PALERMO: MASSAGGI A LUCI ROSSE IN UN CENTRO DI VIA DANTE

di Angelo Barraco
Palermo
– In Via Dante, a Palermo, in un centro massaggi è stato scoperto un centro a luci rosse dove cinque ragazze offrivano sesso a pagamento. La Polizia ha messo sotto sequestro l’appartamento; non è il primo caso a Palermo poiché vi erano stati altri casi presso Via Liguria e Via Telesino. L’appartamento in questione è collocato al piano terra e vi era una grande affluenza. Gli agenti per avere conferme in merito all’attività svolta all’interno dell’appartamento hanno potuto verificare tramite le informazioni e indizi che fornivano i siti specializzati. Le prestazioni e il loro costo variava in base alle esigenze. Andava dai 30 euro ai 100 euro per il “total body”. Gli agenti osservavano l’appartamento da giorni e hanno potuto fermate i clienti e costoro hanno poi ammesso la consumazione del rapporto e di quanto avveniva all’interno dell’appartamento. Le cinque ragazze presenti all’interno dell’appartamento avevano un’età compresa tra i 20 e i 35 e tutte le massaggiatrici sono di origine palermitana. Tutta l’attività era in mano ad una ragazza palermitana e suo padre che sono stati denunciati per favoreggiamento della prostituzione.




PALERMO: SCOPERTO UN CENTRO MASSAGGI A LUCI ROSSE

Redazione

Palermo – Con l'operazione "Relax Time" la Squadra mobile ha scoperto, nel centro cittadino, due centri massaggi che svolgevano attività di prostituzione. Sono finite, così, nella rete della polizia 10 persone di cui sei in carcere, due ai domiciliari e due con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Titolari e dipendenti dei centri benessere, quasi tutti italiani, reclamizzavano i servizi offerti con inserzioni pubblicate online, che lasciavano capire il secondo fine della loro attività.
I messaggi, lasciati in giacenza per mesi sulle bacheche dei più diffusi social network, sono stati notati anche dai poliziotti che hanno messo sotto controllo clienti e attività.
Sono stati documentati molti appuntamenti pianificati telefonicamente e realizzati in alcove ricavate in due eleganti stabili cittadini.
Le prestazioni, con tariffa base di 50 euro, e la posizione dei centri massaggi in una zona signorile di Palermo, rendevano trasversale il tipo di clientela dei centri, frequentati tanto da professionisti che da operai.