Anguillara: dopo due inaugurazioni e quasi un decennio la palestra รจ ancora chiusa


di Simonetta D'Onofrio


ANGUILLARA (RM)
– Sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello di Ponton dell’Elce, quartiere periferico del Comune di Anguillara Sabazia, il luogo deputato alla pratica dello sport, un vero punto d’aggregazione per la comunità che doveva diventare operativo subito dopo l’inaugurazione, avvenuta il 13 settembre 2015, con tanto di taglio dei nastri, rinfresco e consegna di targhe di riconoscimento da parte dei responsabili del centro gestito dall’associazione “Asd Boxe & Sons”, dall’allora sindaco Pizzorno, dall’ex assessore allo sport Flenghi e da altri esponenti politici. Dopo una lunga attesa e una serie di gare andate deserte, la struttura sportiva del quartiere di Anguillara è stata assegnata all’associazione, che ha presentato un progetto con una forte attenzione al sociale, grazie alla possibilità di svolgere gratuitamente gli sport da combattimento.


Ma a tutt’oggi, il centro pubblico è ancora chiuso e non usufruibile. Eppure il contratto con cui il Comune di Anguillara affidava la gestione dell’immobile alla società venne firmato il 21 aprile 2015, per una durata di sei anni rinnovabili per altri sei e l'apertura avrebbe potuto determinare quella soluzione “magica” alle varie disavventure, se così le possiamo definire, alle quali la struttura è andata incontro in questi anni.


Inaugurata nel 2008, dall’allora sindaco Emiliano Minnucci, realizzata con fondi provinciali, venne utilizzata solo sporadicamente. Un primo affidamento venne fatto nel 2010 alla società Blue In, ma l’associazione non riuscì a far decollare la struttura, principalmente per carenze organizzative, che portarono in pochi mesi alla cessazione delle attività e a una lunga trattativa condotta poi dal sindaco Pizzorno per riuscire a rientrare in possesso del plesso. Una volta libero, però, il centro non è stato disponibile perché i lavori da effettuare per mettere a norma la palestra e la dislocazione periferica, scoraggiarono le società sportive nell’investire in questa realtà. E si attese quasi tre anni per giungere a un contratto, con soddisfazione da parte del direttore sportivo dell’associazione, Giuseppe Simiele. Superate le difficoltà per arrivare al contratto che rispettasse sia le esigenze dell’Ente comunale, sia degli affidatari, sembrava che l’apertura al pubblico fosse imminente. I membri dell’associazione affidataria hanno quindi iniziato con grande entusiasmo a eseguire i lavori necessari per la messa a norma della struttura, che da previsioni degli stessi avrebbe dovuto aprire al pubblico dal mese di settembre 2015. E proprio nel mese di settembre, esattamente un anno fa, con l’inaugurazione ufficiale, la speranza che la palestra potesse finalmente aprire.

La mancanza dell'agibilità
Pochi giorni dopo, però, quando i titolari hanno chiesto le certificazioni al Comune, si è scoperto che la struttura comunale che si trova nel complesso sportivo, costruita quasi venti anni fa dal Comune di Anguillara non ha l’agibilità. Una pratica che avrebbe dovuto essere effettuata dall’Ente locale molti anni prima e che tecnicamente si poteva risolvere in poche settimane e che tiene bloccata da un anno l’associazione in una situazione che definire kafkiana è riduttivo.Inizialmente, a causa di questo imprevisto, venne riferito che l’inizio delle attività sarebbe slittato di quindici giorni. Ma a fine settembre 2015, un nuovo rinvio, a cui ne è seguito un terzo, un quarto e così via.

Lo scorso 31 gennaio, all’assemblea del Comitato di Quartiere di Ponton dell'Elce, l’argomento è stato affrontato dall'allora giunta comunale presente quasi al completo, col vicesindaco Bianchini che garantì all’associazione e ai cittadini in merito la soluzione della vicenda che avrebbe dovuto concludersi al massimo entro venti giorni.

E così, arrivati a giugno 2016, conclusa ormai la stagione sportiva e anche l’esperienza della giunta a guida Pizzorno, la palla è passata sulla nuova giunta stellonauta targata Anselmo. Il presidente dell’Associazione, Egeo Ancillai, ci ha dichiarato che lo scorso mese di luglio l’allora vicesindaco e assessore con la delega alle aree periferiche, Giovanni Chiriatti si era impegnato per la soluzione della vicenda, promettendo di adoperarsi al fine di ottenere l’agibilità entro i primi giorni di settembre 2016. Però la stranota vicenda che ha visto la sua sostituzione coatta ha lasciato ora i gestori senza un interlocutore. Neanche l’ufficio tecnico del Comune ha saputo dare risposte soddisfacenti a causa della mancanza del capo area, dopo la bocciatura dei quindici professionisti che hanno partecipato al concorso comunale.

Non sembra a questo punto di rapida soluzione la questione, che dovrà attendere il nuovo capo area, che, immaginiamo, non avrà certo come priorità l’agibilità della struttura sportiva di Ponton dell’Elce, come immaginiamo che la politica locale non sembra aver preso a cuore le richieste dell’associazione e dei cittadini del quartiere che aspettano il centro ormai da quasi un decennio.




ANGUILLARA: LA PALESTRA DI PONTON DELL'ELCE HA (FINALMENTE) UN GESTORE

di Simonetta D'Onofrio

Anguillara (RM) – Dopo una lunga attesa, e una serie di gare andate deserte, la struttura sportiva di Ponton dell’Elce, quartiere di Anguillara, ha un nuovo gestore, l’associazione sportiva Boxe & Sons Anguillara, che opera nel settore pugilistico da diversi anni con risultati di tutto rispetto. Nella giornata di martedì 21 aprile 2015 è stato firmato il contratto con cui il Comune di Anguillara affida la gestione del centro sportivo per una durata di sei anni, rinnovabili per altri sei, ponendo fine a una telenovela iniziata nel lontano 2008, quando il venerdì di Pasqua l’allora sindaco Emiliano Minnucci inaugurò la palestra, realizzata con fondi provinciali, ma che fino a oggi non ha mai pienamente svolto il suo lavoro, se non in occasioni sporadiche.
Un primo affidamento ci fu nel 2010, alla società Blue In, ma l’associazione non riuscì a far decollare la struttura, principalmente per carenze organizzative, che portarono in pochi mesi alla cessazione delle attività, e a una lunga trattativa condotta dal sindaco Pizzorno per riuscire a rientrare in possesso del plesso.

Una volta libero, però, il centro non è stato disponibile, perché i lavori da effettuare per mettere a norma la palestra, e la dislocazione periferica, hanno scoraggiato le società sportive nell’investire in questa realtà, e si è dovuto attendere quasi tre anni per giungere a un contratto. Molto soddisfatto della stipula è il Direttore Sportivo dell’associazione, Giuseppe Simiele, che ci ha confidato come non vedeva l’ora di riuscire a chiudere la trattativa, particolarmente complessa per una serie di ostacoli burocratici.
“Ora, che abbiamo preso possesso delle chiavi, il nostro primo pensiero è di mettere in sicurezza il centro – ci ha detto Simiele – perché da oggi è nostra responsabilità la cura del posto, e non vogliamo certo che nessuno si faccia male. Spero che il centro sportivo riesca a integrarsi col quartiere, vorremmo essere un punto di orgoglio per Ponton dell’Elce, per questo motivo i prossimi giorni m’incontrerò col Direttivo del Comitato di Quartiere, col quale spero di collaborare”.

“Finalmente si è concluso positivamente un lavoro di anni – ci conferma l’assessore allo sport Matteo Flenghi – per far si che Ponton dell’Elce abbia una struttura sportiva efficiente. Abbiamo dovuto superare molte difficoltà burocratiche prima per riprendere la struttura, poi per riuscire a concretizzare il contratto. Ora spero solo che il quartiere si stringa intorno all’associazione, perché questa può essere un punto di forza sia per la cittadinanza tutta, che per lo sport in particolare. Faccio i miei auguri all’associazione, e spero presto di poter venire a presenziare alle prime attività”.