NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo

"Caro Direttore,
abbiamo letto con grande interesse la nota dell’ex Consigliere Comunale Azzurra Marinelli, pubblicata ieri sul tuo giornale.
Non per sterile volontà di polemica ma per ristabilire la verità, soprattutto nei confronti di chi non è al corrente dei fatti, come la stessa Azzurra Marinelli, ricordiamo che i sottoscritti non sono diventati “ambientalisti” soltanto oggi. Lo sono stati da sempre e nel giusto ed equilibrato modo, come le scelte amministrative di quel tempo hanno dimostrato e dimostrano. Il Piano Regolatore Generale di Nemi, adottato nel 2001 ed approvato definitivamente dalla Regione Laizo nel 2005, è stato, ed è un piccolo e vero capolavoro di “interpretazione equilibrata” di un territorio di grande pregio come il nostro, qui a Nemi. Tanto è vero che fu considerato Progetto Modello insieme al Comune di Campagnano, e portato al forum della Pubblica Amministrazione della Regione Lazio all’Eur, e non dalla giunta Storace, ma da quella successiva di centrosinistra. Ma non basta, venne presentato anche alla Biennale di Venezia come esempio paradigmatico di come si possa, si debba, interpretare lo sviluppo compatibile nei piccoli Comuni quando il loro territorio è totalmente, e giustamente, vincolato per il pregio paesaggistico, naturalistico, storico ed archeologico. Ora lo sa anche Azzurra Marinelli che forse in questi recenti anni è stata un po’ distratta.
Certamente, e veniamo al punto, la Sig.ra Azzura Marinelli conosce bene l’ex ristorante “Al Rifugio”, però ci domandiamo, visto che afferma di conoscere eventuali abusi avvenuti a suo tempo in quei luoghi, perché solo oggi ne parla? Forse perché all’epoca era una stretta collaboratrice dei proprietari dell’albergo-ristorante o forse perché a quei tempi non era diventata ancora un’ambientalista? Ci permettiamo di dire che è lei che non finisce di stupire… Avrebbe avuto modo di farlo in campagna elettorale per esempio, portando avanti un discorso “coerente”,  come ha fatto con la tanto sbandierata questione campo del sportivo. Dimenticando però di raccontare l’intera vicenda. Quando risponderà a queste domande capiremo se è diventata veramente un’ambientalista, visto che appartiene ad uno schieramento politico che della tutela dell’ambiente ne fa un cavallo di battaglia, oppure se fa solo pura demagogia e sterile strumentalizzazione politica. Il consiglio che le possiamo dare, dato che la stagione politica a Nemi è radicalmente mutata, è quello di non essere troppo indulgente con l’attuale maggioranza. Per il bene di tutti i cittadini, stia invece ben attenta a vigilare nel come questa nuova amministrazione tenta di governare. Ora è questo il dovere di tutte le opposizioni, anche per chi non è riuscito a guadagnarsi un rappresentante in consiglio comunale.
Insieme Per Nemi"

ARTICOLI PRECEDENTI:

14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?


 




LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota degli avvocati Enrico Valentini e Pierfrancesco Bruno

"In seguito ad una verifica sulla documentazione in nostro possesso – e dopo aver appreso da organi di stampa l’esistenza di un c.d. “dossier” contenente, tra l’altro, fatture e rendiconti di spese – abbiamo potuto accertare la assoluta infondatezza delle accuse mosse a carico del capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, Francesco Battistoni, dal quale abbiamo ricevuto l’incarico di tutelare nelle opportune sedi la sua immagine e quella del Gruppo Consiliare PDL, mediante presentazione di una denuncia con richiesta di sequestro della documentazione. Le predette fatture risultano palesemente contraffatte, ed in relazione ad esse il capogruppo procederà con il verificare i beneficiari dei relativi mandati di pagamento, verosimilmente differenti da quelli indicati nell’intestazione dei documenti contabili in questione. Ravvisiamo, nella condotta di chi ne ha determinato la diffusione, il goffo e subdolo tentativo di screditare, anche attraverso l’indebito impiego della stampa, non solo il nome di Francesco Battistoni, ma quello dell’intera compagine politica di appartenenza. Per contro, il Consigliere Francesco Battistoni si adopererà, con il sostegno del gruppo, al fine di chiarire ogni circostanza relativa alla vicenda, affinché in relazione ad essa sia fatta piena luce al più presto. Contemporaneamente, ci appelliamo agli organi di stampa affinché sottopongano ad attenta verifica le fonti dai cui promanano le notizie diffamatorie di cui sopra, onde evitare di prestarsi inconsapevolmente all’azione di disinformazione perpetrata attraverso le medesime."

tabella PRECEDENTI:

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14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?


 




LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE

Redazione

Il Nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di Finanza e' in questo momento nella sede del Consiglio regionale del Lazio, in via della Pisana, per acquisire documenti relativi all'inchiesta sulla gestione dei fondi del Pdl in cui e' indagato l'ex capogruppo Franco Fiorito per peculato. Il provvedimento e' stato disposto dalla Procura di Roma, che sulla vicenda sta conducendo una indagine. Fiorito avrebbe "deviato" circa 750mila euro di fondi del gruppo Pdl alla Regione sui suoi conti personali. "Il consigliere regionale del Lazio Franco Fiorito ha comunicato la propria sospensione dal partito. Decisione che il popolo delle liberta' ha immediatamente accolto e che implica anche la sua decadenza da segretario provinciale del partito di Frosinone. Convochero' nei prossimi giorni i coordinatori regionali del Popolo della Liberta' del Lazio per una valutazione sulla situazione politica regionale". E' quanto dichiara il segretario politico del Pdl Angelino Alfano.

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14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



A PROPOSITO DI SPRECHI E DI CONCORSI PUBBLICI TRUCCATI (IN POLIZIA).

Antonio Giangrande

«Non solo non si può vincere un concorso pubblico, se non si ha la fortuna o la conoscenza giusta, ma quando si partecipa con oneri non indifferenti e lo si vince, spesso, esso rimane una chimera irraggiungibile, in quanto non si sarà mai chiamati a coprire quella funzione o quell’impiego pubblico al quale si ha diritto – spiega il dr Antonio Giangrande, presidente della “Associazione Contro Tutte le Mafie” www.controtuttelemafie.it , e scrittore dissidente che proprio sul tema dei concorsi pubblici truccati ha scritto un libro. Uno tra i tanti libri scritti dallo stesso autore e pertinenti questioni che nessuno osa affrontare. Inoltre egli ha aperto un gruppo Facebook “Abolizione dei concorsi truccati e liberalizzazioni delle professioni” al fine di sensibilizzare sul problema ed aggregare tutte le vittime di un sistema marcio di cooptazione – Io stesso ho partecipato al concorso per entrare in Polizia. Primo tra gli idonei agli scritti, paracadutista, disoccupato con moglie e figli, ma nelle fasi di selezione psico-fisiche e attitudinale qualcosa di avverso è intervenuto. La stessa cosa mi è successa al concorso per diventare autista degli automezzi speciali dedicati ai magistrati. Negli scritti (test a quiz) tra i primi, nella fase successiva qualcosa di avverso è successa. Potrei farmene una ragione e dire che è colpa mia, ma non posso tacere quanto capita ad altri poveretti. Esempio è la testimonianza, una delle tantissime, di una ragazza vincitrice di un concorso truffa in Polizia. Testimonianza di cui si rende pubblico conto.“Gentile Presidente, con la presente vorrei sensibilizzare la sua Attenzione per una questione che mi sta particolarmente a cuore. Il 17 Novembre del 1997 ho partecipato con tanto entusiasmo  al Concorso di cui sopra riportando un punteggio di 7.14, risultando quindi idonea alle successive fasi di selezione psico-fisiche e attitudinale. E' stato denominato anche "Il Concorso delle BEFFE": Siamo stati abbandonati e mai arruolati nel ‘96 pur essendo idonei, al Concorso di 780 Allievi Agenti Polizia di Stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, IV Serie Speciale “Concorso ed Esami” nr.101 del 20.12.1996. Oggi anziché avvalersi di quella che è la nostra graduatoria, il Ministero dell'Interno continua a indire concorsi riservati solo ai VFP, SPERPERANDO ancora una volta DENARO PUBBLICO, rifacendosi all'articolo 16, comma 1 della Legge n. 226/2004 la quale cita testualmente: Dal 1° gennaio 2006 e fino al 31 dicembre 2020 i posti messi a concorso sono riservati esclusivamente ai Volontari in Ferma Prefissata (VFP) in servizio o in congedo. Ma che senso ha tutto questo? Esiste anche un gruppo su Facebook il quale è stato fondato al fine di raggruppare tutti quelli che come me, hanno visto violati i propri diritti e le proprie attese. Tale gruppo si chiama “ 780 Allievi Agenti Polizia di Stato”. Vogliamo dare voce a quest'ingiustizia. Vogliamo essere ARRUOLATI. Con L’occasione è gradito porgerle Cordiali Saluti. Giuseppina Currieri»




VITERBO, PROVINCIA E COMUNI SCRIVONO ALLA REGIONE: “SUL COSTO DELLA TARIFFA NECESSARIO UN NUOVO DECRETO CONDIVISO CON IL TERRITORIO”

Equitani: "Questa lettera dimostra la forte unità territoriale che si è venuta a creare fra la Provincia ed i Comuni su un problema annoso che si trascina da anni senza soluzione, e che ha sempre creato serie difficoltà ai bilanci degli enti locali."

 

A. De. M.

Il presidente della Provincia Marcello Meroi e l’assessore all’Ambiente Paolo Equitani insieme ai sindaci dei sessanta Comuni della Tuscia, hanno richiesto, con apposita lettera consegnata in Regione,  la revoca del decreto commissariale n. 15 dell’11 maggio 2005 che ha approvato la metodologia di calcolo della tariffa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Partendo dalla recente sentenza del Tar del Lazio n. 6260 del 10 luglio 2012 che, in seguito al ricorso presentato da numerosi comuni viterbesi, ha annullato la determinazione n. 3785 del 12 maggio 2011 con cui è stata determinata la tariffa definitiva d’accesso all’impianto di preselezione e trattamento situato in località Casale Bussi, Meroi, Equitani ed i sindaci scrivono: “Con detta sentenza il Tar ha certificato che, un non corretto procedimento amministrativo e le stesse norme regolamentari dettate dal decreto commissariale n.15 dell’11/03/2005, avrebbero prodotto nel tempo un onere eccessivo non dovuto per il servizio effettuato dal gestore e sostenuto dai cittadini della provincia di Viterbo. Infatti – continua la nota – l’attenta lettura del suddetto decreto commissariale conferma che il sistema di calcolo della tariffa può essere definito a piè di lista, e non come risultato di un piano industriale che dettagli i costi dei singoli servizi prestati. Il tutto aggravato dal fatto che il servizio avviene con affidamento in esclusiva e non in regime di concorrenza. Pertanto nell’interesse dei cittadini della provincia di Viterbo – conclude la lettera – si chiede formalmente che sia revocato il citato decreto commissariale e che venga proposto, con il contributo e la partecipazione del territorio nelle sue componenti rappresentative, un nuovo decreto per il calcolo delle tariffe, alla luce della citata pronuncia del giudice amministrativo”. La lettera sottoscritta da tutti i sindaci, a cominciare da Giulio Marini sindaco di Viterbo, è stata consegnata in Regione dall’assessore Equitani. “Nelle prossime settimane – annuncia – chiederemo un incontro all’assessore regionale competente  per discutere di questa vicenda. Tuttavia questa lettera dimostra la forte unità territoriale che si è venuta a creare fra la Provincia ed i Comuni su un problema annoso che si trascina da anni senza soluzione, e che ha sempre creato serie difficoltà ai bilanci degli enti locali. Con il presidente Meroi abbiamo creduto sin dall’inizio in questa battaglia, coordinando l’azione dei Comuni che hanno presentato ricorso al Tar, ottenendo questo storico risultato. Adesso – conclude Equitani – forti delle ragioni riconosciute dalla magistratura amministrativa, ci batteremo tutti insieme per veder revocato il decreto commissariale a monte di tutte le problematiche degli ultimi anni, auspicando una concertazione con il territorio nel ridefinire le modalità e i criteri di determinazione della tariffa”.

 




ROMA, SOLO 14 CENTIMETRI QUADRATI PEDONALIZATI PER ABITANTE E 64 AUTO OGNI 100 ABITANTI

Redazione

A Roma appena 14 centimetri quadrati pedonalizzati per abitante, ZTL più piccola che a Bologna e Firenze, a fronte di un traffico veicolare insostenibile con 64 auto ogni 100 abitanti.
Ecco i primi risultati di “Roma e Lazio 2001/2011, un decennio d'ambiente”, l'analisi realizzata da Legambiente Lazio, in occasione di FestAmbiente Roma&Lazio

A Roma e nel Lazio in dieci anni sono cresciute le auto private con un trasporto pubblico che soffre, le iniziative di limitazione del traffico sono al palo senza nuove ZTL, isole pedonali e con poche ciclabili. Ecco, in sintesi, i primi risultati di “Roma e Lazio 2001/2011, un decennio d'ambiente”, la nuova analisi di Legambiente Lazio realizzata, sulla base dei dati raccolti tra il 2001 e il 2011 col Rapporto Ecosistema Urbano, in occasione di FestAmbiente Roma&Lazio, l'appuntamento che si terrà fino a domenica al Parco Garbatella, per celebrare i 25 anni di attività.

Nell'ultimo decennio sono aumentate le auto circolanti: a Roma si passa dalle 66 ogni 100 abitanti del 2001 alle 69 del 2011, con un boom che nel 2005 ha toccato persino le 77 auto. Solo Catania peggio di Roma: con un tasso di motorizzazione media pari a 64 autovetture ogni 100 abitanti Roma è la capitale europea dove il traffico privato ha il maggior peso –il doppio rispetto alle 32 auto ogni cento abitanti registrate nelle capitali con un migliore trasposto pubblico-. A fronte di questo quadro, il trasporto pubblico ha performance con luci e ombre. Roma nel 2011 rimane in testa tra le grandi città dopo Milano e Venezia, ma nel decennio l'offerta di trasporto si è ridotta da 73 a 64 km/vettura per abitante, mentre è cresciuto clamorosamente il numero dei viaggi per abitante, passati da 340 del 2001 a ben 541 del 2011 (+59%).

“ Non ci sono mai state reali politiche di limitazione a favore del mezzo pubblico, tranne nel primo periodo della giunta Rutelli -sottolinea Maurizio Gubbiotti, presidente di Legambiente Lazio fino al 2003 e ora coordinatore della segreteria nazionale-. Il numero di auto private ha continuato ad essere uno dei più alti. Questo perché ancora non c'è mai stata un'alternativa vera. La scommessa si vince quando il trasporto pubblico è competitivo su quello privato. E da tempo diciamo che occorre riservare una viabilità preferenziale ai bus in città.”

Roma continua da troppi anni ad avere solo 14 centimetri quadrati pedonalizzati per abitante, la ZTL rimane tra le più grandi con 1,83 metri quadrati per abitante ma viene superata in proporzione nel 2011 da Firenze, Bologna e Padova. Non va meglio ai ciclisti, che devono sudarsi centimetro per centimetro le poche piste ciclabili: nel 2001 c'era un centimetro di ciclabile ogni 100 abitanti, oggi siamo a 1,68 metri, relegando la Capitale ancora molto al di sotto della media delle grandi città italiane.

“ Le pedonalizzazioni non sono mai arricchite, controllate o rese fruibili -continua Gubbiotti-. Poiché se chiudi una piazza al traffico ma la consegni al tavolino selvaggio, è tutto inutile. Servono delle politiche concatenate tra loro dove la differenza sta nella possibilità di ridurre il traffico veicolare.” Da qui, Legambiente rilancia la pedonalizzazione di via dei Fori imperiali: continua la raccolta delle firme per la delibera di iniziativa popolare per la pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali e dell'area del Colosseo, per far discutere la proposta dall'Assemblea capitolina.
 




ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI

Sotto accusa potrebbe finire anche il presidente del consiglio regionale, Mario Abbruzzese, presunto artefice del sistema, inaugurato due anni fa, che permette ai gruppi consiliari di ricevere finanziamenti pari a circa 15 milioni di euro l’anno, distribuiti proporzionalmente a seconda del numero dei consiglieri.

 

Angelo Parca

Francesco Battistoni capogruppo Pdl alla Pisana è stato ascoltato dal Procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Alberto Pioletti come persona informata sui fatti. Ai magistrati Battistoni ha consegnato qualche documento e una relazione sulla quale gli uomini del Nucleo valutario dovranno fare chiarezza. «La situazione dei conti del Pdl della Regione Lazio è ormai nota a tutti. Sono venuto qui per fornire elementi di certezza e chiarezza».  Ha dichiarato Battistoni il quale avrebbe spiegato, in oltre due di colloquio con i magistrati,  che la vera difficoltà di dimostrare le presunte anomalie della gestione Fiorito, sta nel fatto di non poter produrre la documentazione amministrativa contabile del Gruppo per un periodo di oltre due anni, in quanto Fiorito  si rifiuta di consegnarla. Franco Fiorito, ex capogruppo Pdl alla Pisana, è ormai, finito nel mirino della procura di Roma per una indagine intende fare chiarezza nei conti del Pdl Lazio. Dalla procura gli viene contestato di aver fatto dal 2010 a oggi, almeno 109 volte la stessa operazione bancaria. Totale dell’importo “spostato”: 753 mila euro. Tutto inizia ha inizio con una segnalazione di Bankitalia all’antiriciclaggio. Perché? Passaggi sospetti di denaro che vanno ad alimentare un’inchiesta nei conti del PdL. I bonifici nell’occhio del ciclone riguardano importi sui 4.190 euro o 8.380 euro. Ma qual è il percorso che fanno questi soldi? I soldi vengono prima prelevati da uno dei due conti del gruppo del Pdl della Regione Lazio e trasferiti sui suoi personali conti correnti. Il più delle volte la destinazione finale è all’estero, verso cinque conti in Spagna. Nulla di male se non fosse la causale particolare dei versamenti: articolo 8 della legge regionale 14/98, ovvero una delle 4 voci dello stipendio mensile incassato dai consiglieri regionali laziali, e quindi il “rimborso spese” per mantenere “il rapporto tra eletto ed elettore”. Fiorito sostiene che lo stesso Battistoni, presentava ricevute da 7 mila euro per l’acquisto di vini raffinatissimi. O anche fatture per cene per due coperti da Ottavio a Santa Croce in Gerusalemme a base di ostriche francesi, moscardini, crudo misto, fragolino sale, olio e pepe (conto: 174 euro). Fiorito allarga il raggio della sua vendetta. Elenca le spese folli di altri componenti del partito. Vedi Veronica Cappellaro, presidente della commissione regionale Cultura che ha pagato per le cene sociali del gruppo Pdl circa 32 mila euro. E il castigatore è un santo? Probabilmente no: Per due anni e mezzo Fiorito, ex sindaco di Anagni, ha gestito il gruppo della Regione Lazio e con molta disinvoltura anche tutti i finanziamenti che affluivano sui due conti correnti. Nel 2011 sono entrati 2.735.502,15 euro e ne sono usciti 3.110.326,15. Il bilancio è rimasto in attivo solo grazie all’avanzo dell’anno precedente (888 mila euro circa). Tra le ricevute presentate al capogruppo Fiorito dai suoi consiglieri per ottenere il rimborso spicca lo champagne regalato agli amici: 2 bottiglie di Paul Goerg brut Rosè o di Taittinger Millesimée, una Magnum di Primitivo alla faccia della spending review.  Ma non è tutto. Sotto accusa potrebbe finire anche il presidente del consiglio regionale, Mario Abbruzzese, presunto artefice del sistema, inaugurato due anni fa, che permette ai gruppi consiliari di ricevere finanziamenti pari a circa 15 milioni di euro l’anno, distribuiti proporzionalmente a seconda del numero dei consiglieri. Fondi che in precedenza venivano erogati nelle cosiddette “manovre d’aula” e servivano per i progetti sul territorio richiesti dai consiglieri: dalle piccole opere pubbliche a sagre e mostre. Ora, invece, vengono ripartiti direttamente ai gruppi e servono principalmente per il pagamento degli stipendi dei collaboratori e per far funzionare la struttura. Insomma il Pdl in Regione è finito in una vera e propria bufera dove il fatto che emerge è che mentre i cittadini stringono la cinghia, i politici l’allentano. 

 

 




ROMA, CENTRO COMMERCIALE VALLE AURELIA: IL CONSIGLIO APPROVI UNA NORMA TRANSITORIA

Redazione

“Siamo d’accordo con la vicepresidente della commissione regionale piccola e media impresa, Annamaria Tedeschi, sulla necessità di adottare in tempi rapidi un provvedimento che blocchi la costruzione di nuovi centri commerciali, fino all’approvazione della nuova legge sul commercio, al momento all’esame della giunta” così Giovanna Marchese Bellaroto, responsabile di Cna Commercio. “Il rischio è che tra una discussione e l’altra, a Roma, nel frattempo di centri commerciali ne spuntino altri dieci”. Quanto alle preoccupazioni espresse dal presidente della commissione, Francesco Saponaro, sulla crisi degli esercizi commerciali, Bellaroto dichiara: “Il miglior aiuto per i negozi di Valle Aurelia? Non far aprire il centro commerciale”. Bellaroto ricorda: “a maggio abbiamo organizzato, con il presidente del XVIII municipio, Daniele Giannini, un presidio sul territorio per chiederne lo stop. È inconcepibile una megastruttura in mezzo a un centro abitato, a ridosso di una strada trafficatissima come via Baldo degli Ubaldi, senza alcuna garanzia sulla viabilità della zona. Cna Commercio intraprenderà tutte le strade, anche legali, per contrastarne la nascita. Non si capisce perché, se tutti i membri della commissione sono d’accordo, non si approvi subito una nuova norma di salvaguardia” conclude Bellaroto.

tabella PRECEDENTI:

25/05/2012 ROMA, 3MILA FIRME PER CHIEDERE STOP A NUOVI CENTRI COMMERCIALI



ESERCITO, EMERGENZA SISMA IN EMILIA: OLTRE 803 SCHEDE “AEDES” (VALUTAZIONE DI AGIBILITÀ E RILIEVO DEL DANNO)

Al lavoro ininterrottamente sin dalle prime ore successive al terremoto, il personale dell’esercito ha operato soprattutto in tre ambiti: la sicurezza in stretto coordinamento con le forze dell'ordine; la rimozione e lo sgombero delle macerie per ripristinare la viabilità e consentire l’accesso alle zone colpite; le ricognizioni e le verifiche strutturali su edifici di uso pubblico e privato.

 

Redazione

Si è concluso il 12 settembre l’intervento del personale specializzato dell’ispettorato delle Infrastrutture dell’esercito che, nell’ambito dell’operazione “Una Acies”, ha operato a favore della popolazione colpita dal sisma in Emilia Romagna. “L’aliquota tecnica” dell’esercito, costituita da militari con qualifiche di ingegnere, architetto e geometra, in stretto coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, ha redatto 803 schede “aedes” (Valutazione di agibilità e rilievo del danno) per la verifica speditiva degli edifici privati colpiti ed ha fornito la consulenza tecnica per la demolizione  e la progettazione e direzione lavori. Il Generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore dell’esercito, ha rivolto ai militari il proprio ringraziamento e l’apprezzamento per le capacità operative e lo spirito di sacrificio quotidianamente dimostrato nelle molteplici attività condotte a favore della popolazione emiliana. In particolare il personale ha operato nei comuni di Bondeno (Fe), Cento (Fe), Crevalcore (Bo), Finale Emilia (Mo), Medolla (Mo), Mirandola (Mo), Molinella (Bo) San Felice Sul Panaro (Mo), Sant’Agostino (Mo) e Concordia (Mo). Al lavoro ininterrottamente sin dalle prime ore successive al terremoto, il personale dell’esercito ha operato soprattutto in tre ambiti: la sicurezza in stretto coordinamento con le forze dell'ordine; la rimozione e lo sgombero delle macerie per ripristinare la viabilità e consentire l’accesso alle zone colpite; le ricognizioni e le verifiche strutturali su edifici di uso pubblico e privato. Nelle provincie di Ferrara e Reggio Emilia sono ancora impegnati i militari dell’Esercito che, in concorso alle forze di polizia, svolgono attività di vigilanza e “antisciacallaggio”. 
 




MARINO SANTA MARIA DELLE MOLE, 2 NUOVE AULE ALLA SCUOLA "VIVALDI" E RESTYLING PER L'ISTITUTO "REPUBBLICA"

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Redazione

C'era grande attesa e trepidazione da parte degli studenti della scuola media “Vivaldi” di Santa Maria delle Mole a Marino (Castelli Romani), del corpo docenti e non per l'inaugurazione delle due nuove aule che sono state consegnate questa mattina dall'amministrazione comunale del sindaco di Marino Adriano Palozzi. Ad accompagnare il primo cittadino marinese c’erano il presidente del Consiglio comunale Stefano Cecchi, l’assessore alla Pubblica istruzione Remo Pisani, l’assessore all’Urbanistica Gianfranco Bartoloni, i consiglieri comunali Biagio Cianci, Enzo Candi, Sergio Ambrogiani e Ugo Onorati. Secondo il sindaco Palozzi sono diversi gli obiettivi che l'amministrazione marinese si pone attraverso il raggiungimento di questo traguardo: "Fin dal suo insediamento l'amministrazione comunale ha pensato di spendere risorse ed energie per migliorare le strutture scolastiche esistenti sul territorio di Marino. Secondo la nostra strategia, pensiamo che migliorando le strutture e gli spazi a disposizione dei giovani marinesi, favoriremo senz'altro l'istruzione scolastica, la promozione culturale e la formazione socio-educativa di tutti i ragazzi di Marino che dovranno in futuro inserirsi nel mondo del lavoro. Le aule che oggi andiamo a consegnare alla scuola ‘Vivaldi’ sono frutto di diverse sollecitazioni che abbiamo avuto, per questo l’amministrazione si è immediatamente attivata e nel giro di pochissimi mesi è riuscita, proprio in coincidenza con l’apertura del nuovo anno scolastico, ad ampliare il plesso con queste due nuove strutture. La presenza oggi anche dei consiglieri comunali Ambrogiani, Candi e Onorati sta a testimoniare come ci sia stato buonsenso da parte di tutti e che, a volte, la politica può decidere a prescindere dai colori per perseguire l’interesse della comunità. E oggi ne abbiamo avuto piena dimostrazione. Da anni i nostri ragazzi attendevano due laboratori didattici del genere, soprattutto per svolgere attività pratiche per migliorare la loro formazione scolastica e curriculare ed è per tale motivo che saranno messi subito a disposizione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici”. “Per tutto questo – ha aggiunto l’assessore Pisani – tengo a ringraziare innanzitutto il personale dell'ufficio tecnico comunale che si è alternato nei lavori fino ad oggi, perché riuscire a fare un buon gioco di squadra permette prima o poi di vedere i risultati. Un ringraziamento va senz'altro anche al corpo degli insegnanti e dei dirigenti scolastici perché, grazie ad una sinergica collaborazione, riescono a farci comprendere i bisogni e le necessità degli studenti marinesi". Parole di ringraziamento all’amministrazione comunale sono state espresse dalla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Vivaldi” Carmela Crea: “Voglio ringraziare il sindaco e l’amministrazione comunale tutta per il rapido intervento che ha messo in campo con la realizzazione delle due nuove aule. Mi appello al senso civico di tutti voi ragazzi affinché possiate conservare un bene prezioso per voi e per i vostri compagni”. Nel frattempo anche la vicina scuola materna ed elementare “Repubblica” è stata investita di alcuni importanti lavori di ristrutturazione. In particolare gl’interventi hanno riguardato la parte esterna del plesso scolastico con il rifacimento dell’aiuola centrale e la sistemazione di nuovi giochi adattati su un tipo particolare di pavimentazione antitrauma realizzata con materiali altamente ecologici nel rispetto dell’ambiente.




LATINA BORGO MONTELLO: RIFIUTI TOSSICI IN DISCARICA

Redazione
 
Domani mattina alle ore 10:30 presso il cantiere della discarica di Borgo Montello, a Via Monfalcone N. 2991 a Latina, località Borgo Montello, il Presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, insieme ad alcuni esponenti ecologisti fra cui il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio ed il portavoce dei Verdi di Latina Giorgio Libralato, effettuerà un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori in una delle discariche clandestine più inquinanti d'Italia. La discarica di Borgo Montello a Latina da tempo è il crocevia delle ecomafie, è stata provata l'infiltrazione malavitosa diretta della camorra e nella stessa sono stati identificato dall'Enea, fin dal 1996, fusti di rifiuti tossico nocivi, ma nonostante ciò la bonifica stenta a partire. Il fatto che a Borgo Montello sia in atto un grave caso d'inquinamento è stato rimarcato anche dall'Arpa Lazio nel 2005, ma a sette anni di distanza gli interventi necessari per mettere in sicurezza il sito e avviare la bonifica vanno a rilento.
 
tabella PRECENTI:

31/07/2012 LATINA, BOLLETTE DEI RIFIUTI: VIA LIBERA DAL COMUNE PER I CONTRIBUTI AI CITTADINI DELLA ZONA INTORNO ALLA DISCARICA
17/07/2012 BORGO MONTELLO RIFIUTI TOSSICI, ZARATTI (PRESIDENTE COMMISSIONE SICUREZZA): “VIA AGLI SCAVI È ATTO CHE RESTITUISCE CREDIBILITÀ ALLE ISTITUZIONI”
06/04/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO DA OGGI NON POTRA' PIU' RICEVERE RIFIUTI DAI COMUNI DELLA PROVINCIA
07/09/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO, AL VIA LE OPERAZIONI DI RECUPERO AMBIENTALE