Palermo, controlli antidroga: giovane in manette

VILLABATE (PA) – I Carabinieri della stazione di Villabate, Belmonte Mezzagno e dell’aliquota Radiomobile di Misilmeri, in seguito ad un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio un giovane di Bisacquino (Pa) e deferito in stato di libertà un minorenne.

Nella fattispecie L. g., 18enne, è stato controllato in Piazza Figurella a bordo di uno scooter in compagnia di un minorenne. Dopo aver eseguito la perquisizione personale e del mezzo, i militari hanno trovato 50,00 grammi di hashish acquistati verosimilmente poco prima a Palermo.

A quel punto, sono scattate le manette, mentre il ragazzo minorenne è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Palermo.

L’arrestato  è stato collocato in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida presso Tribunale di Palermo.

Dopo la convalida dell’arreso L.g. è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

 

 

 




PALERMO ANTIDROGA: COLPITO IL QUARTIERE "FALSOMIELE", 9 ARRESTI E 8 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI

Redazione

Palermo – I Carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi dalle prime ore dell’alba, stanno conducendo una vasta operazione antidroga per l’esecuzione di 17 provvedimenti cautelari emessi dal Tribunale di Palermo-Sezione per il Riesame dei Provvedimenti Restrittivi della Libertà Personale e dei Sequestri a carico di altrettanti soggetti responsabili dello spaccio di sostanze stupefacenti (ART. 73 D.P.R. 309/1990) per aver detenuto ai fini di spaccio e ceduto a più persone sostanza stupefacente del tipo hashish, cocaina, eroina e marijuana.

L’esecuzione dei provvedimenti conclude una complessa attività investigativa, sviluppata dai Carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo – DDA.  

Le indagini, sviluppate dal 2011, nascono dalle evidenze raccolte dai Carabinieri nel corso di pregresse attività che avevano già mostrato un vero e proprio mercato degli stupefacenti nel quartiere “Falsomiele”: da qui il nome convenzionale dell’indagine “Alveus”.