Funerali Papa Ratzinger, attese 100mila persone: piazza San Pietro blindata

Una zona rossa con gli accessi presidiati dalle forze dell’ordine, mille agenti in campo e divieto di sorvolo sull’area di piazza San Pietro. E’ tutto pronto in Vaticano per i funerali di Benedetto XVI, ai quali, domani, si attende un afflusso di circa 100mila persone. E’ quanto prevederebbe l’ordinanza della Questura capitolina, che sarà firmata in serata.

Per accedere a piazza San Pietro, definita di massima sicurezza, sarà necessario sottoporsi ai controlli con ‘rapiscan’ e metal detector. Nelle zone limitrofe sarà invece disposto un pre-filtraggio. La no fly zone sarà ampliata oltre la piazza. E’ disposta la presenza di elicotteri, tiratori scelti, reparti speciali interforze tra cui quelli dell’antiterrorismo, vigili del fuoco, 118 e polizia locale. Saranno oltre mille gli agenti impiegati. 

 Le strade che portano alla Basilica sono inaccessibili al traffico e gli agenti delle forze dell’ordine presidiano i vari accessi alla cosiddetta ‘zona rossa’. Si tratta di un’area di rispetto – come viene definita nell’ordinanza della Prefettura di Roma – che si estende da via della Conciliazione a piazza Risorgimento. Qui sarà anche vietata la vendita e il trasporto di contenitori e bottiglie in vetro fino alle 14 di domani, cioè circa tre ore dopo la fine delle esequie che si terranno sul sagrato della Basilica di San Pietro.

  L’accesso dei fedeli sarà consentito da entrambi i lati di piazza San Pietro, mentre per il deflusso sarà utilizzata la corsia di uscita della Basilica. Ovviamente sull’intera area sono presenti i presidi sanitari, con ambulanze e postazioni del 118. Impiegati anche 500 volontari della Protezione Civile che da giorni sono a disposizione dei pellegrini per dare informazioni su code e attese per rendere omaggio al papa Emerito.

Per domani, inoltre, saranno potenziati anche i mezzi pubblici con due aree di scambio, una ad Anagnina e una a Laurentina in modo da consentire ai pellegrini di raggiungere San Pietro con più facilità. “Siamo pronti per questo grande evento devozionale: sotto la regia tecnica del questore tutte le forze dell’ordine ed il sistema collaudato di Protezione civile, garantirà sicurezza ed accoglienza per una partecipazione serena nel rispetto del raccoglimento che caratterizzerà la cerimonia funebre”, sono le rassicurazioni del dirigente della Polizia presso il Vaticano, Luigi Carnevale.




Morto il Papa emerito Benedetto XVI, i funerali il 5 gennaio

Benedetto XVI, primo Papa emerito dopo la sua storica rinuncia al pontificato del febbraio 2013, ha terminato il suo viaggio terreno. Joseph Ratzinge è morto il 31 dicembre.

“Con dolore informo che il Papa emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9.34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”, ha riferito il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, il giorno della morte.

E mentre la notizia faceva immediatamente il giro del mondo, messaggi e testimonianze di cordoglio sono cominciate ad arrivare da ogni continente. Nella sala stampa vaticana, che è andata subito riempiendosi di cronisti, fotografi e troupe televisive di tutto il mondo, a mezzogiorno Bruni ha tenuto uno stringato briefing, spiegando che i funerali di Benedetto XVI saranno celebrati giovedì 5 gennaio, alle 9.30, in Piazza San Pietro e saranno presieduti da papa Francesco.

Papa Francesco: grati per averlo avuto tra noi. “Parlando della gentilezza, in questo momento, il pensiero va spontaneamente al carissimo Papa emerito Benedetto XVI, che questa mattina ci ha lasciato. Con commozione ricordiamo la sua persona così nobile, così gentile. E sentiamo nel cuore tanta gratitudine: gratitudine a Dio per averlo donato alla Chiesa e al mondo; gratitudine a lui, per tutto il bene che ha compiuto, e soprattutto per la sua testimonianza di fede e di preghiera, specialmente in questi ultimi anni di vita ritirata. Solo Dio conosce il valore e la forza della sua intercessione, dei suoi sacrifici offerti per il bene della Chiesa”. Così papa Francesco nel Te Deum.

“Rimanete saldi nella fede! Non lasciatevi confondere!… Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita – e la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il Suo corpo.” Questo è uno dei lasciti spirituali che il Papa emerito Benedetto XVI affida ai fedeli nel suo testamento, che viene pubblicato nel libro Nient’altro che la verità scritto dall’Arcivescovo Georg Gänswein, suo segretario particolare, con Saverio Gaeta, per le edizioni Piemme e in uscita agli inizi di gennaio.