OSTIA, RONDA ROMANA DI BORGHEZIO: SGOMBERATO CAMPO NOMADI

Redazione
Ostia (RM)
– Nella giornata di ieri come annunciato dall'Europarlamentare Borghezio si è svolta ad Ostia  la prima "Ronda Romana" organizzata dal comitato “Romani per Roma”.

L'On. Borghezio e Claudia Bellocchi organizzatori dell'evento fanno sapere che la partecipazione da parte dei cittadini è stata massiccia e che "hanno portato per la prima volta per le strade una vera  "Ronda" con i cittadini di Ostia, e gli effetti positivi si sono subito palesati nello sgombero di un insediamento abusivo di nomadi e nel tentativo in fretta e furia di qualche addetto ai lavori , di riqualificare il Parco Pallotta". "È stato un grosso successo -dichiara Claudia Bellocchi- E’ la prima di una serie di “Ronde” che coinvolgeranno tutti  i Municipi di Roma, se come in questo caso gli effetti saranno immediati andremo ovunque con l'aiuto dell' On. Borghezio e certamente faremo di tutto per aiutare la sicurezza e la vivibilità dei quartieri di Roma." Sono intervenuti oltre ai numerosi cittadini di Ostia , i comitati di quartiere "Ostia Lido" e il  “Comitato X Municipio", i Giovani Volontari Romani e gli esponenti della Lega Italica tra cui il presidente Daniele Dragone.




OSTIA: NUMERI DA RECORD PER LA SAGRA DELLA TELLINA

Redazione

Ostia (RM) – Numeri record per la Sagra della Tellina 2015 Romani e turisti premiano l'evento estivo del Borghetto dei pescatori di Ostia, oltre 50 mila i piatti distribuiti Successo di pubblico e migliaia di visite. Sono oltre 50 mila i piatti distribuiti nel corso della Sagra della Tellina che si è conclusa ieri al Borghetto dei pescatori di Ostia. La festa iniziata il 25 agosto è terminata il 30 agosto fra tavole apparecchiate, feste, balli e musica. Ma la protagonista anche per la serata conclusiva è stata la tellina. Il gustoso mollusco ha superato le difficoltà del mare mosso e del Canale dei pescatori di Ostia insabbiato, tornando abbondante per gli ultimi tre giorni di Sagra. Il bilancio è di 7000 piatti distribuiti martedì, 8000 mercoledì, 8500 giovedì e più di 10mila sia venerdì che sabato e domenica. "Un gran successo – commenta Rinaldo De Fazio, presidente del Comitato Organizzatore – Quest'anno più che mai ci siamo battuti contro mille difficoltà ma la forza degli organizzatori unita alla piacevolezza dell'evento e alla buona volontà dei pescatori hanno avuto la meglio. Siamo soddisfatti e orgogliosi per i giovani, tantissimi, che si sono dati da fare per aiutarci". Tante le persone che hanno approfittato anche degli stand dedicati alla promozione della Sana e Corretta Alimentazione, utili ad incentivare la presenza sulle tavole di prodotti provenienti dal Mediterraneo, a cominciare dal pesce azzurro. "Siamo felici del fatto che molti abbiano apprezzato anche lo spirito e l'importanza di questo spazio – dice Anna De Fazio che si occupa della Sezione della Sana e Corretta Alimentazione – Lo abbiamo creato per spiegare le proprietà del pesce azzurro e per aiutare le famiglie a destreggiarsi con la spesa utilizzando il pescato del Mediterraneo, ricchissimo di Omega 3 e spesso anche piuttosto economico". Dalla sera del 28 agosto alla Sagra era presente anche uno stand Aic-Associazione Italiana Celiaci con menu Gluten Free. Uno dei momenti più emozionanti di tutta  la Sagra della Tellina è stato quello della Processione e del Matrimonio con il mare. Una lunga fila di pescatori si è incolonnato fra le stradine del Borghetto, dietro la statua della Madonna. Partendo dalla chiesa San Nicola la processione è arrivata fino al mare dove con delle imbarcazioni gli organizzatori sono salpati arrivando fino al largo del Pontile di Ostia. E' qui che si è svolto il Matrimonio. Una bagnina di Ostia si è tuffata lasciando in acqua una corona di fiori e mettendo tra le mani della Madonna una fede nuziale. Una cerimonia beneaugurante che si ripete tutti gli anni e che per i pescatori rappresenta la conferma di un rapporto straordinario e unico con il mare.




OSTIA, OSPEDALE GRASSI: CHIUSO REPARTO PER CROLLO CONTROSOFFITTO

Redazione

Ostia (RM) – Infiltrazioni d'acqua all'ospedale Grassi di Ostia con il reparto dell'unità coronarica in situazione disastrosa. Questo il quadro che emerge presso il nosocomio di Ostia dove sono dovuti intervenire i carabinieri ed i vigili del fuoco che hanno provveduto a dichiarare il reparto inutilizzabile.

“Reputo assolutamente grave e allarmante quanto accaduto questa notte presso l’ospedale Grassi – commenta in una nota il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi – ossia il crollo del controsoffitto – prosegue Palozzi – e le infiltrazioni d’acqua verificatisi nel reparto dell’Unità coronarica sub-intensiva del celebre nosocomio di Ostia. Un fatto allarmante. È doveroso, a questo punto, che il presidente Zingaretti approfondisca la situazione, magari sollecitando una indagine interna, e spiegando ai cittadini come nel terzo millennio possano accadere ancora cose da terzo mondo. Un chiarimento d’obbligo, – conclude il consigliere regionale – quello che dovrà fornire il presidente della Regione, che un giorno sì e l’altro pure si sbrodola annunciando rivoluzioni positive nella sanità laziale”. .
 




OSTIA: ROMENI SEQUESTRANO E VIOLENTANO RIPETUTAMENTE UNA RAGAZZA DI 24 ANNI

Redazione
Ostia – Nella giornata di ieri, a seguito di una intensa attività investigativa, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Ostia hanno arrestato due cittadini romeni, di 34 anni e 35 anni, entrambi con precedenti e senza fissa dimora, per violenza sessuale e sequestro di persona ai danni di una ragazza polacca di 24 anni.

Il tutto è successo la sera dello scorso 1 agosto, quando la donna, con evidenti segni di violenza su tutto il corpo, ha chiesto aiuto entrando in un ristorante situato a ridosso della pineta di Castelfusano. Subito sono stati allertati i soccorsi e i Carabinieri hanno acquisito la descrizione dei due malviventi e hanno dato inizio ad una vera e propria caccia all’uomo con massicci controlli all’interno della pineta, riuscendo ad individuare la baracca dove era avvenuta la violenza.

La vittima, da qualche anno in Italia e senza una fissa dimora nella Capitale, ha raccontato che la mattina del 31 luglio si era diretta alla stazione della metropolitana “Lido Centro” in attesa di un autobus per recarsi all’Eur.
Qui, i due uomini, vedendola in difficoltà, le si sono avvicinati e si sono offerti di aiutarla per accompagnarla all’Eur. Con delle scuse, i due malviventi l’hanno indotta a seguirli e, fatte poche centinaia di metri in direzione di Castelfusano, l’hanno aggredita trascinandola in una baracca all’interno della pineta di Ostia. Qui la donna è stata violentata e picchiata, venendo costretta a rimanere segregata dai due malviventi per due giorni, e solo approfittando di un momento di distrazione dei suoi aguzzini è riuscita a scappare e a chiedere aiuto.

Dalle indagini svolte, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Ostia sono riusciti ad identificare i due uomini, già noti alle forze dell’ordine, e nella giornata di ieri li hanno assicurati alla giustizia. Durante la mattinata è stato arrestato il primo che si stava nascondendo nella pineta, mentre poche ore dopo hanno arrestato anche il secondo bloccandolo ad una fermata dell’autobus vicino alla stazione metro “Lido Centro”.

I due arrestati sono stati accompagnati presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere del reato di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni personali.
 




OSTIA: PASSANTI TROVANO CADAVERE IN PINETA

di Ci. Ma.

Ostia (RM) – Orribile ritrovamento per alcuni passanti che la mattina del 3 agosto 2015 hanno avvistato il cadavere di un uomo nella pineta vicino al giardino pubblico nei pressi di Via Oletta. Il corpo era riverso sotto i pini della cosiddetta duna, il rilievo che fiancheggia una stazione di sollevamento fognario in disuso. La polizia locale di Roma Capitale appena avvisata è subito intervenuta. Il cadavere ancora non è stato identificato e il corpo era già in stato di decomposizione. Evidente sembra essere la ferita alla testa. Nelle vicinanze pagliericci forse utilizzati dalla stessa persona come ricovero di fortuna. Il Commissario Lido della Polizia di Stato che sta seguendo il caso, al momento non esclude nessuna ipotesi. L’uomo che ha un’età apparente fra i 40 e i 45 anni indossava un paio di jeans, una maglietta rossa, mentre le scarpe erano posizionate vicino al cadavere. Si ipotizza per ora che lo scorso venerdì il cadavere non era in quel posto, nella parallela Via Oletta, ogni lunedì e venerdì si tiene il mercato saltuario quindi molto frequentato dai passanti che avrebbero visto il corpo inerme nella pineta dove  invece è stato ritrovato il cadavere. Ogni dettaglio ora è determinante per ricostruire le ultime ore dell’uomo, e soprattutto sarà importante capire chi fosse.




PORTO TURISTICO DI ROMA: ECCO IL BUSINESS DEL "BOSS DI OSTIA"

di Cinzia Marchegiani – Chiara Rai

Ostia (RM)
Il porto turistico di Ostia questa mattina è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza, vincolati i beni per 400 milioni di euro. L’inchiesta della Procura di Roma era stata avviata nel 2012 proprio sui reati fallimentari relativi alla società che ha realizzato l’intera opera.
Già dalle prime ore di questa giornata concitata, i finanzieri hanno eseguito ben quattro arresti, tra cui il presidente del porto turistico di Ostia, Mauro Belini, considerato dagli organi inquirenti il capo di un’ampia associazione criminale. Le accuse infatti sono di associazione a delinquere e bancarotta fraudolenta. Quest'ultima si riferirebbe allo scioglimento della società concessionaria ATI. In questo momento in corso il sequestro di beni, tra cui posti barca, parcheggi, strutture amministrative, commerciali e aree portuali, all’interno del Porto Turistico di Roma, per un valore commerciale complessivo di oltre 400 milioni di euro. Il porto turistico rimane aperto e praticabile, sia nella parte della Marina che di quella commerciale, poiché tutti i sequestri si riferiscono a proprietà riconducibili ai quattro indiziati di reato. Il Porto Turistico di Roma è protetto da due moli che partendo da terra terminano con due semicerchi che formano l'avamporto: appena oltrepassata la prima imboccatura ampia 66 m troviamo sulla sinistra la stazione carburanti. La struttura, che si sviluppa su una superficie di circa 22 ettari, dispone di 840 posti barca per lunghezze comprese fra gli 8 e i 60 m. I 16 pontili fissi sono tutti dotati delle necessarie colonnine per l'erogazione di acqua ed elettricità, di bitte, anelli per l'ormeggio.

Tradotti in carcere, assieme a Balini, su ordine del gip del Tribunale di Roma, Massimo Amicucci, Edoardo Sodano, e Sergio Capograssi, avvocato con studio nella Capitale. I 4 arrestati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, riciclaggio, impiego di denaro, beni e utilità di provenienza illecita, trasferimento fraudolento di valori. Altre 9 persone sono state denunciate a piede libero. Numerose le perquisizioni presso i domicili delle persone coinvolte, le sedi di diverse società e gli studi professionali di due avvocati e di un commercialista. Nell'operazione – eseguita dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma sotto la direzione della Procura della Repubblica della Capitale – sono stati sequestrati beni mobili e immobili, quote societarie e conti correnti bancari ed il diritto di superficie su oltre 1300 beni demaniali, siti all'interno del porto turistico di Ostia (posti barca, parcheggi, strutture amministrative, commerciali e aree portuali) nonchè, per alcuni di essi, il relativo diritto di utilizzo. Il valore commerciale di tutti i beni sottoposti a sequestro è stimato in oltre 400 milioni di euro. Le indagini, avviate nel 2012, per una ipotesi di bancarotta, hanno consentito di accertare come i quattro complici avessero scientemente portato al fallimento la A.T.I. S.p.a., società che aveva curato la realizzazione del Porto Turistico di Roma e che, sino al 2008, era concessionaria dell'infrastruttura, appartenente, peraltro, ad un gruppo di imprese riconducibili (direttamente e/o indirettamente) alla figura dello stesso Mauro Balini. Proprio quest'ultimo, con la complicità di fidati collaboratori e professionisti e grazie a 'prestanomì e 'società schermò, aveva realizzato un complesso schema societario volto a distrarre fraudolentemente ingenti risorse, patrimoniali e finanziarie, in pregiudizio della fallita A.T.I. S.p.a., dei creditori e dell'Erario, per un passivo finale di oltre 155 milioni di euro.

Al Balini è stato, inoltre, contestato il reato di trasferimento fraudolento di valori, per aver intestato a società apparentemente terze, il prestigioso attico sul litorale ostiense in cui vive, anch'esso sottratto fraudolentemente alla A.T.I., e un lussuoso catamarano, nella sua esclusiva disponibilità, acquistato, in larga parte, con risorse sottratte alla fallita mediante il descritto sistema di frode. Il disegno criminale nasce nel 2005, quando il Balini si precostituì un ingente credito nei confronti della A.T.I. S.p.a. per oltre 28 milioni di euro, simulando, tra l'altro, l'accollo- meramente contabile- di un debito in capo alla fallita originato dalla ricezione di false fatture emesse da società riconducibili a suoi fedeli sodali. Giustificando le operazioni come 'restituzione finanziamento socì, il Balini aveva, quindi, potuto prelevare ingenti somme dalle casse aziendali nonchè distrarre beni immobili dal patrimonio sociale in favore di altre imprese a lui riconducibili. Nel 2008, in perfetta sintonia con il piano criminale in atto, la Porto Turistico di Roma S.r.l.- interamente posseduta dal Balini- aveva ottenuto, dalla A.T.I. S.p.a., la voltura della concessione sull'intera infrastruttura portuale, ed era, così, subentrata nella possibilità di realizzare l'ampliamento del porto, poi autorizzato nell'agosto 2013, incassandone i conseguenti ingenti profitti. La struttura attuale si sviluppa su una superficie di circa 22 ettari e dispone di 840 posti barca per lunghezze comprese fra gli 8 e i 60 metri. L'ampliamento del porto ne aumenterà la capienza sino a 1419 posti barca, mettendo a disposizione dei natanti circa 611 nuovi punti di ormeggio per imbarcazioni da diporto lunghe tra i 12 ed i 70 metri. Per avere una percezione delle dimensioni degli illeciti posti in essere e del danno economico cagionato alla A.T.I. S.p.a., si evidenzia che la Porto Turistico di Roma S.r.l. ha stimato in circa 200 milioni di euro il valore commerciale della concessione relativa all'ampliamento del porto ed in circa 220 milioni di euro il valore commerciale della concessione relativa ai diritti di superficie e utilizzo dei beni demaniali sottoposti a sequestro


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OSTIA: SIGILLI ALLA DISCOTECA "LA SPIAGGETTA"

Redazione

Ostia (RM) – Sequestrata la discoteca "la spiaggetta" in piazzale Magellano ad Ostia, impedendo così un evento con la probabile partecipazione di 1.500 persone. Ad apporre i sigilli sono stati gli agenti del X gruppo Mare della Polizia Locale Roma Capitale guidati dal comandante Antonio Di Maggio. La notte tra 10 e 11 luglio nel locale si era svolto un evento con la partecipazione di 2.000 persone nonostante l'autorizzazione ad un massimo di 200 persone. comminate anche sanzioni dalla Asl per 5.000 euro. Gli agenti hanno anche denunciato il gestore della discoteca.




OSTIA: SGOMINATA BANDA DI LADRI CILENI

di Cinzia Marchegiani

Ostia (RM) – Finisce male per i componenti una banda di ladri professioni, intercettati e arrestati dagli uomini del commissariato Lido di Ostia nel primo pomeriggio di sabato 20 giugno 2015 quando la sala operativa della questura di Roma segnalava l'arrivo nella Capitale di un'auto rubata a Grosseto provvista di un antifurto satellitare. Complessivamente 5 persone sono state arrestate per furto e altre 4, tutte di nazionalità cilena, denunciate per ricettazione.

Operazione Satellitare. Il monitoraggio costante del segnale aveva individuato sul litorale romano l'auto con a bordo 5 persone che agganciate dagli uomini del commissariato Lido, braccati dagli agenti hanno abbandonato l'auto tentando la fuga. Uno dei ladri, cercando di entrare all'interno di uno stabile, ha condotto gli agenti nel covo della banda.
Un bunker pieno di refurtiva. All'interno dell'appartamento gli agenti identificavano altre 4 persone tra cui tre donne e sequestravano una numerosa quantità di refurtiva come capi di abbigliamento ancora con i sistemi antitaccheggio inseriti, borse, orologi, telefoni cellulari, personal computer e numerosi arnesi per lo scasso. Dentro un borsone anche due passamontagna e una pistola Beretta modello 92 FS priva di tappo rosso.
Infine, gli agenti hanno recuperato anche le chiavi di 6 auto parcheggiate tutte nei pressi dell'abitazione che sono risultate rubate.




OSTIA, CASTELPORZIANO: RUSPE ABBATTONO ENNESIMO CHIOSCO ABUSIVO

di Matteo La Stella


Castelporziano (Rm) – La Polizia locale di Roma Capitale è intervenuta all'alba di mercoledì per la demolizione di un chiosco abusivo sul lido di Castelporziano. Una cinquantina di agenti, del gruppo Spe e del gruppo Mare, coadiuvati da personale del Municipio X e dalla Polizia di Stato, si sono presentati intorno alle 6 e 30 della mattina per eseguire la demolizione del fabbricato abusivo, terzo caso di irregolarità dopo i due abbattuti il mese scorso nella medesima zona, insieme ad alcuni manufatti non conformi presenti presso il chiosco 2 della locale spiaggia pubblica .

Il chiosco era sorto tra il secondo e il terzo “cancello”, le spiagge libere adiacenti a quella di Ostia. L'intervento in merito alla demolizione degli ampliamenti abusivi è stato approntato dall'amministrazione che, dopo aver atteso per un mese l'autonomo adeguamento da parte dei gestori, ha deciso di intervenire a fronte di uno stop delle opere di smantellamento da parte degli stessi, fermi in attesa che il ricorso presentato al Consiglio di Stato venisse discusso il prossimo 9 giugno. 

Questa mattina, la struttura di 300 metri quadrati, che originariamente ne misurava solo 60, è stata svuotata di mobili e oggetti vari per mano della ditta incaricata dal Comune, che, in seguito ha provveduto a caricare il mobilio a bordo di alcuni furgoni dei gestori. L'area di cantiere è stata transennata e l'ingresso ai cancelli 1, 2 e 3 è stato chiuso dalle pattuglie della Polizia locale.

In tutto sono 5 i chioschi di Castelporziano interessati dall'opera di normalizzazione. Oltre a quello finito oggi nel mirino dell'amministrazione, i chioschi dei cancelli 1, 6 e 7 sono stati riportati alle dimensioni originarie. Per il chiosco del terzo cancello invece, si dovrà aspettare il verdetto del Consiglio di Stato il prossimo 16 giugno.

L'assessore alla Legalità di Roma, Alfonso Sabella, ha dichiarato che "stiamo studiando un progetto per sostituire tutta la muratura presente sulla spiaggia di Castelporziano con materiale eco compatibile ed eco sostenibile. I vecchi chioschi degli anni '60 – continua Sabella – verranno abbattuti solo quando avremo la certezza di poter realizzare questo progetto entro aprile dell'anno prossimo. Un progetto che dovrà essere praticamente a costo zero per l'amministrazione".




OSTIA: SUB MUORE IN OSPEDALE DOPO AVER ACCUSATO UN MALORE IN ACQUA

di Matteo La Stella

Ostia (RM) – È deceduto all'ospedale Grassi di Ostia, il sub romano che aveva accusato un malore durante un'escursione subacquea nel primo pomeriggio di domenica. L'uomo, 60 anni, era impegnato in un'immersione all'altezza delle secche di Tor Paterno. Alle 12 però, vittima di un malore, è stato riportato a bordo della barca prima di essere trasportato al molo dove un'ambulanza lo stava già attendendo. Nonostante la corsa in ospedale, l'uomo ha cessato di vivere intorno alle 13 e 30.

Stando ad una prima ricostruzione della Capitaneria di Porto capitolina l'uomo, che non era un sub alle prime armi, stava partecipando ad un'escursione organizzata dallo Sky Scuba Diving di Ostia iniziata alle ore 10 di domenica mattina.

Per fare chiarezza in merito all'accaduto, l'imbarcazione è stata sequestrata insieme all'attrezzatura. Le bombole e gli erogatori d'ossigeno verranno sottoposti ad una perizia specifica mentre gli altri partecipanti dell'escursione, istruttori compresi, sono rimasti presso il comando della Capitaneria di Porto per cercare di ricostruire la drammatica sequenza. 




OSTIA: PRESO IL RAPINATORE SERIALE CHE TERRORIZZAVA I COMMERCIANTI

di Matteo La Stella
Ostia  (RM)
– Nella giornata di lunedì, i Carabinieri della Compagnia Radiomobile di Ostia hanno arrestato, in seguito all'ennesima rapina ai danni di una farmacia, un uomo di origini campane che da diverso tempo terrorizzava gli esercizi commerciali della zona . Il malfattore, 49enne pregiudicato, era nel mirino dei militari già da alcune settimane. L'uomo, riconducibile alle descrizioni fisiche fatte in seguito ai “colpi” compiuti nei giorni precedenti, era solito agire sempre nella stessa zona e con lo stesso modus operandi.
Lunedì, dopo aver rapinato una farmacia in zona Stella Polare, il furfante si dà alla fuga. L'allarme, partito dall'esercizio commerciale in seguito alla rapina, mette in allerta gli uomini della Compagnia Radiomobile di Ostia che, prontamente, si mettono sulle sue tracce. Coordinati dal Tenente Andrea Leacche, i militari individuano il 49enne a bordo di una Fiat Panda. Il veicolo, che risulterà successivamente essere rubato, è lo stesso con cui l'uomo è stato visto scappare da tutti e 4 gli esercizi commerciali saccheggiati ad Ostia nelle ultime settimane. L'uomo viene bloccato e ammanettato dai militari che procedono poi alla perquisizione del veicolo. Quì scoprono la pistola giocattolo utilizzata lo stesso pomeriggio per il "colpo" alla farmacia, insieme a due coltelli. Per il rapinatore seriale, si aprono le porte del carcere di Regina Coeli dove, internato, resta a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.