RIETI, INCENDI: LA PROTEZIONE CIVILE SCRIVE ALLA GOVERNATRICE POLVERINI

"La decisione di sopprimerli negli anni scorsi si è dimostrata nefasta, sacrificati sull'altare di un risparmio di spesa, che di fatto non c'è stata."

 

Redazione

Fine agosto, è tempo di primi bilanci sul fronte degli incendi boschivi. Stando ai primi dati parziali diffusi dal Corpo Forestale dello Stato, il 2012 in Italia verrà ricordato come uno degli anni più neri per il danno procurato al patrimonio ambientale. Il Lazio e Rieti in questo non fanno eccezione: sono centinaia gli ettari di bosco andati in fumo solo nel reatino, a riprova che l'incremento esponenziale degli incendi ha superato ogni limite di guardia. E la colpa è solo in parte da attribuire allo sfavorevole andamento climatico, stando alle affermazioni della Protezione Civile. “Quello che manca nel Lazio, a nostro avviso, è un'incisiva politica di prevenzione e di contrasto all'attività dei piromani, dal momento che in massima parte gli incendi sono di natura dolosa. – Dichiara Crescenzio Bastioni, responsabile della Protezione Civile del C.E.R. – E’ un problema di carenza organizzativa, – prosegue Bastioni -che si supera, a nostro avviso, gestendo la lotta agli incendi boschivi in ambito locale, e non in modo centralistico dagli uffici della Regione, lontano dai territori. La richiesta che abbiamo inoltrato alla Governatrice del Lazio Renata Polverini è quella di ripristinare le sale operative provinciali interforze, coordinate dal Corpo Forestale, che in passato hanno dimostrato tutta la loro efficacia nel contrastare gli incendi, in particolare nel periodo estivo. La decisione di sopprimerli negli anni scorsi si è dimostrata nefasta, sacrificati sull'altare di un risparmio di spesa, che di fatto non c'è stata. La chiave del successo nel contrastare i piromani, veri e propri terroristi ambientali, – prosegue ancora Bastioni – si realizza attraverso un migliore coordinamento delle forze in campo e di un più attento e capillare controllo del territorio, che si può realizzare solo se il tutto viene gestito in ambito locale, da chi il territorio lo conosce e lo pratica tutti i giorni. Se teniamo conto che il solo impiego degli aerei Canadair per lo spegnimento degli incendi, costerà  nel 2012 l'impressionante cifra di 112 milioni di euro, possiamo renderci conto di quanto lo Stato possa risparmiare, e di riflesso tutti noi contribuenti, se venisse adottata una seria politica di prevenzione, che impedisca i comportamenti delittuosi ai danni del nostro patrimonio ambientale e che hanno avuto una recrudescenza in queste ultime settimane.” La parola ora passa alla Presidente della Regione Lazio Renata Polverini.

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INCENDI, PROTEZIONE CIVILE LAZIO IMPEGNATA SU 6 DIVERSI FRONTI

Redazione

Sono sei i principali fronti di fuoco che da questa mattina impegnano uomini e mezzi della Protezione Civile della Regione Lazio, coordinati dalla Sala operativa di via Cristoforo Colombo. L’incendio più esteso, circa 300 ettari di pineta e bosco già andati in fumo, lambisce la periferia del Comune di Riofreddo, in provincia di Roma, dove si è reso necessario un imponente schieramento di mezzi: si alternano 2 elicotteri della Regione Lazio, 1 elicottero del Corpo Forestale dello Stato, 1 elicottero dell’esercito e 4 Canadair del Coau. Oltre a 50 volontari del servizio civile regionale, che operano da terra con autobotti e che sono impegnati a mettere in sicurezza il tratto autostradale della A 24 Roma –L’Aquila lambito dalle fiamme e i manufatti abitati e che ospitano animali da allevamento. Alla periferia di Roma, più precisamente in località La Storta, le fiamme sono tornate a divampare tra gli arbusti ad alto fusto e le squadre di terra dotate di autobotti sono assistite da un elicottero regionale. A Frascati le fiamme minacciano il bosco su due diversi fronti: da Monte Tuscolo e da Monte Compatri. Anche in questo caso, si è reso necessario l’intervento di un Canadair della Protezione civile nazionale. Nel Comune di Bellegra, sempre in provincia di Roma, il fuoco minaccia i boschi di querce lungo i confini con il Comune di Roiate, tanto da rendere necessario l’intervento di un elicottero regionale a supporto delle squadre di terra. In provincia di Frosinone, nei pressi del Comune di Vallecorsa, sono ancora al lavoro due elicotteri: una della Protezione civile regionale e l’altro dei Vigili del Fuoco.
Prosegue l’opera delle squadre da terra con il supporto di un elicottero regionale, anche a Montopoli di Sabina, in provincia di Rieti. Gli elicotteri della protezione civile della Regione Lazio nella mattinata sono invece stati impegnati in provincia di Latina, nei Comuni di Sonnino e Maenza, e in provincia di Frosinone, nel Comune di Esperia. Tutti e tre questi ultimi fronti sono stati domati.

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08/08/2012 MORLUPO, LE FOTO ESCLUSIVE DEL DEVASTANTE INCENDIO. L'INTERVENTO DEI VOLONTARI


 




RIETI, LA PROTEZIONE CIVILE LANCIA UN APPELLO ALLA POPOLAZIONE: SALVAGUARDIAMO IL PATRIMONIO BOSCHIVO

Alberto  De Marchis

Dopo i gravissimi danni causati dall'incendio che ha interessato il territorio di Fara in Sabina la scorsa settimana, ed i continui focolai che si susseguono in tutta la provincia di Rieti, alimentati dal caldo torrido e dal vento di questi  giorni, dalla Protezione Civile arriva un richiamo alla popolazione per chiederne la collaborazione. “Faccio appello alle coscienze di quanti frequentano le nostre montagne in questi giorni di vacanze estive – sottolinea Crescenzio Bastioni, responsabile del C.E.R. di Rieti – perché è dovere di tutti salvaguardare il patrimonio boschivo, e laddove si presenti un’emergenza è necessario avvertire tempestivamente”. "A tale scopo invitiamo ogni cittadino a farsi egli stesso vedetta durante i propri spostamenti quotidiani, supportando l'opera di monitoraggio svolta dai volontari della Protezione Civile, segnalando al numero verde 1515 del Corpo Forestale dello Stato ogni avvistamento di colonne di fumo o situazioni sospette da cui possano svilupparsi incendi, permettendo così l'avvio tempestivo delle operazioni di intervento di spegnimento, per il quale anche pochi minuti possono essere decisivi ad evitare danni maggiori. Un comportamento virtuoso e di alto profilo civico a cui tutti possono ottemperare facilmente, con grande vantaggio per la tutela e la salvaguardia del verde di Rieti caratterizzato dalla forte presenza di aree boschive, alla cui tutela e difesa – conclude Bastioni – devono concorrere non soltanto le Istituzioni preposte ma anche il cittadino.