LAZIO REGIONE, LA BIRINDELLI E' INNOCENTE E BATTISTONI PURE. PAROLA DI RENATA

Angelo Parca

''Noi non sappiamo nulla. Sono assolutamente convinta che l'assessore Angela Birindelli provera' la sua estraneita', ho fiducia nella magistratura''. Questo quanto dichiarato da Renata Polverini in merito all’inchiesta per tentata estorsione, truffa e danno ideologico nella quale risulta indagata l’assessore regionale Angela Birindelli. La presidente smentisce anche di essere a conoscenza di un dossier contro il consigliere Francesco Battistoni, che una delle persone coinvolte nell'inchiesta avrebbe portato alla Regione. La Polverini smentisce anche convocazioni dai pm. Intanto è stata fissata la data del 3 aprile per l'udienza del Riesame di Viterbo sul sequestro di computer e documenti presso l’abitazione del direttore de L'Opinione di Viterbo, nella redazione e nella casa di una giornalista. Il legale di Birindelli sta valutando la possibilità di impugnare al Riesame il decreto di perquisizione su controlli svolti negli uffici dell'assessore




LAZIO REGIONE, IDV PRESENTERA' MOZIONE ALLA POLVERINI PER RITIRARE LE DELEGHE ALLA BIRINDELLI

A.P.

Sul caso dell’assessore regionale Angela Birindelli, l’Italia dei Valori presenterà una mozione per chiedere  alla presidente Polverini di ritirare le deleghe assegnate all’assessore. «Poichè i recenti fatti giudiziari mettono a repentaglio la credibilità e l’affidabilità dell’amministrazione regionale ci auguriamo – dichiara il segretario regionale Idv Vincenzo Maruccio – che la discussione della mozione venga calendarizzata al più presto, in quanto è interesse di tutti fare chiarezza sulla vicenda e fugare ogni dubbio. Chiederemo nella stessa occasione chiarimenti anche sull’assegnazione dell’appalto e sui costi degli allestimenti per lo stand del Lazio al Vinitaly, perchè anche in questo caso l’assessore pecca in scarsa trasparenza». I consiglieri del Pd, Giuseppe Parroncini e Mario Perilli in una comunicazione congiunta hanno dichiarato: “L’estenuante guerra in corso da oltre un anno tra l’assessore Pdl all’agricoltura Angela Birindelli e colui che l’ha scelta per l’incarico cioè il presidente Pdl della commissione agricoltura, Francesco Battistoni, oltre a interessare la magistratura sta massacrando l’agricoltura del Lazio. Sarebbe utile che entrambi lasciassero libero il campo. E sarebbe anche il caso che il Pdl si assumesse le proprie responsabilità. La faida in corso infatti è solo una brutta pagina delle lotte intestine e all’ultimo sangue tra le varie e numerosissime anime del Pdl viterbese. Non facciamo i giudici e non vogliamo intervenire in merito all’inchiesta giudiziaria in corso. La magistratura faccia il suo compito fino in fondo. Nel frattempo però è un dato di fatto che l’agricoltura di questa regione, i suoi coltivatori, le famiglie che vivono lavorando la terra, le imprese, sono ostaggio da due anni di questa Giunta e di questi personaggi. Per mesi la legge sulla tracciabilità dei prodotti è rimasta ferma al palo solo per le incomprensioni e i dissapori tra i due esponenti del Pdl viterbese. Le mancanze di comunicazione tra assessorato e commissione hanno creato sconquassi nel centrodestra e fatto mancare in aula il numero legale per tante, troppe sedute. Una legge votata all’unanimità in commissione è rimasta al palo per mesi ed è diventata terreno di scontro, specchio fedele delle guerre intestine e fratricide tra componenti locali del centrodestra. Peggio è successo per i fondi destinati alle fitopatie, alla lotta al cinipide del castagno e alla batteriosi del kiwi. Stanziamenti praticamente spariti per il 2012. Questa vicenda alla ‘Capuleti e Montecchi’, francamente, ci ha davvero stancato. Cos’ha intenzione di fare la Polverini, proseguire con il nulla? Fare al solito finta di niente?”