VITERBO PROVINCIA: I SINDACI SI OPPONGONO AL RICORSO AL TAR DI CODACONS

Redazione

Viterbo – L’assemblea dei sindaci Ato (Ambito Territoriale Ottimale) ha deliberato di presentare opposizione contro il ricorso al Tar del Codacons contenente la richiesta di diminuzione delle bollette idriche del 50%, a fronte del consumo ridotto provocato dall’entrata in vigore della direttiva europea che ha fissato a 10 microgrammi litro il limite massimo di arsenico consentito nelle acque potabili

Tuttavia la riduzione della bolletta a carico dei cittadini resta un obiettivo condiviso da tutti. Pertanto con il Codacons saranno avviati incontri per quantificare l’ammontare della cifra e poi richiedere un intervento finanziario della Regione volto a coprire i costi.

“Il Codacons – ha spiegato il presidente della Provincia e dell’Ato Marcello Meroi – solleva un problema legittimo ma sbaglia ad addossare le responsabilità. Non è contro le Amministrazioni comunali che va intrapresa l’azione legale anche perché, nel caso in cui da parte dei giudici venisse riconosciuto il diritto al rimborso del 50% delle bollette pagate, questo comporterebbe il dissesto finanziario per i Comuni. Alla fine sarebbero sempre i cittadini a rimetterci con conseguente aggravio del carico fiscale. L’opposizione avverso il ricorso diventa dunque obbligatoria per i Comuni chiamati in causa, ma ciò non significa che non si possa discutere con le Associazioni dei consumatori e trovare insieme una soluzione condivisa. Io credo che si possa individuare una cifra adeguata tenendo conto naturalmente del disagio che stanno vivendo i cittadini costretti a prelevare l’acqua alle fontanelle. Quindi se non è ipotizzabile una riduzione del 50%, si può comunque stabilire una cifra congrua. Tuttavia – tiene a precisare ancora Meroi – questa operazione non potrà gravare né sui bilanci dei Comuni né tantomeno su quelli della Talete, ma dovrà essere la Regione a farsi carico della copertura dei costi. E’ infatti della Regione la responsabilità per i mancati interventi di dearsenificazione che hanno comportato l’obbligo da parte dei sindaci di emettere le ordinanze di non potabilità delle acque”.

L’assemblea dei sindaci ha dunque ratificato unanimemente la proposta del presidente Meroi che la prossima settimana chiederà un incontro al neo presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per discutere di questa questione e del futuro dell’Ato di Viterbo. Saranno inoltre promossi incontri con il Codacons e le altre Associazioni dei consumatori impegnati nella battaglia per la riduzione delle tariffe: “Una battaglia che, al di là degli schieramenti politici ci trova tutti d’accordo – ha spiegato Meroi – siamo tutti sulla stessa barca, Provincia, Comuni e cittadini e non è facendo la guerra fra di noi che si possono risolvere i problemi. Spero che con il dialogo e la collaborazione si possa raggiungere un’effettiva unità d’intenti superando la diatriba legale e soprattutto individuando insieme soluzioni realmente utili ed efficaci”.




CIVITA CASTELLANA, TAGLIO DEL NASTRO PER LA NUOVA PALESTRA DELL'ISTITUTO COLASANTI

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Redazione

Civita Castellana (VT) – Lunedì 21 gennaio p.v. alle ore 10,30, il presidente della Provincia Marcello Meroi, inaugurerà a Civita Castellana la nuova palestra dell’Istituto Giuseppe Colasanti sita in via Francesco Petrarca.

Si tratta di una struttura nuova, progettata e realizzata dalla Provincia di Viterbo per assicurare a studenti e docenti spazi idonei alle loro esigenze, dove svolgere l’attività didattica con piena funzionalità ed efficienza.

 

 

 

 




VITERBO, CHIUSURA VILLA BUON RESPIRO. L'APPELLO DELL'UDC AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, AL SINDACO E AL PREFETTO DI VITERBO

Redazione

Viterbo – “La sanità viterbese non può collezionare anche questa sconfitta, gli oltre 200 lavoratori di Villa Buon Respiro e i famigliari dei 235 degenti della struttura hanno bisogno di certezze. Il servizio di grande qualità reso dalla struttura viterbese non può essere sospeso. Come gruppo Udc in Provincia, abbiamo per questo chiesto al presidente della giunta provinciale Marcello Meroi e lo chiediamo anche al sindaco di Viterbo, Giulio Marini e al prefetto, Antonella Scolamiero di fare il possibile per far sì che dalla Regione arrivino i fondi per scongiurare la chiusura di Villa Buon Respiro. – Dichiara in una nota Francesco Bigiotti Capogruppo Udc Provincia di Viterbo –  Francamente non crediamo – prosegue Bigiotti – che il territorio meriti e possa sopportare anche questo provvedimento, in ambito sanitario crediamo di avere già dato e non meritiamo questo trattamento.

Per questo rinnoviamo la nostra vicinanza ai lavoratori, ai degenti e ai loro famigliari che in questo momento si stanno battendo per far sì che venga mantenuto ciò che nel nostro paese dovrebbe essere un diritto mai messo in discussione: la salute e appunto il lavoro. Rimaniamo vigili su questa situazione e auspichiamo un celere intervento da parte della Governatrice, Renata Polverini e del Governo, che assicurino i fondi per far sì che una delle strutture più importanti della Tuscia, all’avanguardia in materia di riabilitazione, possa continuare a fornire il suo servizio di qualità ai malati del territorio”.

tabella PRECEDENTI: 

  27/11/2012 LAZIO, MEDICI SAN RAFFAELE ADERENTI AL COMITATO PER LA DIFESA DEL SAN RAFFAELE

25/11/2012 VITERBO, LA REGIONE NON PAGA: VILLA BUON RESPIRO A RISCHIO CHIUSURA PER MANCANZA DI FONDI
11/08/2012 LAZIO, PEDICA(IDV): SPERO VERTICI SAN RAFFAELE SMENTISCANO IPOTESI CHIUSURA”
11/08/2012 LAZIO CASO SAN RAFFAELE: SI APRE UNO SPIRAGLIO E IL SOGGIORNO NEL LAZIO SI ALLUNGA
10/08/2012 CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE
10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA



ACQUAPENDENTE, VIOLENZA SESSUALE: L'ASSOCIAZIONE DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS SI COSTITUIRA' PARTE CIVILE

Acquapendente (Vt) – “L’Associazione Donne per la Sicurezza onlus, esprime la massima solidarietà nei confronti di Angelina, giovane diciassettenne di nazionalità russa che insieme ad una coetanea norvegese, ha denunciato alla Procura di Viterbo di aver subito violenza sessuale da un gruppo di ragazzi italiani ad Acquapendente la notte tra il 6 e il 7 ottobre 2012. – Dichiara in una nota la vice Presidente dell’Associazione Roberta Sibaud –  L'associazione annuncia la sua costituzione di parte civile nel processo – conclude la nota – e offre nel frattempo tutto l'aiuto possibile per aiutare la vittima nel corso del suo soggiorno in Italia.”




VITERBO, CCIAA: SUPPORTO E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE “ROSA” DELLA TUSCIA

Redazione

Gruppi di lavoro, incontri a tema, corsi di formazione e un blog, sono queste alcune delle attività previste nell’immediato dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Viterbo, rinnovato recentemente con la nomina alla presidenza di Serenella Papalini. Costituito nel 1999 dall’Ente camerale per promuovere e sostenere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, il Comitato è composto dalle rappresentanti delle organizzazioni presenti nel Consiglio camerale e da un esponente dell’Amministrazione Provinciale. Da sempre il Comitato persegue obiettivi incentrati su temi fondamentali nell’ambito delle realtà economiche come la formazione, l’assistenza personalizzata, il credito, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, oltre all’analisi delle condizioni per la riuscita dei progetti imprenditoriali. “Il nostro programma – dichiara la presidente del Comitato Serenella Papalini – intende creare un punto di contatto con le donne che lavorano, imprenditrici e non, dove avviare un dialogo permanente per condividere problematiche, informazioni e opportunità” L’organismo nei prossimi giorni avvierà la creazione di gruppi di lavoro per l’approfondimento di specifiche tematiche e la realizzazione di particolari progetti. Inoltre organizzerà due incontri: uno su lavoro-occupazione, con la partecipazione del giuslavorista Pietro Ichino promotore di un disegno di legge per la detassazione selettiva dei redditi di lavoro delle donne; l’altro invece in materia creditizia, per esaminare le complesse problematiche sull’accesso al credito. L’attività del Comitato si svilupperà anche su internet con la realizzazione di una bacheca virtuale per promuovere una rete dedicata alle imprese femminili, oltre all’organizzazione di un corso di inglese in modalità “e-learning” e la partecipazione ai Corsi di formazione programmati da Unioncamere. “Si tratta di iniziative che vogliono dare continuità all’azione svolta in passato – sottolinea Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – inserendo degli elementi di novità alla luce delle mutazioni socio-economiche che, soprattutto in questa fase, pongono rischiano di porre in secondo piano la salvaguardia delle pari opportunità, impoverendo il nostro tessuto imprenditoriale e occupazionale”. Secondo i dati relativi al 2011 le imprese femminili nella Tuscia sono 10.846 e si registra un tasso di femminilizzazione, il peso relativo delle imprese femminili sul totale, pari al 28,2%, il dato più elevato in ambito regionale dopo Frosinone (31,3%), superiore di 4,7 punti percentuali al dato medio nazionale (23,5%).

 




VITERBO, L’INDUSTRIA CERAMICA DELLA TUSCIA ECCELLENZA NAZIONALE PER L’ARREDOBAGNO

Redazione

Bilancio incoraggiante per le aziende della Tuscia presenti al Cersaie, il Salone Internazione della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, svoltosi a Bologna dal 25 al 29 settembre. Si tratta uno dei più importanti eventi fieristici del comparto a livello internazionale, che si sviluppa su 176mila metri quadrati e vede la presenza di oltre 900 espositori, di cui 300 di 32 diverse nazioni, con la presenza di oltre 80mila partecipanti tra architetti, designer, imprese, progettisti e tecnici del settore della ceramica, dell’arredo bagno, del design e dell’edilizia non residenziale provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. “Visitando gli stand espositivi delle nostre aziende insieme ai rappresentanti di Unindustria e Federlazio – ha dichiarato Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – ho raccolto impressioni positive tra gli imprenditori, i quali a dire il vero temevano un crollo degli ordini a causa delle difficoltà dettate dalla congiuntura nazionale e internazionale. E invece, se si esclude il mercato italiano dove permane la stagnazione della domanda, si sono registrati numerosi incontri che oltre a consolidare le posizioni acquisite, hanno aperto nuove e interessanti prospettive commerciali, che si auspica possano trasformarsi da contatti in contratti”. In particolare i mercati di maggior interesse per il nostro arredobagno sono quelli del nord Europa, dell’Est europeo, degli Emirati arabi e dell’estremo Oriente, destinazioni dove il “made in Italy” gode di un elevato appeal. “Va dato merito alle nostre imprese – ha continuato Palombella – di aver raggiunto in questo settore traguardi importanti assumendo la leadership nazionale. Un risultato determinato da consistenti investimenti su innovazione, qualità e design, aprendo una nuova fase per il distretto di Civita Castellana che, seppur tra le evidenti difficoltà, si sta consacrando come una delle eccellenze italiane di cui dobbiamo essere orgogliosi”.
 




VITORCHIANO, SUCCESSO PER IL RADUNO PRE-CAMPIONATO DEGLI ARBITRI DI CALCIO.

Per gli arbitri viterbesi la giornata è iniziata di prima mattina con i test fisici. Particolarmente impegnativo lo “Yo-Yo intermittent recovery test”, che serve per stimare la capacità di un arbitro di far fronte con successo all’impegno di gioco svolto ad alta intensità.

 

A. De. M.

“Un grande successo”. Con queste parole Luigi Gasbarri, presidente della sezione viterbese dell’Aia, l’associazione italiana arbitri, commenta il raduno pre-campionato svoltosi ieri, domenica 23 settembre 2012, presso l’Hotel Piccola Opera a Vitorchiano (VT). Gli arbitri hanno superato brillantemente sia i test fisici che i quiz tecnici, a dimostrazione dell’ottima preparazione raggiunta. “Vogliamo arbitri fortemente motivati – ha detto Gasbarri – che mettano impegno e passione in quello che fanno. Puntiamo sulla qualità.” A fare gli onori di casa, oltre al presidente sezionale Gasbarri, c’era il dirigente Umberto Carbonari, componente del comitato nazionale dell’Aia e stretto collaboratore del presidente nazionale Marcello Nicchi. Carbonari ha sottolineato come il Lazio sia rappresentato validamente, con ben 17 arbitri e assistenti della nostra regione in serie A e nella serie B. In tanti hanno voluto portare il proprio saluto agli arbitri viterbesi. Sono intervenuti l’assessore provinciale allo sport Andrea Danti, l’assessore comunale Claudio Ubertini, il consigliere comunale Andrea Marcosano, il presidente del Coni di Viterbo Livio Treta, il presidente del comitato regionale arbitri Nazzareno Ceccarelli, il componente del Cra Lazio Domenico Trombetta, il consigliere regionale della Figc Sergio Insogna, il delegato Figc per Viterbo Ermanno Todini e il segretario Vincenzo Leonetti, i giudici sportivi Giampaolo Pinto e Simone Rotellini. Per gli arbitri viterbesi la giornata è iniziata di prima mattina con i test fisici. Particolarmente impegnativo lo “Yo-Yo intermittent recovery test”, che serve per stimare la capacità di un arbitro di far fronte con successo all’impegno di gioco svolto ad alta intensità. Con questo test viene valutata l’efficienza dell’arbitro nell’effettuare fasi ad alta intensità con ridotto periodo di recupero e per tempi prolungati. Il quiz tecnico, al quale hanno preso parte anche gli osservatori arbitrali della sezione, era invece articolato in 15 domande scritte, con un tempo determinato per la risposta. “Sia le prove fisiche che quelle tecniche sono state superate brillantemente – ha concluso il presidente Gasbarri – gli arbitri e gli osservatori arbitrali viterbesi si preparano ad affrontare la stagione agonistica 2012-2013 consci che sarà impegnativa ma allo stesso tempo ricca di soddisfazioni.”

tabella PRECEDENTI:

23/09/2012 VITORCHIANO (VT) – AL RADUNO DEGLI ARBITRI SERGIO INSOGNA CONFERMA CHE NON SI RICANDIDERÀ ALLA CARICA REGIONALE DELLA FIGC.

 




VITORCHIANO (VT) – AL RADUNO DEGLI ARBITRI SERGIO INSOGNA CONFERMA CHE NON SI RICANDIDERÀ ALLA CARICA REGIONALE DELLA FIGC.

Redazione

Per confermare il suo addio alla federazione italiana giuoco calcio ha scelto un palcoscenico di prim’ordine: il raduno pre-campionato della sezione di viterbo dell’associazione italiana arbitri, svoltosi nella giornata odierna presso l’Hotel “Piccola Opera” di Vitorchiano. Sergio Insogna ha confermato stamattina, durante il tradizionale raduno degli arbitri viterbesi, che non si ricandiderà alla carica di consigliere regionale della lega nazionale dilettanti della federazione italiana giuoco calcio. Invitato in qualità di ospite, Insogna ha ringraziato l’Aia per l’accoglienza che gli ha sempre tributato e la collaborazione che si è instaurata tra il sodalizio arbitrale e la Figc da lui rappresentata. In verità, la notizia dell’abbandono di Insogna era già nell’aria, ma stamattina si è avuta la conferma definitiva. “Dopo 16 anni – ha detto Insogna visibilmente commosso – ho deciso di non ricandidarmi a questa importante carica della federazione e lasciare il passo a colleghi più giovani e motivati.” Insogna ha donato alla sezione viterbese dell’Aia un ricordo personale: un gagliardetto della Figc. A loro volta i fischietti della Tuscia, nelle persone del componente del comitato nazionale dell’Aia Umberto Carbonari  e del presidente degli arbitri viterbesi Luigi Gasbarri, hanno consegnato a Insogna un oggetto ricordo e un libro che racconta i 100 anni di vita dell’Aia.

 




VITERBO, I CINESI BISSANO

Redazione

Seconda visita settembrina di una delegazione cinese a Palazzo Gentili. Dopo l’incontro di due settimane fa, infatti, ieri mattina l’assessore alla Pubblica istruzione, Paolo Bianchini, ha ricevuto nella sala del Consiglio della Provincia di Viterbo un gruppo di funzionari cinesi dell’Ufficio per l’Istruzione di Shangai, interessati ad aprire un canale di comunicazione diretta con l’Italia e ad approfondire la realtà dei programmi di istruzione in orari serali e per la terza età supportati da istituzioni pubbliche, private e associazioni. Durante l’incontro l’assessore Bianchini ha illustrato ai funzionari cinesi come è organizzato l’intero sistema scolastico italiano, soffermandosi sull’offerta formativa erogata dalla Provincia di Viterbo.

tabella PRECEDENTI:

16/03/2012 VITERBO, ARRIVA LA DELEGAZIONE CINESE PROVENIENTE DA SHANGAI

 




VITERBO, L’ASSESSORE PROVINCIALE BIANCHINI RISPONDE ALLE ACCUSE LANCIATE DALLA PRESIDENTE ENS FEDERICA MIRALLI

Redazione

“La Provincia di Viterbo sta facendo tutto ciò che rientra nelle proprie competenze per ciò che riguarda l’assistenza alla comunicazione degli studenti sordomuti o audiolesi”. Così l’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Viterbo, Paolo Bianchini, replica alle accuse di inadempienza lanciate dalla presidente dell’Ente nazionale sordi di Viterbo, Federica Miralli, in una lettera al ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. “La presidente Miralli sa benissimo che la legge regionale 14/1999 non prevede alcun obbligo per le Province in materia di assistenza alla comunicazione in scuole di grado inferiore, vale a dire materne, elementari e medie – spiega Bianchini -, ma prescrive funzioni socio-assistenziali solo per gli istituti superiori. Negli istituti di secondo grado il servizio da parte della Provincia è assicurato”. “Secondo un controllo effettuato dai nostri uffici, inoltre, risulta che solo la Provincia di Roma vada oltre le proprie competenze, garantendo l’assistenza ai sensoriali per ogni ordine e grado – continua l’assessore -, a fronte di una spesa di 15 milioni di euro ogni anno. Evidentemente i fondi a disposizione permettono a quella Amministrazione di andare oltre le proprie competenze, ma ciò non è possibile né per Viterbo né per le altre Province, specie se consideriamo che questi sono servizi che andrebbero pagati con fondi regionali ma che invece vengono corrisposti con fondi propri di bilancio degli enti provinciali perché dalla Pisana arriva poco o niente.  Frosinone, infatti, fino allo scorso anno ha garantito l’assistenza ai sensoriali per ogni ordine e grado, ma a causa della penuria delle risorse questo servizio aggiuntivo verrà cessato. A Rieti e Latina, così come a Viterbo, la Provincia garantisce l’assistenza specialistica scolastica solo negli istituti superiori, come previsto dalla legge”. “La presidente Miralli sa perfettamente che l’amministrazione provinciale non si è mai tirata indietro, collaborando con l’Ens per l’organizzazione di corsi di formazione e di convegni – aggiunge Bianchini – e contribuendo in maniera concreta alle importanti attività svolte dall’associazione. La Provincia, e questo la presidente Miralli certamente lo sa, si fa anche carico delle spese di vitto e alloggio per uno studente sordomuto che studia a Padova. Io personalmente, inoltre, ho promosso la partecipazione di interpreti qualificati del linguaggio dei segni non solo durante la santa messa nella basilica della Quercia, ma anche in conferenze stampa e convegni pubblici organizzati da questo Ente. Forse, poi, la presidente Miralli ha dimenticato che dalla Provincia di Viterbo è partita la proposta di un coinvolgimento attivo e diretto dell’Ens nel progetto di formazione ‘Gioventù all’Opera’ –, a ulteriore testimonianza della sensibilità dell’Ente nei confronti dei sordomuti e dei non udenti”. “Lo ripeto: per la Provincia andare oltre le proprie competenze non è possibile – conclude Bianchini – e francamente mi stupisce che di questo Federica Miralli non si sia resa conto, soprattutto in considerazione del fatto che la situazione le è stata illustrata in maniera chiara ed inequivocabile negli uffici delle Politiche sociali appena due giorni fa”.
 




VITERBO, LA PROVINCIA SARA' AL FIANCO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA PER GARANTIRE UN'ISTRUZIONE DI QUALITA' E ACCESSIBILE A TUTTI

Redazione

Il saluto dell'assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Viterbo Paolo Bianchini:

“A tutti gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori che questa settimana torneranno sui banchi di scuola, rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Non si tratta di un puro atto formale ma di un augurio che mi sento di rivolgere con il cuore, non solo in qualità di amministratore, ma soprattutto come genitore chiamato a vivere le gioie, le ansie, le emozioni e le difficoltà dei nostri figli. Un augurio che naturalmente non posso non estendere anche al corpo insegnante chiamato ad una grande responsabilità, quale quella di diffondere il sapere fra le future generazioni, e al personale amministrativo. Agli alunni di ogni ordine e grado chiedo di vivere la scuola non solo come luogo d’insegnamento e d’apprendimento ma soprattutto come una palestra di vita dove valorizzare le potenzialità del singolo, facendo emergere qualità e pregi e inculcando il valore del merito come unico mezzo per raggiungere i propri traguardi nella vita presente e futura. La Provincia sarà al fianco dell’istituzione scolastica per garantire un’istruzione di qualità, plurale e accessibile a tutti, con un occhio sempre attento anche a quanti sono costretti a vivere situazione di disagio che proprio la scuola, con le sue strutture e le tante specifiche professionalità, deve contribuire a superare. Buon lavoro a tutti”.