RIETI, SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: ELETTI I RAPPRESENTANTI SINDACALI

di Pierluigi Giacomelli Segretario Provinciale Rieti Uil Trasporti

Rieti – "Il 26 e 27 novembre per la prima volta il settore dell'Igiene Ambientale ASM di Rieti , le lavoratrici ed i lavoratori, si sono recati alle urne per eleggere le proprie Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) e Rlssa (Rappresentanti per la salute e la sicurezza).

Fatta eccezione per le Rsu del settore pubblico, nessuna categoria ha mai sperimentato nulla di simile".

Con una nota congiunta le sigle sindacali territoriali di Rieti  Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti  hanno dato di fatto il via alla competizione elettorale nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

"È stata una competizione leale e rispettosa principalmente della dignità del lavoro delle persone che rappresentiamo. Le sigle sindacali di Rieti  Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti ringraziano vivamente tutti i Lavoratori per gli ottimi risultati ottenuti in queste elezioni  dando vita così  ad un nuovo progetto di condivisione sindacale anche in ASM di Rieti e mandato alle RSU Baselli Giovanni Uil Trasporti Rieti,  Sandolo Marciello Fp-Cgil e Mazzili Massimo Fit-Cisl, di vigilare sul futuro ASM, ad oggi ancora incerto."

La Uill Trasporti Rieti reclama l'eccellente risultato per l'incarico di RLSSA di Fusacchia Saverio in ASM di Rieti.
 




RIETI: C'ERA UNA VOLTA … LA STAZIONE FERROVIARIA

Pierluigi Giacomelli – Segretario Provinciale di Rieti  UILTRASPORTI

Rieti – …La stazione venne inaugurata nel 1883 con l'apertura del tratto Rocca di Corno – Terni. Durante la ritirata delle truppe tedesche a causa di un bombardamento delle truppe alleate Flying Fortress la stazione subì danni gravissimi e comportarono la morte del capostazione Antonio Uncini. Dal 2000 è stata affissa una targa in stazione, situata nella parete esterna del fabbricato viaggiatori, dal lato binari, in ricordo del ferroviere.

È stata appunto un ottimo centro per scambio merci e lo si vede dai binari che si raccordano con tutta la città.

Oggi invece, di giorno,  è un  " luogo di teatro a luci rosse"  come lo si apprende dai giornali locali.  Locali chiusi e non presenziati come la biglietteria chiusa già  da qualche anno. Le colpe ? Be sicuramente di tutti dalle amministrazioni locali che non hanno dato peso alla scelta di FSI molto imbarazzante per un capoluogo di provincia come Rieti, dai politici che forse impegnati ad altri fronti hanno sottovalutato la questione, ai sindacati che difronte a tali situazioni a volte si lasciano o meglio trascurano il fine di un' Azienda solo per una questione di tessere.

Noi come OS Territoriale è da anni che ci battiamo per la riapertura della biglietteria scrivendo tabella ed altro soprattutto per la salvaguardia della popolazione Reatina che continuamente viene messa a dura prova. Perché dico questo?  Come ogni inizio anno scolastico, le famiglie anche quelle Reatine, devono fare i conti con libri ed abbonamenti per i mezzi di trasporto che a quanto pare anche questo anno, dovranno riaffrontare km e km di strada per acquistarlo con tutti i rischi connessi. Anche se sono state abilitate le banche per la vendita in questione,  purtroppo in questo tempo di crisi non tutti possono permettersi di aprire conti bancari. Quindi sicuramente la città e soprattutto i paesi sopra il capoluogo, "parteciperanno nuovamente al duro gioco della ricerca all' acquisto dell' Abbonamento".

Ecco di cosa devono occuparsi anche le amministrazioni locali pensate e create per  il bene dei loro cittadini e paesani.

La Stazione poi?  Be per evitare ulteriori spiacevoli situazioni come già accaduto che sicuramente non è stata una buona immagine e vetrina per questa città, bisogna che l' Amministrazione locale si confronti con i vertici di Fsi o Rfi per valutare magari la possibilità di dare nuova occupazione a tutti quei locali ed appartamenti in disuso presenti in Stazione vista la sua centralità. Magari affidandoli ad associazioni di Volontariato oppure creando nuovi progetti visto che a Rieti nell' Ospedale San Camillo  De Lellis è presente il reparto di Radioterapia, fiore all’occhiello dell’ospedale come già accade in altre zone dell' Italia dove sono presenti locali dello Stato in disuso.

 




RIETI, SCIOPERO DI 4 ORE CHE COINVOLGERÀ TUTTO IL PERSONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Si sollecita il Governo e gli Enti Locali ad un immediato intervento per la costituzione del CCNL TPL giacché la crisi del settore e la mancata sottoscrizione del CCNL TPL, sta creando altra tensione nella categoria.

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Segreteria Provinciale UILTRASPORTI di Rieti

Parla il Segretario Provinciale Pierluigi Giacomelli:

“Oggi 20 luglio sarà siglato l’accordo sottoscritto con Federtrasporti e FSI riguardante il CCNL della Mobilità/Area Attività Ferroviarie e il CCNL Aziendale FSI che rappresentano la realizzazione della rivendicazione Sindacale contenuta in una unica piattaforma da applicare a tutte le Aziende Ferroviarie attuali e future.   Un’ obbiettivo "avanti" raggiunto dopo estenuanti incontri sopraggiunti anche da momenti di insuccesso, insoddisfazione e di impedimenti con evidenti rotture del tavolo di confronto. Sarà un contratto del tutto innovativo e “riguardoso” per la tutela del lavoro in un sistema di liberalizzazione e nella prospettiva delle gare che interesseranno il Trasporto Pubblico Locale introducendo maggiore  “certezza al mantenimento del posto di lavoro”. Traguardo realisticamente raggiunto dal nostro Segretario Nazionale dei Trasporti Luigi Simeone.
Nel frattempo, durante questi anni, dopo provocazioni e bugie che hanno dato “alito” ad evitare di intraprendere una “timida strada” per la semplificazione contrattuale e l’individuazione di un’unificazione degli strumenti di gestione con un CCNL di Mobilità, con un CCNL unico per il settore ma non voluto, Il segretario Luigi Simeone ha lavorato per “spostare in avanti” l’obbiettivo, perseguendo su tavoli diversi ma convergenti, i rinnovi contrattuali di entrambe categorie (sia CCNL AF sia CCNL TPL) con il risultato che ne è stato concluso solo uno ed ora dicono che questo costituisce l’impedimento per la soluzione finale, dopo che loro stessi lo hanno determinato bollando il protocollo sul nuovo CCNL della Mobilità siglato dalle parti e dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il 14 maggio 2009. In data 5 luglio 2012 le associazioni datoriali ASSTRA e ANAV, hanno inviato una lettera illustrando il  recesso dal CCNL della Mobilità. Comportamento del tutto discutibile, inaccettabile, irresponsabile visto i continui incontri sostenuti finora per ottimizzare un unico contratto che eviti stillicidi e ulteriori disagi aggiungendosi a quelli già esistenti.
 
Cosi nella stessa giornata e vale a dire il 20 luglio 2012, ci sarà una prima azione di sciopero di 4 ore che coinvolgerà tutto il personale del Trasporto Pubblico Locale perché i Lavoratori quanto i Cittadini, sono stanchi di queste “peripezie”, d’incertezze e vittime di un sistema senza esserne gli artefici.  Le sette OOSS hanno inviato una nota al Governo, alla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, alla Presidenza delle Province,alla associazione Comuni di Italia, a Confindustria, a Confservizi, ad Anav e ad Asstra  per specificare i motivi per i quali è stata proclamata una prima azione di sciopero di quattro ore  facendo fretta al Governo ed agli Enti Locali ad un immediato intervento per la costituzione del CCNL TPL giacché la crisi del settore e la mancata sottoscrizione del CCNL TPL, sta creando altra tensione nella categoria.

Noi come segreteria provinciale, saremo d’aiuto per la concretizzazione del progetto di un unico Contratto della Mobilità a sostegno di tutti i Lavoratori del comparto coinvolti. “