ROMA COMUNITA' DI RECUPERO PER TOSSICODIPENDENTI: IL COMUNE RITARDA I PAGAMENTI A CITTA' DELLA PIEVE

Redazione

“E’ ormai sempre più frequente che l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Roma metta in difficoltà le comunità di recupero per tossicodipendenti contestando cavilli burocratici che ostacolano il lavoro degli operatori, non tengono nella dovuta considerazione la delicatezza di alcune situazioni e mettono a rischio la qualità del servizio. L’ultimo caso riguarda la Comunità di riabilitazione residenziale di Città della Pieve, che si trova a essere oggetto di piccole e grandi vessazioni”. Lo afferma Emanuela Droghei, responsabile per le Politiche sociali del Pd Roma.

“Quella di Città della Pieve è una realtà importante per il territorio di Roma, che nel tempo ha saputo conquistarsi una credibilità e un ruolo importante nella lotta alle tossicodipendenze. Trovo fuori luogo – continua Droghei – che la comunità, a fronte del servizio fondamentale che offre, debba oggi confrontarsi con sempre più frequenti ritardi nei pagamenti dal Comune, e con la contestazione di anche minime anomalie rispetto ai protocolli stabiliti con il Campidoglio, come il protrarsi dei soggiorni dei residenti per esigenze terapeutiche. Mi auguro – conclude – che l’assessore De Palo voglia considerare la situazione con un po’ più di sensibilità istituzionale, riconoscendo nei fatti che gli assistiti dalle comunità abbiano bisogno di percorsi personalizzati che li conducano fuori dalla dipendenza, e non di barriere di burocrazia che rischiano di mandare a monte per qualche giorno il lavoro di mesi di assistenza attenta e personalizzata”.




CIVITAVECCHIA, PRIMARIE CENTROSINISTRA: VINCE PIETRO TIDEI

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Ora tutti uniti per la grande vittoria del centrosinistra a Civitavecchia per il buon governo”. Lo scrive in un comunicato il deputato del Pd, Enrico Gasbarra commentando il risultato delle primarie del centrosinistra per il candidato a sindaco di Civitavacchia, vinte dal deputato del Pd, Pietro Tidei. “A Pietro Tidei e ai tanti amici, ai tantissimi giovani che hanno condiviso e sostenuto il suo progetto in questo meraviglioso confronto che si è svolto con le primarie, vanno le mie congratulazioni, sapendo che ora saprà essere il candidato sindaco della famiglia del centrosinistra, aperta alla società civile”. “La straordinaria partecipazione dei cittadini, oltre 8 mila, – aggiunge Gasbarra – premia il Pd e le primarie che rappresentano il nuovo passo per costruire la buona politica. Un vento democratico a cui hanno offerto un contributo determinante gli altri candidati, Enrico Luciani, Mauro Guerrini, Vittorio Petrelli e Roberto Bonomi che meritano un grande plauso per l’impegno, ma soprattutto per aver saputo portare avanti un confronto aperto e serio per il futuro di Civitavecchia. Da oggi – conclude Gasbarra – il Pd e l’intero centrosinistra dovranno unire le forze, le idee per scrivere una nuova straordinaria pagina a Civitavecchia, umiliata in questi anni dalla destra”.




MONTE COMPATRI, COLPO DI SCENA NEL CENTROSINISTRA: CELESTINO MARTORELLI VINCE LE PRIMARIE

 

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Celestino Martorelli vince le primarie di Monte Compatri incassando ben 480 preferenze, in coda il candidato del Pd Fausto Bassani, mentre Renato Vernini portato da Sel prende 209 voti.  Per il Pd la vittoria di Martorelli è stata vista come una vera e propria sconfitta del partito e intanto Vernini parla di “sudore” e pensa, probabilmente, ad allontanarsi da una coalizione che adesso potrebbe non piacergli più come prima. Ricordiamo che Martorelli, poche settimane prima di candidarsi, si dimise da assessore al Bilancio nell'attuale giunta di centrodestra De Carolis.

“Mi piacevano quelli tosti e un po’ sfigati – scrive Vernini in una nota sul “sudore” –  Rocky, che non era un pugile vero, era il più grande. Sul ring puoi prenderle per quindici round, ma poi, con il sapore del sangue in bocca, devi avere la forza e il coraggio di mettere l’ultimo colpo! Ma quello che conta e’ il dopo. ” Adrianaaaa!”, come deve sentirsi un uomo gonfio di botte, che ha perso e che grida “Adriana!!!”? Io lo so. E’ questo quello che conta!

 

 




GAETA, SU CANDIDATURA DI COSMO MITRANO ARRIVANO CONSIDERAZIONI DEL VICESINDACO DI CIACCIO

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Il vice Sindaco Salvatore Di Ciaccio esprime alcune considerazioni in merito alla candidatura di Cosmo Mitrano per la coalizione del centrodestra.

 “Il PdL ha ufficializzato la candidatura a Sindaco di Mitrano a capo di una coalizione eterogenea ed alla continua ricerca di alleanze. Sicuramente la città aveva visto di buon grado la candidatura di un giovane in grado di elevare i contenuti della campagna elettorale e di portarli su temi del buon governo della città, unico terreno sul quale confrontarsi con l’amministrazione civica del Sindaco Raimondi e con i risultati conseguiti – dichiara il Vice Sindaco – Purtroppo, così come è accaduto col PdL nazionale di Berlusconi, anche il PdL locale ha adottato sistemi che puntano ad un ritorno al passato attraverso i vecchi metodi partitici e calpestando, di fatto, le istanze dei cittadini per una politica costruttiva e leale”.

 “Non possiamo giudicare, ovviamente, il candidato sindaco sul terreno dell’Amministrazione dell’ente comunale, però possiamo esprimerci sui risultati ottenuti come commissario del Parco Riviera di Ulisse che sono stati molto al di sotto delle aspettative. Certamente, nonostante le presunte potenziali capacità e slancio moralizzatore, Cosmo Mitrano si comporta da vero boiardo di Stato, visto le varie cariche che ricopre, ed anziché dimettersi da incarichi pubblici, tra l’altro ben remunerati, si è lanciato in una costosa campagna elettorale «per il bene di Gaeta». E per il bene di Gaeta non passa giorno che Leccese non attacchi e offenda il Sindaco, insultando così in realtà tutta la città nella logica tipica di chi non ha rispetto per le istituzioni. L’ultimo esempio riguarda la presidenza dell’Autorità Portuale che adesso Leccese spaccia per un grande successo del suo partito. In realtà, il Sindaco Raimondi fu uno dei primi a volere Pasqualino Monti al vertice del network mentre il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani (altro sponsor politico di Cosmo Mitrano) decise di presentare ricorso al Tar contro la sua nomina – aggiunge Di Ciaccio – Questi atteggiamenti denotano un certo nervosismo e testimoniano la volontà di attuare qualsiasi metodo pur di vincere la prossima competizione elettorale. Per far ciò il centrodestra si avvale di liste unite solo da motivazioni elettorali, formate da molti elementi che non hanno più nulla da dire e da dare alla città, e allo stesso tempo sta per sancire, ancora una volta, l’alleanza con l’Udc del consigliere Matarazzo che certo non è il nuovo che avanza, anzi è stato uno degli artefici della disfatta dell’ultima esperienza amministrativa cittadina del PdL, al tempo denominato Forza Italia”.

“Queste tattiche politiche stanno provocando la delusione dell’elettorato di centrodestra, soprattutto del PdL che vede nascosto il suo simbolo, senza più il nome Berlusconi, in mezzo a tanti altri. Emerge così tutta l’incoerenza politica di un candidato che da un lato vanta sponsor politici come Fazzone e Cusani, e dall’altro sembra non voglia mostrare troppo di appartenere ad un partito in crisi di consensi e di credibilità a livello nazionale, circondandosi di finte liste civiche – conclude il Vice Sindaco – La chiarezza politica tanto auspicata e più volte proclamata dal centrodestra continua così ad essere una chimera, mentre per fortuna l’Amministrazione Raimondi procede sulla strada della coerenza e della continuità”.

 




PIANO RIFIUTI: MONTINO PD VOTA CONTRO

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“Il Piano rifiuti è atto vuoto per questo voteremo contro in Aula”. Lo ha detto il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale del Lazio, Esterino Montino, in attesa dell’inizio dei lavori dell’Aula che voterà il Piano rifiuti presentato dalla giunta Polverini. Per Montino il provvedimento, “non localizza nulla. Non fa scelte concrete. Il sistema degli impianti non è menzionato e ciò che è ancora più grave è che il Piano è privo di impegni finanziari e di priorità stabilite. C’è solo una percentuale del 65 per cento sulla differenziata con scadenze estremamente ravvicinate: un libro dei sogni considerato che noi stiamo al 16-17 per cento in tutta la Regione. Si rischia di entrare in una acuta crisi dei rifiuti, senza considerare la confusione del dialogo che si è creata. Il ministero che ‘osserva’ Corcolle. Stamattina il Consiglio di stato ha respinto il ricorso della Colari, la proroga di Malagrotta che non chiude, e gli impianti che continuano a rimanere chiusi. Per questo voteremo contro. Pensiamo – conclude Montino – che il testo di iniziativa popolare sia significativo e importante, in particolare per affermare una filosofia e un senso marcia per impegnarci fortemente sulla differenziata coinvolgendo i Comuni. Perché ce ne sono alcuni che non hanno ancora iniziato questo processo. Pensiamo che il Piano della Polverini sia da bocciare. Mentre quello di iniziativa popolare è da prendere in considerazione”