CAPRAROLA, ISTITUTO ALBERGHIERO: INAUGURATE LE NUOVE AULE E LA NUOVA PALESTRA

Fraticelli: “Abbiamo dimostrato ancora una volta che quando sul territorio si creano sinergie positive fra tutti gli attori locali i risultati si vedono"

 

Redazione

Caprarola (Vt) – L’assessore provinciale all’Edilizia Scolastica Giuseppe Fraticelli ha inaugurato ieri mattina a Caprarola le nuove aule e la nuova palestra dell’Istituto Alberghiero “Alessandro Farnese”. La palestra è stata realizzata ex novo dalla Provincia in località “La Paradisa”, mentre le nuove aule sono state ottenute grazie all’ampliamento delle ex scuderie di Palazzo Farnese. Alla cerimonia d’inaugurazione, oltre a Fraticelli, hanno partecipato il sindaco di Caprarola Eugenio Stelliferi, diversi amministratori comunali, ed il consigliere provinciale Alessandro Cuzzoli. A fare gli onori di casa la preside Andreina Ottaviani ed i docenti.
L’assessore Fraticelli ha consegnato ufficialmente alla professoressa Ottaviani ed al sindaco Stelliferi le chiavi della palestra e delle nuove aule. Grazie ai lavori di ristrutturazione delle vecchie scuderie, la Provincia è riuscita a mettere a disposizione della scuola un laboratorio di pasticceria, una cucina didattica ed una sala polifunzionale per migliorare e rendere sempre più efficienti le prestazioni offerte dall’istituto. Fraticelli nel suo intervento ha evidenziato la collaborazione e la fattiva sinergia che si è creata nel tempo fra le diverse amministrazioni, provinciali e comunali. Il percorso ha avuto inizio infatti nel 2004, con un finanziamento della Provincia ottenuto grazie ad un emendamento presentato dal consigliere provinciale ed ex sindaco Cuzzoli. L’iter è poi proseguito negli anni successivi grazie all’impegno dei consiglieri Cuzzoli e Tommaso Bruziches i quali, pur da posizioni diverse, hanno lavorato insieme per far sì che il progetto non subisse ostacoli. Poi, negli ultimi due anni, c’è stata la forte accelerazione impressa dalla giunta Meroi che ha portato all’avvio delle opere e alla loro ultimazione. “Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta che quando sul territorio si creano sinergie positive fra tutti gli attori locali i risultati si vedono – ha commentato l’assessore Fraticelli – in un periodo caratterizzato da tagli sempre più consistenti, da manovre lacrime e sangue che impoveriscono gli enti locali, è sicuramente un grande risultato aver migliorato l’offerta didattica di un polo d’eccellenza del nostro territorio. L’Istituto Alberghiero di Caprarola non è solo importante per l’attività che svolge nel campo della ristorazione, ma lo è anche sotto  il profilo culturale. Sono infatti tante le iniziative culturali di qualità che durante l’anno vengono organizzate da questa scuola. Mi piace ricordare in proposito il primo premio ottenuto nell’ambito del concorso letterario “Lo Smontalibri” ma anche tutti gli spettacoli teatrali andati in scena con successo negli ultimi tempi. Un ringraziamento di cuore alla preside Ottaviani per l’ottimo lavoro che ha svolto e continua a svolgere con straordinaria professionalità e competenza, e all’intero corpo docente per il gioco di squadra messo in campo. Un ringraziamento doveroso – ha poi aggiunto – non posso non estenderlo ai tecnici del settore Edilizia Scolastica della Provincia che hanno svolto un ottimo lavoro. Alla faccia – ha concluso poi con una vena polemica – di quanti si ostinano a definire le province enti inutili e da abolire. Oggi abbiamo al contrario la dimostrazione di quanto la Provincia possa dare in termini di risposte concrete ai bisogni del territorio”. L’istituto “A.Farnese” di Caprarola ha conosciuto negli ultimi anni un repentino sviluppo.  Partito con un numero di quaranta alunni ha toccato quest’anno quota trecento. Da qui l’esigenza concreta di nuovi spazi per le attività, sia quelle didattiche che quelle fisiche. La preside Ottaviani nel ringraziare la Provincia per il lavoro svolto ha lasciato parlare le immagini, trasmettendo un video che testimonia i progressi fatti dalla scuola e le tante iniziative realizzate con successo che hanno avuto per protagonisti gli alunni. Mentre il sindaco Stelliferi da insegnante, ha tenuto a ricordare due persone scomparse che tanto hanno fatto in passato per istituire e sviluppare l’Alberghiero; la preside Manfroni ed il professor Vincenzo Cantiani fra i primi a credere realmente sulle potenzialità della scuola e a battersi per vederne la realizzazione.
 




VITERBO RIORDINO DELLE PROVINCIE, IL PRESIDENTE MEROI CONVOCA I SINDACI DELLA TUSCIA E CHIEDE IL COINVOLGIMENTO ATTIVO DI IMPRENDITORI, SINDACATI, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E DEL VOLONTARIATO

Redazione

Entro il prossimo 26 ottobre il Governo Monti approverà la proposta di riordino delle Province così come concepita dal decreto sulla spending review. In questi giorni, dopo le riunioni dei CAL regionali, della vicenda si sta occupando la Commissione Affari Istituzionali, su iniziativa del ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi. Come previsto  le Province dovranno essere accorpate per diminuire di numero, perdendo competenze che andranno ridistribuite tra Comuni e Regione di riferimento. Entro il 3 ottobre, sempre secondo le indicazioni del Governo, i CAL delle Regioni avrebbero dovuto presentare all’Esecutivo Monti proposte di riordino e accorpamento, comunque non vincolanti.

"Il Consiglio delle autonomie locali del Lazio, riunitosi i primi di ottobre e in precedenza lo scorso 18 settembre, – Dichiara in una nota il Presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi – ha deciso di seguire la strada indicata dalla Regione Lazio: quella, cioè, del ricorso di incostituzionalità. Gli amministratori della Pisana e noi presidenti delle Province del Lazio riteniamo infatti che, così come concepita, la proposta di soppressione delle amministrazioni provinciali presenti evidenti vizi di legittimità. La riforma risulterebbe poi difficilmente applicabile: le fasi operative del passaggio di competenze, funzioni, beni e risorse, non sono state affatto chiarite, né è stato spiegato il funzionamento dei servizi sui territori. I consigli comunali della Tuscia, poi, così come quelli di tutta Italia, avrebbero già da luglio dovuto deliberare sulle ipotesi di accorpamento, cosa oggettivamente impossibile. Conseguentemente i Comuni sono stati esclusi dalle scelte. Rivolgerci alla Corte Costituzionale è stato, perciò, un atto dovuto per opporci ad una riforma non seria, demagogica e controproducente, che porterebbe solo ad un aggravio dei costi per la collettività (come certificato da uno studio dell’Università Bocconi) e ad una sensibile riduzione dei servizi. Per affrontare questi argomenti e per parlare della battaglia comune che mi auguro porteremo avanti insieme a difesa del nostro territorio, ho invitato i sindaci dei Comuni del Viterbese il prossimo 11 ottobre a Palazzo Gentili. A seguito di quell’incontro, dal quale sono certo emergeranno spunti interessanti per stabilire un’azione comune, sarà poi necessario coinvolgere in questo percorso anche imprenditori, sindacati, associazioni di categoria e del volontariato ed ogni altra componente attiva. Stiamo vivendo un momento politico e amministrativo che definire delicato è eufemistico, con un Governo che non ascolta le ragioni di alcuno, con la Regione Lazio che si avvia verso le elezioni a seguito delle brutte vicende che tutti conosciamo e con una carenza di presenza istituzionale francamente preoccupante. – Conclude Meroi – Credo che la riflessione sul ruolo e le funzioni delle Province debba servire da occasione a tutti noi amministratori della Tuscia per ragionare in maniera concreta sul futuro del Viterbese. Per valutare scelte strategiche, disegnare un programma di sviluppo condiviso, tracciare priorità di intervento, individuando specificità del nostro territorio da porre a base di un'azione comune di rilancio. Il tempo delle attese e delle speranze pare essere drammaticamente dissolto e non è più possibile non impegnarsi, tutti, in un percorso condiviso. Questo passaggio deve tradursi necessariamente in un’azione in cui ognuno che abbia a cuore il destino di questa provincia dovrà dare il proprio contributo di idee e di operatività, per lo sviluppo e la ripresa di una terra per troppi anni penalizzata e che ora rischia di rimanere anche priva di riferimenti istituzionali all’altezza delle sfide che la attendono.
 




VETRALLA, TORNA LA FESTA PROVINCIALE DELLA TERZA ETÀ

Bianchini: "Ringrazio il Comune di Vetralla per la disponibilità a partecipare all’organizzazione dell’evento"

 

Redazione

Torna anche quest’anno l’appuntamento con la Festa provinciale della terza età, giunta ormai alla sua ventiseiesima edizione e organizzata il prossimo giovedì 27 settembre dall’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Viterbo, in collaborazione con il Comune di Vetralla. Momenti conviviali, escursioni, allestimenti e tante altre iniziative caratterizzeranno una manifestazione che anche stavolta prevederà la partecipazione di cittadini provenienti da tutti i comuni e dai centri anziani della Tuscia.

“Siamo orgogliosi di celebrare con questa giornata la grande risorsa rappresentata dalla terza età – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi -. I nostri anziani sono portatori di quei valori di cui la nostra società ha sempre più bisogno, soprattutto in un’ottica di scambio di esperienze con le nuove generazioni. Trovo molto importante l’attività svolta dai centri anziani del territorio, in collaborazione con le amministrazioni locali, i quali offrono alle persone più avanti con l’età servizi e occasioni, come quella di oggi, per evitare l’emarginazione”.

“La location scelta quest’anno per la Festa della terza età è Vetralla – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Paolo Bianchini – e ringrazio il Comune per la disponibilità a partecipare all’organizzazione dell’evento. Come di consueto, il programma della giornata prevederà momenti di svago e di confronto fra le diverse realtà locali presenti nel Viterbese. L’obiettivo delle politiche per la terza età è quello di promuovere processi di riequilibrio della struttura sociale che prevedano il giusto riconoscimento del ruolo degli anziani”.

La Festa si svolgerà all’interno della villa comunale di Vetralla, da cui partiranno visite guidate nel centro storico e presso l’eremo di Sant’Angelo; alle 13 è prevista la pausa pranzo presso i ristoranti dislocati nel territorio comunale, mentre alle 15,30 è in programma l’apertura delle danze con musica dal vivo e dei giochi intergenerazionali, sempre presso la villa comunale. Alle 15,30 ci sarà anche una rappresentazione teatrale presso il cinema Excelsior di Cura di Vetralla (per i gruppi che si sono prenotati in precedenza). Alla manifestazione saranno presenti anche uno stand dell’Associazione diabetici della Tuscia, a disposizione di quanti vorranno misurare pressione e glicemia, ed una postazione della Confartigianato per fornire informazioni e chiarimenti sulla prevenzione dell’Alzheimer. Per informazioni è possibile contattare i numeri telefonici 0761-313233, 0761-313731, 0761-313496, 0761-313412, 0761-213747 (Provincia di Viterbo) e 0761-466962 (Comune di Vetralla).

 




VITERBO, PARCO DELL'ARCIONELLO: TORNA LA POSSIBILITÀ DI COSTRUIRE PALAZZINE

Il consigliere del Pd, primo firmatario della legge regionale del 2008: “Chi ha chiesto una nuova perimetrazione e a che scopo?”

IVAN GALEA

Redazione

Torna la possibilità di costruire nella valle dell’Arcionello. Secondo quanto annunciato lo scorso giovedì 20 settembre in Comune, a margine della presentazione dell'iniziativa “Puliamo il mondo”, per il parco urbano potrebbe infatti cambiare la perimetrazione. Successivamente allo stop al cemento della legge regionale del 2008, che bloccava le costruzioni, ora riparte il progetto per Pian di Cecciole. Una lottizzazione abitativa inserita in una fascia di transizione esterna al parco. E' quello che prevede il piano di gestione redatto dall’Università La Sapienza su cui, entro il prossimo mese di ottobre, le commissioni Ambiente del Comune e della Provincia di Viterbo dovranno trovare la sintesi. La gestione del parco regionale è della Provincia, che aveva coinvolto l’Università della Tuscia per il primo piano; ora La Sapienza l’ha in parte modificato. “C’è una nuova perimetrazione – dice l’assessore all’Ambiente, Paolo Equitani – l’abbiamo rimodellata seguendo le proprietà catastali e il ciglio del fosso”. “Sull’Arcionello non bisogna cedere di un millimetro”. Il consigliere regionale del Pd Giuseppe Parroncini, nella precedente legislatura primo firmatario della legge di istituzione della riserva naturale ai piedi della Pallanzana, a Viterbo, commenta così la proposta di riperimetrazione dell’area presentata alla stampa da Comune e Provincia. “Il parco – dice Parroncini – è stato pensato per salvaguardare l’area integralmente, non una sua parte: questo è lo spirito della legge regionale. Non capisco oggi a cosa risponda l’esigenza di arrivare a una nuova perimetrazione che escluda l’area di Pian di Cecciole, oggetto di lottizzazione”. Quindi pone alcune domande: “Chi ha commissionato il progetto di gestione all’Università La Sapienza di Roma? Ma soprattutto, per quale motivo? In ogni caso – continua – nessuno può modificare la perimetrazione se non il consiglio regionale, perché significa cambiare la legge votata nel 2008 alla Pisana dal centrosinistra insieme all’Udc, guarda caso con il no del Pdl”. “All’inerzia della Provincia, che non ha fatto nulla per rendere la zona fruibile – conclude Parroncini – fa da contraltare il lavoro venuto alla luce oggi per cambiare le carte in tavola. La riserva naturale dell’Arcionello va salvaguardata perché è un polmone verde all’interno della città, che ne protegge una parte storica e ambientale importante, soprattutto le vie d’acqua. L’attuale perimetrazione ha un senso perché la mette al riparo nella sua interezza. La battaglia di mobilitazione popolare che ha portato a questo risultato, per nulla affatto scontato, non può dunque essere mandata all’aria così”.

IVAN GALEA




VITERBO, I CINESI BISSANO

Redazione

Seconda visita settembrina di una delegazione cinese a Palazzo Gentili. Dopo l’incontro di due settimane fa, infatti, ieri mattina l’assessore alla Pubblica istruzione, Paolo Bianchini, ha ricevuto nella sala del Consiglio della Provincia di Viterbo un gruppo di funzionari cinesi dell’Ufficio per l’Istruzione di Shangai, interessati ad aprire un canale di comunicazione diretta con l’Italia e ad approfondire la realtà dei programmi di istruzione in orari serali e per la terza età supportati da istituzioni pubbliche, private e associazioni. Durante l’incontro l’assessore Bianchini ha illustrato ai funzionari cinesi come è organizzato l’intero sistema scolastico italiano, soffermandosi sull’offerta formativa erogata dalla Provincia di Viterbo.

tabella PRECEDENTI:

16/03/2012 VITERBO, ARRIVA LA DELEGAZIONE CINESE PROVENIENTE DA SHANGAI

 




VITERBO, L’ASSESSORE PROVINCIALE BIANCHINI RISPONDE ALLE ACCUSE LANCIATE DALLA PRESIDENTE ENS FEDERICA MIRALLI

Redazione

“La Provincia di Viterbo sta facendo tutto ciò che rientra nelle proprie competenze per ciò che riguarda l’assistenza alla comunicazione degli studenti sordomuti o audiolesi”. Così l’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Viterbo, Paolo Bianchini, replica alle accuse di inadempienza lanciate dalla presidente dell’Ente nazionale sordi di Viterbo, Federica Miralli, in una lettera al ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. “La presidente Miralli sa benissimo che la legge regionale 14/1999 non prevede alcun obbligo per le Province in materia di assistenza alla comunicazione in scuole di grado inferiore, vale a dire materne, elementari e medie – spiega Bianchini -, ma prescrive funzioni socio-assistenziali solo per gli istituti superiori. Negli istituti di secondo grado il servizio da parte della Provincia è assicurato”. “Secondo un controllo effettuato dai nostri uffici, inoltre, risulta che solo la Provincia di Roma vada oltre le proprie competenze, garantendo l’assistenza ai sensoriali per ogni ordine e grado – continua l’assessore -, a fronte di una spesa di 15 milioni di euro ogni anno. Evidentemente i fondi a disposizione permettono a quella Amministrazione di andare oltre le proprie competenze, ma ciò non è possibile né per Viterbo né per le altre Province, specie se consideriamo che questi sono servizi che andrebbero pagati con fondi regionali ma che invece vengono corrisposti con fondi propri di bilancio degli enti provinciali perché dalla Pisana arriva poco o niente.  Frosinone, infatti, fino allo scorso anno ha garantito l’assistenza ai sensoriali per ogni ordine e grado, ma a causa della penuria delle risorse questo servizio aggiuntivo verrà cessato. A Rieti e Latina, così come a Viterbo, la Provincia garantisce l’assistenza specialistica scolastica solo negli istituti superiori, come previsto dalla legge”. “La presidente Miralli sa perfettamente che l’amministrazione provinciale non si è mai tirata indietro, collaborando con l’Ens per l’organizzazione di corsi di formazione e di convegni – aggiunge Bianchini – e contribuendo in maniera concreta alle importanti attività svolte dall’associazione. La Provincia, e questo la presidente Miralli certamente lo sa, si fa anche carico delle spese di vitto e alloggio per uno studente sordomuto che studia a Padova. Io personalmente, inoltre, ho promosso la partecipazione di interpreti qualificati del linguaggio dei segni non solo durante la santa messa nella basilica della Quercia, ma anche in conferenze stampa e convegni pubblici organizzati da questo Ente. Forse, poi, la presidente Miralli ha dimenticato che dalla Provincia di Viterbo è partita la proposta di un coinvolgimento attivo e diretto dell’Ens nel progetto di formazione ‘Gioventù all’Opera’ –, a ulteriore testimonianza della sensibilità dell’Ente nei confronti dei sordomuti e dei non udenti”. “Lo ripeto: per la Provincia andare oltre le proprie competenze non è possibile – conclude Bianchini – e francamente mi stupisce che di questo Federica Miralli non si sia resa conto, soprattutto in considerazione del fatto che la situazione le è stata illustrata in maniera chiara ed inequivocabile negli uffici delle Politiche sociali appena due giorni fa”.
 




VITERBO, LA PROVINCIA SARA' AL FIANCO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA PER GARANTIRE UN'ISTRUZIONE DI QUALITA' E ACCESSIBILE A TUTTI

Redazione

Il saluto dell'assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Viterbo Paolo Bianchini:

“A tutti gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori che questa settimana torneranno sui banchi di scuola, rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Non si tratta di un puro atto formale ma di un augurio che mi sento di rivolgere con il cuore, non solo in qualità di amministratore, ma soprattutto come genitore chiamato a vivere le gioie, le ansie, le emozioni e le difficoltà dei nostri figli. Un augurio che naturalmente non posso non estendere anche al corpo insegnante chiamato ad una grande responsabilità, quale quella di diffondere il sapere fra le future generazioni, e al personale amministrativo. Agli alunni di ogni ordine e grado chiedo di vivere la scuola non solo come luogo d’insegnamento e d’apprendimento ma soprattutto come una palestra di vita dove valorizzare le potenzialità del singolo, facendo emergere qualità e pregi e inculcando il valore del merito come unico mezzo per raggiungere i propri traguardi nella vita presente e futura. La Provincia sarà al fianco dell’istituzione scolastica per garantire un’istruzione di qualità, plurale e accessibile a tutti, con un occhio sempre attento anche a quanti sono costretti a vivere situazione di disagio che proprio la scuola, con le sue strutture e le tante specifiche professionalità, deve contribuire a superare. Buon lavoro a tutti”.

 




VASANELLO. GRANDE SUCCESSO PER LA SECONDA DOMENICA ECOLOGICA SULLA STRADA PROVINCIALE VASANELLESE

Redazione

Grande successo per la seconda domenica ecologica organizzata dal Comune di Vasanello e dalla Provincia di Viterbo per ripulire le banchine della Strada Provinciale Vasanellese. Dopo il primo appuntamento di domenica 26 agosto, a cui avevano preso parte circa trenta volontari, domenica 2 settembre si è ripetuta la giornata ecologica: stavolta sono stati più di sessanta i volontari che dalle 7 alle 13 hanno ripulito la SP nel territorio del Comune di Vasanello, in direzione Orte. Tra i sessanta che hanno imbracciato ramazza e rastrello c’erano, insieme al sindaco di Vasanello Antonio Porri, l’assessore alla Viabilità e Protezione civile della Provincia di Viterbo, Gianmaria Santucci, e il consigliere provinciale Francesco Galli. Mezzi e uomini della Provincia sono stati impegnati nel lavoro di ripulitura. “Ringraziamo i volontari, i cittadini e i dipendenti del Comune di Vasanello e della Provincia di Viterbo che si sono messi a disposizione – affermano Santucci e Galli -. Un clima decisamente sereno e festoso ha accompagnato le operazioni sulla strada, e crediamo sia giusto essere i primi a dare il buon esempio. Vogliamo riproporre una simile iniziativa anche in altri Comuni, su altre arterie provinciali, e presto organizzeremo anche altrove giornate come quella di oggi”.

“Voglio ringraziare tutti quelli che si sono impegnati e che con il loro lavoro hanno permesso la riuscita di questa splendida giornata – afferma il sindaco Porri -, cioè i Facchini di San Lanno, l’associazione Carabinieri in congedo, i Rangers, i ragazzi della Consulta giovanile, la cooperativa Bassanello, la società GEA, le associazioni Bike Vasanello e l’AVIS, i cantonieri della Provincia di Viterbo, gli operai del Comune e i vigili urbani. Un particolare ringraziamento va all’assessore Santucci e al consigliere Galli per la loro presenza e il loro impegno, che testimoniano non solo la validità dell’iniziativa, ma anche la vicinanza della Provincia di Viterbo all’amministrazione comunale vasanellese”. Anche domenica scorsa è stato rinvenuto di tutto lungo la Vasanellese: rifiuti provenienti da abitazioni private, statuine dei re magi del presepe, cerchioni e pneumatici di automobili, water, videocassette e dvd e addirittura  una banconota da 50 euro, utilizzata per offrire il caffè ai volontari. In alcuni sacchi di immondizia sono stati rinvenuti effetti personali che hanno permesso di rintracciare chi li ha gettati nella banchina: per i trasgressori sono immediatamente scattate le sanzioni previste. Il segnale più importante, infine, è arrivato dai cittadini che hanno preso parte alle “pulizie”: i volontari si sono infatti detti pronti a vigilare sulla strada e a segnalare alle autorità competenti chi usa le banchine come discariche.
 




VITERBO, DOPO L’ENNESIMA DISAVVENTURA DENUNCIATA DAI PENDOLARI DELLA TRATTA FERROVIARIA VITERBO-ROMA LA PROVINCIA COMMISSIONA UNO STUDIO PER MIGLIORARE IL SERVIZIO FERROVIARIO

Redazione

Dopo l’ennesima disavventura denunciata dai pendolari della tratta ferroviaria Viterbo-Roma, che nell’ultima settimana hanno dovuto subire la soppressione, senza avviso, di tre treni in direzione della Capitale, l’assessore ai Trasporti della Provincia di Viterbo, Franco Simeone, fa il punto sul lavoro che l’amministrazione provinciale sta svolgendo per mettere a punto proposte concrete e fattibili che abbiano una duplice finalità: riorganizzare il servizio in maniera sostenibile e abbattere i tempi di percorrenza in direzione Roma, concentrandoli un’ora e mezzo al massimo sulla FR3. “Mi spiace che tanti cittadini si siano ancora una volta trovati alle prese con dei gravissimi disagi – afferma l’assessore Simeone -, e a loro va la mia più sincera solidarietà. Passata Santa Rosa, all’ordine del consiglio provinciale ci sarà l’approvazione del Piano di bacino dei trasporti della Tuscia, redatto dal dipartimento Trasporti dell’università di Roma La Sapienza su commissione della Provincia. Una volta approvato, il piano contenente anche tutte le criticità del territorio verrà poi inviato alla Regione Lazio”. All’orizzonte si profilano tuttavia anche delle importanti novità. “Questa Amministrazione ha chiesto all’Istituto Trasporti della Sapienza anche di mettere a punto uno ‘Studio particolareggiato sul potenziamento delle linee ferroviarie della provincia di Viterbo’ – continua l’assessore -, da ultimare al massimo entro la fine del 2012. Questo studio prevederà un pacchetto di proposte a basso costo e a basso impatto per migliorare e rendere più efficienti i servizi ai cittadini. Una volta pronto, presenteremo questo studio ai gestori delle reti ferroviarie che attraversano il nostro territorio, così da prevederne insieme l’attuazione”. Non si tratta di lavori strutturali, come fa presente Simeone, “ma di un incremento delle carrozze dei treni e di una più sostenibile revisione degli orari delle corse, specie sulla FR3. Si tratta di un progetto che può avere delle importantissime prospettive – conclude – per lo sviluppo e il miglioramento della qualità dei servizi ferroviari nella Tuscia”.

 




CASTEL SANT’ELIA, AL VIA I LAVORI DI RIFACIMENTO SULLA SP CASTEL S.ELIA

Redazione

Al via  martedì 28 agosto, i lavori di rifacimento del manto stradale della SP Castel Sant’Elia, nel tratto che collega il paese omonimo a Civita Castellana. I lavori di messa in sicurezza dureranno fino a sabato 1° settembre. “Si tratta di un’operazione urgente, non più rinviabile – spiega l’assessore alla viabilità e Lavori pubblici della Provincia di Viterbo, Gianmaria Santucci -. Il caldo delle scorse settimane, insieme alla siccità, hanno fatto degenerare la situazione, ed è quindi necessario rimettere a posto il manto stradale”. L’intervento era comunque già previsto. “Lo scorso 24 giugno l’assessore Franco Vita aveva già preso questo impegno con i sindaci di Castel Sant’Elia e di Civita Castellana – conclude l’assessore Santucci –. Ringrazio il collega di giunta per il suo interessamento al territorio: fra pochi giorni riconsegneremo ai cittadini una strada rimessa in sicurezza. Ci scusiamo anticipatamente per i disagi che i lavori causeranno agli automobilisti e ai pendolari delle corse Cotral che saranno deviate su percorsi alternativi”.
 




VITERBO INCONTRI GENTILI, "SOGNANDO IL MUSICAL": GRANDE SUCCESSO DI CRITICA E DI PUBBLICO

Redazione

La Prima Officina dello Spettacolo ancora una volta ha confermato i notevoli contenuti artistici su cui si fonda, ha entusiasmato il pubblico di Incontri Gentili presentando uno spettacolo di grande livello: “Sognando Il Musical. Proposto in esclusiva assoluta per la Provincia di Viterbo, “Sognando il Musical” è stato interpretato da giovani talenti provenienti da tutta Italia, scoperti dalla grande manager dello spettacolo Francesca Cipriani. Al fianco della Prima Officina dello Spettacolo e di Francesca Cipriani una perla d’eccezione: Stefania Pacifico, definita dalla Cipriani: “una garanzia per la professionalità e per l’amore con cui si dedica alla formazione dei giovani talenti”. Stefania Pacifico, già capo balletto e responsabile artistico della Compagnia della Rancia ha curato la regia del recital che ha puntato l’attenzione sui sogni e le speranze di ragazzi e ragazze vogliosi di entrare nel mondo dello spettacolo. I giovani artisti, reduci dalla tournée nazionale del musical “Chi è di scena”, si sono raccontati, ognuno con un proprio carattere e caratterizzazione, attraverso  le canzoni dei musical più noti, che hanno interpretato tutto rigorosamente dal vivo. Lo spettacolo di danza, canto e recitazione ha riscosso grandi consensi nel pubblico viterbese, tanto da suscitare nei presenti la voglia di avvicinarsi ad una forma d’arte così completa ed affascinante come il musical. Per rispondere a questa esigenza la Prima Officina dello Spettacolo,  primo polo multidisciplinare che si occupa di formazione, in collaborazione con Francesca Cipriani, talent scout di grande talento,  e Stefania Pacifico, nota artista del panorama nazionale ed internazionale, a partire dalla metà di settembre metteranno a disposizione le loro competenze per  tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dello spettacolo e del lavoro in maniera professionale ed adeguata.