Frosinone, accoltella il fratello durante una lite

FROSINONE – Accoltella il fratello maggiore dopo una lite. Il fatto è successo verso le 21 di ieri nel capoluogo ciociaro dopo che tra i due fratelli era scoppiata una lite scaturita dal fatto che durante la giornata il fratello maggiore, tossicodipendente, al fine di acquistare una dose di stupefacente aveva venduto la bicicletta di famiglia. Il fratello più piccolo sferrava, con una coltello di circa 30 cm, diversi fendenti al braccio e alla gamba del maggiore, provocandogli diverse ferite tanto da rendersi necessario da parte del personale 118 accorso sul posto l’immediato trasferimento presso il Pronto Soccorso.

Sul posto è intervenuta una volante della polizia di Stato

Gli agenti dopo aver ricostruito la scena del crimine hanno arrestato il ragazzo, responsabile dell’insano gesto e ancora sul posto all’arrivo della pattuglia e lo hanno portato in carcere su disposizione dell’Autorità giudiziaria. La vittima è stata giudicata guaribile in 20 giorni a seguito delle ferite riportate.

Invero il fratello minore, a seguito della discussione, scaturita dal fatto che nella giornata il fratello maggiore, tossicodipendente, al fine di acquistare una dose di stupefacente aveva venduto la bicicletta di famiglia, sferrava con una coltello di circa 30 cm diversi fendenti al braccio e alla gamba di quest’ultimo, provocandogli diverse ferite tanto da rendersi necessario da parte del personale 118 accorso sul posto l’immediato trasferimento presso il locale Pronto Soccorso.
L’intervento tempestivo della volante ha permesso agli agenti di ricostruire la scena del crimine e di trarre in arresto nell’immediatezza dei fatti il responsabile dell’insano gesto, ancora sul posto all’arrivo della pattuglia operante.
La vittima è stata giudicata guaribile in 20 giorni a seguito delle ferite riportate, mentre l’autore del delitto è stato associato, su disposizione dell’A.G., alla locale casa circondariale.
Quello di ieri è stato il secondo episodio di violenza domestica in pochi giorni;il giorno di Natale all’ora di pranzo una volante della polizia è stata costretta ad intervenire in Corso Francia a seguito di una lite in famiglia, nell’occasione, tra due coniugi. A chiamare è stata nella circostanza la moglie intimorita dall’aggressione fisica del marito. Giunti sul posto gli operanti per sedare la lite sono stati aggrediti dal 58 enne che brandendo un coltello ha tentato di sferrare una coltellata ad un agente.
Pronta la reazione degli agenti che immobilizzavano l’uomo e lo traevano anche in questa occasione in arresto.




Frosinone, grazie al fiuto di Enduro e Neki in manette spacciatore pakistano

FROSINONE – La Squadra Volante della Questura di Frosinone insieme alle unità cinofile antidroga della Polizia di Stato hanno perlustrato il territorio del capoluogo, per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Ispezionate le zone della stazione ferroviaria:

Il fiuto di Enduro e Neki ha condotto gli agenti a scovare marjuana – 15 grammi – in possesso di un 34enne del Pakistan. L’uomo dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nel corso dei servizi un avventore di un bar è risultato essere gravato del divieto di dimora nel comune di Frosinone. Scatta la denuncia. L’attività è proseguita con perquisizioni domiciliari presso abitazioni di soggetti “noti”. Un 44enne del capoluogo è stato denunciato, inoltre, per aver violato i doveri inerenti la Sorveglianza Speciale.




FROSINONE, STRONCATI SUL NASCERE: LA POLIZIA DI STATO BLOCCA TRE RUMENI PER POSSESSO INGIUSTIFICATO DI ARNESI DA SCASSO

Redazione

Frosinone – Si erano perfettamente attrezzati ed avevano studiato il piano nei minimi dettagli i tre giovani di origine rumena denunciati dagli uomini dell’Ufficio Volanti. A bordo di un’auto con targa straniera si muovevano lungo le strade del capoluogo mappando il territorio per poi attendere la sera e passare all’azione. Proprio durante uno degli spostamenti il veicolo viene intercettato da una Volante della Polizia che nota uno dei passeggeri il quale, alla vista degli agenti, con mossa repentina, prende una maglia dal pannello posteriore dell’auto e la sposta in avanti. Insospettiti i poliziotti fermano l’auto e scoprono che la maglia era stata poggiata su una borsa del tipo porta pc il cui interno era stato meticolosamente rivestito con fogli di alluminio e nastro per imballaggi, sistema notoriamente utilizzato per eludere l’antitaccheggio dei negozi. Il passeggero che aveva tentato di occultare la borsa viene identificato ed a suo carico emergono precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Il controllo a questo punto viene esteso alle persone ed a tutto il veicolo: sotto un sedile i poliziotti trovano una tronchese da elettricista di dimensioni tali da poter essere occultata nella borsa e quindi facilmente trasportata ed introdotta anche in luoghi dove sono presenti sistemi di allarme.

Per tutti e tre scatta quindi la denuncia per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. L’operazione sicurezza messa in campo dalla Questura con il prezioso aiuto del Reparto Prevenzione Crimine Lazio ha, inoltre, portato al positivo bilancio di 147 persone identificate, 102 veicoli controllati, 15 posti di controllo effettuati, con controlli specifici su esercizi pubblici e cittadini stranieri per i quali si sta procedendo ad accertarne la regolarità sul territorio nazionale.