ROMA IGNAZIO MARINO: COLPO DI SPUGNA PER I "NOMADI", DA OGGI GLI ZINGARI SI CHIAMANO "ROM"

di Maurizio Costa

Roma – Con una circolare il Sindaco di Roma, Ignazio Marino, elimina la parola "nomadi" dagli atti comunali. Un gesto "simbolico contro le discriminazioni" che, in occasione della giornata mondiale del popolo rom e sinto, cerca di far partire una campagna organica contro la generalizzazione di questi popoli.

Il Sindaco lo ha definito un gesto importante per superare le discriminazioni di una popolazione che da almeno 170 anni è stabilmente presente in Italia. Quindi, da adesso in poi, il primo cittadino della Capitale chiede che negli atti ufficiali non venga più usata la parola "nomadi" ma quelle più appropriate di Rom, Sinti e Caminanti. Un cambiamento che sembra essere solo formale, visto che, comunque, verrà usato un nome per distinguere una sorta di etnia.

Marino, con questa mossa, vuole eliminare le discriminazioni e fare di Roma una città aperta e cosmopolita, ma non si accorge che non ci sia tanta differenza nell'usare un nome al posto di un altro se poi la situazione all'interno della città è molto complicata; i Rom sono spesso sotto i riflettori per i fatti di cronaca, mentre i romani continuano la loro campagna discriminatoria. Una situazione che va cambiata sulla strada e non sugli atti capitolini.