RIETI: CHIUSO DEFINITIVAMENTE IL CONTENZIOSO TRA COMUNE E ASM

Redazione

Rieti – Con l'approvazione da parte della giunta arriva a conclusione l'iter che porterà l’Amministrazione comunale di Rieti e l’ASM spa a sottoscrivere tra qualche giorno la transazione che chiude definitivamente il contenzioso in essere e riconcilia le reciproche posizioni finanziarie.
Con la transazione approvata dalla giunta, il Comune di Rieti, in meno di due anni e mezzo, azzera completamente il debito con ASM ereditato dalle precedenti amministrazioni. In due anni e mezzo il Comune ha versato nelle casse di ASM oltre 40 milioni di euro.

“Un risultato straordinario – dichiara il sindaco Simone Petrangeli -, reso possibile dalla pervicacia e dal lavoro certosino portato avanti dall'Amministrazione comunale e dai tecnici incaricati. Appena arrivati sembrava impossibile solo diminuire il debito che il Comune aveva accumulato con la sua partecipata mentre adesso diventa realtà addirittura il suo azzeramento totale. Dopo due anni e mezzo di sacrifici, e grazie alla nuova governance dell'Azienda, possiamo dire di aver ottenuto un grande obiettivo che ci permette di guardare con ottimismo al futuro. Dopo aver salvaguardato l'azienda e oltre 200 posti di lavoro possiamo pianificare il suo rilancio a partire da un piano industriale che possa renderla più efficiente ed in grado di offrire servizi di maggiore qualità”.

“La transazione, atto al quale stiamo lavorando da mesi, – dichiara la presidente di ASM spa Vincenza Bufacchi – pone fine ad un lungo contenzioso con il Comune di Rieti, al tempo stesso socio di maggioranza e principale cliente di ASM. Ringrazio la giunta Petrangeli per lo sforzo compiuto e l'impegno mantenuto. ASM è consapevole di gestire servizi di fondamentale importanza per la qualità della vita di cittadini e cittadine, anche per questo reputiamo di particolare valore la conclusione di una vicenda che avrà un positivo riflesso anche sulla gestione degli stessi servizi”.
 




RIETI, ASM SPA: APPROVATA LA DELIBERA DI INDIRIZZO

Redazione

Rieti – Ieri il Consiglio comunale di Rieti nel corso della seduta ha approvato, su proposta del Sindaco Simone Petrangeli, con 19 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, la delibera di indirizzo relativa agli assetti societari di ASM Spa e alla predisposizione di una gara a doppio oggetto. Il Consiglio comunale, sempre su proposta del Sindaco, ha, altresì, approvato il Regolamento comunale delle attività di indirizzo e controllo sulle Società controllate e partecipate (15 favorevoli, 3 astenuti). Il Consiglio comunale ha rinviato ad altra seduta la discussione in merito alle quattro delibere d’iniziativa popolare.

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RIETI, ASM: LA UIL DENUNCIA COMPORTAMENTI ANTISINDACALI DA PARTE DELL'AZIENDA

Redazione

Rieti – Sul trasferimento ad altro incarico di un Dirigente Sindacale della Uil Trasporti di Rieti, Rsu presso l’azienda Asm di Rieti, avvenuto violando ogni normativa e a seguito dell’incontro avuto nella mattinata di martedì 17 giugno 2014 con l’avvocato dell’azienda di fronte alla Direzione Territoriale per il Lavoro, è intervenuto il Segretario Generale della categoria Sandro De Luca. “L’atteggiamento adottato dall’azienda Asm assume sempre di più i contorni di una vera e propria ritorsione. Nonostante la nostra richiesta di incontrare il Direttore non appena appreso della nota del 30 maggio, con la quale si informava il nostro iscritto, nonché Rsu aziendale, del trasferimento ad altra mansione per “esigenze organizzative dell’azienda”, da Asm nessuna comunicazione ne incontro è stato concesso e si è proceduto allo spostamento con un atteggiamento che riteniamo del tutto antisindacale e lesivo anche di situazioni soggettive inerenti al rapporto di lavoro. L’azienda, infatti, così come previsto dall’articolo 37 del CCNL e dall’articolo 22 della Legge 300, prima di procedere allo spostamento avrebbe dovuto provvedere a comunicarlo, con un preavviso di almeno 30 giorni tanto all’operaio quanto all’organizzazione di categoria di riferimento; inoltre, il trasferimento poteva essere disposto solo dopo aver ricevuto il nulla osta da parte dell’ Organizzazione Sindacale di riferimento . Non siamo noi, ma la legge, a prevedere tutto questo. Si tratta di un atteggiamento aberrante e, tutto ciò, è evidente, per la mancata firma della nostra organizzazione sindacale allo pseudo verbale sottoposto ai nostri Rappresentanti lo scorso 26 maggio. E’ a seguito di quel rifiuto, infatti, che il dipendente, in data 30 maggio, ha ricevuto la comunicazione del trasferimento a far data dal 2 giugno. Naturalmente continueremo la nostra battaglia a difesa dei diritti del nostro Rappresentante come di ogni altro dipendente contro questa forma vessatoria di gestire un’Azienda”,se servirà ricorreremo anche all’articolo 28, visto che anche questo è stato palesemente violato. Le parti torneranno ad incontrarsi il prossimo lunedì 23 giugno 2014 ancora di fronte al DTL.
 




RIETI: APPROVATO DALLA GIUNTA L’ATTO DI INDIRIZZO SU ASM SPA

L’atto di indirizzo adottato dall’Amministrazione comunale consente all’Azienda di onorare anche l’impegno assunto a dare corrente applicazione ai contratti vigenti, a partire dalle buste paga del mese di giugno.

 

Redazione

Rieti – Asm e Comune di Rieti, da mesi e tra mille difficoltà, non ultime quelle finanziarie, stanno compiendo un grande sforzo per rafforzare l’Azienda, sia al suo interno, migliorando l’organizzazione, sia all’estero, migliorando la qualità dei servizi resi alla cittadinanza, non contemplando in alcun modo la loro riduzione. Sforzi di cui le Organizzazioni Sindacali sono ben a conoscenza e con le quali sono state intrattenute relazioni sempre improntare all’insegna della correttezza e della trasparenza. Prova ne è la gran parte delle richieste poste dalle stesse all’attenzione dell’Azienda negli ultimi mesi, tutte risolte o in via di risoluzione. Ciò vale anche per la questione degli arretrati contrattuali, che, fino ad oggi, Asm non ha potuto risolvere, prima a causa di un incerto quadro legislativo e poi per la mancanza del necessario atto di indirizzo da parte dell’Amministrazione comunale, quest’ultimo assunto giovedì 29 maggio dopo le necessarie verifiche presso il Ministero dell’Interno. Nelle more della formalizzazione di tale atto, l’Azienda, nella riunione del 26 maggio scorso, si era comunque impegnata ad avviare il confronto settoriale con le Organizzazioni Sindacali in ordine alle modalità e alle tempistiche per il riconoscimento degli arretrati e, il giorno seguente, ha convocato a tal fine gli stessi Sindacati per il 4, 10 e 11 giugno.
L’atto di indirizzo adottato dall’Amministrazione comunale consente all’Azienda di onorare anche l’impegno assunto a dare corrente applicazione ai contratti vigenti, a partire dalle buste paga del mese di giugno. Il Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, e il Presidente di Asm Spa, Enza Bufacchi, esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto che permetterà di migliorare la qualità dell’offerta e dei servizi resi dall’Azienda. L’atto di indirizzo approvato dalla Giunta era un impegno che il Sindaco aveva assunto personalmente con i lavoratori.

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RIETI, SALVATAGGIO ASM. PETRANGELI: “L'IMPEGNO DI TUTTI È QUELLO DI SALVAGUARDARE I LIVELLI OCCUPAZIONALI E LA NATURA PREVALENTEMENTE PUBBLICA DELL'AZIENDA

Redazione

Rieti – “L'importante passaggio amministrativo che vedrà l'approvazione del bilancio di previsione 2013, unitamente al piano di rientro e al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, permetterà al Comune di utilizzare il trasferimento di risorse avvenuto grazie al decreto legge 35/2013, pensato per il pagamento dei debiti della PA. – dichiara il Sindaco, Simone Petrangeli –  In questo quadro sono poco comprensibili – prosegue Petrangeli –  le preoccupazioni di chi sostiene che l'Amministrazione comunale sia poco interessata al salvataggio di ASM. Il processo di risanamento messo in atto inizia a produrre i primi effetti positivi e proprio in conseguenza di questa politica siamo nella condizioni di poter contribuire positivamente, insieme al prezioso contributo della nuova Presidente, anche al risanamento di ASM. L'impegno di tutti è quello di salvaguardare i livelli occupazionali e la natura prevalentemente pubblica dell'Azienda, nella convinzione che vada comunque realizzata una netta inversione di rotta rispetto al passato per rendere i servizi efficienti ed efficaci, a partire dal sistema di raccolta dei rifiuti che deve diventare porta a porta nel più breve tempo possibile.  – Il primo cittadino conclude – L'opera di riconciliazione del debito ci sta permettendo di fare chiarezza sulla reale entità del credito vantato dall’ASM nei confronti del Comune e anche per questo siamo fiduciosi circa la possibilità di rimettere in carreggiata un'Azienda negli anni passati completamente dimenticata dall'Amministrazione comunale.




RIETI, SCANDALO ASM: IL COMUNE PRONTO A COSTITUIRSI PARTE LESA

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Chiara Rai

Rieti – Costituirsi come parte lesa per partecipare al procedimento e qualora ci fossero dei rinvii a giudizio sul caso Asm, il Comune è pronto a costituirsi parte civile. L’operazione trasparenza dell’mministrazione Petrangeli sta dando delle risposte e non sembra essere soltanto di facciata. Questa mattina il sindaco di Rieti simone Petrangeli, al telefono ha confermato di essere molto preoccupato per le vicende che si sono abbattute sul Comune. E’ chiaro che al momento al centro del mirino c'è il caso penale che ha sollevato, tra gli altri, Petrangeli spinto dalla volontà di operare in piena trasparenza e che ha portato la magistratura ad aprire un’inchiesta per la cessione da parte del Comune del 40 per cento delle quote pubbliche della municipalizzata Asm alla società Azimut di Rinaldi. Una cessione configuratasi a prezzo “stracciato” rispetto alla quotazione di mercato che avrebbe procurato un profitto illecito pari a 6 milioni e 600 mila euro all’anno agli indagati: l’ex sindaco Giuseppe Emili, all’amministratore delegato dell’Asm, Otello Rinaldi e al socio privato della municipalizzata, Salvatore Limata.

Adesso però, il primo cittadino Petrangeli intende fare luce fino in fondo a questa vicenda e continua con fermezza un lavoro parallelo di trasparenza: “Questo – ribadisce il sindaco reatino – anche per dare concretezza e luce rispetto al lavoro e le iniziative costantemente messe in atto da chi è stato all’opposizione in Consiglio”.  Dunque dagli intenti ai fatti: La Giunta formalizzerà nei prossimi giorni la decisione di costituirsi parte civile nei procedimenti pendenti in cui l’Amministrazione comunale risulta o risulterà parte lesa.

"E' davvero spiacevole e deprimente – dichiara il Sindaco Simone Petrangeli – constatare i tanti procedimenti penali che riguardano direttamente o indirettamente il Comune di Rieti e le sue precedenti amministrazioni. Evidentemente non ci eravamo sbagliati quando abbiamo indicato nella legalità, nella trasparenza e nella partecipazione le stelle polari del nuovo corso amministrativo.

Il compito che dobbiamo assolvere è anche quello di rendere edotta la città di quello che è successo in questi anni e di ciò che abbiamo trovato: qualcosa che appare simile ad un sistema di corruttela morale, illegalità e irregolarità diffuse che ha reso la "cosa pubblica", il Comune di Rieti per quanto ci riguarda, una preda da spolpare.

Tutto quello che sta emergendo, nella presunzione di innocenza per gli indagati e nel solco della cultura garantista che ci contraddistingue, mette comunque in risalto un inquietante disprezzo per i cittadini e per il bene comune espresso da qualcuno nello svolgimento delle sue funzioni ma con la connivenza di molti.

Per questo motivo il Comune si costituirà parte civile nei processi penali nei quali è parte lesa, come sono parte lesa tutti i reatini onesti ai quali – conclude il Sindaco – chiediamo supporto e sostegno nell'impresa di restituire dignità e legittimazione”

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12/03/2013 RIETI, BUFERA SULL'EX GIUNTA EMILI



RIETI, BUFERA SULL'EX GIUNTA EMILI

Chiara Rai

Rieti – L’accusa di reato di peculato ha investito come un ciclone l’ex giunta Emili. Il comune di Rieti cede ad un privato il 40 per cento delle quote pubbliche della municipalizzata Asm alla società Azimut di Rinaldi. La cessione avviene in due riprese: Nel 2005 il 38 per cento delle azioni e nel 2012 il restante 2 per cento del pacchetto. Una cessione configuratasi a prezzo “stracciato” rispetto alla quotazione di mercato che avrebbe procurato un profitto illecito pari a 6 milioni e 600 mila euro all’anno agli indagati: l’ex sindaco Giuseppe Emili, all’amministratore delegato dell’Asm, Otello Rinaldi e al socio privato della municipalizzata, Salvatore Limata. Nel 2008 questa “cessione a due soldi” saltò all’occhio anche del procuratore regionale della Corte dei Conti Luigi Mario Ribaudo che nella relazione inaugurale dell’anno giudiziario citò chiaramente la vendita delle azioni Asm come «un danno di oltre 1.870.000 euro arrecato al Comune».

Ma il difensore di Emili ha dichiarato nei giorni scorsi che l’ex giunta ha operato seguendo le procedure dettate dalla legge. Infatti, il prezzo di vendita sarebbe stato stabilito da un advisor nominato dalla giunta che, a sua volta, avrebbe chiesto un parere a uno studio commerciale di Roma che fissava in 3 euro ad azione la base per il prezzo d’asta. C’è stata una sola offerta, considerata poi congrua da una commissione nominata dall’intero consiglio comunale. Ma intanto la Magistratura ci ha messo mano per accertare i fatti. La coperta è stata di recente sollevata da una relazione del sindaco Simone Petrangeli il quale non appena insediatosi in Comune ha inteso attivare una sorta di operazione trasparenza. Da qui la Procura ha iniziato a consegnare gli avvisi di garanzia. A ciò si è aggiunta la relazione dei revisori dei conti del Comune, spedita il 9 maggio del 2012 ma protocollata dagli uffici solo a inizio ottobre, dopo che il nuovo sindaco, Simone Petrangeli, l’aveva a lungo cercata.

Un’anomalia, un giallo che ha interessato anche la finanza soprattutto perché  il documento riporta un parere negativo del collegio sulla cessione del 2% delle azioni alla Azimut di Rinaldi. Questo giudizio negativo sarebbe emerso in Comune soltanto passati cinque mesi dal passaggio di testimone tra Emili e Petrangeli nonostante i mittenti l’avessero inviata a maggio all’ex sindaco. Sembrerebbe che al documento non sarebbe stato assegnato un numero di riferimento da qui il momento di sospensione fino alla ripresa del suo iter in ottobre, quando i tre revisori la spediscono nuovamente al protocollo su sollecitazione di Petrangeli.

Dove si è fermato l’incartamento? Intanto il sei marzo le fiamme gialle hanno fatto visita in Comune. La mattina alle 5, guidati dal maggiore Paolo Soro e dal colonnello Luca Patrone, i finanzieri sono entrati a Palazzo di Città e hanno sequestrato il 40 per cento delle azioni Asm. Sono state inoltre perquisite le abitazioni dell’ex sindaco Emili e dell’amministratore delegato e socio privato Rinaldi. Detto ciò, l’inchiesta è in piena fase di verificazione e intanto sono state aperte le finestre all’Asm: Il nuovo presidente della municipalizzata, Enza Bufacchi, intende risanare l’azienda, dialogare con la parte privata per conseguire l’obiettivo di garanzia ed efficienza dei servizi resi alla cittadinanza.