ARICCIA: 24ENNE SI BUTTA DAL PONTE MONUMENTALE

Redazione

Ariccia (RM) – Si suicida gettandosi dal ponte di Ariccia. A compiere l'estremo gesto un ragazzo di 24anni. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso.

La notizia arriva dopo pochi mesi dal precedente duplice suicidio che aveva visto madre e figlio gettarsi dal ponte monumentale di Ariccia. Gli inquirenti stanno indagando sulle possibili cause di quest'ultimo tragico e disperato gesto da parte del giovane.




ARICCIA, PONTE MONUMENTALE E STRADA NEL PARCO CHIGI: 6 DOMANDE DEL M5S AL SINDACO CIANFANELLI

Redazione
Ariccia (RM)
– L’annosa vicenda sui lavori di messa in sicurezza del ponte monumentale di Ariccia, con la delibera della Giunta del 13 maggio 2015, a detta dell’Amministrazione, volge al termine con un successo dell’Amministrazione.  L’ANAS farà analisi serie della struttura a sue spese, pagherà gli interventi  di messa in sicurezza e, con una parte dei soldi, addirittura realizzerà la strada nel parco Chigi come viabilità alternativa.

Sulla questione interviene il Movimento 5 Stelle di Ariccia che attraverso una nota inviata al nostro quotidiano pone 6 domande all'amministrazione comunale.

Nota del M5S Ariccia:

"Leggendo la delibera ed i documenti ad essa allegati (a proposito, caro Sindaco, ma perché ci mettete 3 mesi per pubblicare cose simili sul sito del Comune?)  emergono a nostro avviso alcuni elementi di preoccupazione e degli interrogativi che poniamo ora pubblicamente a memoria futura.

#1     E’ vero che esistono stime che  quantificano in BEN 13 MILIONI di € gli oneri per una effettiva messa in sicurezza del Ponte?  E che l’Amministrazione stessa aveva presentato all’ANAS una stima di ben 8,7 milioni di  € per il Ponte ed i ben 2,2 milioni di € per la “viabilità alternativa” (strada nel parco)?
#2     E’ vero che l’ANAS ha accettato di effettuare i lavori di consolidamento nei limiti di 5 milioni di €, valore della transazione stragiudiziale indipendentemente dall’esito degli esami che farà a sue spese sulla struttura del Ponte?
#3    E’ vero che in tale importo devono rientrare anche le opere per la viabilità alternativa?
#4    E’ vero che a fronte della suddetta transazione il Comune di Ariccia dichiara di non aver più nulla a pretendere nei confronti di ANAS per quanto attiene ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul Ponte e che gli interventi necessari sul Ponte San Rocco ed il viadotto di Galloro sono e saranno a carico dei Cittadini di Ariccia?
#5    Se l’esame approfondito delle strutture dimostrasse che i 5 milioni di € non sono sufficienti,  cosa prevede di fare l’Amministrazione?
#6    Se l’esame approfondito delle strutture dimostrasse che i 5 milioni di € non sono sufficienti,  cosa accadrebbe al cantiere del Ponte e per quanto tempo lo stesso rimarrebbe inagibile?

Vorremmo che a queste semplici domande fosse data pubblica  e chiara risposta  poiché la Cittadinanza non ha il tempo, le competenze e, a volte, la voglia di andarsi a leggere delibere male impaginate, in cui manca totalmente il dettaglio del progetto del Prof. Petrangeli,  pubblicate con colpevole ritardo a ridosso dell’avvio delle attività. alla faccia della trasparenza !"

 




ARICCIA, PONTE MONUMENTALE: SERVE UNA MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Ariccia (RM) – L’Amministrazione comunale, sulla vicenda Ponte Monumentale, ha diffidato e messo in mora l’Anas spa ad adempiere a quanto convenuto con i precedenti accordi.

Il 10 giugno 2010, infatti, si era sottoscritto un accordo in base al quale l’Anas avrebbe eseguito le verifiche e le indagini sulla reale capacità strutturale del Ponte, il Comune di Ariccia uno studio sismico ed il Ministero delle Infrastrutture vigilato sulla sua attuazione. Da tali risultanze a firma dello stesso consulente nominato dall’Anas, emerge la necessità di consolidare il viadotto nelle sue parti in calcestruzzo e che la gravità della situazione accertata ha fatto scrivere al consulente che “tali lavorazioni sono necessarie al ripristino delle funzioni statiche iniziali senza le quali è sconsigliabile la riapertura al traffico pesante” del Ponte.

“Anas deve assumersi le proprie responsabilità – afferma il Sindaco Emilio Cianfanelli – che le derivano dal verbale di consegna dei ponti firmato nel 1996 con il Comune di Ariccia. Non è più tollerabile questa inerzia, che comporta grandi disagi alla vita della Città, con pesanti ricadute sociali ed economiche per Ariccia e i suoi abitanti.

Noi non possiamo rimanere inerti, e al momento infatti stiamo anche lavorando con le Autolinee Onorati per potenziare con un servizio bus ulteriore il collegamento con Albano e Genzano”.

Inerzia dell’Anas inizia con il verbale di consegna del 1996 con il quale viene ceduto il Ponte al Comune di Ariccia e l’impegno dell’Anas, a suo totale carico economico, ad effettuare accurate verifiche e i lavori manutentivi che da queste ne sarebbero scaturiti. Già nel 1997 i tecnici incaricati avevano rilevato la necessità di effettuare una manutenzione straordinaria alle parti in calcestruzzo armato, rilievi rimasti chiusi in un cassetto. A fronte del peggioramento delle condizioni dell’opera  lo stesso Ministero delle Infrastrutture ha sollecitato l’Anas a provvedere. Ma non essendoci alcuna evoluzione positiva, l’Amministrazione comunale è stata costretta a diffidare l’Anas ad iniziare gli interventi per la stabilità e la sicurezza delle infrastrutture del Ponte Monumentale.