MAFIA CAPITALE: LA RELAZIONE DI ALFANO RINVIATA A DOPO LE VACANZE

di M. L. S.


Roma – Scivola al 27 agosto la consegna della relazione su Mafia capitale siglata da Angelino Alfano. Lo ha annunciato il premier Renzi al margine della riunione a Palazzo Chigi di giovedì, l'ultima prima dello stop estivo, rimandando di fatto a settembre, o quasi, la sentenza il numero 1 del Viminale. Una notizia che spiazza, date la reattività assicurata da Alfano, e che soprattutto alimenta la tensione tra i corridoi di Palazzo Senatorio, dove la sedia di Ignazio Marino continua a dondolare.

Rimandato a settembre, o quasi. Sembrava tutto pronto giovedì, dalla circostanza al proclamo di Angelino Alfano. “Io sono pronto a relazionare oggi in Consiglio dei ministri”, aveva detto la testa di serie del Viminale prima di ritrattare, aggiungendo che:”La decisione di procedere e del come procedere è del Consiglio dei ministri, quindi oggi pomeriggio decideremo insieme sul da farsi. Io sono tecnicamente pronto”. La giornata, poi, era avanzata tesa verso la soluzione del “Rebus capitolino”, finchè, nel tardo pomeriggio è arrivata la sterzata perentoria di Matteo Renzi:”Ne discuteremo il 27 agosto”. Anche se il dossier redatto dal Prefetto Franco Gabrielli aveva raggiunto le mani del ministro dell'Interno solo l'otto luglio, e lo stesso avrebbe avuto a disposizione un tempo fino a 90 giorni per esprimersi, è giusto ricordare come avesse scongiurato da subito l'intero utilizzo del periodo, puntando da giorni alla prima settimana del mese corrente. Quella che appare come una scelta condivisa dell'asse Renzi-Alfano, utile ad un ulteriore approfondimento in materia di infiltrazioni mafiose, secondo fonti ufficiose sarebbe da accostare solo ed esclusivamente al volere del premier. Una “manovra salva estate”, dunque, che rimanda il potenziale problema al ritorno dalle vacanze.

Cdm dedicato a Roma. Il Cdm del 27 agosto, però, non racchiuderà solo la decisione che potrebbe portare, forse, allo scioglimento della giunta capitolina per Mafia: in quella stessa sede, infatti, sarà aperto un vero e proprio focus sulle questioni dell'Urbe. In quell'incontro, il Consiglio dei ministri approverà: “Una serie di pacchetti”, ha spiegato Matteo Renzi. In particolare quello sul “commissario per il debito” e quello relativo al “decreto sul Giubileo”, oltre ad una serie di iniziative richieste dal Comune.