REGIONE LAZIO: NUOVA GARA CUP ALL'OMBRA DI MAFIA CAPITALE

Redazione

Roma – Nicola Zingaretti risponderà ai chiarimenti richiesti dall'interrogazione de La Destra riguardo la nuova gara Cup il prossimo mercoledì. Prima del governatore del Lazio andrà in commissione bilancio la dirigente della centrale acquisti della Regione, Elisabetta Longo. Questo Martedì la dirigente riepilogherà i fatti legati alle due gare Cup. Con la Longo saranno presenti il segretario generale della Regione Lazio, Andrea Tardiola e il capo di gabinetto di Nicola Zingaretti, Andrea Baldanza. "La dirigente da sola non si può muovere, troppe papere. – Ha commentato il leader de La Destra Francesco Storace – Non credo che ci siano casi di direttori regionali che non sono in grado di rispondere da soli ad una commissione. Noi abbiamo chiesto la sua audizione – prosegue Storace – e non quella della trinità. Non si permettano di aprire bocca al suo posto”, conclude Storace.

Sulla questione interviene anche il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato: "La prima cosa che salta agli occhi è la permanenza dell’impostazione di suddividere un servizio unico nel suo insieme già denominate RECUP Centro Regionale di Prenotazione da parte della Regione con un unico modello organizzativo in 4 lotti. – dichiara Maritato – Ci chiediamo come mai dopo fatti di Mafia Capitale la gara sia suddivisa in 4 lotti – prosegue – e non in una gara unica come sarebbe idoneo per l'anticorruzione? La prospettiva delle prossime fusioni e accorpamenti risulta anacronistico e discriminatorio nei confronti di lavoratori che potrebbero godere di trattamenti economici diversi per la stessa mansione. Altro punto dolente è la diminuzione sensibile del volume di attività di servizi di prenotazione, nella misura media di circa il 17% rispetto all’attuale organico occupato che significa una riduzione dei servizi al pubblico (liste di attesa, code agli sportelli, ecc.) e l’esubero di circa 400 unità in due anni. A queste problematiche si aggiunge la mancanza di una clausola di riassorbimento del personale da parte degli aggiudicatari dei lotti. Le imprese che gestiscono attualmente tali appalti, se non vi è obbligo di riassunzione del personale già collocato, partono svantaggiate in termini concorrenziali sul prezzo, rispetto alle subentranti per effetto del maggior vantaggio goduto da queste ultime rispetto alla prosecuzione dei rapporti in essere. Infine – Incalza Maritato –  vorremmo sottoporre all'attenzione del pubblico che Elisabetta Longo nominata RUP della nuova gara, è ad oggi l'attuale Direttore della Centrale Acquisti già indagata dalla Procura per false dichiarazioni nel filone della turbativa d’asta della precedente gara CUP e nella fattispecie del precedente presidente della Commissione che esaminò la gara annullata 2014, dove si è riscontrato dalle ordinanze pubblicate sulle intercettazioni telefoniche che uno dei 3 componenti era collegato a mafia capitale ed influì nel giudizio di assegnazione dei punteggi della Commissione. Alla luce di queste problematiche serie ed evidenti, procederemo con una denuncia querela alla Procura della Repubblica di Roma" conclude il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.