ROMA, AURELIO, CASILINO, VIMINALE E ROMANINA: QUATTRO ARRESTI PER FURTO DURANTE IL FINE SETTIMANA

Redazione

Roma – E’ di quattro il numero di arresti nel consuntivo dei servizi di controllo del territorio effettuati nel fine settimana dagli uomini della Questura.

Il primo episodio è avvenuto nella serata di ieri  in piazza Pio XI, all’Aurelio, quando un uomo armato di coltello è entrato all’interno di un negozio di arredamenti  e puntando la lama all’indirizzo dei presenti ha rapinato proprietario e clienti.

Allertata la Polizia, sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato di zona che, dopo aver preso contatti con le vittime, si sono sincerati delle loro condizioni di salute ed hanno immediatamente contattato la S.O. della Questura, dando una descrizione parziale del malvivente che nel frattempo era riuscito a fuggire.

Una battuta nelle vicinanze, cui hanno partecipato diversi equipaggi presenti nella zona, ha permesso di individuare il malvivente, grazie anche all’intercettazione, tramite gestore telefonico, della posizione di  un telefono cellulare di ultima generazione, rapinato ad una delle vittime.

Questo ha permesso, quantomeno, di stringere il cerchio intorno al fuggitivo, che infatti è stato localizzato e “pizzicato” poco dopo nei pressi della circonvallazione Aurelia.

Trovato in possesso di uno zaino, gli agenti lo hanno aperto e all’interno hanno recuperato sia il cellulare che i soldi rapinati poco prima.

Inchiodato dagli agenti, per lui sono scattate le manette. Rapina aggravata l’accusa da cui dovrà difendersi.

Sempre nella giornata di ieri, nei pressi della fermata della metro “Repubblica”, un cittadino rumeno di 26 anni, responsabile del reato di rapina, è stato arrestato dagli agenti del reparto Volanti.

L’uomo, durante il tragitto del treno dalla stazione “Spagna” a “Barberini”, ha avvicinato una cittadina coreana, l’ha bloccata da dietro e favorito una complice, poi riuscita a fuggire, che approfittando del momento di impotenza della straniera, le ha “frugato” nella borsa rapinandola di 300 euro.

Una Guardia Particolare Giurata, dopo aver assistito alla scena, ha rincorso il malvivente che, sceso alla fermata “Repubblica” è stato bloccato dai poliziotti, nel frattempo allertati.

Arrestato, sarà processato per direttissima.

In manette anche un altro rumeno di 32 anni. Questa volta l’ipotesi di reato è il furto. L’uomo, dopo essere entrato in bar di via Casilina, ha consumato un caffè e approfittando di un momento di distrazione del gestore, si è avvicinato ad una macchinetta “videopoker”, l’ha forzata e si è impossessato del denaro contenuto all’interno della gettoniera.

 

 

Scoperto, è stato rincorso dal proprietario e da un abituale avventore del locale. Bloccato, poco dopo, grazie anche all’arrivo di una Volante del Commissariato Casilino in servizio di pattugliamento nella zona,  lo straniero è stato arrestato.

A compiere un’altra rapina è stato un italiano di origine siciliane, D.D. di 43 anni.

Ieri mattina, dopo essere entrato in un negozio del centro commerciale alla Romanina,  ha rubato numerose custodie per telefonini tagliando l’etichetta antitaccheggio.

E’ uscito dal negozio ma quando è stato fermato dal vigilante che lo aveva visto, l’ha minacciato con un coltello. Poi è fuggito via.

Quando i poliziotti sono arrivati nelle vicinanze del centro commerciale, l’hanno immediatamente riconosciuto dalla descrizione che nel frattempo avevano ricevuto via radio dalla sala operativa. L’uomo si è accorto di essere stato scoperto ed ha cercato di allontanarsi velocemente ma è stato bloccato dagli agenti del Commissariato.

In tasca gli hanno trovato ancora la refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario.

L’uomo, accompagnato presso gli uffici del  Commissariato Romanina, è stato arrestato per rapina aggravata.

Sarà giudicato per direttissima lunedì mattina.




BOTTI DI CAPODANNO: IN UN VIDEO I CONSIGLI DELLA POLIZIA

Redazione

Roma – Ci siamo! È arrivato il Natale, ci apprestiamo a festeggiare il nuovo anno e molti di noi lo faranno accendendo fuochi d'artificio. Abitudine spettacolare ma che spesso trasforma in tragedia momenti che dovrebbero essere ricordati per tutt'altro. Le statistiche ci dicono che la maggior parte degli incidenti provocati da fuochi artificiali dipende da un loro uso scorretto, ma soprattutto dall'acquisto di prodotti artigianali non controllati. A tal proposito è opportuno sottolineare che la vendita illegale e l'acquisto improprio di tali prodotti prevedono una denuncia penale.


Ma quali sono le regole che dobbiamo seguire per divertirci in sicurezza? Quali prodotti possiamo acquistare? Dove possiamo acquistarli? Come utilizzarli? A queste domande risponde l'ispettore Giuliano Tosatti, dell'Ufficio armi ed esplosivi della questura di Roma, in un video realizzato dalla Polizia di Stato proprio per ricordare a tutti quali sono le cautele da adottare sin dal momento in cui decidiamo di acquistare tali prodotti. Nel video l'esperto della questura riassume anche i recenti cambiamenti della normativa con la relativa classificazione delle materie esplodenti.

Una delle novità sta nel fatto che ora tutti gli tabella pirotecnici destinati ai fini di svago devono essere progettati e fabbricati in modo tale da assicurare il massimo livello di sicurezza e affidabilità. Al fine di accertare se rispondono ai criteri di sicurezza, tutti i prodotti pirotecnici prima di essere immessi sul mercato sono sottoposti a test e prove da parte di appositi organismi accertatori. L'età minima per acquistare i fuochi d'artificio più semplici, quelli con un basso potenziale di rischio e che si possono utilizzare anche nelle abitazioni, è di 14 anni, mentre per tutti gli altri bisogna essere almeno maggiorenni.

Il primo importante consiglio per l'acquisto di prodotti sicuri e affidabili, è quello di rivolgersi unicamente ad esercenti in possesso delle previste autorizzazioni che consentono la vendita degli tabella pirotecnici. Solo da questi, infatti, siamo sicuri di trovare prodotti che riportano la prevista marcatura CE o sono stati riconosciti e classificati dal nostro ministero dell'Interno e, quindi, sono stati preventivamente sottoposti a tutte le valutazioni di conformità. I prodotti che presentano un basso rischio potenziale possono essere acquistati anche presso tabaccherie, cartolerie, supermercati e simili, mentre quelli che presentano un rischio medio e alto devono essere acquistati solo negli esercizi specializzati in fuochi artificiali.

Bisogna evitare nel modo più assoluto di acquistare prodotti che siano costruiti in modo artigianale o venduti illegalmente e che non riportino le etichette con indicazioni del produttore, riferimenti ministeriali e istruzioni per l'uso. L'etichetta è sinonimo di prodotti sicuri.

Quando decidiamo di utilizzare i prodotti pirotecnici, teniamo sempre presenti alcune semplici regole di sicurezza: accertiamoci di avere spazio sufficienza, non solo intorno a noi ma anche in altezza, appoggiamo il prodotto sempre su superfici piane e, all'occorrenza, assicuriamoci che non possa ribaltarsi di lato (nel caso è utile utilizzare due mattoni da porre ai lati dell'artificio in modo da bloccarlo), allontaniamoci velocemente dopo aver acceso la miccia di sicurezza ma, soprattutto non raccogliere mai o tentare di riaccendere un artificio che non ha funzionato: è la cosa più pericolosa in assoluto che possiamo fare.




ROMA, VIOLENZA SULLE DONNE 'ESCI DA SILENZIO': PREMIAZIONE BANDO INDETTO DA CONSULTA FEMMINILE REGIONALE PER LE PARI OPPORTUNITÀ

Redazione

Roma – Grande successo della quinta edizione del bando "Mai piu'violenza: esci dal silenzio!" indetto dalla Consulta femminile regionale per le Pari opportunità del Lazio, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica, tenutasi questa mattina nell'ex Chiesa di Santa Marta in piazza del Collegio Romano, a Roma, e che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone, tra cui varie personalità istituzionali quali il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mario Abbruzzese,  assessori e consiglieri regionali, oltre al Questore di Roma Fulvio della Rocca.

Partecipanti alla manifestazione  undici istituti secondari della capitale, di vario indirizzo, che vanno dal liceo scientifico Plinio al liceo classico – scientifico Democrito, alla scuola d’arte di Rebibbia.

Proprio una frequentatrice di quest’ultimo istituto  si è aggiudicata il premio della sezione “artistico”.

A margine della manifestazione il Questore della Rocca ha dichiarato: “Noi ci stiamo attrezzando e siamo a buon punto. La Questura e' il luogo dove si approntano tutte le misure per venire incontro alle esigenze di chi e' vittima di violenza, a cominciare dalla denuncia. Ci stiamo attrezzando con psicologi e con collegamenti diretti con tutte le associazioni. Bisogna far  cultura e parlarne nelle scuole per far conoscere ancora di più il problema”.




ROMA: OLTRE 70 MILA SPETTATORI PER ITALIA-NUOVA ZELANDA AL VILLAGGIO DEL TERZO TEMPO.

Redazione

Roma – Si è concluso ieri pomeriggio l’incontro di rugby, che ha visto impegnate sul terreno di gioco dello stadio Olimpico di Roma le squadre nazionali di Italia e Nuova Zelanda.

Già dalla mattinata odierna i servizi predisposti dalla Questura di Roma in linea con lo spirito della “cultura rugbistica” hanno assicurato il monitoraggio dei quasi 72.000 tifosi che hanno assistito alla gara dagli spalti dello Stadio Olimpico.

Inoltre, nei pressi dello Stadio dove si svolgono le ormai consuete attività di intrattenimento e ristoro del pubblico, caratterizzanti il pre e post partita degli incontri rugbistici, la Questura di Roma ha partecipato attivamente all’accoglienza dei tifosi.

Attraverso uno stand espositivo,  infatti, una rappresentanza della squadra di Rugby delle Fiamme Oro della Polizia di Stato ha testimoniato la vicinanza agli appassionati della disciplina e dove anche il Questore di Roma, Fulvio della Rocca, è andato a visitare.

I numerosi visitatori del villaggio del Terzo Tempo hanno potuto apprezzare alcuni veicoli storici della Polizia di Stato, esposti per l’occasione, e che hanno attirato anche i più piccoli.

I servizi pianificati per garantire il controllo accessi hanno permesso, sia per quanto concerne l’afflusso che il deflusso, che tutto si svolgesse in assoluta tranquillità.

 




ROMA, OMICIDIO SAN BASILIO: ECCO LE FOTO DELL'INCIDENTE

Redazione

 

Roma – La questura di Roma, invia le foto dell'incidente mortale a San Basilio. Giovedì notte in via Morrovalle, a San Basilio, periferia est della Capitale, un autotrasportatore di 29 anni ha ucciso un ragazzo di 27 e ferito la fidanzata, ricoverata in osservazione in ospedale. Luca P. è stato arrestato dagli agenti del commissariato San Basilio intervenuti poco prima dell’una per un incidente all’incrocio fra il furgone e l’auto della coppia.

ARTICOLO PRECEDENTE:

ROMA, 29 ENNE DI TIVOLI UBRIACO DANNEGGIA UN AUTO E SCAPPA COL SUO FURGONE: PROVOCA UN INCIDENTE E MUORE UN 27 ENNE




ROMA, MOVIDA ROMANA E COCAINA: CLIENTELA LEGATA A CINEMA E TV, IN ARRESTO TRE PERSONE PER SPACCIO

Redazione

Roma – Nelle prime ore della mattina odierna, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma hanno dato esecuzione a una ordinanza restrittiva della libertà personale a carico di M. B., G. A., e T. G. ,rispettivamente di 58, 34 e 32 anni, ritenuti responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso delle indagini è emerso che M.B, già noto alle Forze dell’ Ordine, ha posto in essere un’intensa attività di spaccio, rifornendo di sostanze illecite esponenti della cd. Roma bene, assidui frequentatori della movida romana, che raggiungeva nei locali del centro della capitale dopo essersi preventivamente accordato al telefono.

Tra  i clienti, anche persone legate all’ambiente televisivo e cinematografico.

M. B. , lo scorso 14 luglio, era già stato arrestato dalla Squadra mobile, nell’ambito della stessa indagine, mentre si trovava in viale Parioli, sorpreso a cedere dello stupefacente a dei giovani che stavano entrando in un locale notturno della zona.

L’uomo si è rivolto a G.A.

Sia nei confronti di M.B., attualmente detenuto, che di G.A. è stata emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere; nel corso dell’esecuzione del provvedimento a carico di quest’ultimo, è stata sequestrata cocaina, sostanza da taglio, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Nel corso delle indagini è emerso che G.A., in più occasioni aveva rifornito di cocaina anche un'altra persona, G.T., che a sua volta provvedeva al successivo spaccio per proprio conto.

A confermare quanto emerso nel corso delle indagini, è stato proprio l’arresto di G.T. avvenuto lo scorso 20 luglio a Magliano Romano .

Il Giudice per le indagini preliminari ha disposto per M.B. e G.A. la misura restrittiva della custodia cautelare in carcere mentre per G.T. quella degli arresti domiciliari.




ANZIO – NETTUNO, COMMISSARIATO: QUATTRO ARRESTI NELLE ULTIME ORE. TRA QUESTI ANCHE UN MINORE.

Redazione

Sono quattro le persone arrestate dagli Agenti del Commissariato Anzio –Nettuno,  tra cui anche un 15enne. Il primo arresto è il risultato di una intensa e minuziosa attività di indagine finalizzata al contrasto dello spaccio, che ha portato gli investigatori a sospettare che un uomo, D.F.C., un 49enne italiano, con vari precedenti di Polizia legati proprio agli stupefacenti, potesse nascondere un ingente quantitativo di droga. Gli investigatori del Commissariato di Anzio – Nettuno, diretti dal dr. Fabrizio Mancini, dopo alcuni servizi di appostamento  nei pressi dell’abitazione dell’uomo, ieri sera hanno deciso di intervenire. Hanno così proceduto alla perquisizione della sua abitazione per la ricerca di sostanze stupefacenti. Il controllo ha permesso di sequestrare alcune piante di marijuana per un peso di circa 300 grammi, coltivate in alcuni vasi custoditi sul balcone di una delle camere da letto. Nella sala da pranzo, occultato all’interno di un cofanetto in legno poggiato sul davanzale interno della finestra, gli agenti  hanno rinvenuto 6 grammi di hashish, un trita erba ancora sporco di droga ed un involucro di carta stagnola contenente ancora marijuana e alcuni semi di canapa indiana. All’interno  del  garage di proprietà dell’uomo sono stati rinvenuti alcuni rami in essiccazione, con foglie di marijuana per circa 10 grammi.  L’uomo è stato accompagnato negli Uffici del Commissariato, ed è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Altri tre arresti invece sono stati effettuati per furto aggravato. E’ nella mattinata di ieri che gli Agenti delle volanti del Commissariato di Anzio, durante i consueti servizi di controllo del territorio, si sono insospettiti quando hanno visto un furgone bianco nelle vicinanze di un cantiere con le portiere posteriori aperte. Il controllo all’interno del cantiere è scattato immediatamente. I tre soggetti presenti all’interno dell’area alla vista della Polizia hanno tentato di fuggire, ma sono stati bloccati. All’interno del furgone, gli agenti hanno rinvenuto vario materiale  utilizzato nel campo dell’edilizia per allestire i ponteggi. Le tre persone sono state successivamente identificate per G.M. 43enne, S.L.33enne   entrambi con vari precedenti di Polizia ed un minore di appena 15 anni, incensurato. Gli accertamenti successivi hanno permesso di verificare che i tre arrestati per agevolarsi l’ingresso nel cantiere avevano tagliato una parte della  recinzione. Condotti negli Uffici del Commissariato, tutti e tre sono stati arrestati per il reato di furto aggravato ed il minore è stato condotto presso un Centro di Accoglienza.
 




ROMA, ARRESTATO CHIRURGO ROMANO PER STALKING…MESSAGGI, MINACCE E POI FUOCO ALLE MACCHINE

Redazione

Prima messaggi e telefonate, poi minacce per poi concludere la sua “attività” di stalker bruciando le automobili delle sue vittime.

L’uomo, 46enne romano di professione chirurgo, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma, diretti dal dr. Renato Cortese.

P. P., queste le sue iniziali, era da mesi sotto “l’occhio” degli investigatori, a causa delle allarmanti denunce ricevute da parte di giovani donne vittime di gravi atti persecutori.

L’unico punto di collegamento tra le malcapitate era di aver intrattenuto brevi rapporti sentimentali con il professionista.

L’uomo, appartenente peraltro a una nota famiglia di costruttori, una volta conclusa la relazione iniziava a far oggetto di molestie di ogni tipo le sue ex.

Nello scorso agosto la furia vendicativa ha colpito un’altra donna, la quale, solo per aver rifiutato le sue insistenti avances, ha visto la propria villa devastata dalla fiamme causate da un violento incendio che ha distrutto anche le vetture parcheggiate all’interno.

Due settimane dopo anche l’ultima autovettura del nucleo familiare, parcheggiata nei pressi dell’immobile dissestato, è stata incendiata con le stesse modalità.

I poliziotti hanno meticolosamente ricostruito le dinamiche dei 2 attentati, raccogliendo testimonianze ed altri elementi determinanti che hanno permesso al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dello stalker.

All’interno della sua abitazione sono state rinvenute armi e d oggetti atti ad offendere, malgrado il medico, proprio a causa di comportamenti violenti già manifesti in passato, avesse il divieto di detenere qualunque tipo di arma.

Gli agenti hanno controllato anche il suo studio medico e la clinica privata presso la quale collabora con lo staff di cardio-chirurgia.

P.P. è stato pertanto condotto presso il carcere di Regina Coeli, in attesa dell’interrogatorio dell’Autorità Giudiziaria.




ROMA. QUINDICENNE IMPORTUNATA NEL PARCO DURANTE LA PASSEGGIATA CON IL CANE. DENUNCIATO DALLA POLIZIA 65ENNE BRASILIANO.

Redazione

Come tutte le sere, verso le ore 20, è uscita di casa per portare il suo cagnolino a fare una passeggiata nella vicina piazza delle Muse. Si è seduta su una panchina e qualche istante più tardi una persona dai modi gentili l’ha avvicinata, facendole dei complimenti per il suo aspetto. Trascorsi alcuni minuti l’uomo le si è seduto accanto e ad un certo punto le ha toccato le gambe accarezzandola dal basso verso l’alto. A questo punto, la ragazza, intuite le intenzioni dell’uomo, si è alzata dalla panchina e si e messa correre verso casa dove, una volta giunta, ha raccontato l’accaduto alla madre. Dopo aver ascoltato la figlia, la donna ha chiamato il 113 e si diretta verso il luogo indicato dalla 15enne in attesa della Polizia. Gli agenti del Commissariato di Villa Glori, una volta arrivati sul posto, hanno effettuato una battuta in zona e rintracciato l’uomo. Identificato per J.A., di 65 anni, brasiliano, lo straniero ha ammesso di aver accarezzato la ragazza in quanto, essendole sembrata arrabbiata, voleva ”consolarla”. Accompagnato in ufficio per l’uomo è scattata la denuncia. Violenza sessuale il reato di cui dovrà rispondere.




ROMA COLOMBO E SPINACETO, COLTI IN FLAGRANTE DUE PIROMANI….ROMANO DI 57 ANNI PRESO CON TRE ACCENDINI

Redazione

Sono due i piromani arrestati nel pomeriggio di ieri a Roma dagli uomini della Questura, pizzicati in flagrante subito dopo aver appiccato incendi nella zona di Colombo e di Spinaceto.

Il primo a finire in manette D.R., romano di 57 anni. A mettere sull’avviso gli agenti una telefonata al “113”, che ha riferito di un uomo che si stava allontanando sulla via Cristoforo Colombo dopo aver appiccato il fuoco a delle sterpaglia accumulate nelle adiacenze di piazza dei Navigatori.

La dettagliata descrizione della persona, indossante una camicia rosa e un gilet mimetico tipo militare, ha permesso ad una pattuglia del Reparto Volanti e ad una del Commissariato Colombo, giunte in pochi istanti sul posto, di individuare subito l’uomo e di bloccarlo, mentre il principio di incendio veniva spento da alcuni passanti prima che potesse raggiungere dimensioni pericolose.

Riconosciuto dai testimoni, da un successivo controllo è stato trovato in possesso di 3 accendini.  

Condotto negli Uffici del Commissariato è stato arrestato per tentato incendio doloso.

L’uomo non è nuovo a simili episodi.

Dai successivi accertamenti effettuati, infatti, è emerso che nel gennaio scorso era stato pizzicato e denunciato dalla Polizia dopo aver appiccato il fuoco ad un box informazioni all’interno del parco della Caffarella.

Altro arresto, sempre nel primo pomeriggio, a Spinaceto.

Ad avvisare dell’incendio, questa volta, i Vigili del Fuoco che, già presenti sul posto nelle adiacenze di via Nazareno Strampelli, hanno avvisato la Sala Operativa della Questura dell’imminente pericolo dovuto alla vicinanza delle fiamme ad una tenuta e ad un maneggio.

Giunta sul posto, la pattuglia del Commissariato Spinaceto ha subito individuato un uomo, indicato da alcune persone presenti come il responsabile delle fiamme.

La persona, subito fermata, con precedenti di polizia per danneggiamento e violazione della normativa sugli stupefacenti, ha ammesso di aver appiccato il fuoco, all’interno del suo campo agricolo, giustificando il suo gesto con la presunta necessità di eliminare le sterpaglie per “scoprire” e riparare un filo elettrico.

L’incendio, che aveva assunto dimensioni pericolose, ha richiesto oltre un’ora di lavoro dei  Vigili del Fuoco.

La persona fermata, identificata per C.M., italiano di 41 anni, al termine degli accertamenti è stata arrestata.

 




ROMA, UN FIUME DI HASHISH NEL TROLLEY DI UN FRANCESE

Redazione

Dopo la mezzanotte un giovane attendeva in auto davanti una farmacia.

Il passaggio di un equipaggio del IV Nucleo del Reparto Volanti, diretto dal Dr. Eugenio Ferraro, durante il suo pattugliamento del quartiere, lo ha innervosito. Il giovane ha tentato allora di liberarsi di un “pericoloso” involucro, gettandolo sul manto stradale. La manovra non è passata inosservata ed ha provocato un accurato accertamento da parte dei poliziotti.

La marijuana contenuta nel “pacchetto” ha confermato i sospetti degli agenti che hanno verificato anche l’autovettura, trovando all’interno della sostanza da taglio.

Durante il controllo di V.M. cittadino ucraino di 26 anni, è sopraggiunto un suo amico, N.Y.J., anche questo sottoposto ad un sommario controllo dai poliziotti, a seguito del quale venivano sequestrati due “francobolli” di sostanza stupefacente conosciuta come “Trip” e delle dosi di hashish.

Il colpo di scena si è verificato quando gli agenti hanno esteso il controllo all’abitazione  di N.Y.J. 25enne, di nazionalità francesce, nato a Londra,  ma domiciliato in Olanda ad Haarlem, rinvenendo nel suo trolley altri 250 gr. di hashish, più dosi di eroina, ma soprattutto due cartoncini multicolori divisi in 965 francobolli, dosi individuali di LSD e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.

Accompagnati entrambi negli uffici del Commissariato Fidene Serpentara gli agenti hanno

sequestrato anche il telefono cellulare del cittadino ucraino, verificando che la messaggistica del telefono, poteva ricondursi ad una attività di spaccio.

Il passaporto del francese invece aveva un visto d’ingresso del Kuwait ed un’etichetta relativa alla stessa compagnia aerea con il quale era stato trasportato il trolley contenente la droga, che ne conferma la sua proprietà.

Alla fine delle indagini i due stranieri sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.