GAETA, CRISI PANAPESCA: L'AZIENDA ACCOGLIE LA RICHIESTA DI CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

Redazione

Gaeta (LT) – Buone notizie per i lavoratori della Panapesca dal Tavolo  di Concertazione  per la Salvaguardia Occupazionale. Convocato dal Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, l’importante incontro si è svolto nella mattinata del 28 marzo 2013, presso l’Aula Consiliare del Palazzo Comunale  e ha visto la partecipazione del Primo Cittadino, dell’Assessore alle Crisi Aziendali della Provincia di Latina Silvio D’Arco, del Presidente del Consorzio Sviluppo Industriale Sud Pontino Salvatore Forte, del Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola, e di Luca Lombardo in rappresentanza della sigla sindacale UILA – UIL Latina e  Eugenio Siracusa per la FLAI – CGIL Latina.

Grande novità la presenza della Società Panapesca S.p.A. con i delegati Pirano, responsabile della produzione,  e D’Ottavi responsabile di vendita: è  la prima volta che partecipa dall’inizio della crisi e dall’avvio da parte del Sindaco Mitrano del Tavolo di Concertazione tra le parti.  La buona notizia scaturita da questo incontro istituzionale  è l’accoglimento da parte dell’azienda della richiesta di Cassa Integrazione in deroga per il periodo dall’1/04/2013 al 31/07/2013, avanzata e sostenuta con forza dalle maestranze sindacali. Tale nuova posizione aziendale, che ottiene il plauso dei sindacati e dei lavoratori, arriva poco dopo  l’incontro istituzionale tra le parti, tenutosi il 26 marzo u.s.   presso l’Assessorato al Lavoro e alla Formazione della Regione Lazio, al termine del quale la Società Panapesca S.p.A. ha revocato la procedura di mobilità avviata l’11 gennaio 2013. Altro dato nuovo registrato positivamente dalla riunione istituzionale  è la dichiarazione di volontà dell’Azienda di far parte in modo attivo del Tavolo di Concertazione.

Con l’incontro odierno cade, quindi,  un altro mattone di quel  muro che sino ad oggi ha impedito il confronto tra lavoratori ed imprenditori: si inizia a collaborare fattivamente per trovare le soluzioni migliori al fine della salvaguardia occupazionale.
“Grazie alla forte sinergia  con il Sindaco Mitrano e le istituzioni – dichiarano le maestranze sindacali – l’Azienda fa un passo indietro e accetta di avviare le procedure per la Cassa Integrazione in deroga. Inizia così un percorso che consente ai dipendenti di restare strettamente collegati all’azienda, infatti nella nuova condizione essi potrebbero trovare più possibilità di reinserimento lavorativo”. “Il Tavolo di Concertazione – aggiungono le sigle sindacali – adesso deve essere in grado di mettere la Società Panapesca, il Comune ed il Consorzio Industriale, depositario dei progetti di sviluppo, nelle condizioni di poter elaborare in modo concordato queste alternative di lavoro”.

Il Sindaco Mitrano esprime grande soddisfazione per il risultato positivo prodotto dal Tavolo di Concertazione: “Tutti gli sforzi sino ad oggi compiuti non sono stati vani  – afferma il Primo Cittadino – l’apertura dell’Azienda verso una governance con i sindacati e  con tutti gli attori del Tavolo rappresenta un grande risultato per i lavoratori. Vanno riconosciuti in questa azione di salvataggio dei posti di lavoro, e quindi di decisivo sostegno ai lavoratori,  soprattutto i meriti delle maestranze sindacali che hanno dimostrato grande impegno e professionalità nelle trattative con la Società Panapesca”.

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Il Sindaco Raimondi interviene sulle questioni recenti di Panapesca e Pozzi Ginori ed Italcraft che stanno attraversando momenti di difficoltà aziendali. “Seguiremo queste vicende come abbiamo fatto negli ultimi anni con tutte le realtà produttive alle quali abbiamo dato il nostro contributo per la salvaguardia dei livelli occupazionali. È bene ricordare ai cittadini che intervenire in questi contesti è sempre molto difficile perché bisogna tenere conto della situazione economica mondiale, europea e nazionale: basta vedere l’aumento della Cassa Integrazione in tutta Italia. Sono dinamiche che hanno coinvolto, per esempio, anche la nostra provincia di Latina dove, in particolar modo nella parte settentrionale, molte aziende hanno chiuso i battenti creando molti disoccupati. Ovviamente la nostra città non poteva essere esente da queste dinamiche negative, ma fino ad oggi nessuna di queste industrie ha chiuso e le varie crisi sono state comunque superate – dichiara il Sindaco – Nei prossimi giorni incontreremo, come già stiamo facendo, sia i sindacati che la parte datoriale per ascoltare entrambi i punti di vista e trovare un compromesso accettabile per tutti e che consenta di mantenere inalterato il livello occupazionale”. “Chi critica le attività industriali della nostra città, non tiene conto che anche queste realtà, che si sono consolidate nel tempo, hanno contribuito a creare occupazione e lo fanno ancora. Ma la mia Amministrazione non si è fermata solo alla salvaguardia dei posti esistenti e delle attività produttive che già esistono in città, ma in questi anni ha cercato di progettare ed organizzare il futuro della città pensando ai tanti giovani che stanno affrontando il precariato e a quelli che si affacceranno sul mercato del lavoro. Infatti, stiamo lavorando su quelle opere infrastrutturali e sui progetti, veramente fondamentali, per creare posti di lavoro: stiamo parlando dell’ampliamento e potenziamento del porto commerciale, della bonifica e messa a disposizione di 25 ettari dell’ex area Eni, del rafforzamento del distretto della nautica attraverso il riassetto della cantieristica e la creazione di nuovi porti e approdi turistici. Tutto ciò, insieme al rilancio del turismo e dell’economia collegata ad esso, ha lo scopo di creare le condizioni necessarie affinché il settore privato, l’unico in grado di dare vera occupazione, decida di investire sul nostro territorio – aggiunge Raimondi – Chi ignora che queste crisi si inseriscono in un anno di recessione, come sarà il 2012, è in malafede e cerca facili consensi in questo periodo senza tener conto delle conseguenze delle proprie parole”.