POMEZIA, VIVISEZIONE: LA RTC RINUNCIA ALLA SPERIMENTAZIONE. GLI 8 BEAGLE DISPONIBILI PER AFFIDO A PRIVATI

Redazione

Pomezia (RM) – Il Consiglio d’Amministrazione di RTC (Research Toxicology Centre), su richiesta di Menarini, ha deliberato di rinunciare alla sperimentazione, pur obbligatoria, per la quale sono stati richiesti 8 beagle che renderà disponibili per l’affido a privati.

La decisione è stata presa nel tentativo di stemperare il clima di tensione con le associazioni animaliste che rischia di degenerare andando oltre le minacce e i danneggiamenti di auto dei nostri dipendenti.

Il lavoro di RTC è di eseguire solo ed esclusivamente ricerche tossicologiche obbligatoriamente richieste dalle norme sulla ricerca di nuovi farmaci. Anche RTC auspica che vengano individuati dalle autorità preposte test sostitutivi dell’obbligo di sperimentazione animale. RTC sarebbe la prima ad adottarli. Attualmente, purtroppo, ciò non è però consentito. Perciò la decisione presa dal CdA ha anche lo scopo di aprire un dibattito sul destino della Ricerca in Italia. Quello che ad oggi viene obbligatoriamente richiesto da tutte le Autorità Sanitarie del mondo per poter mettere a disposizione dei malati un farmaco innovativo, se non si potrà più fare in Italia, rispettando, come fa RTC, tutte le norme previste, qualcun altro lo farà in altre parti del mondo. Pertanto, solleviamo con forza la necessità di una presa di coscienza determinata ed univoca che indichi quale futuro avrà la Ricerca in Italia.

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POMEZIA, MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO VIVISEZIONE: LE PRECISAZIONI DELLA RTC – RESEARCH TOXICOLOGY CENTRE

Redazione

Pomezia (RM) – In riferimento alla manifestazione che si è svolta ieri, sabato 2 marzo 2013, a Pomezia, organizzata da attivisti animalisti, RTC – Research Toxicology Centre intende precisare quanto segue:

"La nostra società è un Centro di Ricerca autorizzato dal Ministero della Salute. L’attività posta in essere consiste nello svolgimento di ricerche scientifiche aventi ad oggetto farmaci destinati alla cura di gravi malattie dell’uomo, ivi comprese le patologie oncologiche. Gli animali vengono utilizzati solo nelle sperimentazioni per cui la legge e la scienza ne prevedono l’utilizzo obbligatorio ed esclusivo, senza la possibilità di ricorrere a modalità alternative. L’obiettivo perseguito nelle nostre ricerche è quello di assicurare l’efficacia terapeutica di farmaci indispensabili per la cura di gravi malattie che colpiscono la salute dell’uomo, mettendone a repentaglio la vita. Contrariamente a quanto affermato, presso il nostro centro non viene in alcuno modo effettuata la vivisezione.

L’attività di sperimentazione posta in essere è minuziosamente disciplinata da leggi, regolamenti e norme nazionali  e sovranazionali ed è stata espressamente autorizzata dal Ministero della Salute. È inoltre sottoposta a costanti verifiche e ispezioni da parte delle Autorità Pubbliche. Gli animali sono tenuti in condizioni pienamente rispondenti alle normative vigenti in materia. Sono sottoposti a controlli quotidiani da parte di veterinari specializzati. La cura e l’uso responsabile ed etico degli animali vengono assicurati sia dalla puntuale applicazione delle normative internazionali e nazionali, che dal puntuale rispetto dei più avanzati standard di qualità. Tutto ciò è tanto vero che la nostra società ha ottenuto di recente la certificazione denominata AAALAC rilasciata dall’Association for Assessment and Accreditation of Laboratory Animal Care. Tale associazione è la più qualificata organizzazione internazionale no profit che promuove ed attesta il trattamento responsabile ed etico degli animali nella medicina e scienza quando non esistono alternative. L’accreditamento AAALAC viene rilasciato solo dopo severe e lunghe ispezioni volte a verificare il pieno soddisfacimento dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e internazionale ed il raggiungimento di standard di eccellenza nella cura e nell’uso degli animali. – Gli Amministratori Delegati"

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