Velletri Servizi, è caos notifiche: nulli oltre mille accertamenti. Paolo Trenta (M5s) presenta emendamenti

VELLETRI (RM) – È caos notifiche alla Velletri Servizi perché sono state inviate più di mille cartelle per il pagamento della tassa sui rifiuti tramite poste private che adesso si rivelano essere nulle. Sono scattati i ricorsi a pioggia da parte dei destinatari che finora sono stati accolti.

Il consigliere M5S Paolo Trenta ha presentato degli emendamenti in proposito e non solo, anche per la modifica dello statuto (sostituzione articolo 20. Ma andiamo per gradi.

Una storia che potrebbe costare una perdita di svariate centinaia di migliaia di euro alle casse comunali

Al punto 2 del verbale del consiglio di amministrazione del 7 settembre 2018 si parla dell’esistenza di accertamenti notificati con l’ausilio di poste private. Ci sono 810 accertamenti notificati  con poste private nel 2015 e 679 nel 2016. Sono somme che non sono state ancora riscosse e che si riferiscono al 2010 e 2011 . Nel verbale si legge che queste notifiche “devono ritenersi nulle e stanno comportando l’accoglimento dei ricorsi presentati dai contribuenti. Una storia che potrebbe costare una perdita di svariate centinaia di migliaia di euro alle casse comunali.

“In merito la Velletri Servizi – ha detto, tra l’altro Paolo Trenta, consigliere comunale M5S – Siamo stati gli unici a presentare emendamenti che andavano nel recepimento della normativa e verso una maggiore meritocrazia. Volevamo che un amministratore che avesse chiuso un anno in perdita fosse mandato a casa restringendo le maglie della legge, invece la maggioranza ci ha bocciato, motivandola come troppa burocrazia che rende le cose difficili, meglio lasciare tutto com’è. Abbiamo chiesto che gli amministratori delle partecipate non potessero avere debiti con l’Ente, per evitare conflitti d’interesse, ma ci hanno bocciato anche questo. D’altra parte ce lo aspettavamo, fecero lo stesso quando chiedemmo di far rispettare la legge, facendo decadere i consiglieri che avevano debiti con il comune. Sul caso delle notifiche degli accertamenti che di fatto sono nulle, abbiamo evidenziato il problema al sindaco chiedendo un atto di responsabilità e di verifica. Il sindaco Pocci ha risposto che sarebbe stata sua cura intervenire nell’immediato. Verificheremo quanto accaduto, la cosa non finisce qui”.

Emendamento su sostituzione articolo 20 (lettura emendamento)

La modifica proposta nella bozza di delibera in realtà non rimuove questa causa ostativa, in quanto nuovamente ribadisce la sudditanza del CDA all’assemblea al fine di assicurare il “suo ordinario funzionamento ed andamento”. Si pone un ulteriore problema: la società si muove sulla base di affidamenti contrattuali con il Comune attraverso convenzioni firmate con i dirigenti dei settori, secondo l’articolo 20 proposto si potrebbe verificare il caso in cui l’assemblea dia direttive contrastanti con gli affidamenti. L’assemblea ovvero il socio, che non ha responsabilità civili, da ordini in contrasto con gli affidamenti causando danno civili che pagherebbe l’organo amministrativo.




VELLETRI, CENTRO DI ACCOGLIENZA. FATTORI: "UN CENTRO DI INTERESSI ECONOMICI E POLITICI"

Redazione

Velletri (RM) – "Il solito ricatto morale, la solita prassi in salvaguardia di interessi individuali, il tutto travestito da azioni sociali. – Dichiara la senatrice della Repubblica Elena Fattori attraverso un comunicato – Verrebbe da dire: "niente di nuovo". – prosegue la Fattori –  Ecco cosa rappresenta la vicenda legata allo SPRAR di Velletri. Un centro di accoglienza, in apparenza, che sembra, però, essere molto più un centro di interessi economici e politici; di sicuro, un progetto ben lontano da un'azione di reale solidarietà verso le popolazioni costrette a scappare dalle proprie terre".

Il Movimento 5 Stelle, da mesi, sta informando i cittadini riguardo l'ennesimo inciucio, portando costantemente battaglia in consiglio comunale, grazie alla figura del Consigliere Paolo Trenta; ne viene alla luce un modus operandi a dir poco bizzarro. "E' incomprensibile un atteggiamento del genere. Cooperative gestite come scatole cinesi, deroghe da parte del Ministero degli Interni, assegnazioni dirette, revoche e riassegnazioni agli stessi soggetti. Questo è lo SPRAR. Due milioni di euro di soldi pubblici che finiranno nelle tasche di soliti noti in un groviglio acrobatico di atti e contro atti.

Roba da far annichilire anche un circo", dichiara il Consigliere del Movimento 5 Stelle, che sulla vicenda ha anche coinvolto la cittadina in Senato Elena Fattori, la quale ha presentato un'interrogazione parlamentare sulla vicenda, diretta proprio al Ministro Alfano.

"Quello dei centri di accoglienza e della loro organizzazione è un problema di grande attualità che merita una legge organica e provvedimenti seri come l'abolizione del reato di clandestinità e non del solito contenitore clientelare" dice la Fattori, che aggiunge:" Spesso in questi centri la dignità umana non viene rispettata e anzi si tende al risparmio anche sui beni di prima necessità affinchè il margine di guadagno proveniente dai fondi pubblici sia maggiore. Abbiamo il sentore che l'organizzazione per accedere a questi finanziamenti sia ben organizzata a livello Regionale e il fatto che i nomi delle Cooperative coinvolte siano sempre gli stessi non fa assolutamente ben sperare. Mi auguro che il Ministro Alfano si degni di rispondere anche se poco confido in chi ha fatto silenzio anche su vicende come quelle legate a Priebke o sulla trattativa coi tifosi di Roma e Napoli". Di certo la vicenda non si conclude qui per quanto riguarda noi del Movimento 5 Stelle, che andremo avanti nell'indagine e nelle denunce presso gli organi preposti al controllo. Chiosa il Consigliere Paolo Trenta:" Questo dei centro di accoglienza è uno scempio che deve terminare. I soggetti che hanno agito a Velletri sono gli stessi di Ariccia. Non credo sia un caso, ma il gioco di potere e quello economico sono le reali motivazioni di una politica propagandista che sperpera denaro pubblico a fronte dell'inadeguatezza strutturale e politica."
 




VELLETRI, CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO M5S PAOLO TRENTA

Redazione

Velletri (RM) – Chiusura domani della campagna elettorale del Movimento 5 stelle e del candidato sindaco Paolo Trenta. Gli attivisti e tutti i candidati incontrano i cittadini a partire dalle ore 19 presso l’associazione Ossigeno (Via San Biagio) i cittadini e i simpatizzanti per la festa di chiusura della campagna elettorale. L’incontro conviviale sarà occasione per un ultimo confronto con gli elettori sui temi che sono stati i leit-motiv della campagna elettorale del Movimento 5 stelle di Velletri: i rifiuti, la sanità, la situazione delle municipalizzate,la mobilità, l’urbanistica e le politiche giovanili. 

Paolo Trenta, candidato sindaco, invita tutti i cittadini a partecipare alla chiusura di una campagna elettorale che è stata entusiasmante e ricca di spunti per un’azione politica sempre più attenta alle problematiche dei cittadini di Velletri.  “La campagna elettorale è stata una bellissima esperienza – dichiara Paolo Trenta – a livello personale, essendo la prima volta, posso affermare che è stata una crescita continua ad ogni dialogo e confronto con le persone con cui sono entrato in contatto”. “Le richieste di coerenza e diversità che sono arrivate dai cittadini sono per noi il motivo più forte per proseguire il cammino appena iniziato con un impegno e una passione che crescono di giorno in giorno. Per ringraziare tutti coloro che credono nel cambiamento vi aspettiamo alla nostra festa di chiusura della campagna elettorale”. 




VELLETRI ELEZIONI: SERVADIO SFODERA ZINGARETTI E LADAGA RISPONDE CON PALLONE

 

Redazione

Velletri (RM) Mai come in questo momento Velletri è interessata da inaugurazioni e decollo dei servizi cittadini attesi da tempo. A breve la raccolta dei rifiuti “porta a porta” interesserà anche quattro popolose zone a sud ovest.

Martedì alle 19 piazza Cairoli era gremita per accogliere il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti intervenuto per “testimoniare quanto di buono a fatto l’amministrazione” così come ribadito dal ricandidato sindaco, attuale primo cittadino Fausto Servadio.

Intanto, Mercoledì 22 maggio sempre  alle 19 ci sarà il comizio in zona 167 tenuto dal candidato di centrodestra Salvatore Ladaga che venerdì chiuderà la corsa con l’eurodeputato Alfredo Pallone. E il candidato ex consigliere Fabio Taddei, possibile ago della bilancia all'eventuale ballottaggio tra Ladaga e Servadio si autodefinisce “l’unico candidato a sindaco cassaintegrato” e nelle due legislature da consigliere comunale dichiara di non aver “sistemato” nessun parente. Nel frattempo il candidato a sindaco di 5 Stelle Paolo Trenta continua a sostenere una campagna elettorale all’insegna del porta a porta, degli incontri con le persone e continuando a ribadire che le sue intenzioni sono di garantire una amministrazione all’insegna della trasparenza, a partire dalle municipalizzate.