OSTIA, STABILIMENTI BALNEARI: IL MARE NEGATO LA VIDEO INCHIESTA DEI RADICALI

 

"Togliamo le concessioni a chi viola le regole. Davanti alla prepotenza dei concessionari anche Sindaco, magistratura e forze dell'ordine sono inerti. Non sia più scandalo definirla la Corleone del litorale"

 

 

di Riccardo Magi, Consigliere Radicale al Comune di Roma, e di Paolo Izzo, segretario dell'associazione Radicali Roma 

Ostia (RM) – A Ostia il mare c'è, ma non si vede. E' confinato dietro una barriera di costruzioni illegittime, recinzioni non autorizzate e cancelli murati dal giorno alla notte, che per 9 chilometri impedisce ai residenti e ai visitatori di accedere liberamente alla spiaggia.

La battaglia dei Radicali contro il cosiddetto “lungomuro” del litorale di Roma va avanti da anni, ma anche semplici interventi promessi dal Sindaco Ignazio Marino e dal X Municipio sembrano impossibili contro la prepotenza dei gestori delle concessioni assegnate dallo stesso Comune.

Il nostro video sul "lungomuro" pubblicato oggi da Repubblica.it smentisce le affermazioni delle associazioni di categoria dei concessionari balneari che nelle scorse settimane hanno affermato a più riprese che il libero e gratuito accesso è garantito ai cittadini da tutti i concessionari. Di fronte a questa illegalità persistente chiediamo siano ritirate le concessioni a chi non rispetta le norme e usa il demanio pubblico come proprietà privata e con prepotenza nei confronti di romani e turisti.

I gravi problemi di criminalità a Ostia, già noti ma riemersi in queste settimane, si risolvono riqualificando il litorale ma non ci potrà essere riqualificazione efficace che non parta dalla legalità e dal ristabilire per i cittadini il diritto di fruire del mare di Roma.

Le concessioni balneari inoltre sono diventate pretese acquisite, senza vera concorrenza come impongono le direttive europee. Per questo motivo oltre all'esposto alla Procura di Roma per garantire il libero accesso e la riapertura di varchi pubblici abbiamo già depositato due denuncia alla Commissione europea per violazione della direttiva Bolkestein.




OSTIA, LUNGOMURO: RADICALI CHIEDERANNO RITIRO DELLA CONCESSIONE PER CHI VIOLA LE REGOLE

Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere comunale Radicale, e Paolo Izzo, segretario Radicali Roma
 
Ostia (RM) – E' grave che le varie Associazioni di categoria dei concessionari balneari continuino a negare l'evidenza di una situazione di illegalità diffusa, di negazione della fruibilità e visibilità del mare per i cittadini, situazione che ben conoscono e di cui sono responsabili insieme alle istituzioni che ai vari livelli hanno omesso di intervenire per anni e ora si stanno svegliando a seguito del nostro esposto che ha visto attivarsi la Procura di Roma. I dirigenti di queste associazioni si affannano a ripetere che a ostia ogni accesso alla spiaggia è libero è gratuito. Forse rappresentano i concessionari di altre località balneari..!! La realtà di Ostia è un'altra ed è ben conosciuta dai romani. Da quello che dovrebbe essere il lungomare della Capitale è stato di fatto cancellato il mare e tutt'ora si chiede il biglietto in molti stabilimenti per il semplice accesso, in violazione della legge e dell'ordinanza del Sindaco che quest'anno prescrive l'affissione all'ingresso della cartellonistica in italiano e inglese, di dimensioni minime 40×50 cm, con la dicitura "L'accesso e il transito sugli arenili sono liberi e gratuiti per il raggiungimento della battigia e della fascia di arenile dei 5 mt destinati al libero transito anche ai fini della balneazione". Chiedo a questi rappresentanti di categoria come mai quasi nessuno espone questo avviso? E' evidente che non basta "non farsi fregare dai furbetti" bisogna iniziare a far rispettare le norme che prevedono anche il ritiro delle concessioni per chi non garantisce l'accesso libero e gratuito al mare. E' quello che faremo per proseguire la nostra battaglia di legalità chiedendo al contempo alle istituzioni di interrompere la catena di omissioni che ci hanno portato a questo degrado.
Rispetto all'apertura dei due varchi presso il pontile di Ostia, sui quali verteva il nostro esposto dell'ottobre scorso, a chi ci dice di aspettare il nuovo Pua rispondiamo che forse è il caso di iniziare ad attuare qualcosa del vecchio, per rendere un po' più credibile questa nuova promessa. 
L'abbattimento del lungomuro che per km impedisce accesso e visuale del mare, le denunce che da anni abbiamo presentato come Radicali, le iniziative intraprese e quelle che porteremo avanti per ripristinare la legalità saranno al centro del convegno "La breccia di Ostia" promosso dall'associazione Radicali Roma insieme ai comitati cittadini, che terremo domani a Ostia (dalle 15 alle 19, presso il Circolo “La Pinetina”, v.le R. Grimaldi Casta n. 3) e che vedrà anche l'importante partecipazione di Marco Pannella.

Di seguito il programma

LA BRECCIA DI OSTIA!
Il mare è di tutti i cittadini. Nessuno deve chiuderlo.
Il “lungomuro” deve essere abbattuto!
IL CONVEGNO
Per proseguire il nostro impegno Radicale sul litorale laziale e per portare avanti le iniziative elencate di seguito, abbiamo organizzato, in coordinamento con i comitati cittadini di Ostia, un dibattito pubblico che si terrà domani 21 giugno, dalle 15 alle 19, presso il Circolo “La Pinetina”, v.le R. Grimaldi Casta n. 3 – Ostia (Roma).
Oltre ai temi e agli interventi elencati, è prevista la partecipazione di esponenti del giornalismo e della politica, tra cui Marco Pannella.
Introduce e modera: Paolo Izzo, Segretario dell’Associazione Radicali Roma
Interviene Rita Bernardini, Segretaria di Radicali italiani
TEMI E INTERVENTI
– L’accessibilità e tutte le altre regole che ogni concessionario di spiaggia deve rispettare secondo direttive comunali, leggi nazionali e normative europee.
Riccardo Magi, Consigliere comunale Radicale a Roma
– Ostia tra sanatorie paesaggistiche e sanatorie edilizie
Mauro Veronesi, responsabile Territorio di Legambiente Lazio
– Il nuovo Piano Utilizzo Arenili in preparazione in Campidoglio
Stefano Arista, architetto
– Il diritto di partecipazione e informazione dei cittadini
Amedeo Barletta, avvocato e consulente in diritto penale europeo e transnazionale
Cause e possibili rimedi all’erosione
Ing. Andrea Schiavone, Presidente di Labur
– A seguire dibattito e ulteriori proposte di cittadini e comitati.

– Proiezione del cortometraggio, edito da Liberi.tv, sulle diverse iniziativedell'associazione Radicali Roma per abbattere il lungomuro a Ostia.
Distribuzione della prima cartolina realizzata da Andrea Benedetto Herling per il progettoLA BRECCIA DI OSTIA Veduta del mare che adesso non esiste
 




OSTIA: VERRA' ABBATTUTO IL LUNGOMURO

Riccardo Magi –  consigliere Radicale Lista civica Marino, e Paolo Izzo, segretario di Radicali Roma

"Abbatteremo il lungomuro" di Ostia: le parole del sindaco Marino sono un bel segnale e un impegno condiviso da tutti i cittadini romani. I militanti Radicali e dell'associazione Mare Libero, guidati da Paolo Izzo e Franco Giacomelli, questa mattina hanno posto il problema al sindaco, deviando il percorso originario della sua visita al litorale per mostrargli in particolare il cancello presso il pontile di piazza dei Ravennati, realizzato negli anni Ottanta proprio per garantire il libero accesso alla spiaggia, mai più aperto nel corso degli anni e definitivamente sbarrato con un muretto e una siepe comparsi da un giorno all'altro proprio all'inizio della stagione balneare appena conclusa. Un luogo emblematico della condizione del lungomare-lungomuro di Ostia.

Bene dunque anche la pedonalizzazione domenicale, ma "con vista mare". Siamo convinti che non possa esserci una reale riqualificazione del litorale di Ostia che non parta dal restituire ai romani il libero accesso al mare, la sua visibilità e una maggiore fruibilità del lungomare, anche per sostenere le varie attività ricettive e turistiche: una posizione condivisa dai ben 44 mila romani che hanno sottoscritto lo scorso anno i referendum di Roma Sì Muove.