Ostia, colpo alla gestione dell’occupazione abusiva delle case: arrestata coppia vicino ai Fasciani e Spada

OSTIA – Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare per una coppia di italiani gravemente indiziati di aver organizzato, gestito e tratto profitto dall’occupazione abusiva di locali e box di proprietà dell’A.T.E.R., siti in Via delle Ebridi e Via Martinica, nonché eseguito un decreto di sequestro preventivo di numerosi locali commerciali e di tutte le cantine situate nel complesso alloggiativo di edilizia popolare, per un totale di 4947 mq.
La coppia è gravemente indiziata del reato di invasione di edifici, con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa, proprio perché gli immobili, ubicati nel quartiere c.d. “Nuova Ostia”, feudo delle famiglie Fasciani e Spada, sarebbero occupati al fine di utilizzare i locali quali basi logistiche e depositi per lo stoccaggio di materiale illecito, armi ed ingenti quantità di stupefacenti. 
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
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Ostia, rapina a mano a rmata in una sala slot

OSTIA – I Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un 52enne, con precedenti, gravemente indiziato di rapina aggravata. Il provvedimento cautelare giunge all’esito di attività info-investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Vitinia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, escussioni testimoniali, controlli del territorio e analisi di traffico storico, che ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine ad una rapina a mano armata commessa nell’ottobre scorso ai danni di una Sala Slot a Vitinia.  

Nella circostanza un uomo, parzialmente travisato e brandendo una presunta pistola del tipo revolver, era entrato nella sala scommesse nella prima mattinata minacciando la dipendente presente e facendosi consegnare il denaro custodito all’interno della cassa, per circa 1.300 euro in contanti, per poi fuggire.

Chi ha compiuto la rapina conosceva bene i movimenti della sala giochi e aveva organizzato la rapina in un momento in cui non vi erano altri avventori, riuscendo ad impossessarsi del denaro e far perdere le proprie tracce. L’arrestato è stato associato in carcere. Si precisa che l’indagato è da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.




Ostia, percettori del reddito di cittadinanza sorpresi a spacciare

OSTIA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Ostia hanno arrestato due romani di 40 e 60 anni, già noti alle forze dell’Ordine, in flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri, mentre stavano andando a fornire supporto ai colleghi impegnati presso un esercizio commerciale, per una rapina appena avvenuta, nei pressi del comprensorio denominato “lotti” di Ostia, hanno notato due persone intente a cedere della sostanza stupefacente ad un acquirente. A quel punto i Carabinieri hanno deciso di deviare il loro percorso per fermare gli spacciatori, i quali, alla vista degli operanti, hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento a piedi.

A seguito della perquisizione personale, i due sono stati trovati in possesso di 7 involucri termosaldati contenenti cocaina, oltre alla somma contante di 285 euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento della pregressa attività di spaccio, il tutto posto sotto sequestro.

Gli arrestati sono stati condotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida presso il Tribunale di Roma, all’esito del quale è stata applicata ad entrambi l’obbligo di presentazione alla P.G., oltre che revocato il reddito di cittadinanza di cui erano percettori.




Ostia, aggressioni e cattive frequentazioni: chiuso il chiosco a Toscanelli

OSTIA – I Carabinieri di Ostia hanno dato esecuzione alla chiusura temporanea (ai sensi dell’art.100 del T.U.L.P.S.) di un noto chiosco balneare di Ostia, ubicato sul lungomare Paolo Toscanelli, notificando il provvedimento al gestore. La misura scaturisce dalla proposta avanzata dagli stessi Carabinieri che, dando anche seguito alle numerose lamentele espresse dai cittadini residenti nelle vicinanze all’esercizio commerciale, hanno avviato un’attività di analisi, consistita inizialmente in un controllo documentale e successivamente nella valutazione del materiale ottenuto all’esito dei servizi di osservazione. È emerso che lo stabilimento si era trasformato, con il tempo, in luogo di abituale ritrovo di persone pregiudicate e pericolose per l’ordine pubblico, per la moralità e il buon costume, oltreché per la sicurezza dei cittadini.

A riprova di ciò, anche i numerosi interventi dei Carabinieri effettuati nell’esercizio, tra cui si rammenta quello del pomeriggio del 16 giugno scorso, dove un giovanissimo avventore aveva dato inizio ad una furiosa lite, per dei banali motivi. Nell’occasione i Carabinieri avevano rintracciato, in breve tempo, l’aggressore il quale, insieme ad un suo giovanissimo amico -entrambi con precedenti penali e in evidente stato di alterazione psicofisica per l’assunzione di sostanze alcoliche- sin da subito avevano avuto un comportamento non collaborativo con i militari. I due, che precedentemente avevano anche importunato pesantemente con tono molesto due che si trovavano nel locale provocandone la loro reazione, erano stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.




Ostia, controlli a tappeto dei carabinieri: 3 arresti

Proseguono i servizi di prevenzione e repressione dei reati su tutto il territorio di competenza dei Carabinieri di Ostia, con la collaborazione dei militari dell’8° Reggimento “Lazio”, dei Nuclei Ispettorato del Lavoro e Antisofisticazione e Sanità di Roma, nonché dei Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria. Il bilancio dell’ultimo fine settimana è di 3 persone arrestate.

Ad Ostia, durante uno dei numerosi servizi di controllo espressi sul territorio, i Carabinieri hanno fermato un uomo che si trovava alla guida di un’autovettura. Il conducente, un 42enne già gravato da precedenti penali, sebbene avesse i documenti di guida e di circolazione del veicolo in regola, è apparso molto nervoso, al punto da indurre i Carabinieri ad approfondire le verifiche. Nel corso dell’ispezione dell’auto i militari hanno rinvenuto un involucro contenente oltre 300 grammi di cocaina. Il 42enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, mentre la droga è stata sequestrata.

Sempre ad Ostia, nel cuore della notte, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti nel Pronto Soccorso dell’ospedale “G.B. Grassi” a causa di un 37enne di origine ucraina che, in evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcolici, si stava aggirando in modo confuso nel nosocomio. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo li ha improvvisamente aggrediti, riuscendo a colpire uno dei militari con una violenta testata al volto. Il 37enne è stato immobilizzato e arrestato e, a conclusione delle formalità di rito, è stato trasferito al Tribunale di Roma per l’udienza di convalida.

I Carabinieri della Stazione di Ponte Galeria, invece, hanno identificato, all’interno del locale Centro di Permanenza e Rimpatri, un cittadino di origine brasiliana ricercato per un omicidio commesso nel suo paese di origine. I militari hanno dato, quindi, esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare finalizzata all’estradizione, emessa dalla Corte d’Appello di Firenze, facendo scattare le manette ai suoi polsi. L’uomo è stato portato nel carcere di Viterbo, in attesa delle ulteriori decisioni dell’Autorità Giudiziaria.  




Ostia, bando su concessioni demaniali: “Frettoloso e intempestivo”

“Sulla messa a bando delle concessioni demaniali lidensi, dietro le altisonanti parole di tutela della concorrenza e di rispetto dei sovraordinati principi della normativa europea-unitaria, si cela in realtà la solita approssimazione a CinqueStelle, la mancanza progettuale di insieme e un minimo senso di razionalità amministrativa”. Così in una nota Claudio Durigon, deputato e coordinatore del Lazio per la Lega e Monica Picca, capogruppo della Lega in X Municipio.

“Siamo pienamente favorevoli alla tutela della concorrenza, ma in un quadro di efficacia e di razionalità amministrativa.
Per la continuità gestoria del servizio si dice che Roma ha dovuto attivare questo bando, ma se le scadenze delle concessioni come ammettono dalla amministrazione stessa sono fissate al 31 dicembre, quale razionalità ha un bando che prevede invece una procedura che finisce per allungarsi nel cuore inoltrato del 2021 e ben sapendo le tempistiche spesso punteggiate da lungaggini processuali della evidenza pubblica in Italia?”.

“Ci sono poi altri particolari degni di nota: da un lato il PUA e la sua approvazione che, come ammettono i cinquestelle, inciderà sull’aspetto gestorio. Quindi ne emerge il quadro di un bando basato su mere ipotetiche previsioni. Su questo la Regione dovrà pronunciarsi, anche perché non vorremmo che questo frettoloso ma al tempo stesso paradossalmente intempestivo bando fosse un unicum tra tutte le Regioni italiane, ponendo una seria questione di eguaglianza in senso sostanziale”.

“Sul PUA ci siamo poi già espressi lamentando la mancanza di consultazione dei destinatari delle norme, e non certo solo i balneari, ma la cittadinanza, i tecnici, le associazioni del territorio.
E c’è poi l’aspetto del rinnovo annuale che in piena campagna elettorale sembra adombrare la famosa frase ‘a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca’”.




Ostia, in manette due stalker: erano diventati un incubo

OSTIA – È sempre alta la guardia dei Carabinieri di Ostia nel monitoraggio di episodi di violenza maturati in ambito familiare, anche in relazione anche agli eventuali atti persecutori nei confronti delle fasce deboli, al fine di poter intervenire in maniera ferma e tempestiva in tutte le circostanze riconducibili al cosiddetto “Codice Rosso”.

Nella giornata di ieri, sono stati accertati dai Carabinieri altri 2 casi di atti persecutori nei confronti di altrettante donne.

Il primo episodio si è verificato a Fregene, dove i Carabinieri della locale Stazione, al termine di un’accurata attività investigativa, hanno minuziosamente ricostruito l’incubo vissuto da una 40enne del posto. La donna, vittima di continue violenze e maltrattamenti da parte del compagno, nel mese di gennaio aveva finalmente trovato il coraggio di lasciarlo. L’uomo, un pregiudicato dall’indole estremamente violenta che nel frattempo era stato anche posto agli arresti domiciliari per pregressi reati contro la persona, aveva tuttavia continuato a molestarla nella più totale noncuranza della misura restrittiva cui era sottoposto. I Carabinieri, più volte intervenuti in supporto della vittima, hanno puntualmente relazionato la situazione all’Autorità Giudiziaria, evidenziando il concreto pericolo – nonostante il continuo monitoraggio della vicenda – che la stessa potesse giungere ad esiti più gravi. Il giudice, condividendo le risultanze presentate dai militari, ha emesso un provvedimento con cui ha disposto l’arresto dell’uomo che è stato portato nel carcere di Civitavecchia.

Era già in carcere per stupefacenti, invece, un 38enne di Acilia riconosciuto autore di atti persecutori nei confronti della sua ex convivente. I Carabinieri della Stazione di Acilia, a seguito del racconto della vittima, hanno ricostruito una prolungata serie di vessazioni e maltrattamenti posti in essere dall’uomo, mediante continue molestie anche telefoniche e minacce di morte. La donna, madre di una bambina che il malfattore aveva in più occasioni minacciato di sottrargli, viveva una forte sofferenza psicologica che ne aveva progressivamente mutato l’umore e lo stile di vita, causando gravi ripercussioni anche sulla minore. La ricostruzione della vicenda presentata dai militari all’Autorità Giudiziaria, ha consentito a quest’ultima di emettere un ulteriore provvedimento restrittivo nei confronti del 38enne.




Ostia, identificato l’autore di 6 rapine: si trova già in carcere per altri reati

OSTIA (RM) – Nella giornata di ieri, al termine di un’accurata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Acilia, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP presso Tribunale di Roma – nei confronti di un 41enne residente a Pomezia, ritenuto responsabile di numerose rapine commesse nella zona del X Municipio di Roma Capitale.

L’indagine, che si è protratta per alcuni mesi mediante l’escussione di numerosi testimoni e l’attenta analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza, ha consentito, anche grazie all’incrocio con ulteriori risultanze investigative acquisite, di individuare l’uomo quale autore di almeno 6 rapine a mano armata messe a segno tra ottobre e novembre dello scorso anno.

Il malfattore, che
entrava in azione minacciando la vittima prescelta con una pistola e talvolta
anche tramite vere e proprie aggressioni fisiche, aveva ingenerato una forte
preoccupazione fra i commercianti della zona.

Le rapine, tutte
commesse in un breve arco temporale, hanno interessato 4 farmacie e 2 esercizi
commerciali compresi nell’area compresa tra Ostia e Acilia.

L’uomo, già detenuto
per altri reati nel carcere di Regina Coeli, dovrà rispondere anche di
rapina.




Ostia, sgominato centro di smercio della droga

OSTIA – L’azione di contrasto allo spaccio della droga, messa in campo dai Carabinieri di Ostia ha consentito l’arresto di due pusher, un 43enne di origini calabresi ma residente a Formello e un 45enne romano, entrambi già noti per i loro precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizionamento.

I Carabinieri, al termine di un prolungato servizio di osservazione hanno effettuato un blitz presso l’abitazione dove si trovava il 43enne calabrese. A seguito della perquisizione dell’abitazione, estesa anche alle aree esterne della casa, i militari hanno rinvenuto oltre 25 chili di droga, tra cocaina, hashish e marijuana, tutto il materiale necessario per pesare e confezionare lo stupefacente, una macchinetta contasoldi nonché la somma contante di 2.500 euro, provento dell’attività di spaccio.

Nel corso della perquisizione sono state scovate e sequestrate anche 2 pistole semiautomatiche, perfettamente funzionanti e complete di munizionamento, sulla cui provenienza sono in corso accertamenti. Lo stupefacente, ancora da sottoporre a “taglio” ed il cui valore di mercato si aggira intorno ai 100 mila euro, avrebbe dovuto rifornire presumibilmente le piazze di spaccio di Ostia e Acilia.

La perquisizione eseguita nell’abitazione del secondo pusher ha consentito di rinvenire e sequestrare un ulteriore quantitativo di cocaina e tutto il materiale occorrente per il confezionamento della droga, oltre a diverse centinaia di euro di denaro contante, provento dell’attività illecita.

Dopo l’arresto sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Roma Rebibbia, mentre la droga, le armi, il danaro ed il restante materiale rinvenuto è stato interamente sequestrato.




Fiumicino, stalker prende a picconate la macchina dell’ex. Ostia, trovati in casa con oltre 100 grammi di coca

I Carabinieri del Gruppo di Ostia, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno arrestato un 54enne romano e denunciato in stato di libertà la sua convivente e un’amica, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Teatro dei fatti un’abitazione di via Marino Fasan dove i militari, all’esito di una mirata e prolungata attività di monitoraggio dettata da un anomalo e frequente andirivieni di persone, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare all’interno dei locali con l’aiuto dei cani antidroga del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria. L’operazione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare oltre 100 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, nonché il materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.

L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida, mentre le due donne sono state denunciate in stato di libertà.

A Fiumicino, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Civitavecchia, arrestando un 42enne pregiudicato, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Il provvedimento del Giudice è scaturito dopo la relazione fatta dai Carabinieri, ai quali la donna si era rivolta a seguito dell’ennesimo episodio di violenza perpetrato dall’uomo nei suoi confronti. Già sottoposto al divieto di avvicinamento dalla fine della loro relazione, l’aguzzino aveva continuato a tormentare la vittima con continue minacce e reiterate molestie telefoniche. L’ultimo degli episodi di violenza è avvenuto l’altra sera quando lo stalker ha preso a picconate l’autovettura della donna che, terrorizzata, a quel punto si è rivolta subito ai Carabinieri denunciando quanto accaduto. Informato il Magistrato, ha subito disposto il trasferimento dell’arrestato in carcere




Ostia, presi rapinatori seriali: prendevano di mira le donne sole in strada

Nella serata di ieri, al termine di un’accurata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti, i Carabinieri di Ostia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP presso il locale Tribunale  nei confronti diuna coppia di italiani ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina, furto con strappo, lesioni personali e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

L’operazione ha permesso di rintracciare la coppia lidense, di un uomo di 48 anni con la sua compagna 47enne, entrambi con molteplici precedenti e senza fissa dimora, ritenuta responsabile di aver commesso almeno cinque rapine ed un furto con strappo ai danni di donne, nel centro cittadino di Ostia. Le rapine sono state commesse tutte in orario notturno, ai danni di vittime isolate e aggredite di sorpresa alle spalle, con pugni, calci e talvolta venendo colpite con oggetti contundenti. In un caso, la vittima era stata colpita e stordita alla testa, forse con una bottiglia, mentre in un’altra circostanza la giovane vittima, di 28 anni, era stata aggredita in strada da uno degli indagati e scaraventata a terra, venendo brutalmente pestata con pugni sulla schiena ed al volto per più di venti secondi, costringendola a ricorrere alle cure mediche per la frattura delle ossa nasali ed un trauma cranico. Il modus operandi della coppia, definito “seriale e semi-professionale” dagli inquirenti, era quasi sempre lo stesso: le vittime venivano “selezionate” e colte di sorpresa mentre rientravano in casa oppure mentre si stavano recando a lavoro di buonora, approfittando dell’assenza di testimoni e agendo talvolta in luoghi poco illuminati. L’uomo, che durante le azioni criminali era solito coprirsi parzialmente il volto con un cappuccio, prima di agire, attendeva quasi sempre il segnale del “via libera” da parte della sua metà, scagliandosi a quel punto con ferocia e accanimento contro le vittime inermi, accontentandosi talvolta di un bottino di appena poche decine di euro. In una circostanza, tuttavia, l’indagata ha dimostrato capacità e freddezza di agire in maniera isolata, avendo rapinato una donna 40enne, nell’androne delle scale della sua abitazione, mediante la minaccia di un’arma da taglio.

L’uomo e la donna sono stati associati presso le case circondariali di “Regina Coeli” e “Rebibbia” di Roma e dovranno rispondere, a vario titolo di rapina, furto con strappo, lesioni personali e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.