COTRAL, RIETI: IL COMITATO PENDOLARI INVITA I SINDACATI A REVOCARE LO SCIOPERO

Redazione

Rieti – Domani venerdì 9 gennaio è in programma uno sciopero sindacale del personale Cotral della Provincia di Rieti, che troverebbe la sua motivazione nella contrarietà dei sindacati all'avvio della sperimentazione ferro-gomma sulla tratta Rieti-Roma.


"Dal momento che nessuna comunicazione ufficiale è mai giunta da parte nè della Regione Lazio nè dell'azienda Cotral sull'avvio di tale sperimentazione e quindi non essendoci pericolo di alcun avvio imminente della suddetta, pur condividendo con motivazioni diverse la contrarietà all'attuazione della stessa e avvalorandone la legittimità come strumento di lotta di ogni categoria di lavoratori, riteniamo che lo sciopero programmato nella giornata di domani,  non abbia più ragione di essere e qualora fosse confermato avrà come unico risultato quello di rendere vittime sacrificali la marea di pendolari reatini per i quali, ai già numerosi disagi quotidiani, si sommeranno la difficoltà di poter rientrare a casa dopo una giornata lavorativa. Invitiamo pertanto le sigle sindacali a riflettere sull'opportunità di revocare lo sciopero". Hanno dichiarato in una nota dal Comitato Pendolari Reatini
 




RIETI: LA POLIZIA DI STATO PRESENTA IL CONSUNTIVO 2014 SULLE ATTIVITA' SVOLTE

Redazione

Rieti – L’anno che si è appena concluso è stato particolarmente proficuo per la Questura di Rieti, diretta dal Dr. Gualtiero D’Andrea, e per le specialità della Polizia di Stato presenti nella provincia di Rieti, il cui personale, impegnato nei servizi di controllo del territorio, di prevenzione e repressione dei reati, di gestione dell’ordine e sicurezza pubblica e nelle molteplici attività di tipo amministrativo, ha conseguito i seguenti risultati:

–    Sono state arrestate 53 persone e denunciate 373 in stato di libertà.
–    Segnalate al Sig. Prefetto di Rieti 40 persone per uso non terapeutico di stupefacenti
–    Sono state sequestrati:
–    gr. 30.052,24 di hashish,
–    gr. 668,5 di cocaina,
–    gr. 1,32 di eroina,
–    gr. 247,45 di marijuana,
–    nr. 92 piante di canapa indiana,
–    nr. 260 semi di canapa indica
–    gr. 28,1di metadone.

     Tra le operazioni di Polizia Giudiziaria più significative effettuate nel corso dell’anno vanno menzionate le seguenti:

–    Nel mese di marzo, in collaborazione con la Squadra Mobile di Savona, si è proceduto all’arresto di un uomo residente nella provincia di Savona, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Savona per il reato di omicidio in concorso.
–     Nello stesso mese si è proceduto alla denuncia in stato di libertà di un uomo di anni 55, residente a l’Aquila, per il reato di violenza sessuale.
–    Nel mese di aprile si è proceduto all’arresto di un cittadino del Mali, domiciliato a Rieti, per la violazione dell’art. 73 del DPR 309/90. Lo stesso, nel corso di un controllo, è stato trovato in possesso di gr. 52,57 di sostanza stupefacente del tipo marijuana. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento e sequestro di ulteriori 9 dosi di marijuana, per un peso complessivo di gr. 13,278, nonché materiale idoneo al confezionamento di dosi.
–    Nel mese di maggio si è proceduto alla denuncia in stato di libertà di due cittadini rumeni, entrambi residenti a Terni, per rispondere in concorso tra loro del reato di rapina in danno di una donna anziana.
–    Nello stesso mese di maggio è stato tratto in arresto un uomo di 49 anni, residente a Rieti, per i reati di tentato omicidio, danneggiamento aggravato, minacce ed ingiurie commessi ai danni di un uomo ed una donna.
–    Sempre a maggio si è proceduto all’arresto id cinque cittadini rumeni, tutti domiciliati a Rieti, per rispondere in concorso tra loro del reato di furto aggravato di circa 200 Kg. Di rame.
–    Nel mese di giugno sono stati denunciati, in stato di libertà, un uomo di 35 anni  ed una donna di 18 anni, entrambi residenti a Rieti, per rispondere in concorso tra loro del reato di tentata estorsione in danno dei genitori della predetta ragazza.
–    Nello stesso mese, a conclusione dell’operazione denominata “Travel Predators”, in collaborazione con personale della Squadra Mobil di Teramo, ad Alba Adriatica e Martinsicuro (TE), sono state catturate, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Rieti, quattro donne di etnia rom. Le misure restrittive sono state emesse dall’A.G. di Rieti, a conclusione di un’articolata indagine, avviata nei primi giorni di aprile 2014, dalla Squadra Mobile di Rieti nei confronti delle predette che, dal 17 marzo al 22 aprile 2014, si sono rese responsabile di una serie di furti in abitazione. Le stesse, approfittando delle precarie condizioni psico-fisiche delle anziane vittime, riuscivano con destrezza, ad introdursi nelle abitazioni ed asportavano oggetti in oro e beni di valore.
–    Sempre nel mese di giugno sono stati denunciati due coniugi residenti a Passo Corese (RI) per i reati di introduzione nello Stato e detenzione di armi da guerra clandestine, nonché per il reato di importazione e detenzione di avorio. A carico degli stessi si è proceduto al sequestro di un fucile  AK47 calibro 7,62×39 completo di ogni sua parte con matricola abrasa; un fucile marca Enfield del 1926, tipo martini perfettamente funzionante calibro 450 (pollici) privo di matricola; un proiettile calibro 60 anno lotto 87; una spada modello medievale della lunghezza di 105 cm. Ed una zanna di elefante in avorio lavorato di oltre un metro.
–    Nello stesso mese si è anche proceduto alla denuncia di un uomo di 64 anni, residente in questa provincia, per il reato di sfruttamento della prostituzione, in danno di una cittadina rumena di 27 anni.
–    Nel mese di luglio, in collaborazione con la Squadra Mobile di Roma, sono stati arrestati due uomini, padre e figlio, per rispondere in concorso tra loro del reato di spaccio di sostanza stupefacente. Agli stessi, nel corso di un controllo, sono stati sequestrati tre involucri del peso complessivo di 15 gr. di cocaina, circa 1.500 € in contanti, materiale idoneo al confezionamento di dosi e l’autovettura utilizzata per commettere il reato.
–    Nel mese di agosto si è proceduto all’arresto di un uomo di 37 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di circa 30 gr. di cocaina ed hashish, nonché per i reati di resistenza e lesione a P.U.. La successiva attività investigativa ha consentito di rinvenire oltre 600 gr. di cocaina.
–    Nello stesso mese sono stati tratti in arresto due giovani reatini per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli stessi sono stati trovati in possesso di gr. 5,83 di cocaina, 2 piante di cannabis e 2 bilancini di precisione. Nel corso della stessa operazione è stato arrestato il padre di uno dei due giovani per il reato di detenzione illegale di due armi comuni da sparo, di cui una clandestina e numerose munizioni, di cui due per arma da guerra.
–    Nel mese di settembre un uomo di 45 anni, residente a Rieti, è stato den8nciato in stato di libertà, per i reati di violenza sessuale e lesioni.
–    Nello stesso mese sono stati denunciati due cittadini rumeni residenti nella provincia di Roma, per rispondere in concorso tra loro del reato di sfruttamento della prostituzione in danno di una giovane connazionale.
–    Nel mese di ottobre, in esecuzione alla misura di custodia cautelare in carcere, si è proceduto all’arresto di un uomo di 46 anni, residente a Cosenza, per il reato di rapina aggravata della somma di € 4.800 in danno di un anziano ultra ottantenne reatino.
–    Sempre nel mese di ottobre  è stato tratto in arresto un cittadino marocchino di 41 anni, residente a Livorno, per il reato di rapina presso il supermercato “CONAD” del Centro Commerciale PERSEO.
–    Nel mese di  novembre si è proceduto al fermo di P.G. di un cittadino cubano, domiciliato a Rieti, in quanto fortemente  indiziato di furto continuato ed aggravato in danno di alcuni esercizi commerciali di questo centro.
–    Sempre nello stesso mese si è proceduto all’arresto di un uomo di 40 anni, domiciliato in Farra Sabina (RI), per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza ad effetto stupefacente, Lo stesso, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 88 piante vegetali di canapa indica, 70 gr. di sostanza vegetale essiccata del tipo marijuana, una bilancia, 3.500 € in contanti divisi in banconote di vario taglio e materiale atto alla coltivazione e confezionamento.
–    Lo stesso mese di novembre sono stati arrestati 3 giovani, di cui due minorenni, per aver tentato una rapina in danno di alcuni coetanei minorenni.
–    Nello stesso mese, in collaborazione con la locale Sezione di Polizia Stradale si è proceduto all’arresto di tre giovani reatini per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con il sequestro di gr. 55,51 di cocaina.
–    Nel mese di dicembre, a seguito di una complessa attività di indagine, sono state denunciate in stato di libertà13 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e due per il reato di favoreggiamento personale.
–    Inoltre, nello stesso mese di dicembre, si è proceduto alla denuncia in stato di libertà, di uomo di 49 anni, reatino,. Per rispondere dei reati di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo stesso nel corso di un controllo è stato trovato in possesso di gr. 3,75 di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare 42 orologi di marche prestigiose nonché numerose pietre, del tipo diamanti, smerali e rubini, di probabile provenienza illecita. è stata eseguita la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un reatino responsabile di estorsione continuata, maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e lesioni personali.

Attività della Divisione di Polizia Anticrimine

–    Avvisi orali irrogati dal Questore                         nr. 21;
–    Fogli di Via Obbligatorio                        nr. 13;
–    Sorveglianza con obbligo di soggiorno                nr. 38;
–    Controlli effettuati alle persone sottoposte alle misure
             alternative alla detenzione                          nr. 1010;
–    DASPO                                nr.   2;
–    Ammonimenti irrogati                        nr.   4.

L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, contraddistinto da pattuglie della Squadra Volante con personale in uniforme, ha intensificato il controllo del territorio conseguendo i seguenti risultati:
–    Persone controllate                             nr. 8.248;
–    Veicoli controllati                             nr. 6.300; 
–    Chiamate al numero telefonico di soccorso pubblico “113”     nr. 20.123.

    Da segnalare l’attività svolta dal personale specializzato in servizio presso il Posto di Polizia del Monte Terminillo che ha portato al soccorso di 67persone per incidenti sulle piste da sci.

Attività della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale :

–    Rilascio e rinnovo passaporti                             nr. 2223;
–    Rilascio e rinnovo licenze di porto di fucile per uso caccia e per uso sportivo    nr. 1691;
–    Nulla osta all’acquisto di armi                            nr. 61;
–    Provvedimenti di revoca, sospensione e rifiuto di licenza di porto di fucile     nr. 55;
–    Proposte inoltrate all’UTG ai fini dell’adozione di provvedimenti di divieto di detenzione armi                                            nr. 34;
–    Controlli amministrativi ad esercizi o locali pubblici                nr. 35.

Attività in materia di Immigrazione

–    Rilascio e rinnovo permessi di soggiorno                         nr. 3191;
–    Rilascio permessi di soggiorno familiari cittadini UE                nr.   215;
–    Permessi di soggiorno di lunga durata                        nr.  564;
–    Decreti di espulsione                                    nr.     56;
–    Provvedimenti di revoca del soggiorno emessi                    nr.       1;
–    Provvedimenti di rifiuto emessi                            nr.     29;
–    Richieste di riconoscimento di status di rifugiato                    nr.   246;
–    Permessi di soggiorno per motivi umanitari rilasciati                nr.   165.

–    Sono stati effettuati nr. 8 accompagnamenti presso i Centri di Identificazione ed Espulsione e nr. 4 accompagnamenti alla frontiera.

Attività della D.I.G.O.S. –     Proficua è stata l’attività della Divisione nel settore della lotta all’eversione e della prevenzione in genere, soprattutto per quel che concerne i controlli sul territorio di persone provenienti anche da altre province.
    L’attività dell’ufficio ha portato ad assicurate 800 pattuglie, effettuare 45 servizi di scorta a personalità nell’ambito del territorio della provincia ed è stata assicurata una costante presenza in occasione delle numerose manifestazioni pubbliche, sia politiche che sportive (oltre 160).
    Sono state gestite, inoltre, con grande professionalità, le numerose vertenze sindacali e del mondo del lavoro in particolare.

Attività dell’Ufficio di Gabinetto- Gestione Ordine Pubblico – E’ da ricordare il costante impegno fornito dalla Polizia di Stato e dalle altre Forze di Polizia in tema di ordine pubblico, con l’emanazione da parte del Sig. Questore di circa 1041 ordinanze nelle quali è stato previsto, in talune manifestazioni particolarmente delicate, anche l’impiego di personale di rinforzo proveniente dai reparti inquadrati (Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto, manifestazioni di lavoratori e di studenti).
Durante le manifestazioni non si sono mai verificati episodi che abbiano turbato la sicurezza pubblica.

    Altrettanto importante è stata l’attività svolta dalla Sezione della Polizia Stradale di Rieti e dei suoi Distaccamenti di Amatrice e Passo Corese, i cui risultati si possono così riassumere:

–    Persone arrestate                             nr. 4;
–    Persone denunciate in stato di libertà                 nr. 96;
–    Persone controllate                             nr. 28.106;
–    Veicoli controllati                             nr. 27.653;
–    Pattuglie effettuate                             nr. 3.569;
–    Servizi effettuati contro le c.d. “Stragi del Sabato Sera”         nr. 30;
–    Persone controllate con precursori ed etilometro            nr. 25.917;
–    Servizi effettuati per attività di scorta                 nr. 11;
–    Infrazioni al C.d.S.                             nr. 7.942;
–    Controlli ad esercizi pubblici                     nr. ==   
–    Veicoli sequestrati                             nr. 198;
–    Carte di circolazione ritirate                         nr. 47;
–    Patenti di guida ritirate                        nr. 178;
–    Incidenti rilevati                             nr. 268
di cui 3 con esito mortale (3 persone decedute) e 136 con feriti (208 persone ferite);
–    Soccorsi stradali effettuati                        nr. 6.005.

A tale attività va aggiunta quella della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Rieti che nel corso dell’anno ha conseguito i seguenti risultati:

–    Persone denunciate in stato di libertà                 nr. 59;
–    Denunce raccolte                            nr. 457;
–    Pattuglie effettuate                             nr. 727;
–    Controlli ad uffici Postali                         nr. 2951;
–    Persone controllate                            nr. 239;
–    Perquisizioni effettuate                        nr. 7;
–    Sequestri effettuati                            nr. 6.
 




RIETI E ROMA: DOPO "ER BATMAN" ORA TOCCA "AR PARTITO DEMOCRATICO"


Oscilla di parecchio l’assenteismo dell’ufficio di Gabinetto del presidente del consiglio regionale Daniele Leodori

 

La Procura di Rieti  ha messo sotto lente le spese sostenute dal gruppo consiliare del Pd alla Regione Lazio dal 2010 al 2012 sotto la presidenza di Renata Polverini.

 

di Chiara Rai

Rieti e Roma – Volendo fare un bilancio del 2014 su quanto ancora i cittadini pagano politici e istituzioni ci vorremmo soffermare, prima di inoltrarci sul tormentone delle ultime spese pazze che hanno colpito anche il reatino, sui dati dell’assenteismo del 2014 nel consiglio regionale del Lazio che vedono crescere il tasso di assenza dell’organigramma.

Ma vediamo nei dettagli che ad esempio oscilla di parecchio l’assenteismo dell’ufficio di Gabinetto del presidente del consiglio regionale Daniele Leodori che è arrivato al 30 per cento di assenteismo a Gennaio 2014, rispetto al 6 per cento del 2013 e al 16 per cento di gennaio 2012. Addirittura in agosto 2014 l’assenteismo dell’ufficio di gabinetto è stato del 65 per cento. Ma di che cosa si vuole parlare? Di duro lavoro o meglio passare ad argomenti più succolenti?

Anche il più pulito….non ricordo il finale di questo detto ma quello che sta succedendo ultimamente è davvero sconcertante. Sembra che Roma sia la capitale dello scialacquio, corruzione e strabordio di eccesso di potere. Non ci sono colori politici: dal nero al rosso il motto è uno solo “pancia mia fatti capanna”.

E così, anche sotto queste feste, si è tornato a parlare di “spese pazze” perché alla speculazione dei soldi pubblici dei cittadini non c’è mai fine. Questa volta ad indagare è stata la Procura di Rieti che ha messo sotto lente le spese sostenute dal gruppo consiliare del Pd alla Regione Lazio dal 2010 al 2012 sotto la presidenza di Renata Polverini.

Nell'inchiesta sarebbero coinvolte in tutto 41 persone, tra le quali 13 ex consiglieri regionali, 5 amministratori pubblici, due sindaci, attualmente in carica a Rieti e Forano, alcuni senatori, un deputato e numerosi imprenditori e professionisti.

Un anno fa la procura di Rieti, aveva inizialmente iscritto nel registro degli indagati l'allora tesoriere del gruppo consiliare del Pd alla Pisana, Mario Perilli, l'ex capogruppo del Pd e attuale sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, e gli ex consiglieri regionali democratici, Enzo Foschi e Giuseppe Parroncini.

Dunque se Fiorito detto "er Batman" ha fatto parlare di se e puntare i riflettori sul centrodestra per lo scandalo di aver acquistato un Suv con i soldi del partito e fatto  viaggi «istituzionali» a Dubai, Maldive, Posillipo da solo con la fidanzata, adesso è il momento del centrosinistra che sicuramente non è da meno, visto gli esiti delle indagini.

Tra le spese pazze soprattutto l’acquisto di olio extravergine d’oliva nel reatino, ma anche rimborsi per vecchie multe, cesti natalizi e cene a base di ostriche che figurano in nota spese.

A Mario Perilli viene contestata una sagra del tartufo, finanziata con 5.000 euro e spacciata come convegno. C’è poi il tentativo di rinascita di Paese sera, nel 2011, finanziato con 26 mila euro senza contratto Le accuse vanno dal peculato, alla truffa aggravata, dal finanziamento illecito al falso. Così i protagonisti dello scandalo, ripetiamo che si tratta di 13 ex consiglieri regionali, sono stati metaforicamente cacciati dalla politica…della Regione e sono finiti direttamente in Parlamento. A quanto pare la punizione di Zingaretti che ha fatto pulizia in casa propria è convenuta agli “scialacquoni” di turno.

Fra gli indagati ci sono gli attuali senatori Claudio Moscardelli, Bruno Astorre, Carlo Lucherini, Francesco Scalia e Daniela Valentini. Sotto inchiesta anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, il cui nome era affiorato all’avvio delle indagini, così come quelli di Enzo Foschi – già nella segreteria del sindaco di Roma, Ignazio Marino e del tesoriere Mario Perilli.

Che dire è pur vero che oggi “se magna” meno di prima ma i vecchi personaggi della politica hanno trovato pur sempre una calda e comoda poltrona su cui sedersi e chi era forse troppo a posto e pulito è stato frettolosamente mandato a casa dopo aver avuto il privilegio di essere stato nominato a chiamata diretta.

E così per la vigilia de noartri Nicola Zingaretti ha cinguettato  “Meno 79 per cento il costo dei gruppi alla Pisana”. Ebbene sì nel 2014 le cifre sono queste: 526mila euro per il funzionamento dei gruppi consiliari e 3 milioni per il personale. Un risparmio, appunto, dal 2012 al 2014 del 79 per cento. Eppure i cittadini ancora non percepiscono questi dati come un fatto: la musica pare ancora non essere cambiata. Certo, si vedono meno suv e si fanno meno festini vestiti da porci ma si è ancora lontani dalla meta.

Intanto il Senatore Francesco Scalia in merito alle inchiesta sui fondi del Gruppo PD alla Pisana della Procura di Rieti, in cui risultano indagati tutti gli ex consiglieri dem durante il governo Polverini, si tira fuori dalle accuse:

“Nessun consigliere regionale del PD aveva accesso diretto ai fondi. Per quanto mi riguarda sono molto sereno perché per le mie attività il gruppo ha impegnato risorse solo per la comunicazione (TV e giornali locali). E la comunicazione è appunto, per la legge regionale, una delle finalità di impiego delle risorse dei gruppi. È tutto documentato e visibile dai bilanci pubblicati on line ed in questi non figurano fatture di ristoranti della mia provincia. I bilanci pubblicati on line dimostrano che le numerose iniziative che ho tenuto sul territorio le ho sostenute con mie risorse personali e non del gruppo.  Ci tengo a sottolineare – conclude Scalia – che non ho ricevuto nessun avviso di garanzia e che come già dichiarato, subito dopo l’intervista a Fiorito di un quotidiano nazionale avevo fatto formale richiesta alla Procura di Rieti per sapere se ci fossero indagini a mio carico e la risposta è stata negativa”.

E nel frattempo mafia capitale è il ritornello di questo momento,  un periodo di scandali dove intanto si preparano in sordina le campagne elettorali per le amministrative capitoline della prossima primavera.  Siamo proprio sicuri che si andrà al voto?

E mentre ricicciano le telefonate di auguri di vecchi falchi della politica che rispolverano l’agenda buona per ogni stagione, Silvio Berlusconi si trova tra due fuochi a dover soffiare sopra quel che rimane del suo centrodestra. Il mangiafuoco Matteo…Salvini cerca di colpire la pancia degli italiani e Angelino Alfano corre al riparo facendo scudo insieme a qualche altro vecchio scudiere che ha preso le distanze dai tempi del bunga bunga. Renzi ha la gatta da pelare dell’uomo del Colle che lascia il trono, forse perché realmente troppo stanco per continuare. C’è chi spiffera nei corridoi che Giuliano Amato possa essere l’erede. Ma staremo a vedere. Risus abundat in ore stultorum




RIETI, SOCIETA' PARTECIPATA "RISORSE SABINE": PERCORSO CONDIVISO TRA REGIONE E PROVINCIA A TUTELA OCCUPAZIONE

Rieti – Di seguito una dichiarazione congiunta dell'assessore della Regione Lazio Fabio Refrigeri e del presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi, in merito alla vertenza della società partecipata della Provincia Risorse Sabine:
"Dando seguito a quanto affermato nell'incontro che si è svolto lunedì scorso, la Provincia di Rieti e la Regione Lazio hanno individuato un percorso condiviso per trovare una soluzione atta a garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali di Risorse Sabine per tutto il 2015.
Con un apposito stanziamento nel bilancio in corso di approvazione la Regione garantirà, per il 2015, la prosecuzione delle attività che Risorse Sabine svolgeva per la Provincia o altre che andremo congiuntamente ad individuare come ad esempio turismo, dissesto idrogeologico, Informatizzazione archivi od altro.
La Provincia dal canto suo, se questo stanziamento si concretizzerà, garantirà la continuità aziendale in modo che poi nel corso del prossimo anno si possa affrontare definitivamente la vicenda alla luce del complessivo riordino del personale e e delle società partecipate in funzione delle deleghe e relative attività ad esse collegate. Questo permetterà alla Provincia di poter accedere ai possibili ammortizzatori sociali che la Regione metterà in campo per i primi mesi del 2015, in un ottica d riorganizzazione aziendale in linea con il nuovo corso delle Province".
 




RIETI, EX SNIA VISCOSA: FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA TRA RENA, COMUNE E MPS

Redazione
Rieti
– Rena, Comune di Rieti e Banca Monte dei Paschi di Siena annunciano la firma di un protocollo di intesa per proseguire insieme nel percorso di trasformazione, sviluppo e riqualificazione della ex Snia Viscosa. Con la firma del protocollo è stato formalizzato l’impegno annunciato durante l’incontro pubblico dello scorso 26 settembre, e vengono individuati nella co-progettazione e nel co-design i metodi alla base del recupero e della valorizzazione della ex area industriale.

Al protocollo di intesa potranno aderire altri partner, potenzialmente interessati a fare della ex Snia Viscosa il nuovo centro della città, permettendo a Rieti, dopo decenni di progressiva marginilizzazione ed isolamento, di tornare ad attrarre intelligenze e investimenti, ed a connettersi con altre realtà e comunità del cambiamento, oggi protagoniste dell’ecosistema dell’innovazione sociale e dello sviliuppo sostenibile.

Rena, Comune di Rieti e Banca Monte dei Paschi di Siena comunicano inoltre che sono in corso i preparativi per “NexT Snia Viscosa”, un importante evento pubblico che si terrà a Rieti il prossimo 29 gennaio 2015, presso il Teatro Flavio Vespasiano. Sarà l’occasione per il lancio ufficiale del bando internazionale, finalizzato alla selezione dei migliori professionisti del settore, sia legati al territorio locale che espressione di realtà nazionali e internazionali, chiamati a trascorrere un periodo di residenza in città per co-progettare una visione innovativa di sviluppo dell’area.
A conclusione del bando Rieti potrà accogliere soggetti con professionalità diverse, affinché possano conoscere la città e i suoi bisogni concreti, e sviluppare quindi una proposta di riqualificazione che sia frutto di un confronto tra comunità locale e pratiche internazionali, in un processo trasparente e chiaro, condiviso ma sostenibile.

“Il percorso di trasformazione, sviluppo e riqualificazione della ex Snia Viscosa, avviato insieme all'associazione Rena e al Monte Paschi di Siena, sta dando i suoi frutti. Come avevamo annunciato a settembre, riaprendo simbolicamente i cancelli del complesso di viale Maraini, attraverso il bando internazionale finalizzato alla selezione dei migliori professionisti del settore, che saranno poi chiamati a co-progettare una visione innovativa di sviluppo dell’area, entriamo nel vivo di questa importante e strategica iniziativa che punta a dare un nuovo volto a una zona molto vasta della nostra città, ma anche a creare un'opportunità di rilancio con al centro il lavoro”. E’ quanto dichiara il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.




RIETI: L'ASSESSORE DIEGO DI PAOLO PRESENTA LE DIMISSIONI

Redazione

Rieti – “La notizia del raggiungimento di un importante obiettivo professionale a partire dal gennaio 2015, oltre all’ovvia soddisfazione personale, mi induce a prendere la sofferta decisione di comunicare il termine dell’incarico di Assessore alle Culture, Turismo e Promozione del Territorio a far data dal 31 dicembre 2014. Sono stati 30 mesi importanti nella mia vita, che hanno segnato in modo indelebile la mia percezione di comunità cittadina e di impegno civico. Avevo affrontata questa nuova esperienza della mia vita con la consapevolezza che fosse necessario da parte di tutti, e quindi anche mia, fare qualcosa di concreto per la nostra città invece di lamentarsi per come erano finora andate le cose. Ne sono felice e ringrazio il Sindaco Simone Petrangeli per avermi offerta questa opportunità. E’ una persona speciale, lo si apprezza ancora di più lavorando al suo fianco: ha a cuore il bene della comunità, e lo persegue con capacità, onestà e dedizione totale. Ha avuto solo la sfortuna di diventare Sindaco nel momento peggiore. Ho svolto il mio incarico senza risparmiarmi, senza cognizione di orari né di festività, e sono felice di averlo fatto così. Credo si sia percepito da parte di chi mi ha visto a volte strappare i biglietti in teatro, o spostare le sedie, ma soprattutto da parte di chi ha avuto in me un interlocutore disponibile, fattivo e quando è stato possibile, risolutivo. Spesso le obiezioni al mio lavoro sono venute da persone che non hanno la buona abitudine di frequentare i luoghi di cultura della città. Avrei potuto continuare nell’incarico, forse, ma certo dal gennaio 2015 avrebbe comportato una fatica fisica e psicologica che non credo sarei in grado di sostenere; e ne pagherebbero le conseguenze i colleghi di Giunta che diverrebbero ingiustamente bersaglio di polemiche inopportune e a volte strumentali. Sarò spesso assente, e se la capacità di un Assessore venisse misurata con le percentuali statistiche, come il possesso di palla nel calcio (come qualcuno pretende di fare), procurerei loro un ulteriore stress del quale, visto il lavoro improbo che quotidianamente li attende, non hanno assolutamente bisogno. Ho lavorato tanto e tanti sono i risultati che valuto positivamente. Dalle tre straordinarie stagioni teatrali, alla ripartenza delle stagioni musicali, al ritorno della grande musica rock e pop. Dalla centralità recuperata rispetto ai programmi culturali regionali (vedi RIC Festival e ABC Cammino di Francesco) alla relativa attenzione nazionale a livello stampa (le due iniziative hanno infatti una rassegna stampa di qualità e qualità che non possono vantare altre manifestazioni culturali della nostra città). Il riconoscimento del Cammino di Francesco come uno dei cinque attrattori turistico culturali della Regione, l’ingresso di Rieti nell’associazione nazionale dei Cammini di Francesco, la creazione e il consolidamento di un tavolo di partenariato tra i Comuni per il Cammino stesso (che stiamo trasformando in un Consorzio tra i Comuni), il protocollo e la partnership ufficiale con Santiago de Compostela e il Cammino di Santiago. Gli incentivi disponibili per gli operatori turistici per il turismo bus, la partecipazione ai tavoli per Expo 2015 e i progetti presentati o in fase di ultimazione per l’ottenimento di finanziamenti per la stessa Expo. La nascita della Rieti Film Commission, i rapporti internazionali intrecciati e sostenuti, la nascita del Progetto EuRieti. Ma più di tutto mi fa piacere aver restituito alla giusta dimensione il rapporto tra alcuni protagonisti della vita culturale e la loro (nostra) città. Molto di ciò che si è fatto, lo si è fatto con e grazie a nostri concittadini che hanno goduto del giusto protagonismo, mai fine a stesso, ma funzionale alla brillantezza e vivacità della scena culturale reatina, e per alcuni di loro é stata occasione di una visibilità che è arrivata anche fuori dalla valle reatina. Tutto ciò è avvenuto con una spesa proporzionalmente risibile, ed è stata questa la soddisfazione più grande: riuscire non solamente a non far morire di fame la Cultura, ma a crescere dando l’idea che fosse un periodo d’oro in termini finanziari. Vorrei in questi giorni di lavoro rimasti, riuscire a chiudere alcune cose che mi stanno particolarmente a cuore: la programmazione finanziaria della XXV edizione del Rieti Danza Festival, e quella della prossima edizione premio letterario Città di Rieti. Avremo anche notizie definitive sulla data di riapertura della biblioteca con tutte le migliorie che stiamo apportando. Ultima cosa da definire, la versione della clip di video art che accompagnerà Rieti all’Expo. Se ciò dovesse sforare la data del 31 dicembre garantisco al Sindaco ed ai colleghi di Giunta la mia disponibilità a resistere in qualche modo nell’incarico i giorni necessari alla chiusura delle procedure. Un ringraziamento speciale, sentito, e commosso, va al personale dell’Assessorato: disponibile, attento e di altissimo profilo professionale. Li vorrei con me anche nel settore privato: un fiore all’occhiello per la nostra Amministrazione. Un grazie, infine, ai reatini, che hanno capito e sostenuto me e il mio lavoro anche nei giorni difficili. Meritate tanto, ed io continuerò (come sempre fatto, anche prima dell’assessorato), a lavorare perché questa città abbia la felicità che merita. Con la Fondazione degli Amici del Cammino di Francesco e con le relazioni che posso mettere in campo, il mio obiettivo sarà sempre una Rieti migliore, una EuRieti per i miei e i vostri figli”.

E’ quanto dichiara l’Assessore alle Culture, Diego Di Paolo.
 




RIETI, DISABILI: AL VIA UN MODELLO DI SPERIMENTAZIONE DI INTERVENTO PER UNA VITA INDIPENDENTE

Redazione

Rieti – L’assessorato alle Politiche Socio-sanitarie comunica che il Comune di Rieti, in qualità di ente capofila del distretto, è stato selezionato a livello nazionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra i 129 ambiti territoriali finanziati per la “sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità – Anno 2014”. Il tema della vita indipendente è stato considerato una delle priorità del primo programma d'azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità in conformità al documento predisposto dall'Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità, di cui alla legge n. 18/2009. Il programma rappresenta uno degli strumenti fondamentali con cui il legislatore ha previsto l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. “L’ammissione a tale sperimentazione – dichiara l’assessore alle Politiche Socio-sanitarie Stefania Mariantoni – oltre a collocare Rieti tra i territori più virtuosi sul panorama nazionale aggiunge un tassello importante all’attuale piano di settore destinato alle persone con disabilita. In particolare verrà sperimentata a Rieti la figura dell’Assistente Personale con il supporto di un gruppo multidisciplinare di lavoro e la messa a disposizione di un Fondo per l’Autonomia riguardante le seguenti tematiche: legame con le nuove tecnologie (tecnologie demotiche, tecnologie per la connettività sociale, etc); mobilità e trasporto; accesso alla filiera dei servizi; vita di relazione e quotidianità; inserimento lavorativo. Sono molto orgogliosa del risultato ottenuto frutto di impegno e dedizione da parte di tutti, a cominciare dalla Regione e dai Sindaci del Distretto, con cui si è avviata una collaborazione salda e produttiva, al personale che ogni giorno si dedica con passione alla programmazione e alla realizzazione dei servizi alla persona”.




RIETI: UNA PIAZZA PER ENRICO BERLINGUER

di Mario Vito Torosantucci

Rieti – Si terrà lunedì 15 dicembre alle 12 la cerimonia di intitolazione della piazza antistante la Stazione Fs di Rieti alla memoria di Enrico Berlinguer. Come ha annunciato il sindaco Simone Petrangeli, in occasione del trentennale della scomparsa dello storico segretario del P.C.I., la Giunta ha approvato una delibera che prevede l’intitolazione della piazza per ricordare una figura di grande esempio per il Paese.

La giornata dedicata alla memoria di Berlinguer si aprirà alle 10, a Palazzo Dosi, con le testimonianze dei segretari provinciali del P.C.I. Franco Proietti, Domenico Giraldi e Riccardo Bianchi. Coordina il presidente del Consiglio comunale di Rieti, Gian Piero Marroni. Nello stesso contesto sarà presentato anche il libro “Enrico Berlinguer, un'altra idea del Mondo” di Paolo Ciofi, Segretario regionale del Lazio e membro della Direzione nazionale del P.C.I.

Alle 15.30, al Teatro Flavio Vespasiano, ci sarà la presentazione del libro “In auto con Berlinguer” di Alberto Menichelli, autista del segretario, e la successiva proiezione del film “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni. Coordina il giornalista Luca Telese che intervisterà la figlia di Berlinguer, Maria Stella, che naturalmente interverrà anche alla cerimonia di intitolazione della piazza.

Alle 18 nella Sala mostre sotto i portici del Municipio sarà inaugurata la Mostra Enrico Pop con le straordinarie vignette di Pericoli e Pirella, previste anche proiezioni di documentari, esposizione frammenti del PCI reatino, di libri e dvd fino al 19 dicembre dalle 15 alle 19.

Alla cerimonia di intitolazione interverrà anche l’ex presidente del Senato Franco Marini.




RIETI, PERIFERIA MAFIA CAPITALE: CHI POSERA' LA PRIMA PIETRA DELLO SVINCOLO DI MICIGLIANO?

Redazione

Rieti – In questo momento, in cui tutti i riflettori sono accesi sulla collusione di politica e malaffare che ormai passa sopra le differenze tra destra e sinistra, forse è opportuno che si faccia una riflessione anche qui, alla periferia di “Mafia-Capitale”, su un apparato politico-decisionale sempre opaco, spesso sganciato non solo dalle norme di legge e procedure di garanzia ma anche dal comune sentire dei cittadini e che, in determinate situazioni, ha già mostrato possibili intrecci con quello malavitoso e di corruttela.

Ci riferiamo in primis all'ormai noto "caso", rigorosamente affrontato dall'inchiesta giornalistica di Enzo Angelini, dello Svincolo di Micigliano che, nonostante ci fosse un'alternativa più economica e meno impattante (l’intersezione a raso proposta dall'Ing. Aldo Riggio dell'Università Tor Vergata e dal Prof. Cecere dell'Università "La Sapienza"), nonostante alla Società appaltatrice fosse stato ritirato il certificato antimafia e un’ordinanza di ripristino dei luoghi della Soprintendenza (in allegato, datata 05/05/2010 e mai resa esecutiva dai Carabinieri di Antrodoco a cui era stato chiesto l'intervento per inadempienza del Comune di Micigliano) ne prevedesse la demolizione, vedrà comunque la luce nella sua nuova veste in rilevato (vedi foto), sommergendo proprio quei piloni del viadotto (il cosiddetto “ottovolante”) che andavano demoliti, continuando ad occultare l’Abbazia dei Santi Quirico e Giulitta (X sec.) e dimenticando le prescrizioni impartite nel 2004 dalla Regione Lazio, di “ottimizzare” lo svincolo “individuando il viadotto piuttosto che il rilevato”, e dell’Autorità di Bacino del Tevere, di "non restringere in alcun modo le attuali sezioni di deflusso del reticolo idrografico”.

Eppure alla fine l’ordinanza della Soprintendenza in modo alquanto “originale” viene presa in considerazione tanto che, nella Determina Dirigenziale dell’Area VIA della Regione Lazio del 12/05/2014 (allegata) finalizzata all'approvazione della Variante sostanziale, si legge: “L’intervento, in seguito all'apposizione del provvedimento di tutela da parte del MIBAC, ha subito modifiche sostanziali rispetto al progetto originario (…), sostituendo l’infrastruttura dello svincolo “su piani sfalsati” con una “rotatoria su rilevato” “. Peccato che il vincolo non è stato apposto in fase di realizzazione dello svincolo come si vuole far credere nella Determina e, comunque, nessuno ha mai chiarito perchè l'ANAS ha sospeso i lavori solo tre anni dopo (il 20/07/2012) l'avvio del procedimento di tutela da parte della Soprintendenza datato 07/04/2009 e un anno e mezzo dopo l'interrogazione parlamentare del 18/01/2011 della Zamparutti.

E poi, se la rotatoria era effettivamente la soluzione ottimale in termini di impatto, fruibilità e sicurezza stradale, come sembra emergere dalla Relazione d'accompagno alla Determina dell'Area VIA, perchè si è insistito tanto per il viadotto, oltretutto più costoso anche in termini di manutenzione ordinaria?

Il dato di fatto è che oggi ci ritroviamo una rotatoria convenzionale all'imbocco del tratto scorrevole della strada statale SS4, che era considerata strategica per ridurre i tempi di percorrenza da Rieti verso l'adriatico, forse più per evitare la demolizione dei piloni (cioè per aggirare l’ordinanza di ripristino dei luoghi) e per abbattere il costo dello smaltimento delle terre e rocce scavate in galleria, come sembra far notare anche il Movimento 5 stelle nella più recente interrogazione parlamentare di questa estate. 

Siamo curiosi di vedere chi avrà il coraggio di presenziare all'inaugurazione, insieme al presidente dell’Anas Pietro Ciucci (che nessuno al Ministero ha pensato mai di mettere in discussione); indimenticabile la foto alla cerimonia simbolica di posa della prima pietra a cui parteciparono, tra gli altri, l’ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, l’ex presidente della Provincia di Rieti e oggi deputato Fabio Melilli, il senatore Angelo Maria Cicolani, gli ex assessori del Comune di Rieti Felice Costini e Daniele Fabbro, il sindaco di Micigliano Francesco Nasponi.




RIETI: UNA PIAZZA DEDICATA A ENRICO BERLINGUER

Redazione

Rieti – Come annunciato l’11 giugno scorso, in occasione del trentennale della sua scomparsa, la Giunta del Comune di Rieti ha approvato una delibera che prevede l’intitolazione della piazza antistante la stazione ferroviaria di Rieti in memoria di Enrico Berlinguer.

“E’ giusto che Rieti ricordi una figura di grande esempio per il Paese – dichiara il sindaco Simone Petrangeli -, per questo la decisione di intitolare alla sua memoria un luogo importante della nostra Città ci è sembrato il modo migliore per celebrare Berlinguer”.

La cerimonia di intitolazione avrà luogo lunedì 15 dicembre alle ore 12 e nell’arco della giornata la città ospiterà una serie di eventi dedicati al ricordo di Berlinguer.

Il programma del 15 dicembre 

Ore 10 Sabina Universitas – Palazzo Dosi

Testimonianze dei segretari provinciali del P.C.I. Franco Proietti, Domenico Giraldi e Riccardo Bianchi. Coordina: Gian Piero Marroni, Presidente del Consiglio Comunale di Rieti.

Presentazione del libro “Enrico Berlinguer, un'altra idea del Mondo”. Partecipa l’autore Paolo Ciofi, Segretario regionale del Lazio e membro della Direzione Nazionale del P.C.I.

Ore 12 Stazione di Rieti

Cerimonia intitolazione Piazza Enrico Berlinguer con la partecipazione dei familiari (sarà presente la figlia Maria Stella Berlinguer) e del sindaco di Rieti Simone Petrangeli.

Ore 15.30 Teatro Flavio Vespasiano

Presentazione del libro “In auto con Berlinguer”. Partecipa l’autore Alberto Menichelli, autista del segretario.

Presentazione del libro e proiezione del film “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni.

Coordina il giornalista Luca Telese.

Ore 18.00 Sala mostre Comune di Rieti

Mostra Enrico Pop. Le straordinarie vignette di Pericoli e Pirella.

Proiezione di documentari, esposizione frammenti del PCI reatino, di libri e dvd la mostra resterà aperta fino al 19 dicembre 2014 orario: 15-19.




RIETI: COMITATI D’AFFARI ALLA PERIFERIA DI “MAFIA CAPITALE” – PARTE PRIMA "COMUNE E PROVINCIA DA COMMISSARIARE PER LA GESTIONE RIFIUTI"

A cura del Movimento Civico Rieti Virtuosa

Rieti – Comincia oggi con il tema “rifiuti” il primo di una serie di appelli che il Movimento civico Rieti Virtuosa rivolgerà al Vice Prefetto di Rieti (in attesa che venga nominato il nuovo Prefetto), affinché cominci a valutare seriamente tutte quelle situazioni “poco chiare” che da ormai troppi anni si stanno delineando all’interno delle pubbliche amministrazioni locali e che, dovrebbe ormai essere chiaro, crescono e si alimentano all’ombra del sistema politico romano oggi definito da molti mass media “mafia-capitale”.

Partiamo dalla gestione dei rifiuti, settore da cui il “comitato d’affari” trasversale tra i partiti di centro destra e centro sinistra, a Roma come a Rieti, si è alimentato per anni con il classico schema “appalti-assunzioni-voti”; basta ricordare, per tutti, la spartizione perfetta che per anni c’è stata tra Comuni di sinistra che affidavano il servizio ad AMA s.p.a. e Comuni di destra che lo affidavano ad ASM Rieti s.p.a., quasi sempre senza gare d’appalto. Poi il patto di non belligeranza tra ASM e SAO (subentrata “da sinistra” ad AMA che nel frattempo era diventata un colabrodo) sancito nel 2003 con la nascita della Rieti Ambiente s.p.a. e che ha praticamente immobilizzato la pianificazione provinciale e le raccolte differenziate, continuando così a favorire il “sistema Cerroni” delle discariche nonostante le promesse ambiziose che oggi sentiamo ripetere identiche per la SAPRODIR.

Si è passati da Calabrese e Cicchetti a Felici e Petrangeli passando per Melilli ed Emili ma nulla o quasi è cambiato, se non per qualche piccolo Comune che ha deciso di fare da sé, raggiungendo la fatidica soglia del 65% di raccolta differenziata, nonostante un Piano provinciale dei rifiuti inadeguato (basti pensare che prevede ancora un’impiantistica fondata sull’incenerimento dei rifiuti e non rispondente alle progettazioni in corso) e un utilizzo dei fondi pubblici che dovevano essere destinati alla raccolta differenziata per finanziare invece una società privata (vedi Bandi provinciali DGR 406/2012), altro che “avanguardia” come vuol farci credere il Segretario regionale PD Melilli.

Non nascondiamo, invece, la delusione rivolta al neo Presidente della Provincia Rinaldi che speravamo segnasse una discontinuità con la gestione poco trasparente di Melilli e Felici ma, purtroppo, lo vediamo annunciare con orgoglio la conclusione di una gara d’appalto, del valore di 600 milioni di euro, per la selezione del socio privato della SAPRODIR, quando né sul sito istituzionale né sull’Albo Pretorio vi è traccia dell’aggiudicazione, nonostante la commissione (quella con Frescon) si sia riunita per l’ultima volta a febbraio.

La domanda da porsi, quindi, non è chi e perché ha nominato Frescon, ma perché in Provincia si è spinto per far andare avanti a tutti i costi il “sistema SAPRODIR” e quello delle Isole Ecologiche intercomunali, nonostante la stessa Provincia non abbia competenze nella gestione dei rifiuti che è prerogativa esclusiva dei Comuni.

Pertanto, la gara della SAPRODIR va annullata non solo perché ora potrebbero venire allo scoperto gli intrecci con la “mafia” romana, ma perché non andava proprio espletata. Non andava espletata anche perché già le due precedenti erano andate deserte ed era chiaro che l’interesse privato si sarebbe suscitato solo rendendo veramente appetitoso l’appalto (è sufficiente leggere i tre bandi per rendersi conto di quanto sono aumentati i proventi del privato a scapito delle tariffe che pagheranno i cittadini). Non andava espletata perché ormai molti dei 43 Comuni, probabilmente stanchi di aspettare una Società che doveva essere operativa nel 2011, hanno affidato autonomamente il servizio per almeno tre anni, in alcuni casi addirittura alla RIECO stessa (annunciata come vincitrice).

Nel frattempo la Presidente di ASM Bufacchi chiede di revocare l’affidamento alla RIECO s.p.a. perché un membro di commissione è implicato nell’inchiesta romana proprio per gare pubbliche “truccate” nell’ambito della gestione rifiuti. Stranamente, però, il membro del Direttivo PD Bufacchi non dice niente del fatto che quella gara, a cui ha voluto partecipare a tutti i costi nonostante ASM Rieti non avesse i requisiti, non andava fatta per tutte le motivazioni soprariportate. Ci chiediamo inoltre come mai non ci sia stata altrettanta attenzione alle regole nell'ambito dei rapporti tra Asm e Comune di Rieti, visto che l'azienda presieduta da Enza Bufacchi continua a svolgere servizi per decine di milioni di euro l’anno senza gara e con ripetute proroghe di un contratto con il Comune di Rieti già in partenza illegittimo (come sancito dal Tar del Lazio, vedi il link sottoriportato) e ormai scaduto da due anni. E poi ci chiediamo perche' la Tares continua a crescere ed il Comune ad avere sempre meno soldi per i servizi!

Di fronte a tali palesi illegittimità già dettagliate in una denuncia alla Procura di Cittadinanzattiva, ci chiediamo perché si debba sempre aspettare una mossa della magistratura per bloccare tutto questo.

Se non lo fanno i politici e i dirigenti allora è doveroso che intervenga la Prefettura commissariando Provincia e Comune di Rieti per la gestione rifiuti.