LA VIRTUS ROMANINA CALCIO A 5 SI TINGE DI ROSA: ECCO LA SQUADRA FEMMINILE

Redazione

La Virtus Romanina calcio a 5 si tinge di rosa. Dallo scorso 3 settembre la società capitolina ha “lanciato” una nuova creatura: la squadra di serie D femminile. Il gruppo sarà allenato da mister Emanuele Di Vittorio (alla guida pure di Juniores e Under 21 maschili) e già conta su diversi elementi. «La squadra è formata da sedici ragazze che hanno tutte sin da subito mostrato una grande voglia di imparare – sottolinea il tecnico della Virtus Romanina -. Sono molto più attente al lavoro rispetto ai maschi e ascoltano i consigli miei e del mio staff che nello specifico è composto dal preparatore atletico Norman Forestieri, dal preparatore dei portieri Daniele Fogliani e dal fisioterapista Edoardo De Flammineis». Mister Di Vittorio spiega la scelta della società del fratello presidente Gianluca di tuffarsi nel calcio a 5 femminile. «Ci sembrava un completamento della nostra organizzazione – dice l'allenatore – e la risposta è stata positiva perchè il gruppo è numeroso. La qualità? Ci sono atlete interessanti e di buon livello, anche se per me sarà la prima esperienza nel futsal femminile e quindi devo capire che tipo di campionato andremo ad affrontare e quale sarà lo spessore delle squadre avversarie». Il comitato deve ancora rendere noto il calendario, ma il campionato inizierà il prossimo 13 ottobre e dunque la Virtus Romanina ha il tempo di plasmare il suo gruppo femminile. Per accelerare il processo di crescita e di conoscenza tra le varie componenti della squadra la Virtus Romanina ha già organizzato alcuni test amichevoli: il primo di questi si terrà giovedì contro la Queen's, mentre la settimana successiva (venerdì 14 settembre) ci sarà la sfida con l'Acquedotto. Tra le selezioni maschili, intanto, esordio stagionale positivo nelle amichevoli dello scorso week-end sia per la Juniores (che ha battuto 7-4 il Deaf Spqr) che per l'Under 21 (vittoriosa per 8-5 sul campo del Centocelle).
 




ROMA, DETENUTO DI 71 ANNI SI SUICIDA NEL CARCERE DI REBIBBIA

Redazione

Si è tolto la vita nel cuore della notte, impiccandosi con un lenzuolo all’interno della sua cella singola, nel braccio G 8 del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso. E’ morto in questo modo Luigi Del Signore, un detenuto di 71 anni. Lo rende noto il  Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni. Ad accorgersi del suicidio sono stati, questa mattina, gli agenti di polizia penitenziaria. Signore è  la tredicesima persona morta in un carcere della Regione Lazio dall’inizio del 2012, il quarto per suicidio.  A quanto appreso dai collaboratori del Garante l’uomo, originario di Paliano (in provincia di Frosinone), si trovava in carcere per scontare una condanna definitiva a 14 anni di reclusione per un omicidio compiuto nel 2005. Affetto da problemi respiratori, l’uomo aveva un fine pena fissato per il 2015.  «E’ l’ennesimo dramma della solitudine in carcere che siamo costretti a commentare in questo difficile anno – ha detto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni -. Il tredicesimo decesso dell’anno, fra cui quattro suicidi, sono la spia di un estremo disagio fisico e psicologico che si vive all’interno degli istituti di pena della nostra Regione dove, ormai, il numero dei detenuti presenti continua a crescere senza sosta. In queste condizioni, è estremamente difficile per gli agenti di polizia penitenziaria, per i volontari e per gli altri operatori presenti in carcere riconoscere i segni e prevenire il disagio interiore che vivono gli anziani e le altre categorie più fragili di detenuti. Un disagio che, a volte, può far sembrare la morte la via di uscita più facile».
 




ROMA, RIORGANIZZAZIONE SANITA' MILITARE, COMELLINI: "MINISTRO DI PAOLA FA SUE NOSTRE PROPOSTE"

Comellini: "Vista l'attenzione che il Ministro Di Paola dedica alla nostra attività – e per ciò gli siamo grati – voglio approfittarne dell'occasione per chiedergli di intervenire anche sulla valorizzazione del personale sanitario non medico – sia militare che civile – migliorando le sinergie con il personale del servizio sanitario nazionale,"

 

Redazione

"L’analisi del Ministro della Difesa del 9 agosto 2012 riprende molte delle proposte volte alla riorganizzazione del servizio sanitario militare, tra cui la razionalizzazione dell'intera area di vertice centrale della Difesa, contenute nel disegno di legge (A.C. 2858) recante “Delega al Governo per il riordino del Servizio sanitario militare” presentato il 27 ottobre 2009 dal deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm). – Dichiara Luca Marco Comellini – Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm) – In particolare nelle indicazioni del Ministro – prosegue Comellini -si rileva una particolare attenzione sulle questioni,chew abbiamo segnalato con diverse interrogazioni parlamentari, quali quelle del Policlinico Militare e del Dipartimento di Lungodegenza di Anzio, allo scopo di aumentarne gli attuali livelli di funzionalità, ivi compresa la trasformazione del Celio in IRCCS e del Dipartimento di Lungodegenza in struttura di assistenza per il personale reduce delle attività di missione fuori area, come indicato tra l'altro nella proposta di legge presentata dal PDM. Adesso non resta che attendere che le gerarchie militari a cui è rivolta la citata lettera attuino quanto auspicato dal Ministro per avere un servizio sanitario militare efficiente e realmente aderente alle esigenze di salute del personale. Vista l'attrenzione che il Ministro Di Paola dedica alla nostra attività – e per ciò gli siamo grati – voglio approfittarne dell'occasione per chiedergli di intervenire anche sulla valorizzazione del personale sanitario non medico – sia militare che civile – migliorando le sinergie con il personale del servizio sanitario nazionale,- conclude il Segretario del Pdm – in particolare di quello infermieristico, psicologo e tecnico sanitario che nell'attuale quadro di situazione risulta essere decisamente sottodimensionato e sottorappresentato rispetto alle potenzialità che può esprimere per la tutela della salute del personale alle Armi."
 




ROMA RIFIUTI, ALEMANNO: SU VALLE GALERIA VALUTAZIONE TECNICA SENZA SCONTI

Redazione

''Il problema vero di Valle Galeria e' di carattere politico-sociale, ovvero il fatto di rimettere un sito per la discarica dei rifiuti nella stessa area dove e' stato per 30 anni. Questo e' un problema che esula dalla condizione puramente tecnica, quindi ci sara' una valutazione tecnica attenta e senza sconti. Poi c'e' una valutazione politica che gia' oggi ci vede contrari''. Cosi' il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine di un evento in Campidoglio e' tornato sulla questione rifiuti. ''La conferenza dei servizi – ha detto Alemanno – e' un organo tecnico dove si esprimono pareri tecnici e quando sara' presentato il progetto tutti gli aspetti che riguardano le nostre competenze saranno valutati attentamente e si esprimera' un parere esattamente tecnico, ovviamente con una grande attenzione a un progetto cosi' delicato e discutibile dal punto di vista politico e sociale''.

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04/09/2012 ROMA, QUESTA SERA LA FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA PROVVISORIA A MONTI DELL'ORTACCIO
23/08/2012 ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"
22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO
21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”



ROMA, GRA BIS, ASTORRE (PD): OPERA INUTILE E DANNOSA, MALCOTTI RIFERISCA IN COMMISSIONE

Redazione

"Apprendiamo del progetto di una nuova bretella autostradale pensata per collegare l’autostrada Milano-Napoli con il terminal internazionale di Fiumicino bypassando il Grande raccordo anulare. – Dichiara Bruno Astorre, Vice presidente del Consiglio regionale del Lazio – Un’opera faraonica nonché inutile: – prosegue Astorre – un tracciato così di prossimità all’attuale Gra che non si comprende a cosa possa realmente servire. Non solo: il suo impatto sarebbe devastante per Roma e provincia, in quanto andrebbe ad attraversare territori ad alta densità abitativa, l’agro romano, l’Appia Antica e le colline dei Castelli dove si coltivano le uve del Frascati docg. – Il vice Presidente conclude – E’ necessario e urgente fare chiarezza, nelle sedi opportune. E’ per questo che chiederò al presidente della Commissione Lavori pubblici e politiche della Casa, Rodolfo Gigli, di audire nella prossima seduta utile l’assessore competente Luca Malcotti."
 




ROMA. MINACCIA CON UN COLTELLO LA MADRE PER PROCURARSI I SOLDI PER LA DROGA.

Redazione

E’ accaduto nella mattinata di ieri, quando gli agenti delle Volanti e del Commissariato Prenestino sono intervenuti per una segnalazione di lite animata all’interno di un appartamento nelle adiacenze di viale Palmiro Togliatti. Gli agenti, accorsi immediatamente sul posto, hanno trovato davanti al portone d’ ingresso un uomo, L.M. 49enne romano, tossicodipendente, già noto alle forze di polizia per altri analoghi interventi e per le denunce a suo carico. Malgrado le continue diffide a recarsi presso l’abitazione dei genitori, più volte oggetto di percosse e minacce,  l’uomo nella mattinata si è nuovamente recato a casa degli stessi.In realtà, come raccontato agli agenti dalla madre spaventata,  il figlio, con la scusa di dover prendere alcuni vestiti in casa, è riuscito a farsi aprire la porta e ad entrare all’interno. Una volta dentro, si è impossessato di un coltello da cucina e ha iniziato a minacciarla chiedendole del denaro.
La donna, dopo averlo implorato di gettare il coltello, è riuscita a farlo uscire  dall’abitazione e, una volta rimasta sola, ha chiesto aiuto alla Polizia telefonando al “113”.Nella tasca dei pantaloni di L.M. è stato rinvenuto un altro coltello, che è stato sequestrato. Dopo essere stato accompagnato presso il commissariato Prenestino, è stato arrestato per tentata rapina aggravata nei confronti della madre.
 




ROMA OSPEDALE S. ANDREA, REPARTI CHIUSI E… REPARTI APERTI… AD HOC?

In fondo all'articolo un estratto del servizio realizzato da LA7 – Piazzapulita andato in onda ieri 30 agosto 2012

 

Angelo Parca

Sulla vicenda del reparto dell'ospedale Sant'Andrea di Roma riservato interamente alla Presidente Polverini, agli ausiliari addetti al riordino del reparto, è stato detto che quella zona andava allestita per girare un film. Questo quanto riferito ai reporter di Piazzapulita nel corso del servizio andato in onda su La7 ieri 30 agosto. La vicenda, ha provocato uno scontro politico con l’opposizione che ha presentato una interrogazione per chiedere se è vero che, a fronte delle liste di attesa, alla presidente sia stato riservato un intero reparto. ( Articolo del 29 agosto 2012 ROMA CASO REPARTO S.ANDREA RISERVATO A POLVERINI, RODANO IDV:"PERCHE' LA POLVERINI HA AVUTO QUESTO TRATTAMENTO E I COMUNI CITTADINI SONO IN BALIA DELLE LISTE D'ATTESA?")

Sulla vicenda è intervenuto l’avvocato della presidente chiarendo che Polverini non ha chiesto alcun privilegio alla struttura ospedaliera. ( Articolo del 30 agosto 2012 ROMA, CASO RICOVERO POLVERINI: RENATA DA MANDATO DI PROCEDERE LEGALMENTE CONTRO IL CONSIGLIERE FOSCHI (PD)

A quanto si afferma nel servizio di La7, ”la notizia (del ricovero della presidente, n.d.r) non doveva circolare”. La caposala di quel reparto – racconta una persona in video, dal volto e dalla voce camuffati per essere irriconoscibile – ha chiamato degli ausiliari per rifare i letti e mettere in ordine il reparto perché si girava un film”. Al S. Andrea, si legge in una nota della redazione della trasmissione, ”molti reparti sono chiusi ma per la governatrice del Lazio Renata Polverini ne sarebbe stato aperto uno ad hoc. Nel pronto soccorso dell’ospedale romano ci sono decine di pazienti in attesa di ricovero, che dormono nei corridoi in barella per giorni – si legge ancora – Mancano i posti letto, diversi reparti sono chiusi per assenza di personale specie d’estate. Ma questo non varrebbe per tutti: per il ricovero di Polverini sarebbe stato rimesso in sesto un reparto”.
La vicenda, uscita giorni fa su un quotidiano, aveva suscitato la reazione del legale di Polverini: ”Non è stato richiesto alcun privilegio – la replica dell’avvocato riportata dalla redazione di Piazzapulita – e nessun intervento sull’organizzazione ospedaliera è stato effettuato dalla Regione o dalla stessa interessata per le 24 ore in cui è stata ricoverata presso l’Ospedale pubblico S. Andrea”. Il legale ha inoltre annunciato, è ricordato, di procedere in ogni sede giudiziaria, civile e penale nei confronti del consigliere regionale Enzo Foschi (Pd) ”per la divulgazione di un fatto personale e relativo alla sua salute”.

[IL VIDEO COMPLETO DEL SERVIZIO DE LA7PIAZZAPULITA http://www.la7.it/piazzapulita/pvideo-stream?id=586967]

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30/08/2012 ROMA CASO POLVERINI S.ANDREA, MARUCCIO (IDV): “POLVERINI RISPONDA, MA NON COME IL MARCHESE DEL GRILLO”
30/08/2012 ROMA, CASO RICOVERO POLVERINI: RENATA DA MANDATO DI PROCEDERE LEGALMENTE CONTRO IL CONSIGLIERE FOSCHI (PD)
29/08/2012 ROMA CASO REPARTO S.ANDREA RISERVATO A POLVERINI, RODANO IDV:"PERCHE' LA POLVERINI HA AVUTO QUESTO TRATTAMENTO E I COMUNI CITTADINI SONO IN BALIA DELLE LISTE D'ATTESA?"

N.B. La foto riprodotta è generica




LAZIO, CARCERI AL COLLASSO. CONDIZIONI DI VITA AL LIMITE

[ DATI CARCERI DEL LAZIO ]

 

Alberto De Marchis

Continuano a crescere i detenuti reclusi nelle carceri del Lazio. Secondo il Dap, il 28 agosto i reclusi presenti nei 14 istituti della Regione erano 7.068, oltre 2.200 in più rispetto ai 4.838 posti disponibili e ben 33 in più rispetto all’ultima rilevazione diffusa, solo due settimane fa.  Il dato è stato reso noto dal Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni che ha invitato a guardare oltre le cifre: «A Regina Coeli i detenuti in sovrannumero sarebbero circa 300, ma non si tiene conto che sono state chiuse due sezioni, la V e la VI, e dunque i posti disponibili sono molti di meno. A Velletri per accogliere i nuovi giunti è stato aperto anche il terzo piano del nuovo padiglione detentivo ed anche a Paliano, considerata un’oasi immune dal sovraffollamento, per la prima volta da molto tempo le presenze sfiorano effettive sfiorano i posti disponibili».

Nelle 206 carceri italiane sono recluse 66.138 persone (2.834 le donne) a fronte di 45.588 posti disponibili. Nel Lazio sono reclusi 6.595 uomini e 466 donne. I detenuti stranieri sono quasi il 40%.

Ulteriori spunti di riflessione sono dettati dalle posizioni giuridiche dei reclusi. Quasi la metà è, infatti, in attesa di giudizio definitivo. Di questi, quasi il 60% è rappresentato da detenuti stranieri.
 
Numeri sempre più preoccupanti perché si sommano alla cronica carenza di risorse finanziarie – necessarie a garantire il funzionamento degli istituti e le manutenzioni ordinarie – e a quelle di personale. «Come ogni estate – ha detto il Garante – il personale di polizia penitenziaria si assottiglia per il necessario e doveroso godimento delle ferie. Non è infrequente imbattersi, all’interno delle carceri, in padiglioni con più sezioni controllate da un solo agente. Una situazione, questa, che produce l’autogestione da parte dei detenuti».
 
«Ormai non ha più senso – ha concluso Marroni – parlare di presenze record visto che ogni rilevazione è superiore alla precedente. Ma non sono solo i numeri a renderci pessimisti: in questi abbiamo registrato molti casi di persone di scarsa pericolosità sociale costrette, dopo tempo, a tornare in carcere per scontare residui pena di poche settimane o addirittura di persone malate che in cella proprio non dovrebbero stare. E’ sotto gli occhi di tutti che una legislazione che produce troppo carcere e i lunghi tempi della giustizia hanno creato un corto circuito che sta portando al collasso il sistema. In queste condizioni, era inevitabile che ogni misura adottata, in questi anni, dai governi per ridurre il sovraffollamento si rivelasse inefficace». 

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15/08/2012 LAZIO, SOVRAFFOLAMENTO CARCERI: OLTRE 7MILA I DETENUTI PASSERANNO IL FERRAGOSTO IN CARCERE

 




ROMA, ARRIVA IL MERCATINO AUTOGESTITO DEL LIBRO USATO: E' SOLO L'INIZIO…L'INTENZIONE E' DI AZZERARE I COSTI DEI LIBRI

Redazione

Come ogni anno, al ritorno dalle vacanze estive le famiglie italiane dovranno fare i conti con i prezzi esorbitanti dei libri di testo delle scuole superiori. Anche quest’anno ci sono stati aumenti dei prezzi ingiustificati da parte delle case editrici e stratagemmi per costringere le scuole ad adottare nuove edizioni. Come se non bastasse i tetti di spesa, già molto alti, hanno subito aumenti variabili da 2 a 6 euro (D.M. n.42 e 43 dell 11 maggio 2012) portando così la spesa per molte famiglie a superare i 400€; senza contare la maggioranza dei casi in cui il tetto viene sforato.

Riteniamo assurdo che si continui a aiutare la speculazione di numerosissime case editrici che basano parte del loro fatturato sulla spesa che le famiglie sono obbligate a compiere, e che gli investimento sul diritto allo studio siano sempre men

Per questo dal 3 settembre apriremo in diverse zone di Roma i Mercatini Autogestiti del Libro Usato; un’iniziativa che mira ad aiutare le famiglie ad abbattere il costo dei libri e a sensibilizzare gli studenti sul problema del caro-libri e a rivendicare soluzioni concrete. Il Mercatino è un iniziativa volta a creare solidarietà tra gli studenti, a ridare centralità al sapere e a rilanciare il protagonismo e l’attivismo studentesco. L’intento è quello di costruire una valida alternativa ad un disagio manifestato da gran parte delle famiglie e degli studenti, che non è soltanto il frutto della crisi, ma che da essa viene accentuata. Saranno attivi 4 mercatini sul territorio di Roma dal 3 Settembre al 15 Ottobre con il seguente orario:

-CSA Intifada (via di Casal Bruciato n.15) – Lun. Mer. Ven. Sab. 15.00-19.30

– Centro di Iniziativa Popolare (Via delle Ciliegie n.42) – Lun. Mer. Ven. Sab. 15.00-19.30

-Centro Giovanile – Batti il tuo tempo (Piazza di Cinecittà n. 11) – Mar. Gio. Sab. Dom. 15.00-19.30

 

Tutti i libri presenti nei mercatini saranno consultabili sul sito www.librixlibri.it

Sarà possibile acquistare i libri di testo al 50% del prezzo di copertina. Per chi invece vuole vendere i propri libri, li lascerà al mercatino e dopo la vendita gli sarà dato il 45% del prezzo di copertina o restituito il libro se rimane invenduto.

Il Mercatino Autogestito del Libro Usato non è che il primo passo per una rivendicazione più ampia che mira ad una legge quadro nazionale sul Diritto allo studio che preveda un sistema capillare di comodato d’uso dei libri di testo, che azzeri i costi dei libri permettendo così una maggiore libertà di accesso all’istruzione.


 

Unione degli Studenti Roma

Coordinamento Student* VI e VII municipio

Collettivo Ludus – L.s. Righi

CSA Intifada




ROMA CASO POLVERINI S.ANDREA, MARUCCIO (IDV): “POLVERINI RISPONDA, MA NON COME IL MARCHESE DEL GRILLO”

Redazione

“E’ davvero sorprendente come la Presidente Polverini, con la sua nutrita claque, sia convinta di prendersi gioco dell’intelligenza dei cittadini. Veramente pensa di risolvere tutto querelando e appellandosi a una privacy che nessuno ha intenzione di violare?” Lo dichiara in una nota il capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio. “La domanda, che il gruppo Idv ha espresso in un’interrogazione e che attende ancora una risposta è precisa: veramente la presidente ha avuto a disposizione un intero reparto di un ospedale pubblico? E se è vero, in base a quale diritto è accaduto, considerando le lunghe liste di attesa nelle quali restano intrappolati tutti i cittadini comuni? Stando alle reazioni di questi giorni, pare invece che la presidente voglia rispondere come il Marchese del Grillo: perchè io so io, e voi nun séte …”

tabella PRECEDENTI:

30/08/2012 ROMA, CASO RICOVERO POLVERINI: RENATA DA MANDATO DI PROCEDERE LEGALMENTE CONTRO IL CONSIGLIERE FOSCHI (PD)
29/08/2012 ROMA CASO REPARTO S.ANDREA RISERVATO A POLVERINI, RODANO IDV:"PERCHE' LA POLVERINI HA AVUTO QUESTO TRATTAMENTO E I COMUNI CITTADINI SONO IN BALIA DELLE LISTE D'ATTESA?"


 




ROMA, VIRTUS ROMANINA CALCIO A 5, LA JUNIORES D'ELITE HA INIZIATO A SUDARE

Redazione

La Juniores della Virtus Romanina calcio a 5, che da ottobre disputerà il campionato d'Elite, ha iniziato il lungo periodo di preparazione (fino al 20 settembre) al proprio torneo regionale. Agli ordini del tecnico Emanuele Di Vittorio (che avrà in cura anche l'Under 21 e la serie D femminile, oltre a un gruppo di Pulcini) il numeroso gruppo capitolino sta effettuando i classici test fisici e le prime esercitazioni con il pallone. «La Juniores d'Elite – spiega il presidente del sodalizio romano Gianluca Di Vittorio – è il nostro fiore all'occhiello e militerà in un campionato di prestigio. Ma vogliamo fare bene anche con l'Under 21 dove cercheremo di conquistare la categoria nazionale, sperando di ripetere i piazzamenti play off ottenuti lo scorso anno con Allievi e Giovanissimi. Per quest'ultimo gruppo – continua il presidente – stiamo decidendo il nome dell'allenatore, mentre gli Allievi saranno diretti da Carlos Fernandes. Nel settore Scuola calcio, il cui responsabile è Norman Forestieri, speriamo di conservare e magari aumentare gli ottimi numeri dello scorso anno. Avremo un gruppo Esordienti affidato a Patrizia Scoffone, due gruppi Pulcini (allenati da Forestieri e Emanuele Di Vittorio, ndr), i Piccoli Amici e anche un gruppo Mini Ciccioli sempre condotti dalla Scoffone. Tutta l'attività si svolgerà come sempre presso il campo del Petra hotel, nel quartiere Romanina». A completare l'organigramma ci sono il direttore sportivo Luciano Minella, il preparatore atletico Gilles Testor e quello dei portieri Daniele Fogliani. Infine il presidente Di Vittorio fornisce una chicca riguardante il gruppo della Juniores d'Elite. «Abbiamo tesserato quattro ragazzi che provengono da una squadra di calcio pugliese con cui ci siamo affiliati: è la testimonianza – conclude il massimo dirigente – di quanto teniamo a ben figurare in questo campionato».