono eseguiti, ma anche quelli di base relativi ai pazienti ambulatoriali di tutta la provincia, sarà compiuto nel Laboratorio dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma, uno degli 8 Hub individuati dalla Regione.
Tutto avrà un costo, in quanto saranno necessari sostanziosi investimenti e un grande e difficile sforzo organizzativo per i trasporti dei campioni biologici e per la realizzazione dell’infrastruttura informatica. Per cui anche i ventilati risparmi (20 milioni) sono tutti da verificare.
Si tratta, quindi, di una scelta scellerata: non si tiene conto della particolari condizioni oro-geografiche della provincia e delle difficoltà dei collegamenti logistici (cosa invece tenuta ben presente per Formia pag. 13 dello stesso decreto “il Laboratorio di Formia mantiene una gamma analitica più ampia rispetto al base in considerazione della difficoltà dei collegamenti logistici soprattutto nel periodo estivo). E le nostre zone montane, soprattutto nel periodo invernale?
E’ chiaro che la logica dei numeri ci penalizza: oggi per la medicina di laboratorio e domani per ogni altra specialità. Si ha l’impressione che questo processo di razionalizzazione, così come è stato licenziato, sia sfuggito di mano alla politica regionale alla quale ci rivolgiamo per correre ai ripari.
Noi ci opporremo decisamente a questa ipotesi di razionalizzazione e non chiediamo altro che lo stesso trattamento riservato alle altre province laziali dove sono previsti laboratori con funzione Hub.
Se poi la scelta politica della Regione Lazio è quella di considerare la medicina di laboratorio come un esamificio, allora tanto vale pensare a un laboratorio unico dove concentrare tutta la produzione regionale. Sarebbe comunque una scelta miope che abbasserebbe il livello qualitativo delle prestazioni e non farebbe risparmiare cifre significative.
Infine lanciamo una provocazione: se le cose dovessero rimanere così, perché non prevedere l’Hub 5 invece che al San Filippo Neri di Roma al San Camillo de Lellis di Rieti in considerazione del fatto che i volumi di attività dei due Laboratori sono pressoché equivalenti? Oppure i numeri di Rieti non sono buoni per mantenere l’esistente ma ottimi per giustificare un Hub al San Filippo Neri?

*Consigliere comunale con delega alla Sanità
 




RIETI: OGGI L’APERTURA DEL NUOVO PRESIDIO DELLA POLIZIA MUNICIPALE ALLA STAZIONE FS

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All’inaugurazione del presidio interverranno il Sindaco Simone Petrangeli, il Prefetto di Rieti Dott.ssa Chiara Marolla, l’Ing. Luciano Frittelli della Direzione Territoriale FF.SS. e i rappresentanti delle Forze di Polizia.

 

Redazione

Rieti – L’annunciata apertura del nuovo presidio del Servizio di Viabilità della Polizia Municipale, presso l’ex biglietteria della stazione ferroviaria di Rieti, in programma per oggi venerdì 11 luglio, è stata spostata alle ore 16.30. All’inaugurazione del presidio interverranno il Sindaco Simone Petrangeli, il Prefetto di Rieti Dott.ssa Chiara Marolla, l’Ing. Luciano Frittelli della Direzione Territoriale FF.SS. e i rappresentanti delle Forze di Polizia. Nel corso dell’inaugurazione la Dott.ssa Marta Scioscia, che esplica le funzioni vicarie di Comandante della Polizia Municipale, illustrerà i dati relativi alle attività del Corpo. Da tempo, unitamente al Comitato Pendolari reatini e con il fattivo interessamento della Prefettura, l’Amministrazione comunale sta affrontato la grave situazione nella quale versa la Stazione ferroviaria di Rieti. Come già anticipato allo stesso Comitato, il Comune ha stipulato un’intesa con le Ferrovie dello Stato che consente di utilizzare i locali idonei presso la Stazione per insediarvi un presidio del servizio di viabilità della Polizia Municipale. “Tale presenza – dichiara l’Assessore alla Polizia Municipale, Vincenzo Giuli -, riteniamo possa costituire un valido deterrente per i comportamenti irrispettosi dei luoghi e delle persone e, in ogni caso, permetterà di intervenire prontamente mettendo in campo le necessarie azioni di repressione di questi fenomeni”. L’inaugurazione della sede, tenuta dal Sindaco Simone Petrangeli, avverrà alla presenza del Prefetto di Rieti, Dott.ssa Chiara Marolla, dei rappresentanti delle Forze di Polizia e delle Ferrovie. Nel corso dell’inaugurazione la Dott.ssa Marta Scioscia, che esplica le funzioni vicarie di Comandante della Polizia Municipale, illustrerà i dati relativi alle attività del Corpo.




RIETI: TENTANO UNA RAPINA MA VENGONO ARRESTATI

Redazione

Rieti – Nella mattinata di ieri personale della Squadra Mobile ha arrestato i pluripregiudicati S.F., del 1972, e S.C., del 1971, entrambi residenti in provincia di Rieti, in quanto responsabili di tentata rapina ai danni di un anziano.

Questi, infatti, mentre si accingeva a parcheggiare la propria autovettura nei pressi dell’Ospedale Generale Provinciale “San Camillo de Lellis” di Rieti, notava la presenza di un ragazzo che, a gesti, lo invitava a lasciarsi aiutare nella manovra.

Una volta sceso dal veicolo, il medesimo ragazzo lo avvicinava intimandogli di consegnare il denaro in suo possesso altrimenti gli avrebbe “spaccato” la macchina.

L’uomo, rimasto attonito di fronte alla richiesta, veniva di nuovo, ripetutamente, minacciato dal malfattore.

La minaccia però non intimoriva la vittima che, malgrado avesse notato nelle vicinanze un altro ragazzo, che fungeva da “palo”, estraeva il telefono cellulare dicendo al rapinatore di essere in procinto di chiamare il “113”.

A questo punto il ragazzo si dava alla fuga, unitamente al complice, lungo la via Donatori di Sangue, tentando anche di farsi aprire le porte da un autobus in corsa, ma invano.

Nel frattempo la vittima che si era rifugiata nell’auto, veniva raggiunta da personale della Squadra Mobile al quale forniva una dettagliata descrizione dei due ragazzi.

Gli investigatori, dopo accurate ricerche rintracciavano S.F. e successivamente, nei pressi della propria abitazione a Scandriglia, anche il complice S.C..

I due uomini, entrambi pluripregiudicati ed S.F. sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di dimora nel Comune di Salisano, venivano arrestati e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, condotti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. 




RIETI: REINTEGRATI 22 LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI

Redazione

Rieti – L’approvazione da parte della Giunta della delibera di reintegro dei 22 Lavoratori socialmente utili è veramente una buona notizia, soprattutto dal punto di vista occupazionale, e dimostra che l’Amministrazione comunale mantiene i propri impegni. La presa in carico di questi lavoratori permetterà all’Ente di rafforzare servizi importanti, come la Biblioteca comunale, l’Ufficio turistico, il Teatro e il Museo, e comunque di rafforzare gli uffici del Comune.

L’altra buona notizia potrebbe arrivare nei prossimi giorni con una soluzione positiva anche per quanto riguarda i lavoratori ex Asu. Un problema più difficile da risolvere ma che presto, grazie all’impegno dell’Assessore Giuli e della Regione Lazio, attraverso l’Assessore Refrigeri, potrebbe trovare una soluzione definitiva.

In un momento difficile come questo, sia dal punto di vista sociale sia occupazionale, l’aver dato soluzione al problema dei Lsu, ribadisco, è molto importante, perché in parte aiuta 22 famiglie e allo stesso tempo rafforza l’organico del Comune per offrire migliori servizi ai cittadini.

E’ quanto  ha dichiara il Presidente del Consiglio Comunale, Gian Piero Marroni.




RIETI, CAMMINO DI FRANCESCO: DAL 7 LUGLIO AL VIA LE INIZIATIVE

Redazione

Rieti – Con una inedita Lectio Magistralis del filosofo Massimo Cacciari su Francesco, il Santo povero, si inaugura il 7 luglio a Rieti (ore 19 al Teatro Flavio Vespasiano) una intensa quindici giorni di iniziative culturali e di spettacolo che si svolgono lungo il percorso del Cammino che attraversa la Valle Santa reatina, il luogo che Francesco ha più amato, toccando l’anello dei suoi otto Comuni che danno vita al tracciato che, da La Verna, conduce fino a Roma.

E’ qui, nella Valle Santa, che il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e il Comune di Rieti ha scelto di promuovere uno dei territori più fertili sotto diversi aspetti: naturalistici e ambientali, umani e spirituali, di pellegrinaggio e sportivi, enogastronomici e turistici insieme. Un territorio e un itinerario da poter percorre a piedi, a cavallo, in mountain bike, ma anche adatto alla pratica di tutti i più classici sport all’aria aperta.

Contigliano, Greccio, Colli sul Velino, Labro, Rivodutri, Poggio Bustone, Cantalice, Morro Reatino con Rieti sono i luoghi della spiritualità e della contemplazione francescana per eccellenza. Qui sono nate molte delle ispirazioni più profonde dei gesti e delle opere di Francesco, che hanno trovato accoglienza tra gente semplice e incline a recepire il valore del messaggio. Terra di pace ricca di simboli, come gli ingredienti naturali che la compongono e rendono fertile: acqua, grano, sale, olio, zucchero sono i cinque elementi che, in natura, la caratterizzano e ne fanno una terra abbondante, di prodotti e di loro varietà che sono la cultura del luogo, il suo humus umano e territoriale insieme.

Venti giorni di iniziative, tra spettacoli teatrali, circensi e di pupazzi, concerti di musica sacra e antica, mostre di fotografia peregrinanti, installazioni d’arte contemporanea e performance, con la straordinaria possibilità di fare anche delle significative “conoscenze di gusto”, legate al meglio del territorio e dei suoi piatti tipici locali con degustazioni promosse direttamente dall’Arsial, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Lazio, assaporando varie specialità, a partire dall’olio Dop della Sabina, la salsa tartufata del reatino o la birra locale. Un innesto e un approdo naturale in quel percorso “verso l’Expo 2015” costituito da quel reticolo di cammini religiosi e itinerari tematici legati alle produzioni agricole locali, grandi abbazie e monasteri, borghi storici, il sistema dei parchi e delle aree protette, che qui nella Valle Santa trovano la loro sostanza e fanno parte di specifiche iniziative di sostegno e valorizzazione, patrocinate per l’occasione dalla Regione Lazio.




RIETI, EMERGENZA CALDO: AL VIA IL SISTEMA DI MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA 2014

Crescenzio Bastioni, responsabile del CER Protezione Civile di Rieti spiega il “Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”
 

Redazione

Rieti – Con l’arrivo del caldo estivo, si ripresenta il problema del rischio ondate di calore, che rappresenta una delle principali cause di malore durante l’estate per tutti i soggetti portatori di patologie gravi, e fattore di rischio per anziani e bambini nei primi anni di età.
Il progetto di tutela della salute del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, rivolto alle fasce di popolazione esposte al rischio ondate di calore, è una iniziativa attivata per la prima volta nel 2004 con il monitoraggio delle ondate di calore su quattro città italiane. Il sistema di sorveglianza garantirà quest’anno la copertura delle principali aree urbane del Paese: per l’estate 2014 il progetto prevede l’attivazione del sistema di allertamento in 27 città italiane: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
Il “Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”, a spiegarcelo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER Protezione Civile di Rieti – è promosso dalla Protezione Civile, in collaborazione con il Ministero della Salute e con il Dipartimento di Epidemiologia della Asl – Azienda Sanitaria Locale RM/E, individuato come Centro di Competenza Nazionale. Per Rieti, la gestione del monitoraggio è affidata alla Asl RI1, a cui compete, in collaborazione con gli Enti Locali, l’attivazione in caso di necessità dei piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile.
Tramite specifiche attività di monitoraggio, vengono individuate, per ogni area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute delle categorie più esposte ai rischi legati alle ondate di calore. In base a questi modelli vengono poi elaborati dei bollettini giornalieri sui possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore, su una scala che va dal livello “zero”, corrispondente all’assenza di rischio, al livello “tre”, che indica condizioni di rischio elevato e persistente per tre o più giorni consecutivi.
 
COSA SONO LE ONDATE DI CALORE
Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme – sottolinea Bastioni – che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane. Oltre ai valori di temperatura e di umidità relativa, le ondate di calore sono definite, appunto, dalla loro durata. E’ stato infatti dimostrato che periodi prolungati di condizioni metereologiche estreme hanno un impatto sulla salute maggiore rispetto a giorni isolati con le stesse condizioni metereologiche.
 

I RISCHI PER LA SALUTE
Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni ambientali questo meccanismo non è sufficiente. Se, ad esempio, il tasso di umidità è molto alto, il sudore evapora lentamente e quindi il corpo non si raffredda in maniera efficiente e la temperatura corporea può aumentare fino a valori così elevati da danneggiare organi vitali. La capacità di termoregolazione di una persona è condizionata da fattori come l’età, le condizioni di salute, l’assunzione di farmaci.
 

I SOGGETTI A RISCHIO
-Le persone anziane o non autosufficienti
-Le persone che assumono regolarmente farmaci
-I neonati e i bambini piccoli
-Chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta
 
I CONSIGLI PER DIFENDERSI DAL CALDO
Esposizione. Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
In casa. Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.
Alimentazione. È importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.
Abbigliamento. Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.
 
CONSIGLI IN PILLOLE IN CASO DI ONDATE DI CALORE
-Evita di stare all’aria aperta tra le ore 12 e le 18. Sono le ore più calde della giornata;
-Fai bagni e docce d’acqua fredda . Per ridurre la temperatura corporea;
-Scherma i vetri delle finestre con persiane, veneziane o tende. Per evitare il riscaldamento dell’ambiente;
-Bevi molta acqua. Gli anziani devono bere anche in assenza di stimolo della sete. Anche se non hai sete, il tuo corpo potrebbe avere bisogno di acqua;
-Evita bevande alcoliche, consuma pasti leggeri, mangia frutta e verdure fresche. Alcolici e pasti pesanti aumentano la produzione di calore nel corpo;
-Indossa vestiti leggeri e comodi, in fibre naturali. Gli abiti in fibre sintetiche impediscono la traspirazione, quindi la dispersione di calore;
-Accertati delle condizioni di salute di parenti, vicini e amici che vivono soli e offri aiuto. Perché molte vittime delle ondate di calore sono persone sole;
-Soggiorna anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati. Per ridurre l’esposizione alle alte temperature.
 




RIETI, PROGRAMMA DI SOSTEGNO PER IL RILANCIO E LO SVILUPPO DEL SISTEMA LOCALE DEL LAVORO: OLTRE 450 LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE

Redazione

Rieti – Sono oltre 450 le manifestazioni di interesse presentate in risposta all’avviso pubblico promosso dal Comune di Rieti e relativo al “Programma di sostegno per il rilancio e lo sviluppo del sistema locale del lavoro”. “Un risultato assolutamente eccezionale – commenta l’Assessore alle Attività Produttive, Emanuela Pariboni – che dimostra il grande successo di questa iniziativa. La risposta massiccia, aldilà di qualsiasi previsione, è la dimostrazione dell’esistenza nella nostra città di un tessuto imprenditoriale sano e in grado di reagire positivamente a sfide importanti”.
Scaduto il 13 giugno il termine per la presentazione dei progetti, prende ora avvio l’iter amministrativo che vedrà una prima fase istruttoria con la verifica delle proposte da parte del tavolo di lavoro finalizzata a definire i bandi del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione attraverso i quali saranno orientate le risorse finanziarie sui settori di maggiore interesse per il tessuto produttivo locale. “Spero – continua la Pariboni – che entro fine giugno si riesca a sottoscrivere l’accordo di programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lazio al fine di avviare la fase della pubblicazione dei bandi pubblici per l’ottenimento dei finanziamenti necessarie al rilancio della nostra economia. Sarà indetta per la prossima settimana una conferenza stampa per illustrare le risultanze della ricognizione dei fabbisogni. Ringrazio per il lavoro che hanno svolto e svolgeranno gli uffici preposti e le Associazioni di categoria – conclude l’Assessore alla Attività produttive – per la fattiva collaborazione dimostrata in queste settimane divulgando il materiale e assistendo per la predisposizione delle domande i propri associati”.