TRASTEVERE: SI FINGEVANO AGENTI E RAPINAVANO PROSTITUTE, 4 ARRESTATI

di A. B.

Roma – Una complessa indagine ha i portato i Carabinieri della Stazione Monteverde Nuovo e del Nucleo Operativo della Compagnia Trastevere ad eseguire delle ordinanze di custodia cautelare per quattro soggetti, di Roma e pluripregiudicati. L’ordinanza di custodia cautelare è avvenuta perché i soggetti sono ritenuti responsabili di aver compiuto rapina, sequestro di persona, e porto d’armi in luogo pubblico. Uno dei tre soggetti è stato condotto in carcere e gli altri 3 ai domiciliari. Ma analizziamo bene i fatti: I 4 soggetti hanno commesso rapina e sequestro ai danni di tre prostitute che esercitavano la loro professione presso la loro abitazione. I soggetti prendevano un appuntamento telefonico con le donne e si fingevano dei clienti, poi si presentavano presso la casa della donna, si presentavano come forze dell’ordine e minacciavano con una pistola la donna e la rinchiudevano in bagno. Successivamente rapinavano la donna dei suoi averi, che potevano essere gioielli ma potevano essere anche soldi. Ai soggetti vengono contestati 3 episodi ed un valore economico sottratto pari a 10.000 euro. I soggetti sono stati riconosciuti e condannati sulla base dei tabulati telefonici e anche di alcuni riconoscimenti fotografici. 



ROMA, TRASTEVERE: 36 ENNE ROMANO IN AFFIDO AI SERVIZI SOCIALI PRENDE A PUGNI E TRASCINA PER TERRA DONNA

Redazione

Roma – E’ stato necessario “l’incrocio” con i dati dei controlli effettuati dalla Polizia a Palermo e giorni di serrate indagini per consentire agli investigatori del Commissariato Monteverde, diretto dal dr. Mario Viola, di individuare il responsabile di un tentativo di rapina avvenuto a Trastevere.

L’undici novembre scorso infatti, alle 2.30 di notte, una pattuglia del Commissariato Trastevere è stata inviata dalla sala operativa della Questura in viale Trastevere, a seguito di una segnalazione per un tentativo di rapina ai danni di una donna.

Gli agenti giunti sul luogo segnalato hanno contattato la vittima, una cittadina ucraina di 49 anni, la quale ha riferito che poco prima, mentre stava camminando in via Cesare Pascarella, era stata dapprima avvicinata e successivamente aggredita da un uomo che aveva tentato di sottrarle la borsa.

Era stata la strenua resistenza della ragazza, nonostante fosse stata colpita al volto da un pugno e trascinata a terra, a far desistere l’uomo ed a farlo scappare a bordo di un’autovettura.

Ma il numero di targa del veicolo con il quale l’uomo era fuggito è stato trascritto parzialmente da un testimone. Questo elemento si è rilevato determinante per il proseguo dell’indagine.

Infatti gli accertamenti svolti presso la banca dati interforze dagli agenti hanno permesso di risalire, oltre che all’identità della proprietaria, anche ad un episodio accaduto in precedenza, rivelatosi poi fondamentale.

Nell’agosto del 2011, la stessa macchina venne fermata per un controllo a Palermo da una volante della Questura.

A bordo dell’ autovettura, assieme alla proprietaria, venne identificato anche S.F., romano di 36 anni, con diversi precedenti di Polizia, attualmente in regime di affidamento in prova ai servizi sociali perché resosi responsabile, con altri, di un furto aggravato in un magazzino.

Sono state quindi mostrate le foto dell’uomo alla vittima e al testimone i quali hanno immediatamente riconosciuto l’uomo come l’autore del tentativo di rapina.

Al termine degli accertamenti, ad S.F. l’Ufficio di Sorveglianza di Roma ha sospeso la misura alternativa al regime di detenzione e pertanto l’uomo è stato associato presso la Casa circondariale di Civitavecchia.




ROMA VILLA PAMPHILI: NUDI DIETRO UNA FONTANA A FARE SESSO DAVANTI A TUTTI…. DENUNCIATI DALLA POLIZIA

Redazione

E’ successo ieri sera intorno alle ore 18. Gli amanti sono stati pizzicati dalla Polizia vicino al laghetto del Giglio a Villa Pamphili. Quando una pattuglia del Commissariato Trastevere è arrivata nel parco, è stata  immediatamente avvicinata da numerose persone che gli hanno indicato l’”alcova” degli amanti. Alle spalle di una fontana, ma ben visibili agli occhi dei passanti, i poliziotti hanno trovato un uomo e una donna completamente nudi, mentre consumavano il loro rapporto. Accortisi della presenza della Polizia i due si sono finalmente fermati e hanno iniziato a rivestirsi. Si tratta di due italiani, un 45enne romano ed una 28enne, anch’ella residente a Roma. L’uomo e la donna, entrambi sprovvisti di documenti, sono stati prima accompagnati alla Polizia Scientifica e poi negli uffici del Commissariato Monteverde, diretto dal dr. Mario Viola, dove sono stati denunciati in stato di libertà per rispondere di atti osceni in luogo pubblico e contrari alla pubblica decenza.