Palestrina, incidente a Carchitti: morti padre e madre. Feriti i figli

PALESTRINA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Palestrina hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Tivoli che dispone la custodia cautelare in carcere per un 45enne, domiciliato nella frazione di Carchitti del Comune di Palestrina, gravemente indiziato per i reati di omicidio stradale e guida sotto l’influenza dell’alcol.

Il provvedimento è stato emesso a seguito degli accertamenti condotti dalla Procura di Tivoli e dai Carabinieri della Stazione di San Cesareo in merito al sinistro stradale mortale, avvenuto lungo la Strada Provinciale Carchitti lo scorso 10 ottobre 2023, nel quale persero la vita due coniugi e rimasero gravemente feriti i loro figli minorenni.

Si legge nell’ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Tivoli che, all’esito delle indagini condotte, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che l’uomo, sotto l’effetto di sostanze alcoliche e psicotrope, si sarebbe posto alla guida del veicolo causando il sinistro mortale. In particolare, mentre percorreva il citato tratto stradale ad una velocità di circa 150 km orari – limite imposto è pari a 50 km orari – avrebbe invaso la carreggiata opposta impattando contro l’auto delle vittime. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Rebibbia.




Palestrina, elezioni: intervista a 360° ad Antonella Pera

Antonella Pera classe 1989, nubile, diplomata all’Istituto Alberghiero candidata al Consiglio Comunale di Palestrina con la lista “Palestrina Popolare” per Igino Macchi sindaco.
“L’ ho scelta con estrema sicurezza” ci tiene a dirlo “credo molto in questo progetto di cui è artefice Rodolfo Lena”.
“Sono orgogliosa, ci dice subito all’inizio dell’intervista, di essere una cameriera” ma poi nel chiacchierare scopriamo due valori aggiunti: sommelier di olio, sommelier di vino.
Ci incontriamo al bar dopo esserci conosciuti, qualche giorno fa a Rocca Priora, grazie ad un gancio speciale “Lafe”, la chiama Lei, ma per tutti è la sua grande amica Federica Lavalle.
Allora Antonella, ci diamo del tu? Si si, risponde, ma ti dico che sono emozionata.
Dopo un bel bicchiere di acqua frizzante e fetta di limone ed una schweppes al limone per me iniziamo questa bella chiacchierata tra sorrisi e risate (un grosso peccato non riuscire a farvi sentire la gioia che sprigiona questa splendida ragazza mentre sorride).
Sai molto bene che la prima cosa che faccio prima di iniziare un’intervista e fare una “passeggiata” dentro i profili facebook che diventano sempre di più lo “specchio” dell’anima delle persone che vado a conoscere.
Sul tuo mi colpisce immediatamente una frase: Un puntino bianco in mezzo ad un muro nero. Cosa hai voluto dirci?
Tutto e niente nel senso che è un qualcosa che noti. Non ci si focalizza sul muro bianco e diventa così naturale concentrare lo sguardo sul quel piccolo puntino nero che attira poi la nostra attenzione.
Ti senti un po’ quel puntino?
Si perché in un modo o nell’altro non riesco mai a passare inosservata.
Aspetta: cosa vuoi dire con questa tua ultima affermazione? domando curioso
Sono così, sono una persona molto totalizzante, principalmente nella sua accezione positiva, ovviamente, sotto tutti gli aspetti. Dicono che ricarichi chi mi è intorno e la mia esuberanza fornisce energia attorno a me.
Non credi che questo tuo essere “esuberante” possa dare fastidio a chi ti è intorno?
Avoja, credo possa più risultare “scomoda”. Ho un bel caratterino, non lo nascondo, ma credo che sia abbastanza evidente.
Beh, anche io te appena mi sono seduto ho percepito questa tua energia e non posso che dirti che mi fa piacere oggi essere qui a scambiare con te quattro chiacchiere.
Ma, torniamo a noi; sei una donna molto impegnata nel lavoro, una professionista. Nel conoscerti quella sera a Rocca Priora mi dicesti che questa è la tua prima esperienza in ambito politico. In questo caso la domanda è obbligatoria: chi te l’ha fatto fare?
Il senso di appartenenza al mio territorio, alla zona in cui vivo, Carchitti (una delle località di cui è composta Palestrina nds).
E poi sono una fanatica del bello e negli ultimi anni non sento e non vedo più bella, sotto nessun punto di vista, né estetico, né umano, né tradizionale la mia Palestrina.
Mi duole dirlo: sembra avere perso tutto, non trovo più niente che lo renda bello.

Cosa lo rendeva, permettimi se te lo chiedo, “bello”?
La gente che un tempo dimostrava questo senso di appartenenza che da un po’ di anni a questa parte è venuta sempre meno e che io, personalmente, non ritrovo più. E proprio grazie a questa campagna elettorale ho riscoperto in molte persone questa voglia di impegnarsi, di fare qualcosa per tornare ad essere quella “Palestrinabella” che serbo nel mio cuore, nella mia mente.
Ma tornando alla tua domanda “chi te l’ha fatto fare” ti dico che è stato un fulmine a ciel sereno; molti che mi conoscono e sanno come la penso mi hanno fatto capire che era giunto il momento che mi prendessi carico di questo impegno di mettermi in gioco, in discussione per la nostra città.

Quindi una scelta che ti fa spinge a “metterci la faccia”, possiamo dire?
Certo che si, una faccia pulita, e lo faccio davvero volentieri perché te lo dico fuori dai denti non ho velleità di poltrona. Vorrei poter contribuire al bene della mia città, mi metto in gioco per portare il mio impegno, la mia esperienza, le mie capacità e, perché no, il mio sorriso per far tornare quel bello che ti dicevo prima.
Sai bene che chiunque scriverà il tuo nome sulla scheda sarà per te una responsabilità in più; ne sei consapevole?
Certo che si, mi sto prendendo un grandissimo impegno e che mi carica ancora più di responsabilità e di voglia di fare. Mi sono messa in gioco e lo faccio davvero con uno spirito positivo e propositivo. Mi sono presa un impegno che dico già da ora voglio mantenere.
Mi permetto visto che sei una donna estremamente allegra e di sicuro molto decisa ti farti una domanda in apparenza scomoda: spesso si critica molto chi prova a dare un briciolo di allegria, di gioia, alla vita. Ti sei mai chiesta il perché di tutto ciò?
Perché è sempre più facile criticare che elogiare, Per farlo ci vuole un attimo e per alcuni resta un passatempo.
Ma non credi che poi questo “passatempo”, come lo chiami tu, diventi fine a se stesso e non porta a niente? Tu, invece, che cerchi di dare un briciolo di allegria qualcosa lo regali, o sbaglio?
Certo che si e con questo briciolo di allegria provo a cambiare il corso delle cose. So che non è una cosa facile ma neanche impossibile anche perché in allegria le cose vengono meglio e ti dico che in questi giorni di campagna elettorale tra la gente, tra le strade, ogni nostra iniziativa si è conclusa sempre tra sorrisi e risate segno vero della partecipazione delle persone a questo nostro progetto.
Sempre leggendo tra le pagine del tuo profilo ho letto questo splendido pensiero: Lo studio porta all’intelligenza … L’intelligenza porta al benessere !!!
Intelligenza e benessere: in apparenza due concetti che non sembrerebbero legare molto ed invece … perché?

Innanzitutto ti voglio dire che è una frase che mi diceva sempre mio nonno Quinto (e mentre lo dice l’emozione rafforza queste sue parole), un vigile del fuoco, ma soprattutto un amante del sapere estremamente intelligente, distinto tutto di un pezzo.
Quello che bisogna considerare come benessere non è solo quello economico. Il sapere è, a mio avviso, la forma più alta forma di benessere per noi esseri umani

Quindi benessere inteso come stare bene?
Verissimo, stare bene e non nel portafoglio. Restare umili nel proprio animo e ricchi di quel sapere che è la linfa della vita ci rende donne e uomini speciali e questa virtù che è l’umiltà ce la porta proprio quel sapere.

Siamo alla fine della nostra chiacchierata: i due desideri, anzi no … visto che mi hai fatto sorridere da pazzi te ne regalo uno in più. (e qui il suo sorriso esplode in una risata fragorosa)
Un desiderio per te o per la tua famiglia, uno per Carchitti ed uno per Palestrina … sono tutto orecchi!
Guarda per la mia famiglia è facile: di mantenere la serenità e la salute, non chiedo di più.
Per Carchitti vorrei che tornasse a brillare di luce propria perché è stata sempre ricca di umanità e di vita.
Per Palestrina vorrei che puntasse di più sul turismo, abbiamo un qualcosa di unico con il Tempio della Fortuna Prigenia e tutti gli altri siti archeologici che in molti ci invidiano. E poi riscoprire e rivalutare quella splendida figura di Giovanni Pierluigi da Palestrina che è una delle personalità più importanti della musica mondiale, la cattedrale di Sant’Agapito, un gioiello unico nel territorio.

Grazie davvero di cuore, Antonella. Mi hai ricordato mentre parlavi della cattedrale di Sant’Agapito di un giovane ragazzo che ebbe il grande privilegio di cantarci assieme al coro di cui faceva parte: quel ragazzo ero io, tanti anni fa.
Un grosso in bocca al lupo e … non smettere mai di ridere e sorridere.




Palestrina devastante abbatte la Luiss 73-93

Si rivede Marcon nella Luiss per la sfida al Palestrina, che si spaventa per l’avvio condito da tre falli di cui due a Banchi che viene subito spedito in panchina. Ma lentamente gli ospiti cercano il bandolo della matassa e scardinano una difesa attenta dei romani, primo sigillo di Ochoa poi si incendiano le mani di Rossi e Rizzitiello che saranno i mattatori per diverso tempo. Due conclusioni di Rischia dalla media consigliano alla panchina di casa il primo timeout, gli universitari rientrano subito: Faragalli perfeziona un altro 2+1 e Bonaccorso punisce dall’arco. Un tiro libero di Marcon permette un’altra volta ai locali di impattare l’incontro, reagendo anche al nuovo break di 0-5 firmato Fiorucci e uno scatenato Rossi. La parità a quota 19 viene rotta a due secondi dalla sirena da un 2/2 di Rizzitiello pescato libero sulla rimessa. Ultimo momento di equilibrio col 21-21, poi la gara si colora di arancio verde. E’ la serata di Fiorucci e si vede col canestro dell’allungo a cui segue di nuovo una tripla di Rossi, il Palestrina scappa aumentando i giri del motore e un uomo in maglia nera viene sempre trovato libero. Rizzitiello da tre, ancora Fiorucci in post e infine Morici firmano il primo vantaggio in doppia cifra: 25-35. Con un realizzatore come Rizzitiello i giochi di Ponticiello esaltano le sue doti, sono altre due triple dell’esperta ala a scavare il solco, con in mezzo una di Morici dall’angolo. Qualche contestazione arbitrale ma differenza evidente in campo, gli ospiti volano a +16 sul finire di primo tempo, peccando di leziosità solo in questo istante. Un errore che la Luiss punisce con una tripla più fallo segnata da Bonaccorso e il canestro di Martino: buon per Palestrina che sull’ultima chance Faragalli fallisca il tiro del possibile -7.
Ponticiello riparte optando per un quintetto veloce senza Ochoa e Carrizo, ne esce un frangente frizzante in cui le aperture rapide a rimbalzo fanno la differenza. Gioco congeniale alla rapidità di Rossi e a un Fiorucci delizioso, abile nel liberarsi nel pitturato e in evidente esaltazione: 46-59. Ci pensano poi in campo aperto Rossi e Rizzitiello ad indirizzare la gara, e per i tifosi arancio verdi sono applausi scroscianti sulle combinazioni dei loro beniamini. Fiorucci corona la prestazione con una bomba centrale che vale il 48-66, appena mitigato dalla prodezza di Faragalli e il successivo guizzo di Veccia.
Ponticiello spende comunque il minuto tecnico, va a segno per altre due volte Fiorucci e poi Ochoa serve sotto canestro Banchi per il 57-72. Gloria pure per Carrizo che chiude la frazione in lunetta scrivendo il +17. Nessun patema, Rossi e Banchi accelerano ancora bucando la difesa di casa, lo scarto resta sostanzioso e si procede in scioltezza.
Fiorucci e Rizzitiello chiudono la prova rispettivamente con una bomba a testa (68-90), c’è voglia di sirena finale e prima del suono Cecconi si mette in evidenza con una stoppata e due punti a seguito di un viaggio in lunetta. Palestrina porta a casa la vittoria per 73-93 e lancia un chiaro segnale di salute alle avversarie nel periodo più delicato.


Risultati


LUISS ROMA: Faragalli 12, Di Fonzo 1, Martino 13, Veccia 6, Rota 6, Di Francesco, Marcon 3, Bonaccorso 18, Di Carmine, Gellera 6, Garofolo, Infante 8. Paccarie’ CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci 20, Moretti, Rischia 6, G.Rossi 17, Banchi 4, Pochini, Morici 9, Ochoa 10, Cecconi 2, Rizzitiello 21, Mattei, Carrizo 4. All. PonticielloParziali: 19-21, 42-52, 57-74



Palestrina: manette ai polsi per i ladri di panettoni e cesti natalizi

Red. Cronaca

PALESTRINA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Palestrina, nelle ultime settimane, in vista delle festività natalizie, hanno intensificato su tutto il territorio di competenza i servizi di prevenzione e repressione dei furti in abitazione, perlustrando zone residenziali e vigilando sulle abitazioni di campagna isolate.
Nelle ore che hanno preceduto il Natale, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Palestrina, durante un servizio di perlustrazione, hanno notato nei pressi di un’abitazione di campagna due persone di 46 e 22 anni, entrambi romani e con precedenti, intenti a caricare sui sedili posteriori della loro auto, vari cesti natalizi, panettoni, regali incartati, e oggetti di valore. I militarii, insospettiti dal comportamento, li hanno subito bloccati ed hanno appurato che tutti quegli oggetti erano stati appena rubati dall’interno di un’ abitazione di via Pedemontana. 

 

Dal sopralluogo effettuato, i Carabinieri hanno trovato una scala poggiata sulla parete perimetrale della casa,  usata dai due ladri per accedere all’interno dell’abitazione tramite la rottura della finestra del primo piano. I due fermati sono stati perquisiti e trovati in possesso di numerosi attrezzi atti allo scasso. Tutta la refurtiva è stata invece recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari. Portati in caserma, i due ragazzi italiani sono stati dichiarati in stato di arresto e messi a disposizione  dell’ Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo.
 




RIFLESSI DEL NILO NELLA GRANDE SALA DI PALESTRINA

di Gianfranco Nitti
Palestrina (RM) – Palestrina, in provincia di Roma, sorge in corrispondenza del sito della antica Praeneste, centro le cui origini remote risalgono almeno all’VIII sec. a.C. La città visse una fase di incredibile ricchezza e benessere nel II sec.a.C., grazie ai contatti commerciali ed agli scambi con l’Oriente mediterraneo. In questo periodo a Praeneste si realizza un grandioso progetto con la monumentalizzazione del santuario della Fortuna Primigenia e la costruzione, intorno al 120-110 a.C., del complesso degli edifici del Foro, influenzata dall’architettura scenografica del Mediterraneo orientale. Di grande fascino la basilica civile, con ai lati, il raffinato ninfeo decorato da un mosaico con il fondo marino, il cosiddetto “Antro delle Sorti” e il monumentale edificio, di incerta funzione, detto “Aula Absidata”.

Era questa una grande sala rettangolare con una grandiosa abside, alta più di 10 metri, scavata nella roccia viva e in origine pavimentata dal famoso mosaico policromo del Nilo, distaccato nel XVII secolo e attualmente conservato al Museo Nazionale Archeologico di Palestrina. Esso rappresenta una grande carta geografica dell’Egitto in veduta prospettica, in cui è raffigurato il Nilo lungo il suo corso, dal territorio selvaggio della Nubia, popolata da pigmei cacciatori e da una grande varietà di animali coi nomi scritti in greco, all’Egitto interno dei grandi templi faraonici, fino alla costa mediterranea. Nell’angolo in basso a destra è riconoscibile il porto di Alessandria, la capitale dell’Egitto ellenistico, e il grande edificio circondato da mura che si affaccia sul porto si può forse identificare proprio con il palazzo dei Tolemei.

Il Complesso degli edifici del Foro è stato interessato da un processo millenario di stratificazione edilizia, proseguito fino ad anni recenti, che aveva obliterato e stravolto l’originario edificio romano, quasi completamente nascosto dalle strutture moderne.
Acquisito dallo Stato fin negli anni ’80 del secolo scorso, il complesso è stato oggetto di un delicato intervento di restauro che ha permesso il recupero della costruzione ellenistica.

I lavori, curati dalla Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale, hanno finalmente riportato in vista l'abside e la parete destra dell'edificio, decorata dal bancone con raffinato fregio dorico. Questo intervento ha permesso di riportare in luce una creazione unica del Lazio antico, che quasi non ha confronti per dimensioni ed originalità.

Palestrina, Complesso degli edifici del Foro – Piazza Regina Margherita
Per informazioni: cultura@comune.palestrina.rm.it
www.archeologialazio.beniculturali.it
 




PALESTRINA: TROVATO MORTO IL 25ENNE SCOMPARSO SABATO

Redazione

Palestrina (RM) – È stato trovato privo di vita il corpo di un 25enne scomparso sabato 19 da Paletrina (Roma). Il ritrovamento è avvenuto in un manufatto per uso non abitativo in un'area rurale a Colle Palme, a meno di dieci chilometri da Palestrina, grazie al cane molecolare del centro carabinieri cinofili. A quanto si è appreso, il giovane era un operaio celibe. A denunciarne la scomparsa erano stati i genitori. Nei pressi del corpo è stata individuata l'autovettura del 25enne, sequestrata dai militari così come gli effetti personali trovati. I primi rilievi medico-legali, a quanto si è appreso, hanno accertato la presenza di una ferita sul collo del giovane, probabilmente determinata da un taglio provocato con il collo di una bottiglia. Chi indaga allo stato ipotizza si sia trattato di un suicidio avvenuto probabilmente circa 48 ore prima del ritrovamento. La salma è stata portata per gli accertamenti di rito all'istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata a Roma. Sulla vicenda sono intervenuti i carabinieri della Compagnie di Palestrina, Colleferro, Subiaco, un elicottero da Pratica di mare, i cinofili dell'Arma, il corpo forestale, l'associazione nazionale carabineri di Cave, la protezione civile e la croce rossa. Indagano i carabinieri della stazione di Cave. Per i rilievi sono intervenuti i militari del nucleo investigativo di Frascati.




PALESTRINA: UN SALTO INDIETRO DI SECOLI COL PALIO DI SANT'AGAPITO

Redazione
Palestrina (RM)
– Inizia domenica, con l’attesa novità del Palio de Lo Zico (una versione del palio riservata ai bambini), e prosegue fino a mercoledì 19 agosto l’edizione 2015 del Palio di Sant’Agapito, la manifestazione che – in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono – riporta in città ambientazioni e clima della Preneste di un tempo. Distribuiti nell’arco di tre giorni (con proclamazione del vincitore nella giornata del 19 anziché del 18), tornano i giochi (palla, tiro alla fune, corsa con la conca, gara del fuso, tiro con l’arco e l’avvincente giostra della scifa) che vedranno le Quattro Porte della città contendersi il Palio (ovvero lo stendardo con l’immagine del Santo Patrono) sostenute dal calore dei cittadini dei diversi rioni. Per quattro giorni, quindi, Palestrina si tinge dei colori di Porta San Martino, Porta San Cesareo, Porta San Giacomo e Porta San Biagio in questo evento che affonda le sue origini nei giochi che nel medioevo si facevano in occasione di particolari ricorrenze anche se è possibile ritrovare la denominazione “Palio di Palestrina” già in un documento dell’archivio vaticano che narra delle manifestazioni tenute a Palestrina in occasione della visita di papa Innocenzo III, nei primi anni del 200 d.C.

Mutata più volte nel corso dei secoli, la forma attuale del Palio di Sant’Agapito, con manifestazioni, taverne e cortei, risale al 1978 con i quattro quartieri storici in lizza, con gran parte della popolazione coinvolta, dalla preparazione delle sfide alle taverne, alla costruzione del corteo storico (centinaia di figuranti in ricercati costumi) fino al rumoroso sostegno di questo o quel quartiere. Il tutto perfettamente coordinato dall’Associazione Palio di Sant’Agapito che, presieduto da Antonella Coltellacci e composto da tanti volontari, lavora tutto l’anno con particolare cura, in particolare nella realizzazione dei costumi, con pregiate sartorie di Palestrina, selezionando stoffe, disegnando i figurini e preparando gli abiti “su misura” per i partecipanti alla manifestazione.

I giochi del Palio:
•         La Giostra della Scifa, così chiamata perché i cavalieri dei 4 quartieri, correndo con un cavallo, devono infilare con un asta un anello situato sotto il caratteristico recipiente di legno (la “scifa” appunto). La giostra affonda le sue radici in epoca preromana dove i rappresentanti dei vari “collegia” gareggiavano per accaparrarsi lo “skifos”, un recipiente circolare di metallo prezioso.
•         Il Gioco della Palla, una sorta di calcio medievale senza esclusione di colpi. Si affrontano squadre composte da 17 giocatori che devono infilare una palla di pezza (all’epoca non c’erano palle di cuoio) nella fontana.
•         Il Tiro alla Fune, tipico gioco in uso nelle campagne che mette in evidenza la forza dei gareggianti.
•         Il Tiro con l’Arco, la Corsa con la Conca e la Gara del Fuso (Filatura della Lana), gare che non risultano negli archivi storici ma che sono state inserite nella competizione per valorizzare alcuni aspetti delle tradizioni locali della campagna di Roma. Degne di menzione sono le Taverne, antichi luoghi dove – nei giorni precedenti il Palio – ciascuna Porta prepara i piatti della semplice e genuina cucina locale.
 
PROGRAMMA PALIO DI SANT’AGAPITO DI PALESTRINA 2015
Domenica 16 Agosto 2015: “IL PALIETTO”
•         Ore 9.00 Santa Messa nei 4 quartieri della cittadina e Battesimo Quartiere
•         Ore 10.30 Inizio dei Giochi in Piazza Santa Maria degli Angeli
•         Ore 16:00 Ripresa dei Giochi
•         Ore 21:00 Proclamazione Vincitore
•         Ore 22:00 “Girielli”
Lunedì 17 Agosto 2015
•         Ore 18:00 Raduno delle rappresentanze dei quartieri presso la Curia Vescovile
•         Ore 19:00 Celebrazione Eucaristica presieduta dal S.E. il Vescovo di Palestrina
•         Ore 20:00 Processione lungo le vie della città con le reliquie del Santo Patrono Sant’Agapito
•         Ore 22:00 Lettura dei Bandi di Sfida in Piazza Regina Margherita a cui seguono 4 partite del Gioco della Palla
Martedì 18 Agosto 2015
•         Ore 16:00 Cortei dei vari quartieri
•         Ore 17:00 Giostra della Scifa
•         ORE 21:00 in Piazza Regina Margherita Tiro alla Fune – Corsa con la Conca – Gara del Fuso.
•         Ore 23:00 Tombola
•         Ore 24:00 Fuochi d’Artificio
Mercoledì 19 Agosto 2015
•         Ore 18:00 Piazza della Cortina – Tiro con l’Arco
•         Ore 21:00 Corteo Storico (partenza da San Francesco fino a Piazza Regina Margherita) e a seguire:
1.      Grande Spettacolo
2.      Finale Gioco della Palla
3.      Finale Tiro alla Fune
4.      Proclamazione quartiere vincitore del Palio.
 
Un programma ricco di giochi ed emozioni, senza contare la bellezza di poter immergersi nella tradizione locale lasciandosi coinvolgere nel tifare il quartiere che si preferisce gioendo insieme alla popolazione. Un tuffo nel passato che non lascia mai indifferenti e offre l’occasione per visitare la splendida Palestrina e per deliziare il palato con i prodotti tipici locali. Per maggiori informazioni sull’evento consultare la pagina FB dell’Associazione Palio di Sant’Agapito.
 




PALESTRINA: IL COMUNE TAGLIA LE SPESE, MANTIENE I SERVIZI E NON AUMENTA LE TASSE

Redazione

Palestrina (RM) – Quello approvato ieri sera dal Consiglio comunale di Palestrina è un bilancio che punta a tagliare le spese, a mantenere i servizi e a non aumentare tasse né rette dei servizi a domanda individuale. Il primo vero bilancio di previsione interamente costruito dall'Amministrazione guidata da Adolfo De Angelis si caratterizza, così, per le scelte coraggiose fatte per consentire all'Ente di garantire ancora gli standard nei servizi forniti riuscendo, al tempo stesso, a ridurne in modo drastico i costi.

Con la collaborazione delle ditte che gestiscono i servizi, infatti, il Comune di Palestrina è riuscito a tagliare le spese per i servizi di circa 280 mila euro l'anno (pari al 6% del totale), senza per questo rinunciare a niente. I tagli più consistenti arrivano dal servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani (con un risparmio di 155 mila euro l'anno), del trasporto scolastico (meno 41 mila euro l'anno), della mensa scolastica (meno 36 mila) ai quali si aggiungono i risparmi per la manutenzione del cimitero e dei giardini pubblici (meno 24 mila euro) e della scala mobile (meno 12 mila euro), per continuare con la gestione delle centrali termiche e del deputatore dell'eco centro, la pulizia degli uffici comunali, i servizio di tumulazione e inumazione delle salme, etc.

“Il tutto – spiega il sindaco, Adolfo De Angelis – in un quadro molto difficile per i comuni, che si vedono tagliare sempre più i trasferimenti dello Stato con norme stringenti per la stesura del bilancio. Un esempio su tutti può aiutare a comprendere la situazione: nel 2012 Palestrina riceveva ben 2 milioni e 222 mila euro di trasferimenti dello Stato mentre nel 2015 saranno solo 579 mila, compreso il fondo di solidarietà”.
Nonostante questo, però, l'Amministrazione ha fissato due linee guida molto importanti per la propria programmazione economico finanziaria: da un lato non aumentare l'imposizione fiscale nei confronti dei cittadini e delle imprese, dall'altro mantenere e salvaguardare i servizi forniti dal Comune, anche e soprattutto per quel che riguarda le scuole e l'assistenza alle famiglie con disagio economico o sociale e con handicap.

“Grande attenzione – ha aggiunto il sindaco nel corso del suo intervento in aula – anche alle opere pubbliche, con tanti cantieri da finire (su tutti il parcheggio multipiano e la biblioteca comunale), alle politiche sociali, alla valorizzazione culturale e turistica della città, alla tutela ambientale e del territorio”. “Insomma – conclude De Angelis – pur consapevoli delle scarse risorse finanziarie disponibili, questo è un bilancio che non si limita a gestire l'ordinario ma investe e crede nelle potenzialità della città e dei suoi cittadini, senza lasciare sole le persone che vivono in difficoltà e nel disagio”.
 




TRAGEDIA A PALESTRINA: 17ENNE MUORE PRECIPITANDO DAL BALCONE DEL PARCO BARBERINI

Redazione

Palestrina (RM) – Un ragazzo di 17 anni, Stefano Salvatori, è morto dopo essere precipitato da una balconata del muro di cinta del parco Barberini a Palestrina. E' accaduto ieri sera intorno alle 23. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Stando ad una prima ricostruzione la caduta sarebbe stata accidentale: il 17enne, che era al parco in compagnia di alcuni amici e della fidanzata, si sarebbe sporto troppo dalla ringhiera dei giardini pubblici cadendo così sulla strada sottostante dopo aver fatto un volo di circa sei metri. Soccorso, Stefano, che avrebbe compiuto 18 anni a dicembre, è stato portato in ospedale dove è morto poco dopo. La salma è stata trasferita al policlinico Tor Vergata di Roma per l'autopsia e gli esami tossicologici. Gli investigatori, però, non escludono nessuna ipotesi. 




PALESTRINA: QUESTA SERA SI BRINDA AL MOVIECLUB FILM FESTIVAL

Redazione

Palestrina – Qualificato dall’illustre Direzione Artistica di Dario Vergassola e David Riondino, si inaugurerà con brindisi lunedì 3 novembre ore 20:30 presso il Cinema Teatro “Principe” (Palestrina –RM) il Movieclub Film Festival – concorso per cortometraggi che regalerà fino a domenica 9 novembre incontri gratuiti con celebrità di cinema, cultura e spettacolo e degustazioni cinematografiche.

Registi esordienti, talenti emergenti e professionalità legate alla Settima Arte verranno valutati attraverso la proiezione dei Corti Finalisti sabato 8 e domenica 9 (dalle ore 16:00-Cinema “Principe”) dalla prestigiosa Giuria Tecnica composta da Daniele Falleri –regista e sceneggiatore, Elena Russo –attrice madrina di Progetto Donna by New Movieclub, Stefano Reali –attore e regista, Eugenio Cappuccio- regista, Marco Melloni –autore Rai, Mauro Bonanni –montatore, Francesca Bertuccioli –direttrice di doppiaggio.

Alla proiezione  pomeridiana libera e gratuita presso il Cinema Teatro “Principe” (p.zza della Liberazione-Palestrina RM) è invitato il pubblico che si renderà protagonista votando i corti, confrontandosi durante l’aperitivo cinematografico offerto a chiunque volesse intervenire ore 16:00, assegnando il relativo Premio. I Giovedì 6 novembre ore 20:30 imperdibile evento dedicato all’irresistibile commedia in 3 episodi- “Workers-pronti a tutto”, film presentato alla presenza straordinaria del regista Lorenzo Vignolo e del cast impreziosito da Francesco Pannofino, Dario Bandiera, Daniela Virgilio, Michelangelo Pulci, Luis Molteni, Paolo Briguglia.

Matinè con 2000 alunni: la briosa Giuria dei Ragazzi -coordinata dall’attore di Disney Channell Edoardo Baietti e dai docenti-  vedrà corti dai contenuti socioeducativi scegliendo il preferito.

Patrocinata da Regione Lazio, Comune di Palestrina, RAI Gulp, Libera e Scuola Internazionale di Comics, sostenuto dalla BCC di Palestrina e da partner sensibili alle iniziative culturali legate al territorio, l’iniziativa by “New Movieclub” festeggia la 6° edizione vantando la partecipazione di Scola, Wertmuller, Veronesi, Parenti, Avati e Bellocchio.

Nel weekend interverrà la rappresentanza del Comitato d’Onore Movieclub presieduto dall’attore Luis Molteni che sarà presente con l’attrice Francesca Antonelli ed i registi Maestri Giovanni Veronesi, Neri Parenti, Leone Pompucci, il Prof. Michele Mirabella  e Davide Mancori- Autore Fotografia vicePresidente A.I.C., il mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti. Cerimonia di Premiazione con ospiti del mondo del Cinema domenica 9 novembre ore 18:30 Cinema “Principe”.

PALESTRINA, STUDENTI PUSHER: ARRESTATI DUE RAGAZZI CHE SPACCIAVANO NEL CORTILE DI SCUOLA

Redazione
Palestrina (RM)
– Nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Palestrina hanno arrestato due studenti, un ragazzo ed una ragazza appena maggiorenni, sorpresi a spacciare dosi di marijuana all’interno del cortile di un complesso scolastico di Palestrina sede degli istituti Ragioneria, Geometra, Liceo Classico e Professionale di Stato che ospita circa 3000 studenti provenienti anche dai paesi limitrofi. Da qualche giorno, i Carabinieri seguivano i movimenti dei giovani che, inserendosi tra la folla, anziché andare a scuola avevano messo in piedi una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina è scattata l’operazione che ha permesso di fermare i due pusher, in flagranza, mentre cedevano la droga ad un altro studente che è stato segnalato al Prefetto. I Carabinieri hanno continuato le operazioni di perquisizione presso le abitazioni dei due ragazzi arrestati, rinvenendo ulteriori 30 g di marijuana. I due ragazzi arrestati sono stati condotti ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.