Roma, arrestato il fratello del rapinatore seriale a Cinecittà: Era il complice nelle aggressioni ai negozi di quartiere

I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Roma, nei confronti di un uomo di 40 anni, residente a Roma e con precedenti penali. L’uomo è gravemente sospettato di essere il complice del fratello, già fermato nei giorni scorsi per una serie di rapine violente avvenute nel quartiere Cinecittà.

L’arresto del 40enne segue le indagini avviate dopo il fermo del fratello, riconosciuto come autore di tre rapine commesse tra il 13 e il 15 agosto. Gli episodi criminali hanno avuto luogo in due minimarket e un negozio di casalinghi, dove le vittime sono state minacciate con un coltello.

Le indagini condotte dai Carabinieri si sono avvalse dell’analisi delle immagini di videosorveglianza, riscontri fotografici e perquisizioni domiciliari. Queste attività hanno permesso di raccogliere prove solide che collegano il 40enne agli stessi crimini, in qualità di complice.

Nella serata di ieri, i Carabinieri hanno trasferito il sospettato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il fermo è stato convalidato dal Tribunale di Roma, che ha disposto la detenzione in carcere per l’uomo, in attesa di ulteriori sviluppi nel caso.




Roma, Cinecittà: arrestato 38enne accusato di rapina aggravata e continuata

Nel quartiere di Cinecittà, i Carabinieri della Stazione di Roma Quadraro hanno arrestato un uomo di 38 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata e continuata. L’uomo, disoccupato e originario di Roma, è stato fermato dopo un’intensa attività investigativa che ha portato alla raccolta di prove schiaccianti contro di lui.
 
### L’Intervento Decisivo
La sera del 18 agosto, i Carabinieri sono stati chiamati a intervenire in via Palmiro Togliatti, vicino a un negozio di casalinghi. Il proprietario, un cittadino del Bangladesh di 41 anni, aveva segnalato la presenza di un uomo armato di coltello che aveva riconosciuto come l’autore di una rapina subita nei giorni precedenti. Grazie alle indicazioni fornite, i militari sono riusciti a rintracciare e fermare il sospettato in via Quinto Publicio. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello pieghevole, che è stato immediatamente sequestrato.
 
### L’Indagine e le Prove Raccolte
L’arrestato è stato portato in caserma, dove è stata avviata un’indagine approfondita. Attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, l’identificazione fotografica e ricerche nelle banche dati, i Carabinieri hanno potuto collegare l’uomo a tre rapine avvenute nei giorni precedenti. Il 13, 14 e 15 agosto, l’uomo avrebbe rapinato due negozi, entrambi gestiti da cittadini del Bangladesh. Durante queste rapine, ha minacciato le vittime con un coltello, sottraendo complessivamente 550 euro.
 
### Il Sequestro di Prove a Casa dell’Arrestato
La perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento degli abiti indossati dall’uomo durante le rapine, insieme a tre coltelli. Questi elementi hanno rafforzato ulteriormente le accuse contro il 38enne, che è stato infine trasferito al carcere di Regina Coeli.
 
### Le Reazioni del Quartiere
L’arresto ha suscitato diverse reazioni tra i residenti del quartiere. “È incredibile pensare che qualcuno possa agire in questo modo, soprattutto in un’area così tranquilla,” ha dichiarato Marco, un abitante di Cinecittà. “Siamo tutti un po’ più tranquilli sapendo che è stato fermato,” ha aggiunto Maria, che vive nelle vicinanze del negozio rapinato.
 
Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 38enne, che ora dovrà affrontare un processo per rispondere delle sue azioni.

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