ROMA: PRESENTATO EMENDAMENTO PER RIDURRE CONSUMI ENERGETICI ABITAZIONI

di Gennaro Giardino
 
Roma – “Ridurre i consumi energetici delle abitazioni che si avvarranno delle deroghe concesse dal Piano Casa. Chiediamo infatti che coloro che usufruiranno delle deroghe urbanistiche del Piano Casa, si impegnino anche nel miglioramento delle prestazioni energetiche dell’alloggio”. A proporlo è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio, che ha presentato un emendamento apposito al Piano Casa in discussione al Consiglio regionale.
“In questo modo – spiega Valentini – si eviterà un aumento dei costi energetici per i cittadini, a fronte di alloggi più grandi. Ad esempio, nel caso degli edifici costruiti negli anni ’80 – che mediamente hanno un consumo annuale per il riscaldamento di circa 200 kwh al mq – per usufruire della deroga si richiede di isolarlo meglio o di installare una caldaia efficiente, riducendo il consumo fino a 160 kwh al mq. Il tutto tagliando anche la bolletta. Infatti – sottolinea il capogruppo di Per il Lazio – con il miglioramento della prestazione energetica, per un appartamento a Roma di 100mq la bolletta potrebbe abbassarsi da 2mila euro a meno di 1.300 euro l’anno. Senza contare poi i benefici ambientali derivanti dalla riduzione dell’inquinamento atmosferico e delle emissioni di CO2, così come – conclude Riccardo Valentini – l’impatto occupazionale per tecnici e artigiani specializzati nel miglioramento delle prestazioni energetiche”.



REGIONE LAZIO, FECONDAZIONE ASSISTITA: IL LAZIO SI ADEGUA ALLE REGIONI PIU’ AVANZATE

di Gennaro Giardino 

Regione Lazio -“Con l’approvazione della delibera di Giunta che definisce le regole per l'erogazione delle prestazioni di fecondazione medicalmente assistita il Lazio si adegua alle Regioni più avanzate che hanno già dato il via all'attuazione della sentenza della Corte Costituzionale”.  A dichiararlo sono Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio, e Teresa Petrangolini, consigliera regionale del gruppo Per il Lazio e membro della Commissione Sanità del Consiglio.

“Il Lazio lo fa con coraggio, nonostante si stiano ancora completando le procedure di accreditamento dei centri pubblici e privati per la Procreazione medicalmente assistita – ha aggiunto la Petrangolini – Invece di aspettare che fosse completato l'iter per tutti e 23 i centri esistenti, si è preferito partire con quelli già pronti e in regola, primi fra tutti l'Ospedale Sant'Anna, il Pertini e il San Filippo Neri, ai quali si aggiungeranno via via gli altri. Questo per far sì che le coppie non debbano emigrare, come è già successo in troppi casi in questi anni anche per il metodo tradizionale, con costi materiali e psicologici pesanti per i cittadini laziali. Resta aperta – sottolinea Teresa Petrangolini – la questione del ticket ed è giusto che sia la Conferenza Stato Regioni a dare un’indicazione, onde scongiurare una sorta di far west tra Regioni: il caos tariffario produce lo spiacevole fenomeno della migrazione da una regione all'altra. Per questo motivo – conclude la Petrangolini – condivido pienamente la scelta di Nicola Zingaretti di non aver indicato il livello di compartecipazione a carico dei cittadini, in attesa dei risultati che scaturiranno dal gruppo tecnico interregionale, al lavoro proprio in queste ore per definire una proposta unica valida in tutte le regioni”.

“L'approvazione della delibera – aggiunge Valentini – mette fine a un clima di incertezze, segnando finalmente confini necessari in un settore importante e delicato come quello della salute riproduttiva. Questo provvedimento, su cui la Giunta Zingaretti ha lavorato con attenzione e continuita' in tutti questi mesi, rappresenta un passo fondamentale e necessario per individuare definitivamente quali sono i centri pubblici e privati accreditati autorizzati alla pma. Un passaggio importantissimo per la tutela della salute delle coppie, che avvicina la nostra regione a quelle piu' sensibili e giuridicamente piu' attrezzate. Il documento- sottolinea il capogruppo di Per il Lazio – definisce confini e prospettive alle coppie che da anni cercano ripetutamente di avere un figlio, che non dovranno piu' sottoporsi a estenuanti ed esosissimi viaggi all'estero o in altre regioni per concretizzare questa naturale aspirazione. Questa delibera – conclude Riccardo Valentini – conferma la sensibilita' e il senso di responsabilita' della Giunta Zingaretti capace di affrontare una questione non semplice ed anche per questo al centro del dibattito politico nazionale, ponendo proposte economicamente sostenibili dal sistema sanitario nazionale e vicine alle esigenze delle cittadine e dei cittadini dei nostri territori".




VITERBO, VALENTINI (PL): LA REGIONE INVESTE SUL SOCIALE. OLTRE 7 MILIONI DI EURO PER TRE NUOVI BANDI

di Gennaro Giardino

Viterbo – "'Fraternità', 'Innova tu' e 'Bene in comune', Oltre 7 Milioni di euro Dalla Regione Lazio per tre bandi Che vanno ad Investire sul sociale a Sostegno di chi SI TROVA in CONDIZIONI di disagio e solitudine. I bandi saranno pubblicati Nella Seconda Meta di luglio ". A renderlo noto e Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.

"Il Primo, 'Fraternità' – prosegue Valentini – prevede Uno stanziamento di 4 Milioni di euro per ONU Contributo massimo di 20mila euro a progetto e riguarderà i mondi dell'associazionismo, del volontariato, della Cooperazione e Impresa Sociale, degli Enti Religiosi e delle Fondazioni. Il bando ANDRA a sostenere progetti di Rigenerazione dei Luoghi di Aggregazione sociale, culturale e sportiva rivolgendosi ad Anziani, Giovani, Donne, Immigrati di prima e Seconda Generazione, PERSONE con Disabilità e con Patologie psichiatriche, promuovendo also la piccola imprenditoria femminile e le RETI Familiari di Mutuo Aiuto. Con 'Innova tu', per il Quale la Regione Mette a Disposizione 1 Milione e 500mila euro per ONU Contributo massimo di 50mila euro a progetto, SI punta invece una ben Nascere Nuovi progetti di impresa sociale per offrire risposte e Soluzioni innovative ai bisogni dei Cittadini Più Fragili. Potranno partecipare Imprese Sociali e cooperative Sociali con progetti – spiega Valentini – Che dovranno riguardare l'agricoltura sociale, il co-working, I Nuovi Modelli di Erogazione di Servizi alla persona, le Street sociale e il benessere di quartiere, i progetti di coabitazione e Assistenza TRA Famiglie provengono i condomini solidali, la Rigenerazione urbana dei quartieri degradati e lo Sviluppo di app e Sistemi Informatici per i contact center di pronto soccorso sociale. INFINE, con il bando 'Bene in comune' (1 Milione e 650mila euro a Disposizione) verranno sostenuti progetti Che Puntano alla Creazione di Servizi Sociali a Carattere innovativo o sperimentale, Cosi Come all'inclusione sociale e lavorativa di PERSONE con Disabilità o svantaggio sociale . Il bando – conclude Riccardo Valentini – rivolto ad Enti Locali e soggetti Pubblici, Premiera in particolar Modo le Iniziative Che punteranno sul coinvolgimento Attivo dei Cittadini e Sulla possibilita di replicare il Progetto also in ALTRI Territori ".




VITERBO, VALENTINI (PL): LE 36 CASE CANTONIERE A DISPOSIZIONE DI COMUNI E ASSOCIAZIONI, STRUTTURE UTILI PER INCREMENTARE SERVIZI, CULTURA E SOLIDARIETĂ€

di Gennaro Giardino 

Viterbo – "La delibera Che destina le Unità immobiliari di Proprietà del demanio regionale, ad uso Pubblico, sociale e culturale rappresenta ONU passaggio significativo e ed Importante Che connotazione Semper Di Più lo Sforzo della Giunta Zingaretti Nella Direzione di ONU 'buon uso' dei beni Pubblici con Finalità Collettive ". A dichiararlo e Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.  

"Le 36 casi cantoniere sparse in Tutte le Province del Lazio – prosegue Valentini – Che saranno concesse un canone ricognitorio in primis ai Comuni, e in mancanza di Proposte congrue, vapore e Associazioni Che potranno utilizzarle per le proprie Attività Sociali e Culturali, Sono Esempio concreto delle Nazioni Unite di venire Si Può operare Nella Direzione della Valorizzazione Del Bene Pubblico. Un Modo per restituire ai Territori Strutture Important, scongiurando l'Ulteriore Degrado di Questi, manufatti. Si Tratta di Provvedimento Importante Che fara rivivere Immobili inutilizzati o Occupati abusivamente, attraverso progetti provenienti Dai Territorio. Una dimostrazione Ulteriore – conclude Riccardo Valentini – della Volontà della Giunta Zingaretti di Voler Andare incontro alle Esigenze dei Comuni e dei Cittadini e delle Cittadine di OGNI angolo del Lazio ".




CIVITA CASTELLANA, CNA HA INCONTRATO I NEOCONSIGLIERI REGIONALI

Redazione

Civita Castellana (VT) – La conclusione è stata quella auspicata dalla segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni. C’è la volontà, da parte dei neoconsiglieri regionali eletti nella Tuscia, di lavorare a stretto contatto con le imprese. “Bisogna individuare il metodo giusto per dare continuità all’ascolto dei cittadini. Il confronto sulle scelte che la Regione dovrà adottare è necessario, specialmente in questa fase in cui bisogna creare un clima di fiducia e coinvolgere energie e intelligenze per ricostruire un modello di sviluppo”, è la considerazione condivisa da Silvia Blasi (M5S), Enrico Panunzi (Pd) e Riccardo Valentini (Listino Zingaretti), che ieri hanno partecipato all’incontro organizzato dalla CNA nell’aula consiliare del Comune di Civita Castellana, presenti, con Melaragni, il presidente della sede territoriale dell’Associazione, Giovan Battista Chiodetti, e il sindaco, Gianluca Angelelli. Nell’affollata sala, anche il presidente della Camera di Commercio, Ferindo Palombella. Tema: dieci idee per una Regione amica delle imprese.

L’agenda della CNA è stata illustrata dalla segretaria, che ha messo in cima precise emergenze da affrontare subito: la mancanza di credito; il ritardo dei pagamenti, che sta uccidendo le aziende; l’incertezza per la copertura degli ammortizzatori sociali; il costo insopportabile determinato dalla giungla delle società regionali. C’è un grande lavoro per il nuovo consiglio regionale, che si riunirà per la prima volta lunedì prossimo E che, oltre a dare le risposte che le realtà produttive considerano inderogabili, dovrà elaborare politiche a medio – lungo termine per lo sviluppo del Lazio.

Ciascuno degli intervenuti ha proposto il proprio pensiero sulla direzione da prendere. Non sono pochi i punti sui quali si registra una convergenza. Come sull’esigenza di orientare l’edilizia verso il recupero dei centri storici, la ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente e la riqualificazione energetica; di dare il via a un piano per la sistemazione e la messa a norma degli edifici scolastici; di intervenire per la manutenzione del territorio, al fine di prevenire il dissesto idrogeologico, e per il riassetto della rete viaria. Tante piccole opere che però possono rimettere in moto le piccole imprese, ovvero il cuore pulsante dell’economia.

L’iniziativa è servita a fare davvero una panoramica a 360 gradi, grazie anche al contributo del sindaco Angelelli, che ha introdotto, tra l’altro, l’importante tema di una organizzazione del distretto della ceramica. Su ciascuna questione, si è concordato di convocare con i consiglieri regionali incontri di approfondimento.

Non ha partecipato il consigliere Daniele Sabatini (Pdl), impegnato nella riunione del suo gruppo consiliare.