ANGUILLARA – UDC “BANDO FARMACIA PONTON ELCE ENNESIMO BUCO NELL’ACQUA DI PIZZORNO”

“Una buona occasione per ritirare definitivamente il bando e trasformare la farmacia comunale di Ponton dell’Elce in un opportunità duratura per le casse comunali attraverso una gestione sana e trasparente”.

 

Redazione

“La mancata vendita della farmacia comunale di Ponton dell’elce – peraltro da noi annunciata da tempo – è l’ennesimo buco nell’acqua frutto dell’improvvisazione e del tirare a campare dell’Amministrazione Pizzorno”. Lo ha detto il Portavoce della locale Sezione UDC, Antonio Flenghi, alla notizia ricevuta dal Gruppo Consiliare, sulla mancata presentazione di offerte per l’acquisto della Farmacia comunale di Ponton dell’Elce.
“Alla luce di questo ennesimo procedere in modo confuso e improduttivo – ha commentato l’esponente centrista – la saggezza del buon amministratore dovrebbe prevalere e trasformare l’evento negativo in una chiara occasione per ritirare definitivamente il bando e trasformare la farmacia comunale di Ponton Elce, il cui bacino d’utenza è vasto, in un opportunità duratura per le casse comunali.
Non prendano in giro nessuno: ci vuole faccia tosta per sostenere che quei soldi servono per i debiti degli eredi Crucianelli, considerato che la somma dedicata è pari ad € 200.000 (su 1.300.000 circa del bando) e da versare alla fine del 2013.
Ora che l’Esa è in liquidazione e non ci sono più quozienti familiari da sfamare – rincara Flenghi –  rimaniamo convinti che attraverso una gestione sana e produttiva della farmacia, questa somma, nei diciotto mesi che rimangono, potrebbe essere accantonata dagli utili e alleviare tanto il debito quanto il malcontento diffuso della cittadinanza residente, che vede cancellare l’ultimo servizio nel quartiere.
Aspettiamo fiduciosi una revisione della politica di bilancio del primo cittadino – conclude Flenghi – la cui attuale prospettiva è quella di smantellare i pochi servizi di cui usufruisce Anguillara a favore del capitale privato, come del resto dimostra la nuova e scandalosa mappatura approvata alla chetichella dalla Giunta Comunale”.
 




ROCCA SANTO STEFANO, BOOM DI PRESENZE PER LA 25° EDIZIONE DELL'INFIORATA

A.P.

Grande partecipazione di pubblico alla  venticinquesima edizione dell’Infiorata di Rocca Santo Stefano (Roma), che si è svolta ieri in occasione della festa del Corpus Domini.  Durante la manifestazione, organizzata dal Comune con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio,  è stata anche  promossa, su iniziativa del parroco e della Protezione civile, una raccolta fondi in favore dei paesi dell’Emilia devastati dal terremoto. L’associazione Maestri Infioratori di Rocca Santo Stefano ha realizzato un tappeto floreale, lungo sessanta metri, in via Padre Pellegrino Ernetti. All’appuntamento religioso, che ha visto anche la presenza del vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Raffaele D’Ambrosio, hanno partecipato i gruppi infioratori di Gerano (Roma), Poggio Moiano (Rieti) e Torre del Greco (Napoli), oltre a gli sbandieratori di San Gemini (Terni).   “E’ stato un successo straordinario  – ha detto il sindaco di Rocca Santo Stefano, Sandro Runieri (Udc) –   a conferma delle grandi doti artistiche e capacità organizzative dell’associazione “Maestri Infioratori”,  che ogni anno regala all’intera comunità giornate di festa e di  grande visibilità ”.

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04/06/2012 ROCCA SANTO STEFANO, TUTTO PRONTO PER L'INFIORATA



ANGUILLARA E' ALLARME FLUORO: LA SALUTE NON PUO’ ASPETTARE.

ASL RM F al Comune di Anguillara 08.05.2012: "Il quantitativo del fluoro erogato nell’acqua del Comune di Anguillara supera abbondantemente non solo il parametro di legge fissato a 1,5 mg/l ma anche il Valore Massimo Ammissibile (2,5 mg/l)  al di sopra del quale il fluoro diviene pericoloso per la salute umana."

Emanuel Galea

Il 26 maggio scorso, su questo giornale è apparsa una richiesta, contenente cinque quesiti, rivolti al consigliere comunale con deleghe alla Salute e Sanità di Anguillara Sabazia Roberto Finocchiaro. L’articolo apparso in prima pagina si intitolava “Anguillara – La salute non è in vendita”.
Cinque quesiti allarmanti, posti da cittadini preoccupati che non ritengono di aver ricevuto una chiara informazione riguardo al tasso di arsenico e fluoro contenuto nelle acque dei loro quartieri. Ad oggi nessun riscontro da parte del consigliere Finocchiaro, ma i cittadini continuano ad attendere fiduciosi delle risposte.

Sul sito dell’ente si riporta sempre l’ordinanza del 28.01.2011 e per avere notizie aggiornate bisogna scorrere il sito fino in fondo per scoprire che l’acqua destinata al consumo umano proveniente dagli acquedotti di Colle Biadaro, Ponton dell‘Elce e Quarticciolo non sono conformi ai sensi del D.I.vo.(Decreto Legislativo
2 febbraio 2001, n. 31)  per il parametro. Si aggiunge infine la nota dell’Usl dell’08.05.2012  “ Il quantitativo del fluoro erogata nell’acqua del Comune di Anguillara supera abbondantemente non solo il parametro di legge fissato a 1,5 mg/l ma anche il Valore Massimo Ammissibile (2,5 mg/l)  al di sopra del quale il fluoro diviene pericoloso per la salute umana. Si raccomanda infine al Comune di emanare un’ordinanza di non potabilità ed in mancanza di questa  si renderà necessaria da parte della SIAN della Asl RmF  l’irrogazione di una sanzione amministrativa.

Davanti a questo richiamo il Comune si fa forte che già esiste l’ordinanza n. 9 del 28.01.2011.

Basterà?  Come arriverà l’informazione a chi non è collegato con internet? Per rendere un servizio alla cittadinanza ed in attesa che il consigliere responsabile del settore Salute e Sanità si decida a rispondere ai quesiti dei cittadini, questo quotidiano ha ritenuto opportuno pubblicare l’esito delle ultime analisi.
Per fare informazione a 360 gradi utile alla cittadinanza riportiamo in allegato il verbale delle analisi della ASL RMF dell’08.05.2012  che si può trovare anche sul sito ufficiale dell'ente, basta cercare un po’.

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26/05/2012 ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA


 




COLLEFERRO, 30MILA EURO DALLA REGIONE PER IL PROGETTO "COLLEFERRO CITTA' SICURA"

E.G.

Prosegue il progetto comunale “Colleferro Città Sicura” avviato dalla Giunta comunale esattamente un anno fa. Con il nuovo finanziamento di 30.000 euro, appena erogato dalla regione Lazio, l’Amministrazione può infatti proseguire nell’impegno assunto con la popolazione di rendere più protetta e tutelata la vita cittadina. Dopo gli ulteriori punti di videosorveglianza nelle strade e nelle piazze, che si sono aggiunti a quelli già presenti in alcuni giardini pubblici, il progetto prevede l’ampliamento della presenza dei vigili urbani nelle strade ed il pattugliamento nelle ore serali. Già da questo mese viene introdotto un terzo turno di servizio della polizia municipale, una volta a settimana, dalle ore 17 alle 2, che si affiancherà ai due giornalieri già presenti nel corso di tutto l’anno. Durante il fine settimana, quando maggiore è la presenza dei cittadini nelle ore serali e notturne, si potrà perciò contare sulla presenza degli agenti ben oltre la mezzanotte, per i prossimi quattro mesi. Fermo restando, comunque, l’ulteriore incremento della presenza dei vigili per tutto il periodo estivo, a supporto delle manifestazioni del Comune che si terranno in quel periodo. “Sono già diversi gli interventi che facciamo e che rientrano nell’ambito di un progetto più esteso che riguarda tutta la città  – spiega il sindaco Mario Cacciotti – con il quale vogliamo mantenere e migliorare la sicurezza nel nostro territorio. Ringrazio, come sempre, l’assessore regionale Giuseppe Cangemi, per averci supportato con il primo contributo col quale abbiamo dato il via al progetto lo scorso anno e che continua a finanziarlo, avendo potuto constatare la validità del nostro piano”. Il progetto “Colleferro Città Sicura”, redatto dal Comando di polizia municipale, in generale prevede l’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati, per la video-sorveglianza, una maggiore presenza dei vigili urbani e pattugliamenti mirati, soprattutto nelle aree commerciali e di aggregazione, come pub e simili locali, allo scopo di prevenire e reprimere le attività illecite. “Questa iniziativa – spiega la comandante Antonella Pacella – ci permette anche di raggiungere le zone periferiche poco controllate, con particolare attenzione ai nuovi insediamenti abitativi del IV Km, di via dei Larici, via Fontana dell’Oste. Inoltre è mirata non solo alla sicurezza dei cittadini ma anche alla salvaguardia e alla tutela dei beni comunali che si trovano sul territorio”.
 




BRACCIANO, PADRE PIO: SALA A GUITARRINI: "CARO MAX. IL BENE COMUNE LO ABBIAMO DIFESO NOI CHE C'ERAVAMO!"

"Credo che sia importante che ognuno di noi faccia "politica" su principi e ideali che possono magari non essere propriamente e reciprocamente condivisibili. Ma quando leggo certe interviste mi chiedo "in quale parte della sentenza si trova scritto che l'Ospedale di Bracciano a seguito della sentenza del consiglio di Stato diventerà Ospedale di II liv di tipo C?". Ha dichiarato Giuliano Sala Sindaco di Bracciano sulla propria pagina Fb in riscontro all'articolo di oggi de L'osservatore laziale (BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO) dove pubblicavamo una nota di Massimo Guitarrini (Bracciano Bene Comune) sulla recente sentenza del Consiglio di Stato relativa all'Ospedale Padre Pio. La nota del primo cittadino di Bracciano prosegue: "I tribunali amministrativi non decidono sulle scelte, ma annullano atti emessi dalle pubbliche amministrazioni. Questo è il risultato, il CdS ha annullato la sentenza di merito del Tar Lazio e pertanto l'Ospedale resta tale. Poi chiunque, può fare disfattismo di maniera quanto vuole. Mi piacerebbe però comprendere dove si trovava il Guitarrini, quando venivano promosse iniziative dal Comitato per la difesa della salute, quando i sindaci si opponevano al Decreto 80 in Regione Lazio o quando si facevano riunioni per attuare la migliore strategia possibile per il ricorso. Troppo facile, a posteriori, caro Max. Il bene comune lo abbiamo difeso noi che c'eravamo!" Conclude Sala.

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08/06/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
30/05/2012 BRACCIANO, SALVO L'OSPEDALE PADRE PIO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
24/02/2012 ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA



ZAGAROLO CORRE AL GOLDEN GALA PER IL PALIO DEI COMUNI

E.G.

Il Comune di Zagarolo, in collaborazione con l'Associazione Sportiva Ludus Atletica, l'Union Volley e Sport Incontro Calcio a 5 ha partecipato, lo scorso giovedì 31 maggio, al “Palio dei Comuni” insieme ad altre 125 rappresentative di altrettanti Comuni pervenuti da tutta Italia.
La manifestazione si è svolta nella splendida cornice dello Stadio Olimpico di Roma  in occasione del Golden Gala 2012, meeting internazionale di atletica leggera che ha visto la presenza delle stelle dell’atletica Mondiale, tra le quali l'atleta più veloce del mondo Usain Bolt che ha stravinto i 100 metri in 9’’76.
Dodici sono stati i ragazzi e le ragazze che hanno preso parte alla staffetta 12×200 rappresentando degnamente il Comune di Zagarolo. Purtroppo anche altri 12 bambini erano pronti per la gara (il Comune di Zagarolo si presentava con ben due squadre) ma per questioni organizzative dello staff del Golden Gala, ma hanno potuto partecipare solo con una staffetta. E' stata un’esperienza mozzafiato per i giovani gabini che hanno calcato la prestigiosa pista dello Stadio Olimpico di Roma. Ad organizzare  il Delegato allo Sport Ivana Rega che si è impegnata in prima persona collaborando con il CONI insieme all’ufficio sport del Comune di Zagarolo e alle Associazioni Sportive. “I nostri ragazzi hanno vissuto un’esperienza particolarmente importante, che ha dato lustro al nostro Comune – ha dichiarato il Sindaco di Zagarolo  Giovanni Paniccia – ringrazio per questo i ragazzi per il loro entusiasmo, il consigliere delegato Ivana Rega per l’impegno profuso insieme agli uffici e alle associazioni sportive che hanno collaborato per la realizzazione del progetto”. “Il Golden Gala è un evento fantastico – afferma il delegato Rega –  e quando Paolo Caruso mi ha manifestato la volontà di partecipare al Palio dei Comuni con una rappresentativa di Zagarolo coinvolgendo anche bambini che non praticano l' atletica leggera, non ho esitato neanche un attimo impegnandomi ad  organizzare tutto al meglio, dallo scuolabus che ha accompagnato i bambini la mattina, alla disponibilità dei Dirigenti Scolastici e dei genitori, fino alla collaborazione degli istruttori e dei dirigenti delle associazioni sportive. Ringrazio tutti di cuore – conclude Ivana Rega  – in particolare Paolo Caruso, responsabile della Ludus Atletica e le istruttrici Arianna e Tatiana. Spero che tale indimenticabile esperienza possa essere ripetuta anche l'anno prossimo”.
 




BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

Guitarrini: "Ci chiediamo quale futuro sia previsto, sperando che la soluzione non sia  la riconversione in ospedale distrettuale di tipo C, perché, se così fosse, avremmo sicuramente vinto a metà."

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una nota di (Bracciano Bene Comune) a nome di Massimo Guitarrini relativa la recente sentenza del Consiglio di Stato che non ha dato esecutività al decreto regionale 80 che prevedeva la riconversione dell'Ospedale Padre Pio.

Ecco la nota:
 

"A pochi giorni dalla sentenza emessa dal Consiglio di Stato sulla delicata vicenda dell’ospedale Padre Pio e avendo preso atto delle motivazioni, riteniamo di dover avanzare alcune considerazioni sui diversi scenari che d’ora in poi potrebbero aprirsi.
Premesso che il ricorso fatto  al Consiglio di Stato era contro la sentenza del TAR che prevedeva la riconversione del nostro ospedale in ospedale distrettuale di II livello di tipo B e che questo pericolo è stato scongiurato, ci chiediamo quale futuro sia previsto, sperando che la soluzione non sia  la riconversione in ospedale distrettuale di tipo C, perché, se così fosse, avremmo sicuramente vinto a metà. L’ospedale distrettuale di tipo C, infatti,  prevede un punto di primo intervento H 24 con presenza di specialisti, dieci posti letto di medicina, 4/6 letti di breve osservazione e relativa attività ambulatoriale. Non avremo quindi più, un ospedale sede di Pronto soccorso con i quattro reparti standard previsti: ortopedia, ginecologia e chirurgia, per la medicina, invece,si prevede una riduzione di posti letto da trenta a sedici. Pertanto, se attraverso il ricorso al TAR abbiamo chiesto che il nostro ospedale fosse escluso dall’applicazione del Decreto 80 in ogni sua parte, e oggi ci troviamo con una sentenza che esclude solo la riconversione in ospedale distrettuale di tipo B, la vittoria è sicuramente parziale e la preoccupazione è quanto meno legittima, in quanto, la restante parte del decreto potrebbe essere applicata al Padre Pio. Tale apprensione, inoltre, è motivata da un’ attenta lettura della sentenza del TAR N° 00127/2011, dalla quale si evince, in più di un occasione, la formulazione della  proposta alternativa all’ospedale distrettuale di tipo B , individuata nella formula dell’ospedale distrettuale di tipo C. Come movimento politico BBC, esprimiamo soddisfazione per la parte della sentenza che esclude, per il Padre Pio, la riconversione in ospedale distrettuale di tipo B, contestualmente manifestiamo la nostra preoccupazione sulle sorti del nosocomio e ribadiamo la necessità per i Comuni di aver un ruolo più attivo nella programmazione del suo funzionamento e delle sue attività, partendo dall’assunto che non si possa prescindere dall’ascolto dei territori e dei loro bisogni. Crediamo sia importante informare e coinvolgere i cittadini, costantemente, attraverso gli strumenti democratici della partecipazione, attivando ad esempio i consigli di quartiere e di frazione, promuovendo assemblee cittadine e consigli comunali aperti con la partecipazione di esperti competenti in materia. Ribadiamo sin d’ora la nostra disponibilità al confronto al fine di individuare una soluzione che garantisca il bene comune della salute a tutti i cittadini con particolare attenzione alle categorie più fragili.

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30/05/2012 BRACCIANO, SALVO L'OSPEDALE PADRE PIO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
24/02/2012 ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA


 




FIUMICINO, A RISCHIO IL FUTURO DEI LAVORATORI DI AEROPORTI DI ROMA

Redazione

"Il futuro dei lavoratori di Aeroporti di Roma è a rischio, a causa di una clausola contenuta nell’accordo siglato, lo scorso 29 marzo, tra la società ADR e le sigle sindacali Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti. Nel sottoscrivere la costituzione di tre nuove società (ADR Retail, ADR Security e ADR Mobility), infatti, viene specificato che, in caso di vendita di ADR Retail e ADR Mobility, sarebbe possibile per la società acquirente non rispettare i dettami del contratto riguardante la retribuzione dei lavoratori assunti a tempo determinato e indeterminato, già inferiori di livello rispetto al contratto nazionale di categoria. Non solo. In caso di cessione di più del 50% della partecipazione azionaria di ADR, verrebbe preclusa a una parte dei lavoratori l’assunzione a tempo indeterminato. – Dichiarano in una nota congiunta Bruno Astorre, Vicepresidente Consiglio regionale del Lazio e il consigliere regionale Tonino D’annibale – È per questo che abbiamo presentato un’interrogazione urgente all’assessore al Lavoro e formazione, Mariella Zezza, per sapere quali interventi intenda mettere in atto per scongiurare il rischio licenziamenti che si prefigurerebbe.
 




COLLEFERRO, CERCASI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO PER PARTECIPARE ALLA "CORRIDA"

A.P.

Dilettanti allo sbaraglio cercasi. Sono aperte infatti le iscrizioni per partecipare alla Corrida colleferrina, la manifestazione che si tiene ormai da qualche anno nella storica piazza Mazzini. L’appuntamento è inserito nella festa di quartiere che si tiene a fine mese, con il patrocinio del Comune. Giunta alla sua quarta edizione, la festa si svolgerà nei giorni 22, 23 e 24 giugno e vedrà, come sempre, momenti dedicati al ballo e alla musica, con Stefano Masciarelli e la sua Big Band, sabato 23 sera, e di spettacolo con gli sbandieratori e musici di Lariano “Draghi di Castel d’Ariano”, sempre sabato, nel pomeriggio. Non mancheranno i giochi popolari, un torneo di tennis tavolo, il saggio sportivo della Ginnastica Agorà, gli stand gastronomici, la Santa Messa all’aperto domenica alle ore 18, e naturalmente la Corrida, che aprirà la manifestazione, venerdì sera 22, presentata da Oreste Datti, in arte il Califfo ciociaro. Per iscriversi si può mandare una mail a bonelli.max@live.it oppure rivolgersi al bar di piazza Mazzini, punto d’incontro del Comitato di quartiere che organizza la festa.
 




ANGUILLARA, L'UDC SCENDE IN PIAZZA TRA LA GENTE PER LA BATTAGLIA SU RIDUZIONE IMU E TARIFFE ACQUA

Manciuria: “Pizzorno ci dia retta: torni alla buona Politica, riduca le tariffe sulla prima casa e accolga le nostre proposte per tagliare drasticamente gli sprechi. E’ l’unica opportunità che gli rimane per utilizzare al meglio le poche risorse disponibili”

Redazione

“Una maggioranza sorda e incapace di fare politica per la gente si comporta da freddo ragioniere e continua a dire no alle proposte equilibrate della minoranza. E pur di far quadrare i conti continua a colpire le fasce più deboli aumentando le tasse sulla prima casa”. Commenta così il Capogruppo UDC, Sergio Manciuria, alle prime indiscrezioni trapelate dagli uffici comunali sull’adozione delle nuove aliquote IMU pari al 5,5 per mille per l’abitazione principale e al 10,6 per tutte le categorie restanti. “Il grande bluff di Pizzorno e compagni sulla partecipazione popolare alle scelte di governo – rincara il referente dell’unione dei democratici cristiani – è durato un anno, rappresentando una sinistra rinnovata nelle facce ma non nella sostanza e dimostrando tutta la sua incapacità di influenzare con scelte politiche anche l’ordinaria amministrazione. Per quanto ci riguarda, da oggi diremo chiaro e forte: basta all’aumento delle tasse come unico strumento per sanare i debiti. Lo faremo insieme agli altri gruppi consiliari e movimenti di cittadini, portando le sacrosante battaglie riguardanti la riduzione dell’IMU, dell’Acqua non potabile e della TARSU (stessi valori dell’anno precedente nonostante l’obiettivo raggiunto del 65% sulla differenziata) dall’aula Consiliare nelle piazze con la gente.
Raccoglieremo se necessario, anche le firme da depositare il giorno dell’approvazione del bilancio comunale preventivo, che per buona norma andrebbe votato entro il prossimo 30 giugno e del quale non si vede traccia. La nostra proposta – spiega Manciuria – si prefigge lo scopo di andare oltre ideologie ormai sepolte dalla crisi economica e dall’indifferenza dell’opinione pubblica, per tornare alle origini della buona Politica fatta di azioni condivise, nell’interesse dei cittadini e delle fasce sociali più deboli. Pizzorno – conclude il capogruppo Udc – ci dia retta: riduca le tariffe sulla prima casa e accolga le nostre proposte per tagliare drasticamente gli sprechi, è l’unica opportunità che gli rimane per utilizzare al meglio le poche risorse disponibili, per contrastare un’economia ristagnante e per essere d’aiuto alle famiglie in difficoltà”.
 




COLLEFERRO, APRE “CENTRAL PARK”, IL GIARDINO PUBBLICO DI VIA CONSOLARE LATINA

E.G.

Centinaia di cittadini, sabato scorso 2 giugno, hanno voluto partecipare alla cerimonia di inaugurazione dei giardini pubblici di via Consolare Latina, riaperti dopo l’opera di restyling degli ultimi mesi, con un nome tutto nuovo “Central Park”. Alla presenza del sindaco Mario Cacciotti, del vice sindaco Giorgio Salvitti, dei consiglieri delegati allo Sport Aldo Giuliani e ai lavori pubblici Giancarlo Ceccarelli, di diversi membri della soc. di calcio a 5 A.S.D. Città di Colleferro, che gestisce l’impianto, tra cui il presidente Franco Greggi, Daniele Navarra, Emanuele Galati, è stata sancita la rinascita del parco pubblico, uno dei più frequentati in città. Al termine della benedizione da parte di don Nando Brusca, il parco è stato riaperto ufficialmente e le centinaia di persone, tra cui molti bambini, si sono diretti alla scoperta del giardino, rimanendovi fino a sera. Alcune le novità: oltre ai nuovissimi giochi, che sono stati molto apprezzati dai più piccoli, il giardino ha un unico ingresso, quello su via Consolare Latina, all’altezza del punto ristoro, invece dei tre precedenti, per dare modo ai genitori, soprattutto dei bambini più piccoli o vivaci, di sentirsi più tranquilli mentre sono nel parco. In questo modo sarà più semplice, infatti, tenerli d’occhio ed evitare che possano scappare improvvisamente in strada. Rimarranno aperti tutto il giorno, fino a tarda sera adesso che siamo nella stagione estiva ed i cittadini hanno piacere di uscire anche sul tardi, dopo cena, mentre in inverno chiuderanno prima. Oltre ai lavori di ristrutturazione, che li hanno resi più funzionali alle esigenze dei frequentatori, sono stati rinnovati tutti i giochi dedicati ai bambini, che sono stati sistemati nell’area più a ridosso del bar, mentre una zona è stata lasciata più tranquilla e appartata per coloro che preferiscono riposarsi al fresco dei grandi alberi, magari leggendo un libro o chiacchierando piacevolmente. Com’era prevedibile, i nuovi giochi hanno entusiasmato i bambini: dal coloratissimo castello, con scivoli, camminamenti, corde, etc. al tappeto elastico e alle immancabili altalene. Nel parco ci sono anche due fontanelle pubbliche, una pista di pattinaggio, una piccola arena e probabilmente verrà inserito anche qualche gioco sportivo che possa essere svolto sia da grandi che da piccini.