ROMA: VIOLENTA RISSA IN VIA TUSCOLANA

Redazione

Roma – La scorsa notte, a seguito di una segnalazione al “112”, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 4 cittadini romeni, di età compresa tra i 26 e i 47 anni, tutti nullafacenti, senza fissa dimora e con precedenti, con l’accusa di rissa aggravata e hanno denunciato a piede libero, per lo stesso reato, una 15enne romena, proveniente dal campo nomadi di via Moneta.

I militari intervenuti in via Tuscolana su segnalazione di alcuni cittadini hanno sorpreso gli arrestati mentre partecipavano ad una rissa, scoppiata per futili motivi, colpendosi reciprocamente con calci e pugni. Tre di loro sono stati accompagnati al pronto soccorso del Policlinico Casilino, per essere medicati e successivamente ammanettati e condotti in caserma dove, sono stati trattenuti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.




CAPANNELLE: MANDA IN OSPEDALE LA FIDANZATA A SUON DI CALCI E PUGNI AL VOLTO, POI SCAPPA DI CASA CON UN SUO DOCUMENTO.

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Roma / Capannelle –  Un banale litigio in casa tra fidanzati che, fino a quel momento, sembravano formare una coppia affiatata. E’ bastata una parola di troppo, però, che il ragazzo, un cittadino romeno di 24 anni, ha scatenato un’inedita violenza sulla sua compagna, connazionale di 28 anni, prendendola a calci e pugni al volto fintanto da provocarle lesioni giudicate guaribili in 35 giorni dai sanitari del Policlinico Casilino. Il giovane, dopo la brutale aggressione, è scappato dalla casa dove convivevano impossessandosi del documento di riconoscimento della ragazza. La fuga del 24enne, suo malgrado, si è conclusa tra le braccia dei Carabinieri della Stazione Roma Appia, avvisati di quanto stava accadendo da una segnalazione giunta al “112” e intervenuti in breve tempo nella zona indicata, in via Casale Ferranti, a Capannelle. Il giovane cittadino romeno è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e rapina aggravata. La vittima si trova tuttora ricoverata in osservazione al Policlinico Casilino.
 




ROMA CINECITTA', BRUTTO INCIDENTENTE STRALE: DONNA INCINTA GRAVEMENTE FERITA PARTORISCE IN OSPEDALE

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Ferragosto rosso sull’asfalto di Roma, a Don Bosco vicino Cinecittà. Un incidente stradale ha fatto passare terrificanti momenti a una donna di 26 anni, incinta, che è rimasta gravemente ferita e ha partorito all’ospedale Policlinico Casilino. Il bimbo, fortunatamente è riuscito a salvarsi. A bordo dell'auto, c'erano il compagno della donna che non è in pericolo e i genitori del compagno (la madre era alla guida). I quattro, secondo la ricostruzione della Muncipale, erano a bordo di una Daewoo che in viale Bruno Pelizzi è entrata in collisione con una Chrysler. La prima vettura si è rovesciata su una fiancata e per liberare gli occupanti è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Salvi i tre a bordo della seconda vettura.




ROMA STAZIONE GIARDINETTI, BLOCCATO MENTRE PASSA SENZA BIGLIETTO, AGGREDISCE MANOVRATORE E CAPOSTAZIONE

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Prima ha cercato di entrare in stazione senza pagare il biglietto e poi ha aggredito i dipendenti Atac. È avvenuto alla stazione di Giardinetti, capolinea delle ferrovia Termini-Giardinetti. Intorno alle 17.45, un uomo di giovane età, con tutta probabilità di nazionalità italiana, ha scavalcato i tornelli per entrare senza biglietto. All´osservazione di un manovratore Atac presente in quel momento sul posto, l'aggressore ha replicato dapprima sputando addosso al ferroviere, poi gettandolo a terra con una serie di spinte, infine imbracciando un estintore per cercare di colpirlo. Quindi, prima di darsi alla fuga, il malvivente ha danneggiato parte della stazione, ha minacciato un capostazione nel frattempo intervenuto per dare soccorso al collega e ha rapinato il telefono cellulare del manovratore. Sul posto sono intervenute le forze dell´ordine per i rilievi del caso e il personale dell'Assistenza Atac. I dipendenti Atac sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso del policlinico Casilino. A causa dell´aggressione, la ferrovia Termini-Giardinetti e' stata disattivata nella tratta centocelle-Giardinetti in attesa che giunga sul posto personale in sostituzione di quello aggredito. L'Amministratore delegato di Atac, Carlo Tosti, si e' posto immediatamente in contatto con i due dipendenti assicurandosi sulle loro condizioni di salute e garantendo che l'Azienda garantira' l'indispensabile assistenza legale e sanitaria.