ARICCIA: PIERLUIGI FORTINI FA UN PASSO INDIETRO: "RITIRO LA MIA CANDIDATURA A SINDACO"

Redazione

Ariccia (RM) – Fortini fa un passo indietro per "motivazioni personali" e il quadro delle amministrative di Ariccia si fa sempre più pieno di ombre, soprattutto per quanto riguarda il centrodestra che sembra orfano di una leadership forte in grado di tenere testa ai candidati di centrosinistra. "Nella giornata di ieri – dichiara Pierluigi Fortini – ho comunicato,agli organi del mio partito FDI-AN e agli amici che sostenevano la mia candidatura a Sindaco , la mia decisione di ritirare la disponibilità data quale candidato Sindaco di Ariccia per le prossime elezioni amministrative del 5 giugno. Tale decisione è stata da me presa esclusivamente per fatti e motivazioni di carattere strettamente personale che mi impediscono di proseguire il mio impegno di candidato Sindaco. Auspico nell' interesse della Città e dei miei concittadini una campagna elettorale basata sul confronto civile delle diverse proposte politiche." 




ARICCIA, ELEZIONI: PIERLUIGI FORTINI È IL CANDIDATO SINDACO DI CENTRODESTRA

Red. Politica

Ariccia (RM) – "Il panorama politico attuale di Ariccia si presenta frammentato e povero di idee innovative. – Commenta Dania Guido portavoce di FDI-AN ad Ariccia – Gli schieramenti – prosegue – sono una evidente espressione politica di una sinistra fallimentare rappresentata dal PD. Con queste premesse Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Area Democratica e Territorio e Partecipazione, hanno deciso di proporre l’unica e vera candidatura forte per il centrodestra, Pierluigi Fortini il candidato sindaco di Ariccia alle amministrative del 5 giugno. La scelta, dopo una lunga discussione all’interno dei partiti e liste civiche di centrodestra, fine di una decisione responsabile per il buon governo della città. La candidatura di Pierluigi Fortini – aggiunge –  è l’espressione unica ed alternativa alla disastrosa ed ormai obsoleta amministrazione sinistroide che, negli ultimi dieci anni, ha  portato avanti inutili interessi personali, poco centrati sulle reali necessità del territorio. Convinti che unendo tutte le forze politiche e civiche si possa "sconfiggere" il centro-sinistra ariccino, ci rendiamo disponibili sin da subito ad un confronto costruttivo e privo di personalismi con chiunque condivida con noi il medesimo obiettivo.
 




ARICCIA CASO RESPONSABILE UFFICIO ELETTORARE ARRESTATA: I CARABINIERI INDAGANO PER ACCERTARE SE CI SONO ALTRI RESPONSABILI

Chiara Rai

Ariccia (RM) – I carabinieri della compagnia di Velletri diretti dal maggiore Marco Piras indagano a 360 gradi per verificare se oltre all'ex responsabile dell'ufficio elettorale del Comune di Ariccia, Mariana Silvestri, accusata di aver soppresso documenti comprovanti la regolare nomina di un presidente di sezione, sono coinvolti altri responsabili in una operazione che sostanzialmente ha agevolato la creazione di motivi di impugnazione utili ad invalidare le elezioni di Emilio Cianfanelli a sindaco, cadute a maggio 2011.

Clamorosa la notizia delle manette alla Silvestri sulla quale pende una un'accusa di calunnia e violazioni delle leggi elettorali. Una notizia che ha lasciato sbalordita gran parte della cittadinanza: "conosco personalmente la signora Silvestri come una brava dipendente comunale – dice Pierluigi Fortini, leader del Pdl locale che al ballottaggio ha sostenuto il candidato di centrodestra Roberto Di Felice che ha perso per 32 voti di scarto – anche se di fazione politica avversa a Cianfanelli, concordo con lui sul fatto che anche a mio parere le responsabilità non sono tutte della Silvestri, ma c'è un disegno più ampio". Fortini ribadisce che a suo dire la vicenda della nomina del presidente non è mai stata cristalina e per questo non ha partecipato come ricorrente al ricorso al Tar che ha annullato le elezioni ma la cui sentenza di recente è stata ribaltata dal Consiglio di Stato che ha riammesso Cianfanelli a primo cittadino: "Mi auguro – aggiunge l'azzurro – che questa situazione sia discussa in occasione del prossimo consiglio comunale. Noi del Pdl, intervenuti come terza parte in questo aspro conflitto tra Di Felice e Cianfanelli, auspichiamo che siano perseguiti i responsabili che di fatto hanno danneggiato l'intera cittadinanza sottoponendola ad un anno di commissariamento. Di fatto anche noi ci sentiamo vittime politiche e danneggiati da dinamiche che la Magistratura, adesso sta sbrogliando in maniera efficace". Di fatti gli inquirenti non mollano, continuano ad indagare per vedere se il disegno è davvero più ampio e se cioè la Silvestri avrebbe soppresso quei documenti in solitudine o con la complicità di terze persone.

La vicenda che ha coinvolto la responsabile dell’ufficio elettorale è questa: nella 15 è risultato mancante l'atto di nomina del presidente. La Procura di Velletri ha indagato a fondo tanto che lo scorso luglio Il Gip ha accolto la richiesta di incidente probatorio e la prosecuzione delle indagini avanzata dal Pm nei confronti della Silvestri, allora indagata per soppressione di documento insieme ad ignoti. I carabinieri hanno sbrogliato una matassa difficile: Silvestri avrebbe dapprima  asserito di non aver ricevuto, prodotto o visto sia l'atto di rinuncia che l'atto di nomina del presidente subentrato in sostituzione. Il marito della signora rinunciataria, invece, avrebbe dichiarato di aver presentato alla responsabile dell'ufficio elettorale l'atto di rinuncia della consorte e di aver indicato, su richiesta della stessa, il nominativo del presidente subentrato. E infine il presidente subentrato avrebbe asserito di aver ricevuto dal marito della signora rinunciataria l'atto di nomina redatto e firmato dalla responsabile dell'ufficio elettorale e di aver consegnato l'originale di tale atto alla Procura della Repubblica tramite i carabinieri della stazione di Ariccia.

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11/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, IL SINDACO: IRREGOLARITA’ SOLO FORMALI”
10/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL TAR ACCERTA IRREGOLARITA' NELLE OPERAZIONI ELETTORALI


 




ALBANO INCENERITORE, FORTINI E NOBILIO SE LE DANNO A SUON DI RESPONSABILITA'… SIA PD CHE PDL AVREBBERO AUTORIZZATO

Nobilio: "Nel Luglio del 2007, su esplicita richiesta del monopolista dei rifiuti della Regione Lazio Avvocato Manlio Cerroni, venne costituita ai Castelli Romani una “commissione per l’emergenza” guidata dall’allora sindaco di Albano Laziale e attuale assessore all'ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei (poiché Sindaco del comune ospitante la discarica). Commissione che ha ben accolto e, subito dopo, ben sostenuto in sede commissariale (regionale) sia il progetto Co.E.Ma. di costruzione dell’inceneritore di Albano (con relativa localizzazione nella discarica di Roncigliano) sia il progetto del VII invaso."

 

Angelo Parca

Dopo l'articolo di ieri 23 settembre (ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?….") l'esponente del Pdl Ariccino PierLuigi Fortini ha rilasciato su Fb la seguente dichiarazione: "Ma il PD di Albano e dei castelli romani , insieme ai verdi dove erano quando Marrazzo insieme al PD regionale e ai verdi autorizzavano l inceneritore? Dove era la Nobilio quando uscì fuori che lo scomparso Di Carlo mangiava la coda alla vaccinara insieme al proprietario della discarica di roncigliano?…. Nobilio attendiamo risposte…." Fortini aggiungeva inoltre: "Sbaglio o la Nobilio è del PD come lo era Di Carlo?….."

Non si è fatta attendere la risposta di Federico Nobilio che ha inviato una nota alla nostra redazione.

Riceviamo e pubblichiamo da Federica Nobilio impegnata nella lotta contro l'inceneritore di Albano

"Rispetto alle sollecitazioni arrivate da diversi esponenti della PDL locale (molte domande ma nessuna risposta…) facciamo un po' di chiarezza.
Non ho mai negato e anzi in più occasioni ho criticato fortemente le discutibili scelte del Presidente Marrazzo, a cominciare dal decreto di pubblica utilità del Dicembre 2007. E della sua giunta regionale rispetto alla localizzazione dell'impianto di incenerimento ad Albano Laziale. Le responsabilità dell'allora Presidente della Regione Lazio nonché Commissario Straordinario dei rifiuti è storia nota a tutti.
Ma c'è un'altra storia meno nota contro la quale punto ugualmente e anzi ancor di più l'indice perché racconta le origini di un dramma annunciato. Nel Luglio del 2007, su esplicita richiesta del monopolista dei rifiuti della Regione Lazio Avvocato Manlio Cerroni, venne costituita ai Castelli Romani una “commissione per l’emergenza” guidata dall’allora sindaco di Albano Laziale e attuale assessore all'ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei (poiché Sindaco del comune ospitante la discarica). Commissione che ha ben accolto e, subito dopo, ben sostenuto in sede commissariale (regionale) sia il progetto Co.E.Ma. di costruzione dell’inceneritore di Albano (con relativa localizzazione nella discarica di Roncigliano) sia il progetto del VII invaso. Gli esiti dei lavori della commissione intercomunale (meglio nota anche come conferenza dei sindaci alla quale partecipavano tutti i dieci comuni che sverzano i propri rifiuti indifferenziati nella discarica di Roncigliano: Albano, Ariccia, Rocca di Papa, Marino, Castel Gandolfo, Ardea, Pomezia, Lanuvio, Genzano, Nemi) hanno portato, il 20 Luglio del 2007 alla redazione di una lettera controfirmata dai dieci sindaci, Mattei capofila, che formalizzava al Commissario Marrazzo la disponibilità del sito.
Cosa è successo dopo? Mattei ha pensato di redimersi con la costituzione ad adiuvandum insieme ai comitati contro l'inceneritore? Oppure la sua decisione, che contraddiceva nei fatti quanto scritto e sottoscritto personalmente nella famigerata lettera a Marrazzo, maturò perché escluso, di fatto, proprio in sede regionale, dalla grossa e sostanziosa “partita politica ed economica” relativa proprio all’inceneritore di Albano? Questo per ora rimane un interrogativo senza risposta. Ma di sicuro non si spacci per difensore dell’ambiente chi ha, sul tema, la coscienza nera come la pece. E la lettera del Luglio 2007 (non l’unica, tra l’altro!), da lui scritta e sottoscritta, sta li a dimostrarlo.
Dunque le domande più pertinenti alla quale non solo io, ma l'intera comunità, pretende ora una risposta sono:
1. Dove eravate voi in questi anni egregi consiglieri della PDL durante tutte le innumerevoli occasioni di mobilitazione popolare contro la realizzazione dell'impianto? (Perché dove ero io è noto a tutti, come tutti sanno cosa e quanto sono stata disposta su questa battaglia a mettere in gioco).
E ancora:
2. E' vero o no che il consigliere della PDL di Albano, Romeo Giorgi, ha presentato un esposto ai vigili contro gli striscioni, espressione della volontà popolare e formalmente richiesti in sede di conferenza dei sindaci, affissi presso gli uffici comunali “NO ALL'INCENERITORE SI ALLA SALUTE”?
3. E se è vero tale iniziativa rappresenta una azione autonoma del consigliere Giorgi o la volontà del gruppo di cui egli fa parte di prendere la distanze dalla battaglia contro l'inceneritore?
4. E dunque la PDL di Albano è a favore o contraria alla realizzazione dell'ecomostro dei Castelli?
In attesa di risposte…
GLI STRISCIONI NON SI TOCCANO"

tabella PRECEDENTI:

  23/09/2012 ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?…."
05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA
22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
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01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI